Nocino Tradizionale: Un Elisir di San Giovanni

Il nocino, un liquore aromatico a base di noci verdi, affonda le sue radici in una tradizione secolare, intrisa di magia e riti ancestrali. La sua preparazione, un tempo prerogativa del mondo contadino, si perpetua ancora oggi, custodita da appassionati e associazioni che ne preservano l'autenticità.

La Notte Magica di San Giovanni: Un Rito Propiziatorio

La notte tra il 23 e il 24 giugno, dedicata a San Giovanni Battista, assume un significato speciale per la preparazione del nocino. Secondo la tradizione, è in questa notte che le noci, ancora verdi, devono essere raccolte, prima che la rugiada del mattino le bagni. Questo rito, legato al solstizio d'estate e alle sue energie vitali, conferisce al nocino un'aura di mistero e sacralità.

Nel mondo contadino dell'Emilia-Romagna, la preparazione del nocino rappresentava un vero e proprio rito familiare. Le donne, spesso scalze e con i piedi bagnati dalla rugiada considerata magica, si recavano a raccogliere le noci, sempre in numero dispari, un'usanza tramandata nei secoli.

L'Albero di Noce: Un Dono della Natura

L'albero di noce, con le sue proprietà astringenti, antinfiammatorie e antisettiche, è un elemento fondamentale nella preparazione del nocino. Le sue foglie, ricche di juglone, flavonoidi e tannini, emanano un odore intenso e inconfondibile. Già secoli fa, si preparava un infuso con le foglie di noce, da bere come digestivo benefico.

Preparare il nocino significava racchiudere in bottiglia il sole dell'estate, per infondere calore anche ai giorni più gelidi dell'inverno. Un sorso di questo liquore era capace di scaldare gli animi e il cuore, portando con sé il ricordo dei profumi e dei sapori della bella stagione.

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L'Ordine del Nocino Modenese: Custode della Tradizione

A custodire l'antico rito oggi è l'Ordine del Nocino Modenese, fondato a Spilamberto (provincia di Modena) nel 1978. Questa associazione, composta prevalentemente da donne, si dedica alla tutela, valorizzazione e diffusione dell'autentico nocino tradizionale emiliano, "al vér nusèn tradizionèl".

L'Ordine del Nocino Modenese organizza ogni anno il Palio di San Valentino, un evento che celebra la ricchezza e la diversità delle ricette familiari del nocino. Inoltre, l'associazione offre corsi per Allievi Assaggiatori, con l'obiettivo di approfondire l'arte dell'assaggio e i processi di produzione di questo liquore unico.

La Ricetta Tradizionale del Nocino di San Giovanni

Ogni famiglia custodisce la propria ricetta del nocino, tramandata di generazione in generazione. Tuttavia, è possibile individuare alcuni elementi comuni e un procedimento base, che l'Ordine del Nocino Modenese ha codificato e diffuso.

Ingredienti:

  • 1000-1200 gr di noci verdi (circa 33-35 noci, sempre in numero dispari)
  • 1000 gr di zucchero
  • 1 litro di alcool a 95°
  • Facoltativi: chiodi di garofano, cannella (in quantità minime)

Procedimento:

  1. Raccolta e preparazione delle noci: Raccogliere le noci verdi, rigorosamente di provenienza locale e prive di trattamenti, nella notte di San Giovanni. Verificare la giusta maturazione del mallo forando la noce con uno spillo o tagliandola a metà: l'interno deve essere gelatinoso e privo di legno.
  2. Taglio e macerazione con lo zucchero: Tagliare i malli in 4 parti e riporli in un contenitore di vetro (senza guarnizioni di gomma) insieme allo zucchero.
  3. Esposizione al sole: Esponete il vaso al sole per 1-2 giorni, mescolando periodicamente.
  4. Aggiunta dell'alcool e degli aromi: Aggiungere l'alcool e, se desiderato, una piccola quantità di chiodi di garofano o cannella.
  5. Macerazione al sole: Posizionare il recipiente in una zona esposta al sole per almeno 60 giorni, aprendolo e rimescolando il contenuto saltuariamente.
  6. Filtraggio e imbottigliamento: Trascorso il tempo di macerazione, filtrare il liquore e imbottigliarlo in contenitori di vetro scuro.
  7. Affinamento (opzionale): Per un sapore più intenso, è possibile affinare il nocino in piccole botti di legno (rovere, noce o castagno) adeguatamente trattate.

Alcune varianti prevedono di far macerare le noci tagliate nello zucchero per due giorni prima di aggiungere l'alcol, oppure di utilizzare uno sciroppo di zucchero preparato a parte.

Consigli e Curiosità

  • Qualità delle noci: Utilizzare noci verdi fresche e non trattate, raccolte nel periodo giusto (fine giugno-inizio luglio).
  • Tempo di infusione: Un tempo di infusione più lungo intensifica il sapore del nocino.
  • Conservazione: Il nocino si conserva per diversi mesi in bottiglie ermetiche.
  • Personalizzazione: Sperimentare con spezie e aromi per creare un nocino unico.

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