Sciroppo per Diarrea nei Bambini: Cosa Usare?

La diarrea acuta è un disturbo comune nei bambini, caratterizzato da un aumento della frequenza e della fluidità delle feci. È fondamentale affrontare questo problema tempestivamente per prevenire la disidratazione e altre complicazioni. In questo articolo, esploreremo le opzioni di sciroppi e altri rimedi utili per il trattamento della diarrea nei bambini, basandoci su informazioni mediche e farmaceutiche aggiornate.

Tiorfix: Un Antidiarroico Specfico

Tiorfix è un farmaco contenente racecadotril, indicato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta nei bambini di età superiore ai tre mesi. Questo medicinale agisce riducendo la secrezione intestinale di acqua ed elettroliti, contribuendo a rallentare la perdita di liquidi. L'uso di Tiorfix deve essere associato all'assunzione di abbondanti liquidi e alle consuete misure alimentari, quando tali misure da sole non sono sufficientemente efficaci per il controllo della diarrea, e quando non è possibile il trattamento causale. Racecadotril può essere somministrato come trattamento complementare quando è possibile il trattamento causale.

Quando non usare Tiorfix

Tiorfix è controindicato in caso di allergia al principio attivo (racecadotril) o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel farmaco. Inoltre, è importante consultare il medico prima di somministrare Tiorfix a bambini con intolleranze agli zuccheri.

Precauzioni e avvertenze

Prima di utilizzare Tiorfix, è essenziale informare il medico se:

  • Il bambino ha meno di tre mesi di età.
  • Sono presenti sangue o pus nelle feci, accompagnati da febbre.
  • Il bambino soffre di diarrea cronica o causata da antibiotici.
  • Il bambino ha malattie renali o compromissione della funzione epatica.
  • Il bambino soffre di vomito prolungato o non controllato.
  • Il bambino è diabetico.

È inoltre importante comunicare al medico se il bambino sta assumendo altri farmaci, inclusi quelli senza prescrizione medica.

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Modo d'uso e posologia

Tiorfix è disponibile sotto forma di granulato. Il granulato deve essere aggiunto al cibo o disciolto in un bicchiere d'acqua o nel biberon, miscelato bene e somministrato immediatamente. La dose giornaliera raccomandata dipende dal peso del bambino: 1,5 mg/kg per dose (pari a 1 o 2 bustine), tre volte al giorno a intervalli regolari. Nei neonati di peso inferiore a 9 kg: una bustina per dose. Nei neonati dai 9 kg ai 13 kg: due bustine per dose.

Il trattamento con Tiorfix deve essere continuato finché il bambino non avrà prodotto due feci normali, non oltre i 7 giorni. Per compensare la perdita di liquidi dovuta alla diarrea, questo medicinale deve essere usato insieme a un'adeguata integrazione di liquidi e sali (elettroliti). La miglior integrazione di liquidi e sali si ottiene con una cosiddetta soluzione reidratante orale (se ha qualsiasi dubbio si rivolga al medico o al farmacista).

Possibili effetti indesiderati

Come tutti i farmaci, Tiorfix può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati non comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 1000) sono: tonsillite (infiammazione delle amigdale), eruzione cutanea ed eritema (arrossamento della pelle). Altri effetti indesiderati (la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) sono: eritema multiforme (lesioni rosee alle estremità e all'interno della bocca), infiammazione della lingua, infiammazione della faccia, infiammazione delle labbra, infiammazione delle palpebre, angioedema (infiammazione sottocutanea in varie parti del corpo), orticaria, eritema nodoso (infiammazione sottoforma di nodulo sotto la pelle), eruzione cutanea papulare (eruzione a livello della pelle con piccole lesioni, dure e nodose), prurigine (lesioni cutanee pruriginose), prurito (sensazione di prurito generale).

In caso di reazioni allergiche gravi, come angioedema, è necessario interrompere immediatamente la somministrazione del farmaco e consultare un medico.

Tiorfan: Un'Alternativa in Sospensione Orale

Tiorfan è un altro farmaco a base di racecadotril, disponibile in sospensione orale. È indicato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta nei bambini di età superiore ai 3 mesi e di peso pari o superiore a 7 kg, in aggiunta alla reidratazione orale e alle misure dietetiche.

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Controindicazioni e precauzioni

Tiorfan è controindicato in caso di ipersensibilità al racecadotril o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Prima di utilizzare Tiorfan, è importante consultare il medico in caso di:

  • Diarrea con sangue o pus nelle feci e febbre.
  • Diarrea cronica o causata da antibiotici.
  • Compromissione renale o epatica.
  • Vomito prolungato o non controllabile.

Inoltre, è necessario prestare attenzione alla presenza di saccarosio, sodio benzoato e glicole propilenico tra gli eccipienti, che potrebbero essere problematici per alcuni pazienti.

Interazioni farmacologiche

È importante informare il medico se il bambino sta assumendo altri farmaci, in particolare ACE-inibitori, in quanto potrebbero aumentare il rischio di angioedema.

Posologia e modo di somministrazione

La dose abituale di Tiorfan sospensione orale è di 1,5 mg/kg/dose, somministrata per via orale insieme alla reidratazione orale. Il farmaco deve essere somministrato preferibilmente all'inizio dei tre pasti principali. La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni.

Sovradosaggio, gravidanza e allattamento

In caso di sovradosaggio, i pazienti non hanno presentato reazioni avverse. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico in caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di farmaco. Tiorfan non deve essere somministrato durante la gravidanza e l'allattamento.

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Altri Rimedi e Considerazioni

Oltre ai farmaci specifici come Tiorfix e Tiorfan, esistono altre opzioni e considerazioni importanti per il trattamento della diarrea nei bambini:

Reidratazione orale

La reidratazione orale è fondamentale per compensare la perdita di liquidi ed elettroliti causata dalla diarrea. Le soluzioni reidratanti orali (SRO) sono disponibili in farmacia e contengono la giusta quantità di sali minerali e zuccheri per favorire il ripristino dell'equilibrio idro-salino.

Probiotici

I probiotici sono microrganismi vivi che possono aiutare a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale, spesso alterato durante la diarrea. Alcuni studi suggeriscono che l'assunzione di probiotici può ridurre la durata della diarrea e migliorare i sintomi.

Dieta

Durante la diarrea, è importante seguire una dieta leggera e facilmente digeribile. Si consiglia di evitare cibi grassi, fritti, piccanti e ricchi di zuccheri. Alimenti come riso, banane, pane tostato e patate bollite sono generalmente ben tollerati.

Igiene

Un'attenta igiene delle mani è essenziale per prevenire la diffusione di infezioni che possono causare diarrea. È importante lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone, soprattutto dopo essere andati in bagno e prima di preparare il cibo.

Quando consultare il medico

È necessario consultare il medico se:

  • La diarrea persiste per più di 24-48 ore.
  • Sono presenti segni di disidratazione (occhi infossati, bocca secca, scarsa produzione di urina).
  • Sono presenti sangue o pus nelle feci.
  • La diarrea è accompagnata da febbre alta o vomito persistente.
  • Il bambino è molto piccolo (meno di 6 mesi) o ha altre condizioni mediche preesistenti.

Farmaci Alternativi

Oltre a Tiorfix e Tiorfan, esistono altri farmaci che possono essere utilizzati per il trattamento della diarrea nei bambini, a seconda della causa e della gravità dei sintomi.

Lenodiar Pediatric

Lenodiar Pediatric è un dispositivo medico indicato per il trattamento della diarrea di varia origine, come infezioni virali, sindromi influenzali, diarrea funzionale, diarrea iatrogena e diarrea del viaggiatore. È importante non utilizzare Lenodiar Pediatric in caso di ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti.

Streptomagma Sospensione Orale

Streptomagma Sospensione Orale è utilizzato nel trattamento sintomatico delle diarree di natura non specifica. La posologia varia in base all'età:

  • Adulti: 4 cucchiaini da tè 3 volte al giorno o 2 bustine 3 volte al giorno prima dei pasti.
  • Bambini oltre i 3 anni: 1-2 cucchiaini da tè 3 volte al giorno o 1-2 bustine 1 volta al giorno prima dei pasti, secondo il peso.
  • Bambini di età inferiore ai 3 anni: secondo parere medico.

In caso di diarrea accompagnata da febbre alta, sangue nelle feci o durata dei sintomi per più di 2 giorni, è necessario consultare il medico.

Codex Bustine

Codex bustine può essere un rimedio utile per i bambini con diarrea, in quanto il Saccharomyces boulardii, principio attivo del farmaco, è un microorganismo antidiarroico in grado di diminuire i rischi legati alla proliferazione dei normali microorganismi intestinali che, in determinate condizioni, possono divenire patogeni.

Enterosgel

Enterosgel è un adsorbente gastrointestinale indicato per il trattamento della diarrea acuta e della sindrome dell’intestino irritabile con diarrea. È composto da un minerale organico in grado di adsorbire nell’intestino alcune sostanze tossiche e nocive. La posologia varia in base all'età:

  • Fino a 1 anno: 2,5 g (circa mezzo cucchiaino) da diluire in 7,5-15 ml di acqua, 3 volte al giorno.
  • 1-6 anni: 5 g (circa 1 cucchiaino) da diluire in 50-100 ml di acqua, 3 volte al giorno.
  • 7-14 anni: 10 g (circa 2 cucchiaini) da diluire in 50-100 ml di acqua, 3 volte al giorno.
  • 15 anni e adulti: 15-22,5 g (circa 1 cucchiaio) da diluire in 200 ml di acqua, 3 volte al giorno.

È importante consultare il medico prima di somministrare Enterosgel a bambini di età inferiore ai 3 anni.

Racecadotril: meccanismo d'azione ed efficacia

Il racecadotril (o acetorfano) è un inibitore della encefalinasi, un enzima che contribuisce alla degradazione delle encefaline, oppioidi endogeni presenti in vari distretti dell’organismo. Nell’intestino tenue, le encefaline si legano ai recettori d (che mediano lo scambio idroelettrolitico di membrana), riducendo l’ipersecrezione di acqua e di elettroliti (conseguente ad una riduzione dei livelli di AMP ciclico). Accanto all’effetto antisecretorio, le encefaline svolgono un’azione antiperistaltica agendo sui recettori m che regolano la motilità intestinale1. Il racecadotril è un profarmaco. Dopo somministrazione orale, viene rapidamente assorbito e idrolizzato nei tessuti periferici nel metabolita attivo, il tiorfano, responsabile della inibizione delle encefalinasi2. Solo l’1% della dose si distribuisce nei tessuti (il farmaco non passa la barriera ematoencefalica)3. Il 90% del metabolita attivo si lega alle proteine plasmatiche. La durata e l’effetto del racecadotril sono dose-dipendenti. L’inibizione delle encefalinasi plasmatiche ha inizio dopo circa 30 minuti, raggiunge un massimo dopo 1-3 ore e ha una durata di circa 8 ore3.

Studi clinici sull'efficacia del racecadotril

Diversi studi clinici hanno valutato l'efficacia del racecadotril nel trattamento della diarrea acuta, sia negli adulti che nei bambini.

Studi negli adulti

Tre studi randomizzati, in doppio cieco, hanno valutato l’efficacia del racecadotril in adulti con diarrea acuta. Nel primo, realizzato su 198 pazienti, il racecadotril, somministrato alla dose iniziale di 200 mg, seguiti da 100 mg dopo ogni scarica, si è dimostrato più efficace del placebo nel ridurre la durata media della diarrea (3,4 giorni vs. 4,4)4. Nel secondo studio (n=70), il farmaco (100 mg 3 volte al giorno) ha ridotto in modo significativo il peso medio delle feci durante il primo giorno di trattamento (355 g vs. 499 g con placebo) e il numero di scariche diarroiche dopo il primo giorno (4,3 vs.

Studi nei bambini

Due studi clinici randomizzati, in doppio cieco, realizzati su un totale di 307 bambini di età compresa tra 3 mesi e 4 anni ricoverati in ospedale per diarrea acuta, hanno confrontato racecadotril (1,5 mg/kg ogni 8 ore) con placebo, somministrati in aggiunta alla terapia reidratante orale7,8. L’effetto del trattamento sulla durata dell’ospedalizzazione non è stato valutato. L’output fecale totale nelle 48 ore è risultato significativamente inferiore nel gruppo trattato con racecadotril (157 g/kg e 92 g/kg) rispetto a quello trattato con placebo (331 g/kg e 170 g/kg)7,8. La quantità di soluzione reidratante orale assunta e la durata media della diarrea sono risultate anch’esse inferiori7,8.

Confronto con altri farmaci

In un piccolo studio randomizzato, la diarrea di presunta origine infettiva è terminata dopo circa 2 giorni nei 37 adulti trattati con racecadotril (200 mg, ripetuti dopo 12 ore, poi seguiti da 300 mg sino a risoluzione) e nei 32 trattati con loperamide (2,66 mg, ripetuti dopo 12 ore, poi seguiti da 4 mg sino a risoluzione)10. In un altro RCT in doppio cieco (n=157), non sono emerse differenze tra il gruppo racecadotril (100 mg 3 volte al giorno) e quello loperamide (2 mg dopo ogni scarica diarroica) nel numero di scariche (3,5 vs. 2,9), nella durata della diarrea (14,9 ore vs. 13,7) e nella riduzione dei sintomi associati11. Lo studio comparativo di maggiori dimensioni, realizzato in 14 paesi in via di sviluppo, ha randomizzato 945 pazienti a racecadotril (100 mg per 3/die) o a loperamide (2 mg per 3/die)12. I due farmaci sono risultati sovrapponibili nel principale parametro di valutazione di efficacia, la durata della diarrea (55 ore per entrambi), con analoghe percentuali di successo (92% con racecadotril e 93% con loperamide); racecadotril si è associato ad una superiore riduzione del dolore addominale e della distensione12. Un piccolo studio, condotto su 62 adulti, non ha rilevato differenze tra racecadotril (100 mg 3 volte al giorno) e loperamide (2 mg 2 volte al giorno) nella durata media della diarrea (19,5 ore vs. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, condotto su 102 bambini di età compresa tra 2 e 10 anni ospedalizzati per diarrea acuta, ha confrontato racecadotril (1,5 mg /kg per 3/die) con loperamide (0,03 mg/kg per 3/die)14.

Effetti indesiderati

Complessivamente, gli effetti indesiderati del racecadotril sembrano poco frequenti. L’impiego in età pediatrica, in particolare nei bambini più piccoli, non ha, però, raggiunto numeri elevati di esposizione al farmaco. Negli studi, la frequenza globale delle reazioni avverse è risultata simile a quella registrata con placebo. Rispetto alla loperamide il racecadotril sembra meglio tollerato. La stipsi secondaria (definita come assenza di feci per 24-48 ore) è risultata meno frequente sia nei bambini (36,5% vs. 58%)14, che negli adulti (8% vs. 31%10; 10% vs. 19%11; 16% vs.

Conclusioni sull'uso di racecadotril

Dosaggio: nei bambini, la posologia consigliata è di 1,5 mg/kg tre volte al giorno per una durata non superiore ai 7 giorni. Racecadotril è un nuovo farmaco antisecretivo. Negli studi condotti negli adulti e in bambini (da 3 mesi a 10 anni) sottoposti a terapia reidratante orale, ha diminuito l’output fecale e la durata della diarrea, con un profilo di tollerabilità migliore di quello della loperamide (controindicata sotto i 4 anni per il rischio di megacolon tossico ed enterocolite necrotizzante). Non è noto se in età pediatrica racecadotril sia in grado di ridurre il rischio di disidratazione grave e di ospedalizzazione e non è dimostrato che la ridotta quantità di feci e la minore durata della diarrea (di 1-2 giorni al massimo) possano avere conseguenze cliniche tangibili.

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