Alfajores: Un Viaggio Goloso tra Argentina e Cile, con un Tocco di "Cileni di Zucchero"

Gli alfajores, biscotti tipici del Sud America, sono un vero e proprio simbolo di golosità e tradizione. La loro storia affonda le radici in antiche influenze arabe, per poi evolversi in mille varianti tra Argentina e Cile. Recentemente, un tocco di inaspettata popolarità è arrivato grazie alla canzone "Tuta Gold" di Mahmood, con i suoi "cileni ripieni di zucchero", biscotti inesistenti ma diventati virali. Questo articolo esplora il mondo degli alfajores, dalle origini alle varianti, con un'attenzione particolare alle differenze tra quelli argentini e cileni, e un omaggio giocoso ai "cileni di zucchero".

Origini e Storia degli Alfajores

Il nome alfajor deriva dall'arabo al-hasù, che significa "ripieno". Questa etimologia suggerisce le antiche origini del dolce, probabilmente legato a preparazioni arabe a base di miele e frutta secca. La tradizione è poi arrivata in Spagna, influenzando la cultura culinaria e diffondendosi in Sud America con la colonizzazione spagnola. In Spagna esiste una versione natalizia degli alfajores, a base di miele e frutta secca, molto diversa dalla variante sudamericana più conosciuta.

In Argentina, la produzione degli alfajores iniziò nel 1851 grazie a Hermenegildo Zuviría, soprannominato "Merengo", in un laboratorio situato a Santa Fe. Da allora, gli alfajores sono diventati un'istituzione nazionale, con numerose varianti regionali e industriali.

Alfajores Argentini vs. Alfajores Cileni: Un Confronto

Sebbene entrambi condividano il nome e l'idea di base di due biscotti ripieni, gli alfajores argentini e cileni presentano differenze significative:

Alfajores Argentini

  • Pasta: Realizzati con una pasta frolla morbida, spesso con amido di mais (maicena) per renderli più friabili. Alcune ricette includono miele o spezie.
  • Ripieno: Abbondante dulce de leche cremoso.
  • Copertura: Spesso ricoperti di cioccolato fondente o bianco, glassati o passati nel cocco grattugiato.
  • Consistenza: Morbidi, più umidi e alti.
  • Produzione: Sia artigianale che industriale, con marchi famosi come Havanna, Cachafaz e Guaymallén.
  • Varianti: Esistono numerose varianti regionali, come gli alfajores de fruta ripieni di confettura di mele cotogne, gli alfajores de Mar de Plata con impasto al cacao e gli alfajores de Santa Fé con triplo strato di biscotti.

Alfajores Cileni

  • Pasta: Preparati con pasta hojarasca, sottile e molto croccante, simile a una sfoglia secca. L'impasto è composto da farina, tuorli d'uovo, burro e a volte un po' di liquore (pisco o aceto).
  • Ripieno: Solo manjar, la versione cilena del dulce de leche, denso e meno dolce rispetto a quello argentino.
  • Copertura: Di solito non ricoperti, o spolverati con zucchero a velo.
  • Consistenza: Più sottili, croccanti e meno umidi.
  • Produzione: Più rustici nell'aspetto e nella produzione artigianale, spesso fatti in casa o venduti in zone rurali e in fiere tradizionali.
  • Tradizione: Parte della tradizione dei dulces chilenos insieme a cocadas e empolvados.

Ricetta degli Alfajores de Maicena (Argentina)

Gli alfajores de maicena sono tra le varianti più popolari in Argentina. Ecco una ricetta per prepararli in casa:

Leggi anche: Biscotti Golosi con Nutella

Ingredienti:

  • 110 g di burro ammorbidito
  • 75 g di zucchero
  • 2 tuorli grandi (o 3 piccoli)
  • 150 g di maizena (amido di mais)
  • 100 g di farina 00
  • 4 g di lievito per dolci
  • Scorza grattugiata di ½ limone
  • q.b. gocce di essenza al rum (o semi di ½ bacca di vaniglia)
  • 250 g di dulce de leche
  • 1 pizzico di sale
  • q.b. cocco grattugiato

Preparazione:

  1. Montare il burro e lo zucchero con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere una massa soffice e ariosa.
  2. Incorporare i tuorli uno alla volta.
  3. Aggiungere la scorza di limone grattugiata finemente e l'essenza al rum (o la vaniglia).
  4. Aggiungere gli ingredienti secchi: farina, maizena, lievito e sale. Ammassare il tutto su una spianatoia fino a formare una palla liscia e malleabile.
  5. Lasciare riposare la frolla per 30 minuti in frigorifero.
  6. Stendere la frolla col matterello tra due strati di carta da forno, poiché la consistenza della frolla resta friabile anche se morbida. La frolla deve essere spessa circa 6-8 mm.
  7. Ricavare quanti più dischi possibile con un taglia biscotti rotondo del diametro di 6-8 cm.
  8. Sistemare i dischi di frolla delicatamente su una teglia per biscotti foderata di carta da forno e lasciarli riposare per altri 30 minuti in frigo.
  9. Infornare a 180°C per 15 minuti. Non devono dorare troppo.
  10. Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare completamente.
  11. Accoppiare i biscotti e farcirli con un cucchiaino abbondante di dulce de leche.
  12. Passare l'esterno dei biscotti nel cocco grattugiato.

Consigli:

  • Cuocere i biscotti per non più di 15 minuti, per evitare che diventino duri.
  • Stendere la frolla tra due fogli di carta da forno per facilitare la lavorazione.
  • Non toccare i biscotti appena sfornati finché non si sono raffreddati.
  • L'essenza di rum esalta il sapore degli alfajores, ma può essere sostituita con vaniglia.

I "Cileni Ripieni di Zucchero": Un Fenomeno Virale

Durante il Festival di Sanremo 2024, la canzone "Tuta Gold" di Mahmood ha generato un'inattesa ondata di curiosità attorno ai "cileni ripieni di zucchero". In realtà, il testo corretto era "gilet neri pieni di zucchero", ma l'equivoco ha dato vita a un tormentone e alla creazione di biscotti immaginari. Mahmood stesso ha ricevuto un pacco di "cileni ripieni di zucchero" creati appositamente per lui, alimentando ulteriormente la popolarità del fenomeno.

Ricetta dei "Cileni Ripieni di Zucchero" (Versione Immaginaria)

Ispirandosi all'immagine dei biscotti immaginari, si possono preparare dei biscotti di frolla montata ripieni di glassa di zucchero:

Ingredienti:

  • Per la frolla montata:
    • 250 g di burro ammorbidito
    • 150 g di zucchero a velo
    • 2 tuorli
    • 350 g di farina 00
    • 1 pizzico di sale
  • Per la glassa:
    • 200 g di zucchero a velo
    • q.b. acqua
    • q.b. colorante alimentare (opzionale)

Preparazione:

  1. Montare il burro ammorbidito con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema spumosa.
  2. Aggiungere i tuorli uno alla volta, continuando a montare.
  3. Aggiungere la farina setacciata e il sale, mescolando delicatamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  4. Trasferire l'impasto in una sac à poche con beccuccio a stella e formare i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno.
  5. Cuocere in forno preriscaldato ventilato a 180°C per 10-15 minuti.
  6. Nel frattempo, preparare la glassa mescolando lo zucchero a velo con poca acqua fino ad ottenere una consistenza liscia e densa. Aggiungere il colorante alimentare se desiderato.
  7. Lasciare raffreddare i biscotti e decorare la superficie con la glassa.

Alfajores Vegani: Una Sfida Possibile

La pasticceria vegana è in continua evoluzione, e anche gli alfajores possono essere reinterpretati in chiave vegana. La sfida principale è sostituire le uova e il burro con ingredienti di origine vegetale che garantiscano la stessa consistenza e sapore.

Sostituti delle Uova

  • Proteine delle patate: Hanno la capacità di coagulare e montare, creando struttura e inglobando aria.
  • Aquafaba: L'acqua di cottura dei ceci può essere montata a neve e utilizzata per preparare mousse e meringhe.

Sostituti del Burro

  • Margarina vegana: Assicurarsi che non contenga grassi trans.
  • Olio di cocco: Conferisce un sapore particolare e una consistenza compatta.

Leggi anche: Prezzi e marche di biscotti in scatola

Leggi anche: Biscotti Fiori Eduli: la ricetta

tags: #i #cileni #biscotti