Come cucinare le cipolle senza lasciare una scia di odore: Trucchi e consigli

L'alitosi è un problema che colpisce molte persone e, in alcuni casi, è direttamente collegato al cibo che si consuma. Le cipolle sono notoriamente responsabili di un alito sgradevole a causa dei composti solforati che contengono, presenti anche nell'aglio. Quando le cipolle vengono tagliate o masticate, si liberano enzimi che degradano queste molecole solforate, generando il tipico odore pungente. Dopo la digestione, i sottoprodotti di queste sostanze vengono assorbiti nel flusso sanguigno, entrano in circolo e vengono eliminati attraverso vari organi, compresi i polmoni, il che spiega perché l'alito può avere un odore sgradevole dopo aver mangiato cipolle.

Smettere di mangiare le cipolle non è una soluzione ideale, poiché i composti solforati offrono anche benefici, oltre ai ben noti effetti collaterali come l'alito cattivo e la lacrimazione degli occhi. Fortunatamente, ci sono diversi trucchi e consigli per ridurre l'odore sgradevole associato alla cottura e al consumo di cipolle.

Igiene orale: Il primo passo per un alito fresco

Lavarsi i denti è una delle prime cose da fare per combattere l'alito cattivo. I batteri presenti nel cavo orale si trovano non solo sui denti e sulle gengive, ma anche sulla lingua. In commercio esistono appositi nettalingua, spazzole o raschietti in plastica o metallo, progettati per pulire la lingua e prevenire l'alitosi. Questi strumenti vengono passati delicatamente dalla parte posteriore a quella anteriore della lingua, risciacquando ogni volta fino a quando non sono più visibili residui sul raschietto.

Dopo un pasto a base di cipolle, è consigliabile utilizzare un collutorio, in particolare quelli contenenti biossido di cloro, una sostanza che aiuta a rimuovere la placca, i batteri sulla lingua e le particelle di cibo.

Oli essenziali: Un rimedio naturale

Gli oli essenziali, estratti da piante aromatiche, possono essere utilizzati per combattere l'alito cattivo causato dal consumo di cipolle. Basta aggiungere due o tre gocce di essenza a un bicchiere d'acqua, mescolare e utilizzare la miscela per risciacqui della bocca.

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Alimenti che neutralizzano l'odore

Per prevenire l'alitosi causata dalle cipolle, è efficace consumare determinati alimenti durante lo stesso pasto o subito dopo. Il tè verde, ad esempio, può ridurre l'odore sgradevole dell'alito. Inoltre, l'idratazione fornita dal tè verde contribuisce ulteriormente a ridurre l'alitosi.

Scegliere la cipolla giusta: Meno odore, più gusto

Quando si parla di cipolle, molte persone sono scoraggiate dal loro odore penetrante. La cipolla è un ingrediente fondamentale in molte ricette, ma il suo aroma intenso può risultare sgradevole per alcuni. Comprendere quale varietà di cipolla offre un aroma meno invadente può fare la differenza nel preparare piatti deliziosi e piacevoli da cucinare e consumare.

Le cipolle rosse sono spesso considerate meno intense rispetto alle cipolle bianche o gialle, poiché contengono meno composti solforati, responsabili del forte odore caratteristico. Le cipolle rosse, oltre ad avere un sapore più dolce, tendono a rilasciare un aroma meno invasivo, rendendole ideali per piatti in cui l'odore potrebbe essere un problema.

Anche il modo in cui le cipolle vengono preparate influisce sull'intensità del loro odore. Le cipolle caramellate, ad esempio, rilasciano un aroma più dolce e meno pungente rispetto a quelle crude. La cottura lenta permette agli zuccheri naturali di svilupparsi, mitigando così l'odore forte.

Eliminare l'odore dalle mani e dall'ambiente

L'odore persistente della cipolla sulle mani e negli ambienti può essere fastidioso. Per rimuovere l'odore dalle mani, si può utilizzare l'aceto bianco, immergendo le mani in una soluzione di acqua e aceto per qualche minuto, oppure il bicarbonato di sodio, creando una pasta con bicarbonato e acqua e strofinandola sulle mani.

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Per eliminare l'odore nell'aria, è consigliabile ventilare bene la cucina durante e dopo l'uso delle cipolle.

Il trucco dell'acqua e aceto per la genovese

La pasta alla genovese è un piatto napoletano che utilizza una grande quantità di cipolle. Per ridurre l'odore durante la cottura, un trucco consiste nell'immergere le cipolle tagliate in acqua e aceto per mezz'ora prima di procedere con la ricetta. Questo aiuta a ridurre l'acidità e l'odore pungente delle cipolle.

Trucchi aggiuntivi per ridurre l'odore e migliorare la digeribilità

  • Ammollo in acqua e aceto: Sbucciare le cipolle e coprirle con aceto di vino rosso o bianco.
  • Ammollo in acqua fredda: Affettare le cipolle e immergerle in acqua fredda per 30 minuti, cambiando l'acqua due o tre volte.
  • Sale e acqua fredda: Tamponare la cipolla affettata con sale fino, metterla in acqua fredda per 10 minuti, risciacquarla e asciugarla.
  • Ghiaccio: Tagliare le cipolle a fettine sottilissime e metterle nel ghiaccio per 10 minuti.
  • Aceto nell'acqua: Aggiungere un cucchiaino di aceto bianco nell'acqua in ammollo.
  • Cottura delicata: Non far "friggere" la cipolla nell'olio troppo a lungo, ma farla semplicemente appassire in pochissima acqua e, quando diventa trasparente, aggiungere un filo di olio. Continuare a cuocerla a fiamma bassa con il coperchio, evitando di farla diventare troppo scura.
  • Stufatura con latte o brodo: Far stufare la cipolla a fiamma bassa, aggiungendo un po' di latte o un cucchiaio di brodo per favorire l'eliminazione dell'acidità e migliorare la digeribilità.
  • Abbinamenti aromatici: Abbinare la cipolla alle erbe aromatiche fresche (origano, rosmarino, zenzero, menta, prezzemolo, basilico) o alle piante erbacee (finocchio, coriandolo o anice) per rendere la consumazione più gradevole.

Rimedi per l'alito cattivo post-cipolla

  • Chiodi di garofano: Masticare uno o due chiodi di garofano a fine pasto.
  • Prezzemolo o menta: Masticare un pezzetto di prezzemolo o qualche foglia di menta.
  • Chicco di caffè: Sgranocchiare un chicco di caffè.
  • Tè nero: Bere tè nero.

Come eliminare l'odore di cipolla dalle mani

  • Prezzemolo: Strofinare un rametto di prezzemolo sulle mani, utilizzando in particolare le foglie.
  • Sapone di Marsiglia e caffè: Lavare le mani con sapone di Marsiglia a cui si è aggiunto un cucchiaino di caffè in polvere.
  • Aceto bianco: Versare un po' di aceto bianco (da solo o con un po' d'olio di oliva) e strofinare bene.
  • Bicarbonato: Sciogliere qualche cucchiaino di bicarbonato in poca acqua e usarlo per lavarsi bene le mani.
  • Saponetta in acciaio: Utilizzare una saponetta in acciaio (o qualsiasi utensile in acciaio) pensata per togliere i cattivi odori.
  • Aceto bianco: Strofinare molto bene le mani con dell'aceto bianco, lasciandolo agire per circa 5 minuti e poi risciacquando con acqua fresca.
  • Succo di limone: Tagliare un limone a metà, strofinarlo sulle mani (passando bene anche tra le dita) e infine risciacquare con acqua e sapone.
  • Bicarbonato: Diluire qualche cucchiaino di bicarbonato in pochissima acqua fino a ottenere un impasto, spalmare la pasta sulle mani, lasciare agire qualche istante e poi risciacquare.
  • Dentifricio: Spalmare sulle mani del dentifricio e risciacquare con acqua tiepida.
  • Sale grosso: Mischiare due cucchiaini di sale grosso e un po' di sapone di Marsiglia, spalmare il composto sulle mani, massaggiare e risciacquare.

Rimedi per l'ambiente e altre superfici

  • Prevenzione con acqua e aceto: Lasciare a bagno le cipolle in acqua e aceto per almeno mezz’ora prima di tagliarle e cucinarle.
  • Ciotola di aceto: Posizionare una ciotola piena di aceto in cucina e lasciarla lì per qualche ora.
  • Bollitura di bucce di agrumi: Mettere a bollire in acqua bucce di limoni e di arance.
  • Fondi di caffè: Riempire una ciotola con dei fondi di caffè.
  • Bicarbonato e bucce di limone: Spargere per la sala delle bustine bucherellate piene di bicarbonato e bucce di limone.
  • Sale grosso e succo di limone: Per le superfici, strofinare con un mix di sale grosso e succo di limone, poi risciacquare tutto con acqua calda.
  • Limone: Per eliminare l'odore di cipolla da stoviglie o taglieri, strofinare l'oggetto con mezzo limone ormai sfruttato e spremuto.

Conservazione corretta

La cipolla avanzata non dura in eterno: una volta sbucciata e tagliata a metà sviluppa delle tossine pericolose per l’organismo. Per conservarla in frigorifero, mettetela dalla parte tagliata in una tazza con un po’ di acqua.

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