Il panino, un'icona della cultura gastronomica italiana, racchiude in sé storia, tradizione e una miriade di sapori regionali. L'Accademia del Panino Italiano si impegna a valorizzare questo simbolo del Made in Italy, promuovendo la sua unicità e versatilità.
Il Pane: Base Fondamentale del Panino Veneto
Esplorare il Veneto attraverso i suoi panini significa, prima di tutto, scoprire la ricca varietà di pani che questa regione offre. Il pane, in Veneto, non è un semplice accompagnamento, ma un ingrediente fondamentale, declinato in molteplici forme e tipologie, ognuna con la propria storia e peculiarità.
- Bossolài (o Bussolài): Tipici di Chioggia e Sottomarina, questi taralli salati sono un sostituto del pane, perfetti con la soppressa veneta o con la Nutella. Ricordano il pane che i pescatori portavano in barca.
- Pan Biscotto: Prodotto in quasi tutta la regione, è tipico del Basso Vicentino e del Polesine. Di antica tradizione, si conservava per lunghi periodi nelle fattorie di campagna.
- Bibanesi: Originari di Bibano, frazione di Godega di Sant’Urbano (Treviso), questi panetti croccanti e friabili sono realizzati con farine ricche di glutine e olio extravergine d’oliva.
- Ciòpa o Ciopètta: Termini utilizzati per indicare una generica pagnotta, diffusa in tutta la regione. Ha mollica compatta e crosta dura, ideale per zuppe e preparazioni sugose.
- Pane da Tramezzino (Tramesin): Un pane bianco morbidissimo, senza crosta, che ha trovato nel Veneto la sua massima espressione.
- Ciabatta: Un pane veneto al 100%, nato ad Adria (Rovigo) negli anni '80 grazie all'ingegno di Arnaldo Cavallari. Si caratterizza per l'alta percentuale di acqua e la croccantezza della crosta.
Accademia del Panino Italiano: Un'Istituzione per la Valorizzazione del Panino
L'Accademia del Panino Italiano nasce da un'idea di Antonio Civita e Elena Riva, proprietari del brand Panino Giusto. La sua sede, situata a Milano, è uno spazio dedicato alla promozione del panino Made in Italy, con una biblioteca che raccoglie oltre 1.500 libri e riviste sull'argomento.
L'Accademia si pone l'obiettivo di:
- Valorizzare e tutelare il panino italiano come espressione autentica del Made in Italy.
- Rendere il panino un'icona del Made in Italy, al pari di pasta e pizza.
- Creare un network tra aziende, chef e produttori di eccellenze per promuovere il panino di qualità.
"I Panini della Rinascita": Un'Iniziativa per Ripartire dal Panino
Dopo il periodo di lockdown, l'Accademia del Panino Italiano ha lanciato l'iniziativa "I Panini della Rinascita", coinvolgendo numerose attività in tutta Italia. L'obiettivo è quello di valorizzare il ruolo sociale del panino e di promuovere la ripresa del settore gastronomico.
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L'iniziativa prevede la creazione di un menu composto da cinque panini che interpretano altrettante parole chiave: Sogno, Abbraccio, Mai Visto, Vicini, Noi. Ogni panino è realizzato con ingredienti di eccellenza del territorio italiano, offrendo un'esperienza gustativa unica e originale.
Un esempio di questa iniziativa è il "Menù della Rinascita" del Turin Palace Hotel, che propone quattro panini ispirati alle parole chiave:
- "Abbraccio di… .Imane": panino con polpo, patate profumate all’aglio, olive taggiasche e basilico.
- "Noi di… .Boris": panino con prosciutto cotto ‘ 60 di Branchi, mozzarella di bufala dell’azienda Chicco di Carmagnola e petali di pomodoro sott’olio Evo del frantoio di Oneglia.
- "Vicini di… .Chiara": panino con salsiccia di Bra, formaggio Bra duro e piccole falde di peperone arrostito.
- "Sogno di… .Beppe": panino con Provola Silana leggermente fusa, melanzana fritta e ‘nduja di Spilinga.
Il Panino: Un Viaggio Attraverso la Storia e le Tradizioni
Il panino ha attraversato i secoli, evolvendosi e adattandosi ai gusti e alle esigenze di ogni epoca. Da Leonardo da Vinci a Lord Sandwich, fino ai Simpson e a McDonald's, il panino ha sempre rappresentato una soluzione pratica e gustosa per un pasto veloce.
La mostra "Tra i due, miti e riti del panino", promossa dall'Accademia del Panino Giusto, ripercorre la storia del panino attraverso documenti, film, immagini e oggetti, svelandone i significati e le tradizioni religiose.
Ogni città e regione italiana ha il "suo" panino, caratterizzato da ingredienti e ricette locali. A Firenze spopola il panino con il lampredotto, a Palermo il panino con la milza, a Napoli il panino con la ricotta di fuscelle, a Roma il panino con la mortadella e a Milano il panino al prosciutto.
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Come Preparare il Panino Perfetto
La preparazione di un panino perfetto richiede attenzione e cura nella scelta degli ingredienti e nella loro combinazione.
- La scelta del pane: Il pane deve essere morbido e fragrante, con una buona quantità di mollica. Si possono utilizzare diverse tipologie di pane, dal pane in cassetta al casereccio, passando per pagnottine, filoncini e baguette.
- Salse e condimenti: Le salse e i condimenti servono ad ammorbidire la mollica e ad esaltare il sapore del ripieno. Si possono utilizzare salse classiche come maionese, senape e ketchup, oppure salse più elaborate a base di pesto, hummus o creme di formaggio.
- Il ripieno: Il ripieno può essere composto da salumi, carni, pesce, formaggi, verdure crude o cotte, e persino piatti ricettati. L'importante è abbinare gli ingredienti con gusto ed equilibrio, creando un mix di sapori e consistenze che soddisfi il palato.
- L'incarto: L'incarto serve a proteggere il panino durante il trasporto e a mantenerlo fresco e fragrante. Si possono utilizzare tovaglioli, carta da forno, pellicola, alluminio o contenitori rigidi con coperchio.
Panini Tipici Italiani: Un Omaggio alla Diversità Regionale
Ogni regione italiana vanta una ricca tradizione di panini tipici, che riflettono la cultura e i sapori del territorio.
- Firenze: Panino con il lampredotto
- Palermo: Panino con la milza ("pani ca’ meusa")
- Napoli: Panino con la ricotta di fuscelle (tradizionale)
- Roma: Panino con la mortadella ("mortazza")
- Milano: Panino al prosciutto (preferibilmente cotto)
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