Frati Fritti: Storia, Ricetta e Varianti di un Classico Toscano

I frati fritti, conosciuti anche come "bomboloni fritti" o "fatti fritti", sono un dolce tradizionale della cucina toscana, particolarmente amati durante il Carnevale, ma deliziosi tutto l’anno. Si tratta di uno dei dolci di Carnevale più rinomati in Toscana. Alcuni li chiamano ciambelle, altri bomboloni, altri frati (soprattutto a Lucca, Pisa e Livorno). Ciò che accomuna tutti è la loro bontà e il loro gusto irresistibile. Queste deliziose ciambelle soffici e zuccherate sono perfette per la colazione o come goloso spuntino. La loro irresistibile fragranza e il sapore inconfondibile evocano ricordi d'infanzia, feste di paese e momenti di convivialità. Pur esistendo varianti regionali, la ricetta toscana si distingue per la sua semplicità e l'utilizzo di ingredienti genuini che esaltano il gusto autentico di questo dolce.

Origini e Storia Contesa

L'origine precisa dei frati fritti è avvolta nel mistero e contesa tra diverse regioni italiane, in questo caso tra Toscana e Sardegna. In Toscana, la tradizione li lega alle feste di paese e alle sagre, dove venivano preparati e venduti come dolci tipici. Il nome "frati fritti" deriva probabilmente dalla loro forma, che ricorda la chierica dei frati, anche se questa interpretazione non è universalmente accettata. Altre ipotesi suggeriscono un legame con antiche ricette monastiche, dove la frittura era un metodo di conservazione comune. Anticamente durante il carnevale venivano fritti in piazza, ma venivano venduti anche da dei garzoni che si aggiravano fra i marinai del porto di Livorno con delle ceste piene di ciambelle.

Ingredienti Chiave e Loro Funzione

La ricetta dei frati fritti toscani si basa su ingredienti semplici ma essenziali, ognuno dei quali contribuisce al risultato finale:

  • Farina: La farina è la base della preparazione. Tradizionalmente si usa farina 0 o 00, ma è possibile utilizzare anche una miscela di farina di grano tenero e farina di grano duro per una maggiore croccantezza.
  • Lievito di birra: Il lievito di birra fresco è fondamentale per la lievitazione dell'impasto, conferendo ai frati fritti la loro caratteristica sofficità. In alternativa, si può utilizzare il lievito di birra secco, seguendo le proporzioni indicate sulla confezione.
  • Zucchero: Lo zucchero non solo conferisce dolcezza, ma contribuisce anche alla doratura durante la frittura.
  • Uova: Le uova arricchiscono l'impasto, rendendolo più morbido e saporito.
  • Burro (o strutto): Il burro (o strutto, nella versione più tradizionale) conferisce sapore e morbidezza all'impasto.
  • Latte: Il latte aiuta a sciogliere il lievito e a idratare la farina, creando un impasto omogeneo.
  • Scorza di agrumi: La scorza di agrumi grattugiata (limone e/o arancia) aggiunge un tocco di freschezza e profumo all'impasto.
  • Sale: Un pizzico di sale esalta i sapori degli altri ingredienti.
  • Olio per friggere: Tradizionalmente si usa olio di semi di arachide per la frittura, in quanto ha un punto di fumo elevato e conferisce un sapore neutro. In alternativa, si può utilizzare olio di semi di girasole o olio extravergine d'oliva, quest'ultimo con un sapore più intenso.
  • Zucchero semolato per guarnire: Lo zucchero semolato è utilizzato per ricoprire i frati fritti appena fritti, conferendo loro un aspetto invitante e un tocco di dolcezza extra.

La Ricetta Dettagliata: Passo dopo Passo

Ecco una ricetta dettagliata per preparare dei deliziosi frati fritti toscani:

Ingredienti:

  • 500 g di farina 0 o 00
  • 25 g di lievito di birra fresco (o 8 g di lievito di birra secco)
  • 80 g di zucchero
  • 2 uova medie
  • 80 g di burro fuso (o strutto)
  • 200 ml di latte tiepido
  • Scorza grattugiata di 1 limone e 1 arancia (opzionale)
  • Un pizzico di sale
  • Olio di semi di arachide per friggere
  • Zucchero semolato per guarnire

Preparazione:

  1. Preparazione del lievitino: Sciogliete il lievito di birra fresco nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero. Se utilizzate il lievito di birra secco, mescolatelo direttamente alla farina.
  2. Preparazione dell'impasto: In una ciotola capiente (o nella planetaria), versate la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso (o strutto), la scorza di agrumi grattugiata e il sale. Aggiungete il lievitino e iniziate ad impastare.
  3. Lavorazione dell'impasto: Lavorate l'impasto energicamente per almeno 10-15 minuti, fino ad ottenere un composto liscio, elastico e omogeneo. Se utilizzate la planetaria, utilizzate il gancio ad uncino e lavorate l'impasto a velocità media per lo stesso tempo. Alla fine l’impasto dovrà risultare ben incordato intorno al gancio.
  4. Prima lievitazione: Formate una palla con l'impasto, adagiatela in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare in un luogo caldo e asciutto per circa 2-3 ore, o fino al raddoppio del volume. Ponetelo all’interno di un’ampia ciotola e sigillate con della pellicola trasparente. Lasciate che l’impasto lieviti nel forno spento con la luce accesa per circa 3 ore: trascorso questo tempo, il suo volume dovrà essere raddoppiato.
  5. Formatura dei frati fritti: Trascorso il tempo di lievitazione, stendete l'impasto su una superficie leggermente infarinata ad uno spessore di circa 1 cm. Utilizzando un coppapasta rotondo (o un bicchiere) di circa 8-10 cm di diametro, ricavate dei dischi. Con un coppapasta più piccolo (o un beccuccio per sac à poche) ricavate un foro al centro di ogni disco, formando così le ciambelle. Ungete il piano da lavoro e oliatevi leggermente anche le mani, in modo da maneggiare l’impasto con maggiore facilità; sul piano da lavoro, allungate la vostra porzione di impasto per formare un filoncino. Agganciate i lembi del filoncino e sigillateli per ottenere la forma di una ciambella di circa 10 cm di diametro.
  6. Seconda lievitazione: Disponete i frati fritti su una teglia rivestita di carta forno, coprite con un panno pulito e lasciate lievitare per altri 30-40 minuti.
  7. Frittura: Scaldate abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente. Quando l'olio è caldo (circa 170-180°C), friggete i frati fritti pochi alla volta, girandoli spesso per farli dorare uniformemente su entrambi i lati. Mettete a scaldare l’olio in una capiente padella.
  8. Scolatura e guarnizione: Scolate i frati fritti su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Quando il frate risulta ben dorato su entrambi i lati, scolatelo su carta assorbente e passatelo, ancora caldo, in una pirofila bassa e larga in cui avrete posto lo zucchero semolato, rigirandolo in modo da inzuccherarlo uniformemente. Proseguite in questo modo fino ad esaurire l’impasto: dovrete ottenere 9-10 frati.
  9. Servizio: Servite i frati fritti caldi o tiepidi, accompagnati da un bicchiere di Vin Santo o un caffè. I fritti vanno gustati appena fatti! Gustate i vostri frati fritti ben caldi.

Per preparare i frati fritti cominciate setacciando la farina all’interno di una planetaria munita di foglia. Unite anche lo zucchero, il lievito e la scorza grattugiata di 1 limone non trattato. Azionate quindi la planetaria, e versate al suo interno l’olio a filo e, una volta assorbito, fate lo stesso con l’acqua a temperatura ambiente.

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Consigli e Trucchi per Frati Fritti Perfetti

Per ottenere dei frati fritti perfetti, ecco alcuni consigli e trucchi da tenere a mente:

  • La temperatura dell'olio: La temperatura dell'olio è fondamentale per una frittura ottimale. Se l'olio è troppo caldo, i frati fritti si bruceranno all'esterno e rimarranno crudi all'interno. Se l'olio è troppo freddo, i frati fritti assorbiranno troppo olio e risulteranno unti. Utilizzate un termometro da cucina per controllare la temperatura dell'olio.
  • Non sovraffollare la padella: Friggete i frati fritti pochi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell'olio e compromettere la frittura.
  • La lievitazione: Una corretta lievitazione è essenziale per ottenere dei frati fritti soffici e leggeri. Assicuratevi che l'impasto lieviti in un luogo caldo e asciutto e che raddoppi di volume prima di essere fritto.
  • La qualità degli ingredienti: Utilizzate ingredienti freschi e di alta qualità per ottenere un sapore autentico e delizioso. Scegli ingredienti di alta qualità e freschezza per ottenere il miglior risultato possibile.
  • Conservazione: I Frati Fritti sono migliori se consumati freschi, ma possono essere conservati in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
  • Un mix aromatico: Per prima cosa prepara un mix aromatico, mischiando al burro fuso le scorze di arancia e limone grattugiate e la vaniglia.
  • Frittura con carta forno: Dopo la lievitazione, taglia la carta forno in quadrati, attorno ai frati, quindi friggili prendendoli delicatamente con tutta la carta per non farli sgonfiare. Adagiali nell’olio di arachidi a 165°.

Varianti Regionali e Internazionali

Come accennato, i frati fritti presentano diverse varianti regionali in Italia. In Sardegna, ad esempio, sono conosciuti come "parafrittus" e spesso aromatizzati con scorza di arancia e liquore. Queste ciambelle in sardo vengono chiamate “para frittus” che letteralmente significa frati fritti. A seconda della zona d’origine possiamo trovare diverse ricette. Al di fuori dell'Italia, esistono dolci simili ai frati fritti in diverse culture, come i "donuts" americani, i "beignets" francesi e i "churros" spagnoli. Ogni variante presenta caratteristiche uniche, ma tutte condividono la gioia della frittura e la golosità di un dolce semplice e gustoso.

Consigli per una Variante Sarda

Per una variante sarda, si può seguire questa ricetta:

  1. Mescolare zucchero, uova, succo di arancia, buccia di arancia e di limone.
  2. Impastare con la farina.
  3. Sciogliere il lievito e lo strutto nel latte tiepido e aggiungere all’impasto.
  4. Stendere una tovaglia sulla spianatoia e infarinarla abbondantemente.
  5. Scaldare l’olio a 170 gradi.

Consigli per una Variante con Planetaria

Per preparare l'impasto con la planetaria, seguire questi passaggi:

  1. Per prima cosa mettiamo le due farine nella ciotola della planetaria e iniziamo a mixare con la foglia.
  2. Nel frattempo sciogliamo lo strutto al microonde e lo lasciamo raffreddare.
  3. Uniamo un uovo alla volta nel cestello della planetaria e nel frattempo mixiamo a bassa velocità
  4. Grattugiamo ora direttamente nella ciotola della planetaria la scorza del limone e dell'arancio sempre con la planetaria in funzione e mixiamo il tutto.
  5. Scaldiamo leggermente la metà della dose del latte, ovvero 250ml e ci aggiungiamo lo zucchero.
  6. Aggiungiamo nella ciotola della planetaria la bustina di vanillina, il lievito per dolci e due pizzichi di sale.
  7. Uniamo ora a filo anche il latte zuccherato mentre la planetaria continua a mixare.
  8. Aggiungiamo lo strutto un cucchiaio alla volta
  9. Aggiungiamo il bicchierino di acquavite.
  10. Prendiamo ora i 6g di lievito di birra e li sciogliamo nei restanti 250ml di latte tiepido.
  11. Aggiungiamo a filo nella ciotola della planetaria continuando a mixare.
  12. Fermiamo la planetaria, cambiamo la foglia e mettiamo il gancio.
  13. Facciamo ripartire la planetaria e facciamo lavorare per almeno 10 minuti.
  14. Fermiamo la macchina e mettiamo l'impasto in un contenitore capiente.
  15. Copriamo con un panno pulito e lasciamo lievitare per almeno 12 ore ad una temperatura di circa 25/30 gradi.
  16. Trascorso il tempo di lievitazione l'impasto sarà più che raddoppiato.
  17. Mettere un telo o una tovaglia sul piano da lavoro e spolverizziamo con farina
  18. Aiutandoci con un dosa gelato o con un cucchiaio prendiamo una porzione di impasto di circa 80g e la mettiamo su un piatto con della farina.
  19. Con le mani lavoriamo in modo da ottenere una pallina e la mettiamo poi sul piano da lavoro.
  20. Lasciamo lievitare le palline ottenute per 1 ora e mezzo.
  21. Mettiamo in una padella antiaderente un discreto quantitativo di olio e lasciamo che arrivi ad una temperatuta di circa 160°C.
  22. Quando l'olio è caldo prendiamo una formina e con l'aiuto delle dita facciamo un buco al centro e le immergiamo nell'olio.
  23. Ci aiutiamo con il manico di un mestolo in legno per allargare il foro della ciambella.
  24. Lasciamo friggere un minuto per lato o a doratura desiderata, quindi li togliamo e li adagiamo su un letto di zucchero.
  25. Spolverizziamo e li mettiamo da parte.

Abbinamenti Consigliati

I frati fritti si gustano al meglio caldi o tiepidi, accompagnati da un bicchiere di Vin Santo, un vino dolce toscano perfetto per esaltarne il sapore. In alternativa, si possono abbinare ad un caffè, un cappuccino o un tè caldo. Per i più golosi, è possibile accompagnare i frati fritti con crema pasticcera, cioccolato fuso o panna montata.

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