Funghi Dentini: Ricette e Consigli per Esaltare il Loro Sapore

I funghi dentini, tra cui spicca lo Steccherino dorato (Hydnum repandum), offrono un'esperienza culinaria unica. Questo articolo esplora le caratteristiche di questi funghi, fornendo ricette e consigli per gustarli al meglio.

Steccherino Dorato (Hydnum repandum): Un Fungo Versatile

Lo Steccherino dorato, noto anche come Hydnum repandum, è un fungo facilmente riconoscibile per il suo cappello convesso, di colore giallo pallido, e per la presenza di fitti aculei bianchi sotto il cappello, al posto delle lamelle. Questi aculei sono delicati e si staccano facilmente. Il gambo, di dimensioni variabili, raggiunge un'altezza massima di 10 cm e un diametro tra i 2 e i 4 cm. La carne è soda e ha un odore piacevole, con un sapore gradevolmente acidulo negli esemplari giovani.

Habitat e Periodo di Raccolta

Questo fungo cresce nei boschi di latifoglie e conifere, spesso in gruppi circolari. Si raccoglie in tutta Italia, soprattutto in autunno.

Come Riconoscerlo e Non Confonderlo

Lo Steccherino dorato può essere confuso con il Cantarellus cibarius (finferlo o gallinaccio), ma quest'ultimo presenta lamelle anziché aculei. Un'altra possibile confusione è con l'Albatrellus confluens (fungo del pane), che ha pori invece di aculei. È importante saper distinguere questi funghi per evitare errori nella raccolta. Lo Steccherino si riconosce per la sua forma inconfondibile, il colore e gli aculei sotto il cappello. Il suo cappello può essere ripiegato all’insù oppure ripiegato indietro, da cui il nome "repandum". Rispetto al gallinaccio, lo Steccherino ha un aspetto più massiccio e irregolare, con molti lobi, soprattutto a margine del cappello.

Consigli per la Pulizia e la Preparazione

Gli aculei possono conferire un sapore amarognolo, soprattutto negli esemplari più maturi. Pertanto, è consigliabile rimuoverli con un coltello o una spazzola. Si raccomanda di eliminare anche la porzione terminale del gambo. La pulizia degli aculei è fondamentale per evitare irritazioni intestinali, soprattutto in persone con colite o diverticoli.

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Conservazione

Lo Steccherino dorato si conserva bene. Può essere রাখা in frigorifero per circa due giorni senza alterarne le proprietà organolettiche. Per il congelamento, è consigliabile cuocerlo brevemente prima.

Ricette a Base di Funghi Dentini

Lo Steccherino dorato si presta a diverse preparazioni culinarie. Ecco alcune ricette:

Steccherini Trifolati

Un classico modo di cucinare questi funghi è trifolato. Dopo averli puliti, si soffrigge della cipolla nel burro. Gli steccherini, tenuti precedentemente in ammollo nel latte, vengono scolati e aggiunti al soffritto. Si sfuma con vino bianco e si prosegue la cottura fino a ottenere una crema densa.

Ingredienti:

  • 500g di Steccherini dorati
  • 1 cipolla
  • 50g di burro
  • Latte q.b.
  • Vino bianco q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo tritato

Preparazione:

  1. Pulire accuratamente i funghi rimuovendo gli aculei.
  2. Tagliare i funghi a pezzi non troppo piccoli.
  3. Soffriggere la cipolla tritata nel burro fino a doratura.
  4. Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio per circa 15-20 minuti, sfumando con vino bianco.
  5. Aggiungere sale, pepe e prezzemolo tritato a fine cottura.

Pappardelle con Crema di Steccherino Dorato

Un primo piatto festivo e gustoso. I funghi, puliti e sbollentati, vengono rosolati con cipolla e burro. Si aggiunge latte poco per volta, creando una crema. La pasta, cotta al dente, viene condita con la crema di funghi e un tuorlo d'uovo per mantecare.

Ingredienti:

  • 300g di funghi steccherino dorato
  • 1 cipolla
  • 200ml di latte
  • 30g di burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di formaggio fresco spalmabile
  • Pappardelle

Preparazione:

  1. Lavare e pulire i funghi, eliminando gli aculei.
  2. Sbollentare i funghi per qualche minuto.
  3. Rosolare la cipolla affettata nel burro e olio.
  4. Aggiungere i funghi e rosolare.
  5. Versare il latte poco per volta e proseguire la cottura.
  6. Frullare parte dei funghi con formaggio e noce moscata.
  7. Cuocere le pappardelle al dente e condire con la crema di funghi e un tuorlo.

Funghi Sott'olio

I funghi sott'olio sono una conserva tipica autunnale. Si utilizzano funghi champignon freschi, acqua, aceto di vino bianco, succo di limone, olio extravergine di oliva, spezie ed erbe aromatiche.

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Ingredienti:

  • 500g di funghi champignon freschi
  • Acqua
  • Aceto di vino bianco
  • Succo di limone
  • Olio extravergine di oliva
  • Alloro
  • Pepe in grani
  • Sale
  • Pepe
  • Aglio tritato
  • Origano essiccato
  • Peperoncino fresco

Preparazione:

  1. Pulire i funghi e tagliarli in 4 spicchi.
  2. Portare a bollore acqua, aceto e succo di limone con alloro e pepe in grani.
  3. Cuocere i funghi nella miscela bollente per 4 minuti.
  4. Scolare e condire con sale, pepe, aglio, origano e peperoncino.
  5. Versare i funghi in un barattolo sterilizzato e ricoprire con olio extravergine di oliva.
  6. Pastorizzare i barattoli in acqua bollente per 5 minuti.

Altre Idee

  • Risotto ai funghi: Un classico primo piatto autunnale, cremoso e saporito.
  • Scaloppine ai funghi: Un secondo piatto appetitoso, cremoso e saporito.
  • Sugo ai funghi: Un condimento ricco e saporito per pasta o polenta.
  • Pasta con i funghi: Un primo piatto semplice e genuino, condito con un mix di funghi.
  • Frittata di chiodini: Una frittata semplice con uova, prezzemolo, poco latte e parmigiano e poi aggiungete i chiodini cotti in padella.

Consigli Aggiuntivi

  • Per esaltare il sapore dei funghi, utilizzare burro di qualità e olio extravergine di oliva.
  • Aggiungere erbe aromatiche fresche come prezzemolo, timo o salvia.
  • Sfumare con vino bianco di qualità per un tocco di acidità.
  • Regolare di sale e pepe a fine cottura.

Funghi Chiodini: Consigli e Ricette

I funghi chiodini offrono un sapore unico, leggermente terroso e intenso, perfetto per arricchire piatti autunnali e invernali. Sono ricchi di fibre e nutrienti, ottimi in risotti, zuppe, o saltati in padella con aglio e prezzemolo.

Come Riconoscerli

I chiodini possono essere confusi con specie tossiche. Le lamelle dei chiodini sono biancastre, mentre quelle del falso chiodino sono verdastre. Non vanno mai raccolti dopo le gelate perché diventano tossici e non vanno consumati crudi.

Come Pulirli

Eliminare i residui di terriccio e sciacquarli sotto l’acqua corrente. Tamponateli con carta assorbente. Bollirli prima per eliminare eventuali tossine naturali.

Ricette con i Chiodini

  1. Funghi chiodini in padella: Cuoceteli in padella con olio extravergine, aglio e prezzemolo.
  2. Sugo con funghi chiodini: Tritateli grossolanamente dopo averli bolliti e fateli soffriggere con aglio e scalogno. Aggiungete passata di pomodoro e prezzemolo fresco.
  3. Risotto ai funghi chiodini: Fate appassire un trito di cipolla o scalogno in olio, aggiungete il riso Carnaroli e i chiodini sbollentati. Aggiungete brodo vegetale gradualmente. Mantecate con burro e parmigiano.
  4. Frittata di chiodini: Aggiungete i chiodini cotti in padella a una frittata semplice.
  5. Funghi misti in padella: Cucinare i chiodini con altre varietà di funghi, aglio e prezzemolo.

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