Festa della Pizza: Storia e Tradizioni di un Simbolo Italiano

La pizza, un simbolo universale della cucina italiana, celebra la sua giornata mondiale ogni anno il 17 gennaio. Questa ricorrenza, introdotta nel 2018, commemora il riconoscimento dell'arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'UNESCO. La data del 17 gennaio coincide con la festa di Sant'Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli, un legame che affonda le radici nelle antiche tradizioni napoletane.

Le Origini Antiche e la Nascita della Pizza Moderna

Le origini della pizza si perdono nella notte dei tempi. L'abitudine di preparare focacce di grano o altri cereali, condite con verdure, carni, pesci e prodotti caseari, era già diffusa nel mondo antico. Nell'antica Grecia c'erano i plakous (dischi di pane), i persiani cucinavano un pane dalla forma appiattita, gli egizi furono tra i primi a usare il lievito e persino i romani utilizzavano farine ottenute da vari cereali per cuocere dischi di pasta. La parola "pizza" compare per la prima volta in un documento di Gaeta nell'anno 997, ma indicava una torta ripiena, salata o dolce, molto diversa dalla pizza attuale.

La pizza "moderna", come la conosciamo oggi, ha una storia più recente e una data di nascita non precisa. Tra il Cinquecento e il Seicento, a Napoli, si diffuse il consumo di focacce vendute per le strade, condite con formaggio e altri alimenti. I marinai, ad esempio, le mangiavano con aglio, olio, olive e capperi. Con il tempo, fu aggiunta anche la salsa di pomodoro, un prodotto "americano" giunto in Europa attraverso lo scambio colombiano, ma consumato su larga scala solo nel Settecento.

L'Invenzione della Pizza Margherita e la Sua Ascesa

Con il passare degli anni, il pomodoro si diffuse sempre più, portando alla nascita della pizza margherita. Secondo una tradizione popolare, questa pizza fu inventata nel 1889 dal pizzaiolo Raffaele Esposito in onore della Regina Margherita, in visita a Napoli. Gli ingredienti, pomodoro, mozzarella e basilico, rappresentavano i colori della bandiera italiana. Tuttavia, pizze simili esistevano già nei decenni precedenti, e probabilmente nel 1889 nacque solo il nome, non la pizza stessa.

Nel corso dell'Ottocento, la pizza assunse caratteristiche simili a quelle attuali, diventando un piatto sempre più popolare a Napoli.

Leggi anche: Festa del Salame: Un Evento Imperdibile

La Diffusione Internazionale e le Sue Varianti

Per molti anni, la pizza rimase confinata alla Campania, ma nel Novecento si affermò in altre regioni italiane e nel resto del mondo. Gli emigranti italiani, in particolare negli Stati Uniti, ebbero un ruolo fondamentale nella sua diffusione. La prima pizzeria americana fu aperta nel 1905 da Gennaro Lombardi, un emigrante napoletano.

La pizza divenne popolare su scala nazionale e internazionale dopo la seconda guerra mondiale. Negli anni '50, con i massicci flussi migratori verso l'Italia settentrionale, gli emigranti meridionali contribuirono alla diffusione delle pizzerie nelle regioni del Nord. Nello stesso periodo, la pizza divenne popolare anche all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove si diffusero catene di pizzerie come Pizza Hut e Domino's Pizza, e furono prodotte le prime pizze surgelate.

Oggi, la pizza è diffusa in tutto il mondo, con innumerevoli varianti legate alle abitudini alimentari e ai gusti dei diversi popoli. A Hong Kong si serve pizza con carne di serpente, in Australia con carne di canguro o cannabis. Dall'America del Nord deriva la pizza con l'ananas, o hawaiana, diffusa in molti Paesi ma controversa in Italia.

La Giornata Mondiale della Pizza: Celebrazione e Controversie

La Giornata mondiale della pizza assume un carattere quasi nazionalistico in Italia, dove la pizza è considerata un simbolo della cultura italiana. Tuttavia, le origini della pizza sono oggetto di dibattito, con diverse culture che rivendicano la sua invenzione. L'unico dato certo è che la pizza margherita è nata a Napoli.

La pizza margherita è tradizionalmente considerata la "pizza per eccellenza", e fu creata da Raffaele Esposito per rappresentare il tricolore italiano. Un altro argomento a favore dell'origine italiana della pizza è la nascita della pizza gourmet, con ingredienti ricercati, un'invenzione di Simone Padoan che ha elevato la pizza da "piatto povero" a "piatto di qualità".

Leggi anche: Il Significato della Festa della Donna

Tra le pizze "controverse", si ricorda la pizza margherita di Carlo Cracco, che ha suscitato polemiche per gli ingredienti e il prezzo. La pizza più costosa del mondo è la pizza Luigi XIII, creata da Renato Viola, con tre varietà di caviale, mozzarella di bufala campana bio Dop, gamberoni rossi di Acciaroli, aragoste di Palinuro, cicale del Mediterraneo e sale rosa australiano Murray River.

La Pizza e Sant'Antonio Abate: Un Legame Indissolubile

Il 17 gennaio, Giornata Mondiale della Pizza, coincide con la festa di Sant'Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli. Questo legame affonda le radici nelle antiche tradizioni napoletane. Secondo Antonio Pace, presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana, le famiglie dei pizzaioli napoletani erano solite chiudere le loro pizzerie in questa giornata per celebrare il loro santo protettore.

Sant'Antonio Abate è legato al fuoco, simbolo di purificazione e rinnovamento. Secondo la leggenda, il santo rubò una scintilla del fuoco eterno all'inferno e la donò agli uomini. A Napoli, non era difficile festeggiare Sant'Antonio, perché tutti avevano un forno a legna e un'immagine del santo in pizzeria.

La pizza dedicata a Sant'Antonio è condita con ingredienti che richiamano i simboli del santo: il rosso del pomodoro, il piccante del peperoncino, la salsiccia o il salamino piccante, che rappresentano il maiale.

La Pizza: Un Tesoro del Made in Italy

La pizza, con un fatturato di oltre 15 miliardi di euro all'anno, si conferma un tesoro del Made in Italy e un simbolo del successo della dieta mediterranea nel mondo. In Italia si sfornano 2,7 miliardi di pizze all'anno, utilizzando 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro.

Leggi anche: La tradizione del Salame Felino in festa

La vera pizza, con l'impasto soffice e gustoso, nasce nel Seicento con la "mastunicola", un disco di pasta con strutto, formaggio, basilico e pepe. L'arrivo del pomodoro dalle Americhe aprì la strada alla pizza moderna, e un pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito, inventò la pizza margherita in onore della regina Margherita, utilizzando pomodoro, mozzarella e basilico per rappresentare il tricolore italiano.

tags: #festa #della #pizza