La Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel (SNAS) è una condizione che colpisce prevalentemente le donne e può manifestarsi a qualsiasi età, causando una serie di sintomi quali dermatiti, crampi addominali, disfunzione intestinale, cistite, emicrania, afte, gastrite, difficoltà respiratorie, tachicardia, vertigini e persino perdita dei capelli. Questa sindrome provoca reazioni allergiche sia al contatto esterno che interno, a causa di alimenti ricchi di nichel. Di conseguenza, è fondamentale seguire un'alimentazione specifica per minimizzare i rischi per la salute.
Il Nichel: Un Metallo Ubiquitario
Il nichel è un metallo presente in quasi tutti gli ambienti, inclusi il terreno, i tessuti animali e vegetali. Anche il corpo umano ne contiene una certa quantità, necessaria per diversi processi biologici. Spesso, il nichel è un sottoprodotto industriale presente in fertilizzanti, sigarette e gas di scarico delle auto. Non esiste una cura definitiva per eliminare completamente il nichel dalla vita di un soggetto allergico, e tale eliminazione potrebbe essere addirittura dannosa. Alcuni pazienti con SNAS assumono antistaminici per alleviare i sintomi, sempre sotto controllo medico di un allergologo o dietologo. Tuttavia, questo non è sufficiente; è essenziale conoscere quali alimenti possono essere inclusi in una dieta "nichel-free" per proteggere la propria salute.
La Difficile Determinazione del Nichel negli Alimenti
La quantità di nichel presente negli alimenti non è facilmente determinabile. In generale, gli alimenti di origine vegetale tendono ad avere più nichel rispetto a quelli di origine animale. Tra gli alimenti vegetali, quelli integrali ne contengono una quantità maggiore. Questa distinzione di base aiuta a capire cosa è meglio mangiare e cosa evitare in caso di allergia al nichel.
Tuttavia, le cose si complicano quando si entra nello specifico. Se è certo che il cacao debba essere eliminato dalla dieta di chi soffre di allergia al nichel, è più problematico escludere molti altri alimenti di origine vegetale. Diverse variabili possono influenzare la presenza di nichel in un alimento, tra cui:
- La stagione di raccolta (più elevata in primavera e autunno)
- La parte della pianta consumata
- La quantità di nichel presente nel terreno in cui la pianta è cresciuta
- L'età della foglia di verdura (più vecchia, più nichel)
Queste variabili rendono estremamente difficile stilare una lista stabile e definitiva di alimenti da evitare. Nonostante ciò, alcune certezze rimangono: gli alimenti di origine animale sono generalmente preferibili a quelli di origine vegetale; tra questi ultimi, cacao, noci, nocciole, arachidi, cereali integrali e legumi sono particolarmente ricchi di nichel. Gli alimenti elencati di seguito sono generalmente sconsigliati, ma la lista ha un valore puramente indicativo.
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Consigli Pratici per una Dieta a Basso Contenuto di Nichel
Un consiglio utile è preferire alimenti freschi a quelli conservati. Ad esempio, è meglio scegliere salumi affettati al momento rispetto a quelli confezionati in atmosfera protettiva. Prestare attenzione anche ai formaggi e ai latticini e alle loro confezioni, che possono contaminare l'alimento. In linea di massima, la prima regola anti-nichel è preparare il più possibile alimenti in casa, come pane, pizza, gelato, succhi, spremute e marmellate. È preferibile evitare di preparare grandi quantità e, se avanzano, conservare gli alimenti in contenitori di vetro.
Alimenti Promossi e Bocciati
Consentiti: riso, farina 00, pasta non integrale e pasta per la pizza.
Bocciati: avena, farro, mais, soia, farina integrale, grano saraceno, pasta sfoglia (soprattutto confezionata e realizzata con margarine), lievito in polvere e polenta.
Frutta e Verdura Consentite: ceci, peperoni, barbabietola rossa, cetrioli, melanzane, zucchine, melone, pesca, banana e agrumi. Anche le patate sono consentite, purché non bollite con la buccia.
Frutta e Verdura da Evitare: funghi, asparagi, carciofi, broccoli, cipolla, fagioli e fagiolini, pomodoro, radicchio, rucola, sedano, ananas, anguria, ciliegie, frutti di bosco, lenticchie, lattuga, piselli, sedano, arachidi, mandorle, noci, prugne secche e pistacchi.
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Condimenti e Altro
Soffrire di allergia al nichel può essere complicato. Tra le pietanze da evitare ci sono molti frutti di mare, mentre sono consentite le carni, sia rosse che bianche, la bresaola, la mortadella senza pistacchio, il prosciutto crudo (ma non quello cotto!), il salame, la cernia, il dentice, l’orata, il pesce spada, la spigola e il tonno.
Sono generalmente da evitare origano, basilico, alloro, concentrato di pomodoro, ketchup, olio di semi e senape. È preferibile aromatizzare i piatti con aglio, pepe, aceto (anche balsamico), paprika, burro, olio extravergine, sale e maionese fatta in casa con olio di oliva.
Bevande Consentite e da Evitare
Consentite: acqua e bevande frizzanti, birra (purché non in lattina), vino, caffè e latte. Di conseguenza, sono consentiti anche panna, yogurt (non aromatizzati) e formaggi, sia freschi che stagionati.
Da Evitare: tè, camomilla e infusi.
Dolci: è fondamentale evitare i prodotti confezionati. Si possono consumare bignè, biscotti (preferibilmente frollini e senza lieviti e oli di semi), crema pasticciera, miele, pan di spagna e marmellata (prestando attenzione alla frutta consentita).
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Alimenti a Basso Contenuto di Nichel
Esistono diversi alimenti con un basso contenuto di nichel, come la pasta, il pane, le patate, le carni magre, il pesce e le uova. Un consumo eccessivo di cibi ad alto contenuto di nichel può causare, in soggetti predisposti, forti allergie che sfociano in dermatiti da contatto o atopiche.
Consigli Aggiuntivi
Limitare il consumo di alimenti industrializzati e lavorati, così come molluschi, crostacei, frutta a guscio e legumi, soprattutto se non biologici, per evitare contaminazioni. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il nichel in due gruppi a seconda del tipo di contatto: l'inalazione è stata inserita nel gruppo 1, ovvero le sostanze cancerogene per l'uomo.
Il nichel svolge un ruolo essenziale nel metabolismo, nel rilascio di alcuni ormoni, nei processi ossidativi di zuccheri e lipidi, e nella preservazione e stabilità del DNA e RNA. È quindi essenziale per la sopravvivenza degli organismi viventi e presente in varie parti del corpo.
Strategie per Gestire l'Allergia al Nichel
Poiché il nichel è ubiquitario, non è possibile eliminarlo completamente dalla dieta, ma una dieta povera di nichel può risolvere i problemi di intossicazione. La durata delle diete può variare in termini di tempo e alimenti da preferire. In alcuni casi, si escludono tutti gli alimenti con elevate concentrazioni di nichel, mentre in altri si ritrovano cibi che in alcune liste sono proibiti.
È importante imparare a gestire l'alimentazione, evitando di consumare grandi quantità di cibi che contengono nichel nella stessa giornata. Tenere un diario alimentare per annotare gli alimenti assunti con i relativi contenuti di nichel (alto, medio, basso) può aiutare a verificare quali sono tollerabili, da eliminare o da inserire nella dieta.