Gli mpanatigghi modicani, noti anche come "biscotti con la carne", sono una specialità dolciaria tipica di Modica, una splendida città in provincia di Ragusa, in Sicilia. Questi biscotti rappresentano una punta di diamante della pasticceria locale, non solo per il loro sapore unico, ma anche per la loro originalità: il ripieno è arricchito con carne di vitello, un ingrediente inaspettato che si fonde armoniosamente con gli altri sapori, tanto da risultare quasi impercettibile a chi non conosce la ricetta.
Origini e Storia degli Mpanatigghi
Il nome "mpanatigghi" deriva dal termine siciliano "mpanatiga", che significa "ripieno", riflettendo la caratteristica principale di questi dolci. La loro storia affonda le radici nel periodo della dominazione spagnola in Sicilia, tra il XVI e il XVIII secolo. Si ritiene che gli mpanatigghi siano un'evoluzione delle classiche empanadillas, diffuse in Sicilia dopo la dominazione spagnola, come nel caso delle impanate pasquali. L'ipotesi è avvalorata dal fatto che il nome del dolce deriva dallo spagnolo "empanada", che indica una preparazione in cui una farcitura viene avvolta in una pasta.
Tuttavia, la peculiarità di avere la carne all'interno sembra avere origini diverse. Una leggenda narra che questi dolci siano nati ad opera delle suore che, durante il periodo quaresimale, quando il consumo di carne era vietato, arricchivano di nascosto i biscotti con carne per nutrire i confratelli costretti al digiuno. Un'altra versione racconta che i dolci erano destinati agli orfanelli denutriti che trovavano rifugio tra le mura del convento. Originariamente, gli mpanatigghi modicani erano preparati con la cacciagione, ma con il tempo si è passati all'utilizzo della carne di vitello, molto magra e tritata finemente.
Caratteristiche e Sapore
Gli mpanatigghi si presentano come dei biscotti a forma di mezzaluna, friabili all'esterno e morbidi all'interno. La loro particolarità risiede nel sapore perfettamente equilibrato e sorprendente, grazie al gusto deciso della carne di manzo e delle spezie, ben bilanciato dalla dolcezza del cacao e delle mandorle. L'aroma della farina di mandorle, il profumo delle spezie e lo spiccato sapore di cacao che caratterizza il cioccolato di Modica si fondono armoniosamente e bilanciano la dolcezza della frolla a base di strutto. Al palato, l'utilizzo della carne non è immediatamente percepibile, ma contribuisce a creare un sapore unico e inconfondibile.
Ricetta Tradizionale degli Mpanatigghi Modicani
Come tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia modicana custodisce la propria variante degli mpanatigghi. Alcune versioni prevedono l'utilizzo dei soli tuorli nell'impasto della frolla, mentre altre arricchiscono l'impasto con Marsala. Alcune varianti del ripieno includono anche noci e fichi secchi. Di seguito, presentiamo una delle ricette più semplici e diffuse, che può essere personalizzata a piacimento.
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Ingredienti per circa 13 persone:
Per la frolla:
- 500 g di farina
- 125 g di zucchero
- 100 g di strutto
- 1 uovo
- ½ bicchiere di vino Marsala
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 200 g di polpa di vitello (o manzo)
- 200 g di mandorle
- 100 g di cioccolato fondente (preferibilmente cioccolato di Modica)
- 100 g di gherigli di noci
- 50 g di zucchero
- 5 g di cannella in polvere
- 4 chiodi di garofano
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione:
- Preparazione del ripieno: Tritare finemente le mandorle, le noci, il cioccolato fondente, la cannella e i chiodi di garofano. In una ciotola, mescolare il trito con la carne tritata finissima e lo zucchero. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e tenere da parte.
- Preparazione della frolla: In una ciotola capiente, disporre la farina a fontana. Al centro, aggiungere l'uovo, lo strutto, lo zucchero, il Marsala e un pizzico di sale. Se necessario, aggiungere un po' di acqua. Impastare energicamente per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno un'ora.
- Assemblaggio degli mpanatigghi: Trascorso il tempo di riposo, stendere la pasta frolla con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile (circa 2-3 mm di spessore). Con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere, ricavare dei dischetti di circa 8-10 cm di diametro.
- Farcitura: Disporre un cucchiaio di ripieno al centro di ogni dischetto. Ripiegare il dischetto a metà, formando una mezzaluna. Sigillare bene i bordi, premendo con le dita o con i rebbi di una forchetta per creare una decorazione. Praticare una piccola incisione sulla sommità di ogni biscotto.
- Cottura: Disporre gli mpanatigghi su una teglia rivestita di carta forno. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20-30 minuti, o fino a quando i biscotti saranno dorati.
- Decorazione: Una volta sfornati, lasciare raffreddare completamente gli mpanatigghi su una gratella. Prima di servire, spolverizzare con abbondante zucchero a velo.
Consigli e Varianti
- Per una frolla più leggera, è possibile sostituire lo strutto con il burro o con l'olio.
- Per un ripieno più ricco, si possono aggiungere al trito di frutta secca anche noci e fichi secchi.
- Gli mpanatigghi si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 6-7 giorni al massimo.
- Sono ideali da gustare a fine pasto, insieme a una tazzina di caffè espresso o un bicchierino di vino liquoroso, come il Marsala o il Passito di Pantelleria.
L'Antica Dolceria Bonajuto: Custode della Tradizione
Per chi desidera assaporare gli autentici mpanatigghi modicani, un punto di riferimento è l'Antica Dolceria Bonajuto, una storica pasticceria di Modica che da sei generazioni tramanda i sapori della tradizione siciliana. Fondata nel 1880 da Francesco Bonajuto, la dolceria è diventata famosa per il suo cioccolato, lavorato seguendo l'antico processo di lavorazione a freddo del cacao utilizzato dalle popolazioni mesoamericane. Oltre al cioccolato, l'Antica Dolceria Bonajuto offre una vasta gamma di dolci e torroni della tradizione modicana e siciliana, tra cui gli immancabili mpanatigghi.
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