I sapori dell'infanzia evocano ricordi indelebili, risvegliando emozioni sopite e riportando alla mente immagini di momenti felici trascorsi al mare, davanti alla televisione o in gita scolastica. Per molti trentenni di oggi, alcuni biscotti e merendine degli anni 2000 rappresentano un vero e proprio tuffo nel passato, un'occasione per riscoprire gusti e profumi dimenticati. Questo articolo esplora alcuni di questi prodotti scomparsi, cercando di ricostruirne la storia e il successo effimero.
Un'Era di Novità e Cambiamenti nel Mercato Dolciario
Gli anni 2000 sono stati un periodo di grande fermento nel settore alimentare, caratterizzato da un'ampia offerta di nuovi prodotti e da una crescente attenzione verso la genuinità e la qualità degli ingredienti. Questo ha portato alla scomparsa di alcuni marchi e prodotti iconici degli anni precedenti, sostituiti da nuove proposte più in linea con le esigenze dei consumatori.
Biscotti e Merendine Iconici Scomparsi
Soldino Mulino Bianco
Il Soldino del Mulino Bianco, ricoperto di cioccolato e sormontato da una moneta di cioccolato, era considerato una delle merendine più golose. Nonostante la sua tendenza a schiacciarsi nella confezione, il Soldino ha lasciato un segno indelebile nella memoria di molti bambini degli anni 2000. Negli ultimi anni è stato rilanciato in edizione limitata, modificandone la forma da quadrata a rettangolare.
Tortorelle Mulino Bianco
Le Tortorelle del Mulino Bianco erano biscotti decorati con uccelli fatti di glassa, molto amati dai bambini degli anni '80. Alcuni le considerano le antenate dei Pan di Stelle, che hanno mantenuto l'uso della glassa bianca.
Urrà Saiwa
Gli Urrà Saiwa erano snack per la merenda formati da blocchi di wafer ricoperti di cioccolato. Questi biscotti wafer trasformati in merendina erano una golosa alternativa per la ricreazione scolastica.
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Tortine di Frutta Mulino Bianco
Proposte in diverse varianti, come mele o ciliegie, le Tortine di Frutta del Mulino Bianco si ispiravano nella forma alla classica pie di Nonna Papera. Considerate fin troppo sobrie e salutari dai bambini, rappresentavano una scelta più tradizionale.
Biricche Mulino Bianco
Le Biricche del Mulino Bianco erano descritte come "uno dei prodotti esteticamente più raffinati mai sfornati" dall'azienda. Si trattava di una frolla classica con un ripieno bicolore di crema alle nocciole e cioccolato fondente da una parte e crema alla nocciola bianca e cioccolato bianco dall'altra.
Orsi Sgranocchini Mulino Bianco
Nel 1993 arrivarono sul mercato gli Orsi Sgranocchini del Mulino Bianco, biscotti a forma di orsi ricchi di proteine.
Uao Saiwa
Per rendere internazionali i baby millennial, c'erano i biscotti Uao di Saiwa. Decorati con disegni di Snoopy, avevano la missione di insegnare una parola in inglese a chi li addentava.
Palicao Mulino Bianco
I Palicao del Mulino Bianco erano un prodotto versatile: biscotti croccanti se mangiati da soli, potevano essere sciolti nel latte per ottenere una bevanda al cacao o usati come base per preparare budini, gelati e frappé.
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Ringo Cialdy
I famosi Ringo di Pavesi, due biscotti bicolore con in mezzo uno strato di crema, lanciarono a metà degli anni '90 anche una versione snack fatta di cialda anziché di biscotto: i Ringo Cialdy.
Gemme di Neve Mulino Bianco
Con la loro appiccicosissima marmellata, le Gemme di Neve del Mulino Bianco erano considerate biscotti da adulti, più adatti a un tè tra signore che alle voglie cioccolato-dipendenti dei bambini.
Altri Snack e Bevande Scomparsi
Oltre ai biscotti e alle merendine, anche altri snack e bevande degli anni 2000 sono scomparsi dal mercato, lasciando un vuoto nel cuore dei consumatori.
Soldino
Per fare amicizia in classe, a volte bastava offrire un paio di Ringo. Tirare fuori dallo zaino un soldino da mangiare all'intervallo era il modo migliore per farsi invidiare da tutti i compagni.
Ghiacciolo nel cartoncino
Fonte di immotivate risate lunghe un'intera estate, il famoso ghiacciolo nel cartoncino era un must. Tolto dal commercio, il gusto arancia esiste oggi solo nella versione mini.
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Biscotti al cioccolato
Biscotti al cioccolato che si scioglievano letteralmente nel latte: una vera goduria.
Billy
Un punto di riferimento fisso nell'immaginario dei nati negli anni Ottanta. Un'arancia sorridente, colori vivaci ma non aggressivi, il Billy si portava ovunque.
Sottilette al cioccolato
Per i bambini un po' chic con la passione per la cioccolata, un vero cult erano le sottilette al cioccolato. Non sporcavano, non si scioglievano, non necessitavano coltello e nulla, solo di essere sfilate dall'involucro di plastica.
Frizzi pazzi
In quelle giornate un po' noiose di metà inverno, quando l'estate sembrava essere lontanissima e i pomeriggi in casa infiniti, un po' di gioia veniva da Frizzi pazzi la gomma pazza che impazza e sfrizza. Le bustine contenevano una simpatica polverina che andava messa sulla lingua e che reagiva con la saliva cominciando a frizzare in modo assurdo, dando vita ad una vera e propria festa pirotecnica di fine anno.
Schiscetta per bambini
Ecco il primo e unico caso di schiscetta per bambini: manco la fatica di fargli un panino, insomma. La vaschettina di plastica conteneva cracker salati, formaggio e prosciutto.
Push pop e Whistle
Un modo per sopravvivere a un pomeriggio di compere al seguito della mamma: Push pop, caramella gelatinosa nel dispenser modello burro di cacao. Altrimenti c'era sempre il Whistle, il lecca lecca fischietto.
Gomme da masticare travestite da sigaretta
Scomparse anche le gomme da masticare travestite da sigaretta.
Gelati
La lista dei gelati che ogni trentenne ha morso almeno una volta nella vita è lunga, colorata e decisamente dolce: Piedone a gusto fragola e panna, i ghiaccioli a forma di Pippo e Topolino, Blob il cono gelato al caffè ricoperto di cioccolato e granella di nocciola. E poi il Twist, il Diablo, i ghiaccioli a forma di Puffi…
Fun
Sembravano fritti, invece no: erano lo snack "sano" dei ragazzetti degli anni '90. Il fun era per quelle formine simpatiche che avevano: il sole, il delfino, la palma dei caraibi…
Pepsi Blu e Crystal Pepsi
La Pepsi ha lanciato una versione blu della bevanda per fare concorrenza alla Coca Cola alla vaniglia. Il gusto di questa Pepsi non si è mai capito, tendenzialmente era mirtillo e sicuramente molto dolce. Un altro clamoroso flop della Pepsi è stata la Crystal, la versione trasparente della bevanda.
Doritos 3D
I coni di mais in 3D, i Doritos venivano proposti in più varianti. Si possono trovare solo in Corea del Sud, nel resto del mondo invece questi cereali sono spariti nel 2007.
Oreo cereali
Si tratta di cereali a forma di Oreo, che hanno il sapore dei celebri biscotti e, secondo una nuova ricetta, sono anche ripieni di crema. Esiste pure la versione con marshmallow.
Butterfinger BB’s
Ci sono petizioni in corso per chiedere alla Nestlè di riportare in vita le Butterfinger BB’s. Sono uno snack che fa venire subito nostalgia degli anni Novanta e forse uno dei pochi ad essere tolto dal mercato senza essere disprezzato dal grande pubblico.
M&M’s al cioccolato e riso soffiato
Questi M&M’s erano stati tolte dal mercato nel 2005 negli USA ma evidentemente avevano colpito il pubblico.
Winner Taco
Innovativa la forma a mezza luna che, come sottolinea il nome, ricorda i tacos messicani, per il gelato-sandwich alla vaniglia e caramello, racchiuso tra due cialde croccanti sigillate dal cioccolato. Lanciato da Algida nel 1997, fu un grande successo commerciale, anche grazie allo spot con protagonisti orsi polari antropomorfi. Ma nel 2003 fu ritirato dal commercio.
Raider/Twix
«Raider un taglio ci dà». Con questo jingle, accompagnato dal movimento dei due bastoncini al cioccolato come fossero lame di forbici che tagliano (la fame?), veniva annunciato il passaggio dal marchio Raider al marchio Twix. La Mars Inc, quella della famosa barretta, aveva infatti deciso che in tutta Europa si doveva usare il marchio Twix per lo snack doppio dall’incarto dorato.
Snickers gelato
Le barrette di cioccolato entrano anche in freezer. Nel 1989 il lancio della tavoletta gelato Snickers, prodotta dalla Mars Incorporated, in tutto simile all’originale: arachidi tostate e salate con caramello, il tutto ricoperto con cioccolato al latte.
Speedy Pizza (Cameo)
«La mitica pizzetta quadrata, stuzzicante, dall’impasto fragrante, farcita con salsa di pomodoro e squisita mozzarella. Pronta in 5 minuti!». Niente microonde: erano state pensate per il forno o il tostapane.
Calippo Fizz (Algida)
La pubblicità lo definiva «fizzoso».
Magnum (Algida)
Anno di nascita 1989 per il nuovo gelato con la mazzarella che conquista il mercato. Dopo il Classico, sono arrivati tanti altri gusti.
Solero (Algida)
Uno stecco al latte e agrumi molto rinfrescante, prodotto dal 1995 e lanciato in diverse varianti.
Twister (Eldorado-Algida)
Una treccia a stecco, un ibrido tra ghiacciolo e gelato con una singolare disposizione a spirale. Variabili i gusti, dalla fragola alla vaniglia passando per il cioccolato. Nel 2008 si è aggiunta anche una versione all’anice, presto rimossa dal mercato.
Mulino Bianco e la Saga Favolistica
Mulino Bianco ha offerto al pubblico una nuova strategia di comunicazione lanciando le "Favole". Armando Testa ripropone miti letterari e leggende in una versione originale e moderna. Un libro di favole estrose e accattivanti, dove rivivono i più amati personaggi del mondo dell'infanzia come Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Alice e il Pifferaio Magico.
Vengono lanciate otto nuove Torte: Variegata, Paradiso, al Limone, al Cacao, Mandorle e Nocciole, Ciambella, Crostata di Albicocche e Crostata di Mirtilli, di qualità comparabile a quella delle torte fatte in casa e più adatte al consumo di fine pasto. Per la colazione dei ragazzi arrivano i nuovi BiscoPazzi e CioccoGioco. Golosi, ma anche super divertenti perché ci puoi giocare. Nascono i nuovi biscotti Rose del Deserto con corn-flakes e uvetta, ritorna un prodotto glorioso come il Tegolino, arrivano le ultime Tenerezze alla Mandorla. Completa la gamma delle torte la Torta Crema e Pesca.
Il prodotto nuovo di maggior rilievo è sicuramente Cerealix barrette, con cui Mulino Bianco entra nel mercato degli snack in barretta per il consumo fuori pasto e a cui viene dedicata una innovativa comunicazione. Continua la saga favolistica con due film in cui l'attore principale è il prodotto "Cerealix - 2001 Odissea nello spazio" e "Campagnole - Gulliver". Il Pieneta Cerealix ha presoRealmente forma grazie a Paul Kemp, regista inglese di fama internazionale per i film food. A due passi dal British Museum è stato creato un vero pianeta con tanto di crateri e colline, tutto ricoperto da polvere di cacao. Poi sono state realizzate speciali barrette alte circa 20 cm e una luminosa confezione di Cerealix come navicella spaziale. In omaggio al grande regista Kubrick, nello spot viene citata la famosa scena del monolite di "2001 Odissea nello spazio". Si aggiungono la Torta Carote e Cioccolato con una originale ricetta e i Cracker cereali e fibre della linea Essere. Vengono riproposti gli Intrecci con una nuova ricetta non più al latte e caffè, ma al cioccolato e vaniglia.
Mentre nuovi personaggi arricchiscono la serie delle "Favole", grazie ad un importante accordo tra Barilla e DreamWorks arriva Shrek. L'orco buono campione di incassi entra nel mondo di Mulino Bianco con una serie di spot sui Flauti e una ricca attività promozionale. Quella di Shrek e Ciuchino è una storia irriverente con una morale importante, che insegna a guardare oltre l'apparenza per scoprire la vera natura delle cose. In questi anni la fiaba classica torna protagonista, principessa senza tempo corteggiata da cinema, letteratura e pubblicità. Con la sua saga favolistica, Mulino Bianco intuisce la nuova tendenza e coglie un naturale desiderio di tutti, quello di sognare.
Arriva il nuovo snack-biscotto 10 e Trenta, nelle due versioni "muespli e cacao magro" e "cereali croccanti e cacao magro". Mulino Bianco arricchisce la linea dei biscotti lanciando i Molinetti con grano saraceno e zucchero di canna. Nasce la Torta Frolla Croccante con crema al cacao e nocciole. I tempi sono maturi per il salto pubblicitario della campagna "Riscopriti genuino" di McCann-Erickson. L'idea prende ispirazione da una serie di bisogni delle persone inalterati nel tempo: semplicità ed equilibrio, ovvero la riscoperta della genuinità, un ritorno ai valori e alle relazioni affettive fondamentali. In una società che perde sicurezza e fiducia, Mulino Bianco vuole raccontare situazioni reali di tutti i giorni. Uomini e donne che commettono errori comuni, bambini con grandi interrogativi e adolescenti alle prime esperienze sentimentali. Mulino Bianco siamo noi, con le nostre vite piene di briciole e problemi non risolti. L'immagine del Mulino viene attualizzata, resa meno fatata e più umana, per poter continuare a rimanere un classico. Dal forno del Mulino nasce una nuova merendina, i Pan Goccioli, soffici panini con gocce di puro cioccolato, così semplici e genuini da conquistare anche le mamme più esigenti. Il Mulino compie 30 anni. Lo storico marchio viene ridisegnato e cambia il packaging di tutti i prodotti della linea. Viene scritta un'altra pagina della storia della comunicazione di Mulino Bianco: Salvatores dirige "Il panettiere immaginario", uno spot di 60 secondi sul Pane del Mulino. Un ragazzino sogna la cucina invasa dagli "uomini della farina", impegnati per tutta la notte a preparare e cuocere il pane. Non visto, lascia la sua impronta.
Nel Mulino che Vorrei nasce come il luogo dell'incontro, dello scambio e della collaborazione tra Mulino Bianco e le Persone, per costruire insieme il Mulino di domani, contribuire al suo miglioramento e alla sua crescita. Un progetto che non parla, ascolta; non dice, fa; non insegna, impara. Negli anni il sito ha compiuto un lungo percorso di realizzazione collettiva delle buone idee, con la creazione di contenuti a disposizione degli affezionati.