La storia dei biscotti Pavesi è un racconto di successo italiano, iniziato nel lontano 1937 a Novara grazie all'intuizione di Mario Pavesi. Da allora, l'azienda si è specializzata nella produzione di crackers, biscotti per la colazione e snack, diventando un punto di riferimento nel settore dolciario italiano. Questo articolo esplora l'evoluzione dei biscotti Pavesi, con un focus particolare sugli anni '90, un periodo di cambiamenti significativi e di affermazione del marchio nel panorama alimentare italiano.
Gli Anni '80: La Nascita degli "Amici del Mattino"
Prima di immergerci negli anni '90, è fondamentale fare un passo indietro agli anni '80, un decennio cruciale per Pavesi. Nel 1984, l'azienda lancia una linea completa di frollini dai gusti nuovi ed esclusivi, chiamata "Gli amici del Mattino". Questa linea comprendeva prodotti dai nomi inconsueti ed intriganti come i Ciuffolotti, le Capinere, le Cianciarelle, gli Usignoli, i Pagliaroli, i Cardellini, le Balie, i Codirossi e i Fringuelli. All'interno di questa linea, nel 1987, fanno la loro prima comparsa le Gocciole, biscotti dalla forma unica a goccia, caratterizzati dalla presenza di gocce di cioccolato fondente in una fragrante pastafrolla. Le Gocciole si rivelano subito un successo, offrendo ai consumatori un modo goloso per iniziare la giornata con energia e buonumore.
Gli Anni '90: Vitalità e Testimonial di Successo
Gli anni '90 rappresentano un periodo di svolta per Pavesi. Nel 1992, l'azienda viene privatizzata e ceduta a Barilla, segnando l'inizio di una nuova era. Questo passaggio di proprietà porta a un grande rilancio produttivo e distributivo, con un focus sull'innovazione e sulla qualità dei prodotti.
In questi anni, Pavesi si rivolge a un pubblico attivo e vitale, in linea con gli stili di vita degli anni '90. Nel 1991, il popolare calciatore Antonio Cabrini diventa il testimonial pubblicitario dei più noti prodotti Pavesi. Cabrini viene presentato come una persona vera, circondata dalla sua famiglia, un "uomo famoso qualunque" che incarna i valori di autenticità e semplicità. La scelta di Cabrini come testimonial si rivela vincente, contribuendo a rafforzare l'immagine di Pavesi come un marchio vicino alle persone e attento alle loro esigenze.
L'Affermazione delle Gocciole e l'Evoluzione del Marketing
Mentre Cabrini rappresenta il volto di Pavesi, le Gocciole continuano a crescere in popolarità. Nel 1998, a seguito dell'enorme successo ottenuto sul mercato, Gocciole Pavesi diventa un brand a sé stante e viene lanciato in comunicazione con la promessa di regalare una colazione ricca di gusto. Nel 1999, la famiglia Gocciole si allarga con nuovi gusti ed ingredienti: vengono lanciate le Gocciole al Cappuccino e quelle alla Gianduia, pensate per chi ricerca una colazione più moderna e golosa.
Leggi anche: Biscotti Golosi con Nutella
A partire dal 2000, cambia anche il concetto creativo alla base del biscotto: l'anima di Gocciole diventa la giungla, una metafora della vita quotidiana frenetica da affrontare con ironia e positività. I toni divertenti e ironici diventano protagonisti del brand e lo accompagnano tutt'ora. Questo cambio di strategia si rivela azzeccato, trasformando le Gocciole in un vero e proprio fenomeno culturale.
Le Gocciole approdano ufficialmente in tv nel 1998 con uno spot che recita "Gocciole Pavesi, partire con più gusto!". Lo spot mostra una madre che, vedendo la sua famiglia assonnata intorno al tavolo imbandito per la prima colazione, si rivolge per un consiglio alla sua migliore amica, la quale le raccomanda di provare le Gocciole per ritrovare la carica e il buonumore. Questo spot segna l'inizio di una lunga serie di campagne pubblicitarie di successo, che hanno contribuito a rendere le Gocciole uno dei biscotti più amati dagli italiani.
Pavesi Oggi: Innovazione e Tradizione
Oggi, Pavesi continua a essere un'azienda leader nel settore dolciario italiano, grazie alla sua capacità di innovare senza dimenticare la tradizione. Lo stabilimento di Novara, acquisito da Barilla nel 1994, rappresenta un esempio di eccellenza produttiva, dove vengono sfornati milioni di biscotti ogni giorno, tra cui i Pavesini, i Ringo, le Gocciole e molti altri.
Lo stabilimento di Novara è un polo d'eccellenza del mondo del bakery ed è fonte di orgoglio poter contribuire alla crescita e all'economia di un territorio che non smette mai di credere nel valore dell'industria e che, per noi di Barilla, è casa.
Leggi anche: Prezzi e marche di biscotti in scatola
Leggi anche: Biscotti Fiori Eduli: la ricetta