Domò Sushi: Una Rivoluzione nella Ristorazione Giapponese e Non Solo

Il panorama gastronomico italiano si arricchisce continuamente di nuove proposte, capaci di spaziare tra tradizioni locali e influenze internazionali. In questo contesto, emerge con forza il format Domò Sushi, un'insegna che mira a ridefinire l'esperienza della cucina giapponese, affiancandosi a nuove aperture che spaziano dalla cucina romana rivisitata al barbecue coreano autentico, fino al bistrot francese di alta qualità.

Domò Sushi: Un'Esperienza Giapponese Innovativa

Domò Sushi si distingue per un approccio nuovo e trasversale alla cucina giapponese, con l'obiettivo di rivoluzionare il modo in cui la percepiamo oggi. Il nome stesso, derivato dal rafforzativo giapponese "domò arigato gozaimashita" (molte grazie), evoca un senso di accoglienza e familiarità, richiamando al contempo la "domus" romana e la sua regalità.

Domò Sushi Milano: Un Incontro tra Epoche

Il locale milanese, in particolare, rappresenta un ambizioso progetto di design che coniuga epoche diverse in un'unica location. L'architetto Alessi spiega come l'obiettivo sia stato quello di creare atmosfere chiaro-scure, intrise di glamour ed esclusività, attraverso l'uso di tonalità naturali e calde come la sabbia, la terra, il travertino, la ruggine e il legno. L'ambiente è caratterizzato da vele scenografiche, divani serpentini e pareti in lamiera metallica che richiamano le texture della natura.

All'interno del locale, gli spazi sono ben definiti: un'area dedicata alle preparazioni fredde di riso e sushi, una cucina per i piatti caldi con postazioni wok, e uno spazio riservato a caffetteria e dolci. Al piano inferiore, una fontana in pietra omaggia la storia dell'edificio.

Un Nuovo Modo di Ordinare

L'innovazione di Domò Sushi non si limita all'ambiente, ma si estende anche alla formula di ordinazione. Il ristorante abbandona i rigidi confini del menu degustazione o della carta tradizionale, introducendo l'ordinazione in "blocchi" di 10 piatti per commensale, da scegliere da un'ampia selezione. I piatti, preparati con materie prime di alta qualità, spaziano dai classici edamame ai gyoza, offrendo un'ampia varietà di sapori. A completare l'esperienza, un "mistery cocktail" personalizzato dai bartender in base ai gusti del cliente e un programma di intrattenimento dedicato.

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Domò: All You Can Eat Elevato a Milano

A Milano, Domò si presenta anche come un locale specializzato in sushi e cucina giapponese con la formula "all you can eat", con l'obiettivo di elevare questa formula a un livello superiore. Massimo Sun e Flaminia Ceccarini, i giovani imprenditori dietro il progetto, desiderano dimostrare che è possibile offrire un'esperienza "all you can eat" di qualità, superando i pregiudizi comuni.

Il sistema di ordinazione prevede "blocchi" di 10 piatti per commensale, da condividere come piccole monoporzioni gastronomiche. Gli ordini successivi possono essere effettuati entro 5 minuti, garantendo un servizio rapido e un tavolo sempre in ordine. La cucina di Domò è definita "fusion" grazie all'introduzione di ricette e ingredienti internazionali, con un'attenzione particolare ai sapori di Roma, dove il progetto ha avuto inizio. Tra le materie prime selezionate, spiccano gamberi di Mazara, polpo del Mediterraneo, patanegra e manzo piemontese.

Il locale milanese, situato nel cuore di Brera e Moscova, si estende su 1500 mq all'interno dell'ex Museo dei Navigli. Il restyling, curato dallo studio Naos Design, ha creato un ambiente scenografico con un banco per il sushi show, una consolle a specchio per i dj set, e spazi dedicati alle preparazioni fredde e calde.

Rāma: L'Anima Asiatica di Domò

A completare l'offerta di Domò, troviamo Rāma, un cocktail bar che celebra i sapori dell'Asia. Situato accanto al ristorante Modò, di cui condivide la proprietà, Rāma offre un'esperienza di miscelazione che mette al centro l'ospite. I cocktail, creati con un'attenzione particolare all'equilibrio dei sapori, sono accompagnati da piattini di sushi provenienti dalla cucina di Domò.

Un ingrediente chiave di Rāma è lo yuzu, utilizzato in diverse varianti per creare una linearità tra i cocktail e offrire un'esperienza gustativa unica. La gestione della cucina è affidata alla consulenza di Fabrizio Cervellieri, chef del ristorante Aede di Roma, che rivisiterà le proposte orientali con un tocco nordico.

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Nuove Tendenze nella Ristorazione Romana e Italiana

L'apertura di Domò Sushi si inserisce in un contesto di fermento nel settore della ristorazione, con nuove aperture che esplorano diverse cucine e format.

Trattoria da Neno: Ritorno alle Radici Romane

A Roma, in zona Piazza Bologna, ha aperto "Trattoria da Neno", un locale che strizza l'occhio alle cucine regionali. Il nome, legato ad affetti familiari, evoca un'atmosfera conviviale e autentica. La proposta del locale, organizzato su due piani con uno stile sobrio, offre un menu di livello che non supera i 50 euro. Lo chef Max Mariola contribuisce con la sua consulenza e con la creazione di panini speciali.

Platz, Grand Bistrot: Un Inno al Made in Italy

Nel cuore della Capitale, l'imprenditore Mario Calcagni e l'attrice Raffaella Bergè hanno inaugurato Platz, Grand Bistrot, un locale dedicato al savoir-faire italico e al made in Italy gastronomico. Il menu, ricco di sorprese, celebra la cucina tradizionale italiana e romana, accompagnata da prodotti di alta qualità provenienti da tutta la penisola e dalla Spagna.

Galbi: L'Autentico Barbecue Coreano a Roma

Per gli amanti della cucina coreana, a Roma ha aperto Galbi, il primo ristorante di barbecue coreano che utilizza solo carbone di legno di quercia. L'attività, nata da un'idea di Stefano Chung e Deuk Uoo Ferretti Min, offre un'esperienza culinaria autentica, con il Kimchi come protagonista.

Pasticcio: Una Vista Mozzafiato sulla Capitale

"Pasticcio", situato all'ultimo piano di un garage con una vista panoramica su Roma, offre una cucina semplice e curata negli ingredienti, con un'attenzione particolare alla romanità. La location, con una vetrata a semicerchio lunga 25 metri, permette di ammirare il Tevere, Monte Testaccio e l'Altare della Patria.

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Cantieri Marconi Waterfront: Archeologia Industriale e Bellezza Naturale

"Cantieri Marconi Waterfront", nato dal recupero di un ex cantiere nautico sulle sponde del Tevere, è una struttura polifunzionale ideale per eventi e meeting. Il locale, che fonde archeologia industriale e bellezza naturale, offre una miscela di piatti della tradizione italiana e internazionale.

Biofficina: Il Paradiso del Biologico a Ciampino

A Ciampino, "Biofficina" è un ristorante dedicato agli amanti del biologico. Lo chef Luca Magnisio propone una cucina sperimentale che valorizza i sapori naturali.

Ted: Burger & Lobster in Salsa Usa

Nel quartiere Prati di Roma, "Ted" porta la tradizione della East Coast con il suo Burger & Lobster. Il locale, che si candida a essere l'ultima tendenza modaiola della città, offre astice accompagnato da contorni e salsine, servito in insalate e roll.

Le Carré Français: Un Angolo di Francia a Roma

"Le Carré Français" si propone come la prima ambasciata dei saperi artigiani francesi a Roma. Il bistrot offre un'esperienza culinaria autentica, con prodotti transalpini di alta qualità.

SlowSud: I Sapori del Sud a Milano

A Milano, "SlowSud" celebra la tradizione gastronomica mediterranea all'interno di un panino. Il locale, nato da un'idea di tre giovani siracusani, offre una proposta culinaria che spazia dalla colazione alla cena, con un'attenzione particolare allo street food del Sud.

Oltre la Ristorazione: Esplorando il Giappone Meno Conosciuto

Il Giappone non è solo sushi e ristoranti. Il paese offre una miriade di luoghi da esplorare, spesso trascurati a favore delle mete più popolari.

Prefetture Sottovalutate: Tesori Nascosti del Giappone

Tra le prefetture meno conosciute, ma ricche di fascino, troviamo:

  • Mie: Famosa per i suoi frutti di mare, in particolare l'ise-ebi (aragosta spinosa) e le ostriche.
  • Kagawa: Ricca di isole come Naoshima, Teshima, Ogijima e Oshima, con musei e installazioni artistiche.
  • Gifu: Situata nel cuore di Honshu, con una storia orgogliosa della lavorazione del legno e dell'artigianato. Il villaggio di Shirakawa-go, patrimonio mondiale dell'Unesco, è un esempio di architettura tradizionale.
  • Miyazaki: Con la gola di Takachiho e le formazioni rocciose soprannominate "Devil's Washboard". Il Sun Messe Nichinan ospita repliche delle statue Moai dell'Isola di Pasqua.
  • Ishikawa: Piena di case da tè tradizionali e vecchi castelli. La capitale, Kanazawa, è un epicentro culturale con quartieri come Higashi Chaya e giardini come Kenrokuen.

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