Il mondo culinario è costellato di competizioni e primati, e la creazione del panino più lungo del mondo non fa eccezione. Diverse località italiane si sono cimentate in questa impresa, cercando di entrare nel Guinness dei Primati con creazioni che sfidano l'immaginazione. Questo articolo esplora alcune di queste iniziative, analizzando le sfide, i successi e le curiosità che si celano dietro la preparazione di questi colossi gastronomici.
Castelleone: Un Sandwich da Record con Crema alla Nocciola
Nel pomeriggio di domenica 19 maggio, la cittadina di Castelleone ha visto oltre 500 volontari dell’Oratorio e del mercatino dell’Antiquariato unire le forze per realizzare un sandwich da record. L'obiettivo è stato raggiunto con la creazione di un panino di ben 3.037 metri, ottenuto allineando oltre 19.000 panini spalmati di crema alla nocciola lungo viale Santuario. Questo risultato ha permesso a Castelleone di entrare nel Guinness dei Primati. Per l'occasione, è stata allestita una fila ininterrotta di 458 tavoli, estesa per un chilometro, sui quali sono state disposte tre file di sandwich farcite con crema spalmabile al cacao e granella di nocciola.
Vittorio Veneto: Una Baguette per la Solidarietà
A Vittorio Veneto, l'attenzione si è concentrata sulla creazione di una baguette lunga 2 chilometri, con l'obiettivo di entrare nel Guinness dei Primati. Ben 300 volontari, provenienti da una quindicina di associazioni del vittoriese, hanno lavorato lungo un percorso di un chilometro, ripetuto due volte lungo le vie Passo di Buole, Forcal, Madonna di Lourdes, nella parte centrale della borgata. Sono stati utilizzati ben 14 quintali di baguette, sfornata da una decina di panificatori, seguendo l'idea del collega Moreno Varaschin, residente a Forcal. La baguette è stata farcita con ogni prelibatezza, tra cui salumi e formaggi, cioccolata e dolci, per un peso complessivo di circa 8 quintali. Tra gli ingredienti, spiccava una porchetta intera. L'iniziativa aveva anche uno scopo benefico: raccogliere fondi per l'associazione «Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus», che utilizzerà i fondi per l'acquisto di un mezzo per il trasporto dei malati. Una commissione, composta dal sindaco Gianantonio Da Re, dal presidente provinciale dei panificatori Maurizio Porato e dagli assessori vittoriesi Bruno Fasan e Flavio De Nardi, ha verificato la regolarità del nuovo primato. La documentazione è stata poi inviata in Inghilterra per la certificazione ufficiale.
Mottola: Il Panino da Guiness e la Focaccia da Record
Mottola, in Puglia, è una cittadina che ha dimostrato di non temere le sfide impossibili. Nell'agosto del 2004, la comunità ha realizzato un maxi panino da 634,5 metri, polverizzando i record precedenti e ottenendo il riconoscimento ufficiale del Guinness dei Primati il 14 settembre 2004. Le immagini di questo straordinario panino hanno fatto il giro del mondo. Per la farcitura, sono stati utilizzati 300 kg di mortadella e 160 kg di salame, con decorazioni artistiche realizzate a mano con 25 kg di maionese e oltre 10 kg di tonno.
Sulla scia di questo successo, Mottola ha tentato di registrare un record per la focaccia più grande del mondo, una categoria non presente nel Guinness. L'idea era di registrare la focaccia come "pane condito". Per questa impresa, sono stati previsti l'utilizzo di 2.000 kg di farina, 12.000 litri di acqua, 40 kg di sale, 400 kg di pomodoro e 600 kg di olio extravergine di oliva.
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Messico: Un Panino Veloce da 74 Metri
Anche al di fuori dell'Italia si sono registrati tentativi di record. In Messico, durante la ‘Fiera de la Torta’, dei cuochi hanno realizzato un panino di 74 metri in soli due minuti e nove secondi. Il video dell'evento mostra i cuochi al lavoro e i partecipanti che gustano le fette del panino da record.
Magliano Alpi: Un Chilometro di Sapore Locale
Ad Agosto 2005, Magliano Alpi ha tentato di entrare nel "Guinness dei primati" con un panino farcito lungo 1 chilometro. Nonostante la pioggia, l'impresa è stata portata a termine, anche se la certificazione del record non è stata ottenuta. La particolarità di questa iniziativa è stata l'ideazione di un forno ambulante su ruote, in grado di cuocere il panino un pezzo alla volta. Dopo due giorni di preparazione, il panino è stato farcito con formaggi e salumi tipici della zona e consumato dai partecipanti.
Riflessioni sui Panini Record: Tra Esaltazione e Fruizione
Alberto Capatti ha sollevato alcune riflessioni interessanti sui panini record, sottolineando come spesso si esalti l'immagine del cibo senza considerare la sua fruizione. Si interroga su come vengano gestiti i resti e gli scarti, sull'obbligo di non buttare via niente e sulla potenziale nausea che può derivare dal consumare quantità eccessive dello stesso alimento. Capatti suggerisce di concentrarsi sulla qualità degli ingredienti e sulla loro armonia, piuttosto che sulla quantità.
L'esperienza insegna che anche la maionese, ingrediente spesso utilizzato per farcire i panini, può "impazzire" durante la preparazione, a causa di errori nella lavorazione o nella temperatura degli ingredienti.
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