Salsa Tahina Esselunga: Scoperta, Usi e Ricette di un Ingrediente Versatile

La salsa tahina, un ingrediente fondamentale nella cucina mediorientale e nordafricana, ha guadagnato popolarità anche in Italia, trovando spazio sugli scaffali di supermercati come Esselunga. Questo articolo esplora in dettaglio la salsa tahina disponibile presso Esselunga, analizzandone il prezzo, gli ingredienti, le possibili varianti e, soprattutto, fornendo consigli pratici su come utilizzarla al meglio in cucina.

Cos'è la Salsa Tahina?

Prima di addentrarci nei dettagli specifici della tahina Esselunga, è fondamentale capire cos'è la tahina in generale. Conosciuta anche come tahin o tahini, la sostanza non cambia, così come la radice del suo nome. Qualunque sia il termine usato per indicare la pasta di sesamo, questo deriva infatti sempre da tahana, verbo arabo che significa macinare. Ed è in effetti proprio dalla macinazione dei semi di sesamo che si ottiene questo imprescindibile ingrediente della cucina mediorientale e nordafricana, protagonista di piatti salati quali l’hummus e il babaganoush o di preparazioni dolci come l’halva. La tahina è una pasta di semi di sesamo macinati, simile per consistenza e utilizzo al burro di arachidi. È un ingrediente base in molte ricette, tra cui hummus, baba ghanoush e halva. La qualità della tahina dipende dalla qualità dei semi di sesamo utilizzati e dal processo di macinazione. Noto anche come burro di sesamo o crema di sesamo, a questo composto va aggiunto l’olio di semi così da ottenere una crema liscia e piuttosto fluida.

Salsa Tahina Luxor da Esselunga: Un'Analisi Dettagliata

Esselunga offre diverse marche di tahina, ma una delle più comuni è la salsa tahina Luxor, sia nella versione classica che integrale. Esaminiamo nel dettaglio questo prodotto.

Prezzo

Il prezzo della salsa tahina Luxor presso Esselunga può variare leggermente a seconda delle offerte e delle promozioni in corso. In generale, il vasetto da 450g si aggira intorno ai 4,00 - 5,00 euro. È consigliabile verificare il prezzo direttamente sul sito web di Esselunga o in negozio per avere l'informazione più aggiornata.

Ingredienti

La salsa tahina Luxor Integrale di Esselunga ha un'unica voce nella lista degli ingredienti: semi di sesamo bianco (non decorticati) tostati e macinati. La versione classica utilizza semi di sesamo decorticati. La presenza di "allergeni" (sesamo) è evidenziata in grassetto, come previsto dalla normativa vigente.

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L'utilizzo di semi non decorticati nella versione integrale conferisce alla tahina un sapore più intenso e una maggiore quantità di fibre. La tostatura dei semi è un passaggio cruciale, in quanto esalta il sapore della tahina e contribuisce alla sua conservazione. Un aspetto molto importante a cui prestare attenzione sono gli ingredienti: scegliete della tahina dove in etichetta sono riportati unicamente semi di sesamo, sale e olio. Niente additivi, niente conservanti: avrete un prodotto più puro e saporito, perfetto da accompagnare ai piatti mediorientali come i falafel.

Varianti: Integrale vs. Classica

La principale differenza tra la tahina integrale e quella classica risiede nel tipo di semi di sesamo utilizzati. La tahina integrale utilizza semi non decorticati, mantenendo intatta la cuticola esterna del seme. Questo si traduce in un colore più scuro, un sapore più intenso e una maggiore quantità di fibre e nutrienti. La tahina classica, invece, utilizza semi decorticati, risultando più chiara e dal sapore più delicato.

La scelta tra le due varianti dipende dal gusto personale e dall'utilizzo che se ne intende fare. La tahina integrale è ideale per chi preferisce un sapore più deciso e rustico, mentre quella classica è più versatile e si adatta meglio a preparazioni delicate.

Altre Marche Disponibili

Oltre alla Luxor, Esselunga potrebbe offrire altre marche di tahina, sia biologiche che convenzionali. Alcune marche popolari includono La Finestra sul Cielo e Sunita, spesso apprezzate per la loro qualità biologica. La disponibilità di marche diverse può variare a seconda del punto vendita e della stagione.

Come Usare la Salsa Tahina in Cucina: Idee e Ricette

La tahina è un ingrediente estremamente versatile che può essere utilizzato in una varietà di preparazioni, sia dolci che salate. Ecco alcune idee e ricette per sfruttare al meglio la salsa tahina Esselunga:

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  • Potete utilizzare la tahina così com’è o miscelarla con altri ingredienti, a crudo o in cottura. Il suo impiego più semplice consiste nello spalmarla sul pane insieme alla marmellata o al miele per una salutare prima colazione o abbinarla alle farciture salate di un toast.
  • La pasta di sesamo, inoltre, non solo costituisce uno sfizioso e stuzzicante superfood da spalmare da solo su toast, fette biscottate e crostini, ma la si può usare anche per arricchire pane e burro e pane e olio, genuini e saporiti “cibi di un tempo”, ai quali è possibile dare quell’aroma e gusto ” di noccioline tostate “del tutto particolari anche con una spolverata di gomasio, che, in fondo, non è altro che la base del tahin addizionata di sale.

Hummus

L'hummus è forse l'utilizzo più noto della tahina. Per preparare l'hummus, avrai bisogno di ceci cotti, tahina, succo di limone, aglio, olio d'oliva, sale e acqua. Frulla tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Aggiusta le quantità di succo di limone e tahina in base al tuo gusto personale. L'hummus può essere servito con pita, verdure crude o come condimento per falafel.

Ho imparato a fare il hummus in Israele, dove si consumano quotidianamente quintali di questa deliziosa crema di ceci, ma negli anni ho provato e riprovato a migliorare la mia ricetta originale per ottenere il hummus più autentico, cremoso e avvolgente possibile. Inutile dirvi che se cominciate a preparare il hummus non smetterete più: dà una dipendenza pazzesca! Tenete a portata di mano abbondante pita o pane semplice per mangiarlo, altrimenti vi ritroverete a leccarvi le dita. Per prima cosa diciamo che i ceci in scatola già lessati sono comodi e veloci, ma non sono la scelta migliore: per un humus perfetto si parte dai ceci secchi… Mettete i ceci in una ciotola capiente con uno dei due cucchiaini di bicarbonato e coprite con abbondante acqua. Lasciate riposare i ceci in acqua tutta la notte - raddoppieranno di volume - dunque il giorno seguente sciacquateli sotto l'acqua corrente e scolateli bene.

Fate bollire circa un litro di acqua e il bicarbonato rimasto in una pentola capiente; fate cuocere i ceci a fuoco vivo, eliminando la schiuma che sale in superficie, per circa mezz'ora, poi abbassate la fiamma, mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per un'ora almeno. A fine cottura i ceci devono risultare praticamente sfatti.

Nel frattempo, tritate nel mixer l'aglio (con la sua buccia, avete capito bene, non preoccupatevi!), il succo di limone e il sale, fino a ridurre l'aglio in purea, dunque lasciate riposare la miscela una decina di minuti. Filtrate la miscela di aglio con un colino a maglie fini in una piccola ciotola, premendo sui solidi per rilasciare più liquido possibile. Sciacquate il robot da cucina e frullatevi il succo di aglio e limone, la tahina e circa 60 ml di acqua fredda per una decina di minuti, per ottenere una cremina liscia e spumosa. Aggiungete i ceci e il cumino, dunque frullate il tutto fino ad ottenere un hummus perfettamente cremoso e liscio.

Alzando l’asticella, possiamo utilizzare la tahina anche come ingrediente di preparazioni più complesse. Il suo impiego forse più noto è quello che la vede protagonista di un piatto simbolo della cucina mediorientale come l’hummus, sia nella sua versione più classica a base di ceci cotti e ridotti in crema sia nelle sue più diverse varianti preparate con altri legumi e ortaggi come in questo hummus di lenticchie rosse e carote, in versione light come in questo dip di verdure o ancora in una variante che sostituisce i ceci con le noci e che prende il nome in Turchia di teradot.

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Baba Ghanoush

Il baba ghanoush è una crema di melanzane affumicate e tahina. Per prepararlo, griglia o arrostisci una melanzana fino a quando la polpa non diventa morbida. Lascia raffreddare, quindi rimuovi la polpa e frullala con tahina, succo di limone, aglio, olio d'oliva e sale. Il baba ghanoush è ottimo servito con pita o verdure.

Salse e Condimenti

La tahina può essere utilizzata per preparare salse e condimenti per insalate, verdure e carne. Mescola la tahina con succo di limone, aglio, erbe aromatiche e acqua per ottenere una salsa cremosa e saporita. Puoi anche aggiungere un po' di miele o sciroppo d'acero per una salsa agrodolce.

Dolci

La tahina può essere utilizzata anche in preparazioni dolci, come biscotti, torte e halva. Il suo sapore ricco e nocciolato si abbina bene a cioccolato, datteri e frutta secca. Prova ad aggiungere un cucchiaio di tahina all'impasto dei tuoi biscotti preferiti per un tocco di sapore in più. Uscendo dalla tradizione, potremo trovare la pasta di sesamo anche tra gli ingredienti di biscotti o di torte, utilizzata al posto del burro o come aggiunta dall’effetto legante e aromatico.

Halva

L'halva è un dolce mediorientale a base di tahina, zucchero e frutta secca. Esistono diverse varianti di halva, ma la base è sempre la stessa: tahina mescolata con uno sciroppo di zucchero. La consistenza può variare da morbida e cremosa a solida e friabile. Passando dal salato al dolce, scopriamo che la tahina è fondamentale anche per realizzare un pilastro della confetteria sia mediorientale sia balcanica come l’halva. Creato dagli Arabi nel VII secolo e diffuso in occidente dagli Ottomani, questo dolcetto è di solito proposto come mattonella, ma può presentarsi anche in altre forme, come dimostra l’halva di sesamo albanese con pistacchi (foto in alto). Tante sono anche le varianti di gusto e di colore, a seconda che vi si aggiunga frutta secca, caffè, cioccolato o altri ingredienti, ma nella versione più classica non può mai mancare la tahina, emulsionata con sciroppo di zucchero o miele.

Come Sostituire l'Olio di Sesamo

Alcune ricette tradizionali di tahina prevedono l'aggiunta di olio di sesamo. Tuttavia, se preferisci un sapore più neutro, puoi sostituire l'olio di sesamo con olio di riso, olio di semi di girasole o olio di mais. L'importante è scegliere un olio dal sapore delicato che non copra il sapore della tahina.

Consigli per l'Acquisto e la Conservazione

Ecco alcuni consigli utili per l'acquisto e la conservazione della salsa tahina Esselunga:

  • Verifica la data di scadenza: Assicurati che la data di scadenza sia lontana, soprattutto se non prevedi di utilizzare la tahina immediatamente.
  • Controlla la consistenza: La tahina di buona qualità dovrebbe essere liscia e omogenea, senza grumi o separazioni eccessive.
  • Agita bene prima dell'uso: La tahina tende a separarsi, quindi è importante agitarla bene prima di ogni utilizzo per amalgamare l'olio e la parte solida.
  • Conserva in un luogo fresco e asciutto: Dopo l'apertura, conserva la tahina in frigorifero per prolungarne la durata.

Come Preparare la Tahina Fatta in Casa

La salsa tahina fatta in casa è semplice da preparare. Nei paesi arabi non si acquista mai pronta: i semi di sesamo vengono leggermente tostati in modo da esaltarne il sapore, quindi pestati al mortaio così da ottenere una consistenza cremosa. Se desiderate preparare la tahina con le vostre mani avrete solo bisogno di un mixer piuttosto potente. A meno che non intendiate armeggiare per ore con il mortaio, infatti, solo così potrete frantumare perfettamente i semi di sesamo fino a estrarne l’olio e ridurli quindi in pasta. Prima di macinarli, dovrete tostare i semi velocemente in una larga padella antiaderente, mescolandoli a fiamma medio alta al massimo per 4 minuti, badando a non farli scurire. In caso contrario, perderebbero il loro prezioso olio, seccandosi e assumendo un gusto troppo amaro. Una volta raffreddati, trasferite i semi di sesamo nel boccale del tritatutto e azionatelo alla massima potenza fino a sfarinarli. A questo punto inizierete ad aggiungere a filo l’olio, che potrà essere di sesamo, di mais o di girasole, evitando quello di oliva perché darebbe alla salsa un sapore troppo intenso. Lavorate a intermittenza unendo poco sale fino a ottenere una salsa densa e omogenea, che potrete trasferire in un barattolo di vetro, ricoprire con un velo di altro olio, chiudere e quindi riporre in frigo.

Fai dorare i semi di sesamo in una padella a fuoco basso, girando continuamente con un cucchiaio di legno a movimenti circolari e smuovendo di tanto in tanto la padella, facendo attenzione che il sesamo non abbrustolisca e fumi, in quanto potrebbe formarsi il sesamolo, sostanza tossica e amarognola. Il sesamo sarà tostato “al punto giusto” appena il suo delizioso aroma comincerà a sprigionarsi nell’aria e quando i semini inizieranno a scoppiettare. Se hai dei dubbi, è meglio fare meno doratura che troppa.

Se volete seguire il procedimento originale, dopo aver tostato e intiepidito i semi, trasferiteli nel mortai e pestateli insieme a un pizzico di sale fino a ottenere una crema. In ultimo aggiustate la consistenza con l’olio.

Considerazioni Aggiuntive

Oltre ai fattori già menzionati, è importante considerare anche l'origine dei semi di sesamo utilizzati per la produzione della tahina. Alcuni produttori utilizzano semi di sesamo provenienti da agricoltura biologica o da filiere controllate, garantendo una maggiore qualità e sostenibilità del prodotto.

Inoltre, è bene tenere presente che la tahina è un alimento calorico, quindi è consigliabile consumarla con moderazione, soprattutto se si segue una dieta ipocalorica. Bisogna comunque tener presente che 100 grammi di tahina, anche se fatta in casa e priva di conservanti ed emulsionanti, apportano circa 600 calorie (da assommare a quelle dell’olio impiegato) e, quindi, consumala spesso ma con moderazione se vuoi trarne piacere per il palato e usufruire dei benefici del sesamo per l’organismo…senza appesantirlo mettendo su chili di troppo.

Approfondimenti: Tahina e Salute

Oltre al suo utilizzo culinario, la tahina offre anche alcuni benefici per la salute. I semi di sesamo sono una buona fonte di calcio, ferro, magnesio e zinco. Inoltre, contengono antiossidanti e acidi grassi essenziali. Tuttavia, è importante consumare la tahina con moderazione, in quanto è un alimento calorico e ricco di grassi.

Benefici Nutrizionali

I semi di sesamo contenuti nella tahina sono ricchi di:

  • Calcio: Essenziale per la salute delle ossa e dei denti.
  • Ferro: Importante per il trasporto dell'ossigeno nel sangue.
  • Magnesio: Coinvolto in numerose reazioni metaboliche.
  • Zinco: Fondamentale per il sistema immunitario.
  • Antiossidanti: Proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Acidi grassi essenziali: Importanti per la salute cardiovascolare.

Considerazioni per Allergici

La tahina è prodotta con semi di sesamo, quindi è un allergene comune. Le persone allergiche al sesamo devono evitare il consumo di tahina e di tutti i prodotti che la contengono. È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti per verificare la presenza di sesamo.

Alternative alla Tahina

Se non hai la tahina a portata di mano, puoi provare a sostituirla con altri ingredienti, anche se il sapore non sarà esattamente lo stesso. Alcune alternative includono:

  • Burro di arachidi: Il burro di arachidi ha una consistenza simile alla tahina e può essere utilizzato in alcune ricette, ma il sapore è diverso.
  • Burro di mandorle: Il burro di mandorle è un'altra alternativa, con un sapore più delicato rispetto al burro di arachidi.
  • Semi di girasole macinati: I semi di girasole macinati possono essere utilizzati per preparare una pasta simile alla tahina, ma il sapore sarà diverso.

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