Tiliccas Dolci Sardi: Un Viaggio tra Tradizione, Gusto e Varianti Regionali

Le tiliccas, con le loro varianti di nome come tiriccas, tericcas, tziliccas, cucciulendi e meli, caschettas, cotzuli, fraones, seddines, panigheddos, rappresentano un'autentica gemma della tradizione dolciaria sarda. Originariamente preparate nella Sardegna centrale e settentrionale, oggi si sono diffuse in tutta l'isola, diventando un simbolo di festa e convivialità.

Radici e Nomi: Un'Analisi Etimologica

L'aspetto più affascinante di questo dolce, oltre al suo sapore inconfondibile, risiede nel suo nome. Il glottologo Giulio Paulis suggerisce che "tiliccas" e le sue varianti derivino direttamente da "Siliqua", termine che indicava il frutto della carruba. Questa ipotesi trova riscontro nella forma arricciata del dolce, nel suo colore e nel suo sapore dolciastro, che ricordano le caratteristiche della carruba.

Un Dolce dalle Origini Povere, Ricco di Storia

Le tiliccas affondano le loro radici in un passato umile, quando le famiglie sarde avevano sempre a disposizione ingredienti semplici come sapa (mosto cotto), miele e strutto. Questi dolci venivano preparati per le occasioni speciali, come Natale, Pasqua e matrimoni, diventando un simbolo di festa e prosperità con l'aggiunta di mandorle.

Preparazione Artigianale: Un Rituale Antico

La preparazione delle tiliccas è un vero e proprio rituale che si tramanda di generazione in generazione. L'ingrediente base è il "pistiddu", un impasto denso e lavorabile. Una volta steso, viene ritagliato in lunghi triangoli con la "rotella" (s’arrodixedda), uno strumento che può essere semplice o finemente decorato per creare effetti barocchi sulla pasta. Al centro di ogni triangolo viene posto il ripieno, e i bordi vengono sollevati per dare al dolce la forma desiderata: ferro di cavallo, anello, lettera, barchetta, o qualsiasi altra creazione suggerita dalla fantasia.

Ingredienti:

  • Farina 00
  • Semola di grano duro
  • Saba (sciroppo di mosto d'uva)
  • Mandorle

Tiliccas con la Saba: Un'Esplosione di Sapori Autunnali

Tra le varianti più apprezzate, spiccano le tiliccas con la sapa, caratterizzate da un retrogusto unico conferito dal mosto d'uva cotto. La sapa, conosciuta in altre regioni come "vinu cottu", è uno sciroppo denso ottenuto dalla riduzione del mosto appena spremuto, un ingrediente che evoca i profumi e i sapori dell'autunno.

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Consigli per la Conservazione e la Degustazione

Le tiliccas si conservano a lungo, soprattutto se riposte in contenitori ermetici di latta o in barattoli di vetro. Il momento ideale per gustarle? La sera, accompagnate da una tazza di tè caldo, o al mattino, con una spremuta d'arancia fresca.

Un Dolce, Mille Varianti: Un Viaggio Attraverso la Sardegna

Ogni zona della Sardegna custodisce la propria versione delle tiliccas, con piccole variazioni negli ingredienti e nella forma. Oltre alla sapa, si utilizzano anche il miele e il mallo di noce per arricchire il ripieno. Questa diversità rende ogni tilicca un'esperienza unica, un viaggio alla scoperta dei sapori e delle tradizioni di una terra ricca di storia e cultura.

Un Legame Indissolubile con la Sardegna

Le tiliccas sono più di un semplice dolce: sono un simbolo dell'identità sarda, un legame con il passato e un invito a riscoprire i sapori autentici di questa meravigliosa isola. Assaporare una tilicca significa immergersi in un'esperienza sensoriale unica, un viaggio tra profumi, colori e tradizioni che rendono la Sardegna un luogo speciale.

Ricetta Dettagliata per Preparare le Tiliccas di Saba

Questa ricetta, ispirata alla tradizione sarda e adattata per la cucina moderna, vi guiderà passo dopo passo nella preparazione delle deliziose tiliccas di saba.

Ingredienti per la Pasta Violata:

  • 500 g di farina 00
  • 150 g di semola di grano duro
  • 100 g di strutto (o burro)
  • 150 ml di acqua tiepida
  • Un pizzico di sale

Ingredienti per il Ripieno (Saba e Mandorle):

  • 250 ml di saba (sciroppo di mosto d'uva)
  • 200 g di mandorle pelate e tritate finemente
  • Scorza grattugiata di un'arancia
  • Un cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)

Preparazione della Pasta Violata:

  1. In una ciotola capiente, mescolare la farina 00 e la semola di grano duro.
  2. Aggiungere lo strutto (o il burro) a temperatura ambiente e iniziare a lavorare l'impasto con le mani.
  3. Aggiungere gradualmente l'acqua tiepida e il sale, continuando a impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
  4. Formare una palla con l'impasto, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Preparazione del Ripieno:

  1. In una pentola, versare la saba e scaldarla a fuoco basso.
  2. Aggiungere le mandorle tritate, la scorza d'arancia grattugiata e la cannella (se desiderata).
  3. Mescolare continuamente fino ad ottenere un composto omogeneo e denso.
  4. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare completamente.

Assemblaggio delle Tiliccas:

  1. Riprendere la pasta violata dal frigorifero e stenderla su un piano di lavoro infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 2-3 mm.
  2. Con una rotella tagliapasta (preferibilmente quella con il bordo decorato), ricavare dei triangoli di circa 8-10 cm di lato.
  3. Posizionare un cucchiaino di ripieno al centro di ogni triangolo.
  4. Sollevare i bordi del triangolo e sigillarli per formare la tilicca nella forma desiderata (ferro di cavallo, anello, ecc.).
  5. Disporre le tiliccas su una teglia rivestita di carta forno.

Cottura:

  1. Preriscaldare il forno a 180°C.
  2. Infornare le tiliccas e cuocere per circa 15-20 minuti, o fino a quando la pasta sarà dorata.
  3. Sfornare le tiliccas e lasciarle raffreddare completamente prima di servirle.

Consigli Utili e Varianti

  • Per un sapore più intenso, è possibile tostare le mandorle in forno prima di tritarle.
  • Per una pasta più profumata, si può aggiungere un pizzico di scorza di limone grattugiata all'impasto.
  • Le tiliccas possono essere decorate con glassa di zucchero o con una spolverata di zucchero a velo.
  • Per una versione più moderna, si può utilizzare la pasta frolla al posto della pasta violata.

Tiliccas e Bimby: Un Aiuto in Cucina

Anche se la preparazione tradizionale delle tiliccas richiede tempo e manualità, è possibile semplificare il processo utilizzando il Bimby. Ecco come:

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Pasta Violata con il Bimby:

  1. Inserire nel boccale la farina 00, la semola, lo strutto (o il burro), l'acqua e il sale.
  2. Impastare per 3 minuti a velocità spiga.
  3. Trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato, formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Ripieno con il Bimby:

  1. Inserire nel boccale le mandorle pelate e tritare per 10 secondi a velocità 8.
  2. Aggiungere la saba, la scorza d'arancia grattugiata e la cannella (se desiderata).
  3. Cuocere per 15 minuti a 90°C a velocità 2.
  4. Lasciar raffreddare completamente.

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