Javier Zanetti, soprannominato "Pupi" dai tifosi interisti, è ben più di un semplice calciatore: è un simbolo, un esempio di longevità, professionalità e attaccamento alla maglia. La sua storia, costellata di successi e record, si intreccia indissolubilmente con quella dell'Inter e del calcio italiano. E, curiosamente, anche con le figurine Panini, testimoni fedeli della sua immutabile immagine nel corso degli anni.
Un Capitano da Record
Zanetti, classe 1973, ha legato indissolubilmente la sua carriera all'Inter, diventando una vera e propria bandiera. Beppe Bergomi, ricordando il suo primo allenamento, affermò: "Primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell’Inter". E la storia, Zanetti, l'ha scritta davvero.
A 40 anni suonati, dopo aver recuperato da un brutto infortunio, Zanetti è ritornato in splendida forma, con un fisico snello ma nello stesso tempo roccioso e quella falcata inimitabile con cui “galoppa” sulla fascia, facendo mordere la polvere (ancora!) agli “sbarbati” di turno, anno dopo anno.
Il Capitano nerazzurro è il giocatore in attività e lo straniero con più presenze in Serie A, 606 più 3 spareggi e il secondo giocatore in assoluto con più presenze sempre nella Serie A alle spalle di Paolo Maldini. È anche quello con più presenze nella storia dell’Inter (848) con più presenze da capitano in Champions League, 82. È il recordman di presenze consecutive in Serie A con la maglia dell’Inter, 137. E’ inoltre il giocatore nerazzurro più vincente di sempre con 16 trofei in bacheca in 18 anni a Milano.
Zanetti e le Figurine Panini: Un'Icona Immortale
La figura di Zanetti è diventata iconica anche grazie alle figurine Panini, che lo hanno immortalato stagione dopo stagione. E qui si apre un capitolo curioso: la sua pettinatura.
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Un diavolo per capello. Ma Zanetti è giustamente famoso anche e soprattutto per la cura maniacale con cui tratta i suoi capelli. La sua è come una chioma scolpita e intoccabile e immutabile (non si spettinerebbe neanche in una galleria del vento). Osservate con attenzione le fotografie di Pupi nelle figurine Panini. Nell’arco di quasi 20 anni il buon Javier ha mantenuto sempre la stessa e “unica” pettinatura. Merito della genetica e di un barbiere zelante…probabilmente Zanetti è come Sansone: la sua forza risiede nella sua chioma fluente, con il ciuffo rigorosamente piegato di lato…guai a chi gli tocca i capelli!
Le figurine Panini, quindi, non sono solo un cimelio per i collezionisti, ma anche una testimonianza della costanza e della dedizione di Zanetti, un uomo che ha saputo mantenere intatta la sua immagine nel corso del tempo.
Oltre il Calcio: Impegno Sociale e Passioni
Molto cattolico e profondamente impegnato nel sociale, Pupi ha una grande passione per la musica: Ligabue e i Beatles sono i suoi artisti preferiti. In un’asta a Buenos Aires l’argentino ha persino acquistato per 35mila dollari un basso del celebre bassista dei Beatles Paul McCartney. Zanetti ha inoltre partecipato come attore al documentario del regista Piergiorgio Gay Niente paura. Insomma, finita la carriera da calciatore, non si annoierà di certo.
Il Valore delle Figurine nel Collezionismo
Il mondo del collezionismo di figurine, in particolare quelle calcistiche, ha visto un'impennata di interesse e valore negli ultimi anni. Le figurine di calciatori iconici come Zanetti, soprattutto quelle risalenti ai suoi primi anni di carriera, possono raggiungere cifre considerevoli sul mercato. La rarità, lo stato di conservazione e la certificazione (da parte di enti come PSA, SGC o CSG) sono fattori determinanti per la valutazione.
L'elenco fornito di figurine gradate di altri giocatori leggendari, come Lothar Matthäus, Frank Rijkaard, Marco van Basten, Zinedine Zidane, Ronaldo, Roberto Baggio, Diego Armando Maradona, Pelé, Francesco Totti, Cristiano Ronaldo ed Erling Haaland, dimostra l'ampio interesse nel collezionismo di figurine di calcio e le diverse valutazioni a seconda del giocatore, dell'anno di emissione e della qualità della figurina. Le sigle PSA, SGC e CSG indicano le società di grading che valutano l'autenticità e lo stato di conservazione delle figurine, assegnando loro un punteggio. Più alto è il punteggio, maggiore è il valore della figurina. Ad esempio, una figurina PSA 9 (Mint) di Ronaldo del 1995 può valere molto più di una PSA 3 (VG) dello stesso giocatore.
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Anche le edizioni speciali o con errori, come quelle delle serie Mira, Fotocalcio o Orvedo, possono avere un valore aggiunto per i collezionisti.
La "Rovesciata" di Parola: Un'Analogia con l'Eleganza di Zanetti
Il testo fornito inizia con un riferimento alla rovesciata di Carlo Parola, descritta come "l’ideale massimo di bellezza calcistica, il sogno di ogni calciatore. È l’essenza del calcio, lo spettacolo della forza e dell’armonia". Questa immagine, sebbene riferita a un gesto tecnico specifico, può essere vista come un'analogia con l'eleganza e l'armonia che Zanetti ha sempre dimostrato in campo. La sua corsa, la sua postura, la sua capacità di recuperare palloni e di impostare il gioco erano un esempio di efficacia e stile. Proprio come la rovesciata di Parola è diventata un'icona del calcio italiano, così Zanetti è diventato un simbolo di dedizione, professionalità e amore per la maglia.
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