Le crêpes marocchine, note anche come baghrir (crêpes dai mille buchi) e msemen (crêpes sfogliate), rappresentano un pilastro della cucina del Marocco, offrendo una varietà di sapori e consistenze che si adattano a ogni momento della giornata. Facilissime da preparare, queste delizie sono un vero invito a scoprire la ricchezza gastronomica di questa terra.
Baghrir: Le Crêpes dai Mille Buchi
I baghrir sono crêpes leggere e spugnose, caratterizzate dalla loro superficie porosa, che le rende perfette per assorbire condimenti dolci come miele e burro fuso.
Ingredienti e Preparazione
La ricetta dei baghrir è semplice e richiede pochi ingredienti: semola, farina, lievito e acqua. L'impasto viene frullato per ottenere una consistenza liscia e omogenea, per poi essere versato a cucchiaiate in una padella antiaderente calda. La cottura avviene solo da un lato e permette la formazione dei caratteristici "mille buchi".
Perché il lievito di birra secco?
L'uso del lievito di birra secco, al posto di quello fresco, è preferibile in questa ricetta perché si amalgama meglio con la farina e la semola durante la frullatura, garantendo una consistenza uniforme dell'impasto. Il lievito di birra, inoltre, è un ingrediente prezioso dal punto di vista nutrizionale, ricco di vitamine del gruppo B e sali minerali come lo zinco. Contribuisce anche ad abbassare il colesterolo.
Alternative alla farina 00
Sebbene la ricetta tradizionale preveda l'uso di semolino mescolato a farina 00, è possibile sperimentare con altre farine, come quella di farro (per un gusto più rustico e meno glutine), integrale (per un maggiore apporto di fibre) o di avena (per una consistenza più morbida e un sapore delicato).
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Quale miele usare?
Il condimento tradizionale per i baghrir è burro fuso e miele. Tra le varietà di miele consigliate, spiccano quello di fiori d'arancio (per un profumo agrumato), di acacia (per un sapore neutro e una consistenza fluida) e di castagno (per un contrasto deciso e leggermente amarognolo).
Conservazione
I baghrir si conservano in frigorifero per un paio di giorni, sistemati in un piatto e coperti con pellicola alimentare. Possono anche essere congelati.
Msemen: Le Crêpes Marocchine Sfogliate
Le msemen sono crêpes sfogliate, preparate con un impasto a base di semola, acqua e sale, lavorato fino a formare un panetto elastico. La sfogliatura si ottiene stendendo sottilmente l'impasto, ungendolo con olio e ripiegandolo più volte su se stesso.
Ingredienti e Preparazione
L'impasto per le msemen è semplice e veloce da preparare: farina di semola, acqua e sale. Dopo un riposo di almeno mezz'ora, l'impasto viene diviso in porzioni, stese in sfoglie sottili e ripiegate a formare dei quadrati. La cottura avviene in padella antiaderente, su entrambi i lati, fino a doratura.
Un consiglio: non aver paura di usare troppo olio, per ottenere la sfogliatura ci vuole un grasso e quindi non essere tirchia, ungi bene anche i bordi e spolvera sempre, senza esagerare, con la semola.
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Come Servire
Le msemen possono essere gustate sia dolci che salate. Tradizionalmente, vengono servite con salse colorate come l'harissa maghrebina o l'hummus di ceci. In versione dolce, possono essere guarnite con creme di cioccolato o frutta secca. Sono perfette per accompagnare l'Harira, una zuppa di lenticchie.
Baghrir e Msemen: un confronto
Sebbene entrambi siano crêpes marocchine, baghrir e msemen differiscono notevolmente per preparazione, consistenza e sapore. I baghrir sono leggeri e spugnosi, ideali per assorbire condimenti dolci, mentre le msemen sono sfogliate e più consistenti, adatte sia a preparazioni dolci che salate.
La Colazione Marocchina: un'Esplosione di Sapori
Nella colazione marocchina, baghrir e msemen sono spesso accompagnati da altri elementi tipici, come il khobz (pane rotondo e piatto), tè alla menta, caffè, formaggi locali, olive, miele, confetture e amlou (una pasta a base di mandorle, miele e olio di Argan). Non mancano, inoltre, i chebakia (dolci fritti al miele) e le corna di gazzella (dolcetti ripieni di mandorle).
Ricette Arabe e Influenze Cosmopolite
La cucina marocchina è un crogiolo di influenze arabe, africane ed europee. Le crêpes marocchine, in particolare, si prestano a reinterpretazioni creative, come il dirty matcha coffee, una bevanda che unisce la tradizione del tè matcha giapponese con il caffè, creando un'esperienza di gusto unica.
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