Pancake: Caldi o Freddi? Un Viaggio nel Mondo di un Classico Intramontabile

La domanda su come gustare i pancake, caldi o freddi, non è soltanto una questione di preferenze personali, ma tocca aspetti fondamentali della gastronomia e della cultura culinaria. I pancake, con la loro storia che affonda radici in molteplici culture del mondo, possono essere considerati una tela bianca su cui dipingere con gli ingredienti più vari, influenzando così il modo in cui vengono serviti e gustati. La temperatura a cui vengono consumati può notevolmente alterare la loro texture e il modo in cui i loro sapori interagiscono con le papille gustative. La risposta a questa domanda risiede in una comprensione profonda della natura dei pancake e delle preferenze personali.

Storia e Origini dei Pancake

Molti pensano che i pancake serviti caldi con sciroppo e altre guarnizioni golose siano una pietanza moderna, ma in realtà esistono da migliaia di anni e sono sempre stati un cibo molto usato per consumare i cereali. Come avviene un po' per tutte le frittelle, che siano crepes o waffle o gofri etc…, anche le origini dei pancake vengono fatte risalire ad una preparazione di base della cucina dell'Antica Grecia: le teganites (da tagenon = padella) che erano fatte con farina, miele, olio e latte, cotte su una padella piccola di forma circolare e servite a colazione. La parola "pancake", però, appare nei dizionari di lingua inglese solo nel XV secolo e storicamente era un dolce che veniva consumato in occasione del martedì grasso di Carnevale, detto in alcune zone "Pancake Day" ancora oggi.

Caratteristiche e Varietà dei Pancake

I pancake sono frittelle sottili e rotonde, preparate con un impasto a base di farina e vengono spesso cotti sui fornelli in una padella precedentemente unta. I pancakes si presentano come piccole frittelle più spesse e più spugnose delle crepes, del diametro di circa 10-15 cm. Esistono diversi modi per realizzarli ed è possibile usare svariati ingredienti sia per fare l'impasto sia per guarnirli. Gli ingredienti di base dei pancakes sono: farina, uova, zucchero, latte e/o burro e lievito. I pancake che vengono venduti nelle caffetterie o nei ristoranti sono generalmente dolci e si servono impilati, accompagnati con frutta o sciroppo. Tuttavia, possono anche essere farciti o arrotolati. È inoltre possibile mangiarli con guarnizioni di tutti i tipi.

Pancake Caldi: Un Classico Intramontabile

Tradizionalmente, i pancake vengono serviti caldi. Questo perché il calore esalta la morbidezza della loro texture e rende più fluidi eventuali condimenti come il sciroppo d’acero, permettendo loro di penetrare meglio nella superficie del pancake. C’è qualcosa di profondamente rassicurante nel preparare i pancake al mattino. Il profumo del burro caldo, la pastella che sfrigola in padella e quel momento in cui la frittella perfetta prende forma: pochi gesti che trasformano una mattina qualunque in un momento speciale.

Pancake Freddi: Una Sorprendente Alternativa

Tuttavia, non bisogna sottovalutare il piacere di gustare i pancake freddi, soprattutto quando si parla di varianti più elaborate, come i fluffy pancake o i pancake alla banana. Serviti freddi, questi possono offrire un’esperienza completamente diversa, con una consistenza più soda che alcuni potrebbero preferire, specialmente se accompagnati da frutta fresca o creme spalmabili.

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Come Preparare i Pancake Perfetti

Ecco una ricetta collaudata per ottenere pancake gonfi, morbidi e spugnosi:

Ingredienti:

  • 200 g farina 00
  • 2 uova
  • 80 g zucchero
  • 140 g latte
  • 3 cucchiai olio di semi
  • Mezza bustina lievito per dolci
  • 1 pizzico sale
  • 1 noce di burro

Preparazione:

  1. In una ciotola metti le uova con lo zucchero. Sbatti con una forchetta, poi aggiungi anche l’olio ed il latte.
  2. Mescola ed aggiungi anche la farina, il lievito ed un pizzico di sale.
  3. Mescola fino ad ottenere un composto senza grumi. Otterrai un composto più denso rispetto ad altre ricette di pancakes.
  4. Scalda una padella anti-aderente e dal fondo spesso e fai sciogliere il burro.
  5. Mescola e versa un mestolo scarso di composto, e fai cuocere il pancake per circa 2 minuti.
  6. Quando al centro dell'impasto si formano delle bollicine che iniziano a scoppiettare, allora il pancake è pronto per essere girato.
  7. Ripeti il processo di cottura fino a terminare tutto l'impasto e cuocere tutti i pancake. Aggiungi qualche goccia di olio prima di versare una nuova mestolata di impasto nella padella.

Consigli per la Cottura Perfetta

  • Versa 1 cucchiaino di olio vegetale in una padella pulita e riscaldalo a fiamma media. Gli oli vegetali più usati per la cottura sono quello di soia, cocco e canola.
  • I pancake non devono cuocere a fiamma molto alta altrimenti si scuriranno troppo e l'impasto non avrà il tempo di lievitare durante la cottura.
  • Con un piccolo mestolo porre nel pentolino la pastella dei pancake, cuocere fino a quando si formeranno delle bollicine in superficie, quindi capovolgerlo, con l’aiuto di una spatola o di un lecca pentole, e lasciare cuocere anche l’altro lato fino a che risulteranno entrambi dorati. Procedere così fino ad ultimare la pastella.
  • Forino ha qualche consiglio, a cominciare dalla cottura: «Tutti mi chiedono qual è il momento giusto per girarli e la risposta è semplice, appena iniziano a fare le bolle. È il momento di massima espansione del pancake».

Come Servire e Guarnire i Pancake

Impila 3 pancake grandi (o 4 piccoli) su un piatto di dimensioni medie o grandi. Per aggiungere guarnizioni fra ogni strato di pancake, basta distribuire gli ingredienti che preferisci sulla prima frittella prima di impilare la seconda. Per mangiare i pancake in genere viene spalmata una noce di burro sulla frittella superiore e poi viene versato un filo di sciroppo sull'intera pila. Il burro può anche essere sostituito con olio di cocco, margarina o burro di frutta secca. Alcuni degli sciroppi più utilizzati sono quello d'acero o di mais.

Idee per Guarnizioni

  • Classiche: Sciroppo d'acero, burro, panna montata.
  • Frutta fresca: Fragole, mirtilli, banane.
  • Creme: Cioccolata spalmabile, crema pasticcera, crema chantilly.
  • Frutta secca: Noci, nocciole, mandorle, pistacchi.
  • Altre: Zucchero a velo, marmellata, miele.

Pancake Salati: Un'Alternativa Sfiziosa

I pancake ripieni possono essere dolci o salati, perfetti sia a colazione sia a cena. Forino consiglia di provare con crema pasticcera e panna (la ricetta di seguito, con aggiunta di frutta fresca per guarnire e rinfrescare il palato). Uno dei più richiesti della Portineria era quello salato con uova strapazzate, bacon e sciroppo d’acero; fra i salati era una combinazione riuscitissima anche quella con formaggio fresco spalmabile, erba cipollina e salmone affumicato.

Come Conservare i Pancake

Conservazione dell'Impasto

Possiamo preparare di sera l’impasto dei pancake (senza il lievito) per il giorno dopo. Dobbiamo solo avvolgere la ciotola con la pastella nella pellicola per alimenti o chiuderla in un contenitore ermetico, quindi riporla in frigo. L’importante è procedere con la cottura entro una decina di ore al massimo.

Conservazione dei Pancake Cotti

Se invece prevediamo di consumarli nell’arco di 2-3 giorni al massimo, possiamo conservare i pancake già cotti nel frigorifero. Facciamoli prima raffreddare completamente, quindi mettiamoli in un contenitore con chiusura ermetica.

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Congelamento dei Pancake

È sufficiente metterli nei sacchetti per alimenti oppure - anche in questo caso - in un contenitore. Consigliamo di separare un pancake dall’altro con fogli di carta forno appositamente ritagliati, altrimenti sarà difficile staccarli. Nel frattempo, etichettate le varie buste indicando su ognuna il tipo di pancake che conterrà e soprattutto la data di confezionamento. A questo punto di possono impilare i pancake nelle buste, per evitare che durante il congelamento si attacchino tra loro, consiglio di inserire tra un pancake e l’altro dei quadrati di carta da forno tagliati nella misura adatta.

Come Scongelare i Pancake

Basta sistemare da uno a cinque pancake in un piatto adatto al microonde e avviare a media potenza per un tempo variabile dai 20 ai 60 secondi. Scongelare i pancake nel tostapane è un metodo valido se si hanno piccole quantità da consumare, due al massimo, e poco tempo a disposizione.

La Temperatura di Servizio Ideale

Poi il servizio, da mangiare caldi o freddi? «Nessuno dei due, la temperatura di servizio ideale è appena tiepida, specie se va in accompagnamento a panna o crema, dal momento che se il pancake fosse eccessivamente caldo finirebbe per sciogliere le creme».

Alternative allo Sciroppo d'Acero

Se cercate un'alternativa locale allo sciroppo d’acero (Maple Syrup) potete provare con del miele di castagno leggermente riscaldato. E in merito a uno degli accompagnamenti più adatti ai pancakes, lo sciroppo d’acero, Forino consiglia di fare molta attenzione all’etichetta: «Nonostante sia un prodotto comunque molto caro, spesso viene venduto per sciroppo d’acero quello che di fatto è un succedaneo al sapore di sciroppo d’acero, mentre naturalmente il migliore è quello fatto con vera linfa». Per fare un litro di sciroppo d’acero ci vogliono ben 40 litri di linfa di acero, che dà quel colore ambrato perfetto allo sciroppo. Il vero sciroppo d’acero, aggiunge Forino, fa anche bene alla salute: è un dolcificante naturale ricco di proprietà e sostanze benefiche per il nostro organismo.

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