Tiramisù: Savoiardi o Pavesini? Un Classico Italiano Rivisitato

Il Tiramisù, un'icona della cucina italiana conosciuta in tutto il mondo, è oggetto di un acceso dibattito, seppur amichevole. Questo dessert paradisiaco, come lo definiscono gli appassionati americani, offre infinite varianti, alimentando discussioni sulla preparazione ideale. Recentemente, la commedia di Fabio De Luigi, "Tiramisù", ha riacceso la fiamma di questa querelle nazionale, concentrandosi sulla scelta fondamentale dell'ingrediente principale: i biscotti. La scelta tra Savoiardi e Pavesini rimane un dilemma irrisolto, un vero e proprio nodo gordiano gastronomico.

La Querelle Nazionale: Savoiardi Contro Pavesini

Chef stellati, pasticceri professionisti e casalinghe esperte si sono confrontati animatamente, difendendo con veemenza le proprie ricette tradizionali e criticando le alternative. La discussione si fa accesa su un punto cruciale: quali sono i biscotti migliori per il tiramisù? Pavesini o savoiardi?

Savoiardi: Storia e Caratteristiche

I savoiardi sono biscotti dalla forma allungata, dalla consistenza morbida e spumosa. L’origine è molto antica: li creò nel XIV secolo il cuoco di Amedeo VI di Savoia per celebrare la visita del re di Francia e poi, visto il successo, entrarono a pieno titolo nel menu della casa reale. Oggi si possono trovare in tante ricette dolci, dalla zuppa inglese alla bavarese fino al tiramisù, appunto. Ecco che allora uno dei vantaggi dei savoiardi è che sono versatili e possono essere utili in altre preparazioni nel caso ve ne dovesse rimanere una confezione a metà. In più sono eleganti e garantiscono un risultato molto raffinato. Pensate che c’è qualcuno che li chiama Lady Fingers, dita di dama.

Vantaggi dei Savoiardi

  • Versatilità: Utilizzabili in diverse preparazioni dolciarie.
  • Eleganza: Conferiscono un aspetto raffinato al dessert.
  • Consistenza: Mantengono la loro consistenza anche dopo l'inzuppo.
  • Sapore: Note di uova e zucchero che ricordano i biscotti fatti in casa.
  • Tradizione: Sensazione di un dolce curato e tradizionale.

Svantaggi dei Savoiardi

  • Dimensione: La loro lunghezza li rende un po’ scomodi quando si vogliono preparare dei dessert monoporzione. Certo, si possono spezzare ma non è il massimo.
  • Pesantezza: Possono dare una sensazione di eccessiva pienezza.

Pavesini: Leggerezza e Modernità

La storia di questi biscotti è più recente rispetto ai savoiardi. Sono nati infatti dopo la seconda guerra mondiale grazie all’attività di Mario Pavesi e del suo biscottificio. Sono leggeri, digeribili e inzupposi. Tutti elementi che li rendono perfetti per un ottimo tiramisù. Anche il sapore delicato è interessante perché si adatta bene alle varie e tante versioni di questo dolce senza coprire altri sapori, anzi accompagnandoli elegantemente. In più, rispetto ai savoiardi hanno una dimensione più pratica per la preparazione di coppette monoporzione. Pavesini è lo snack originale e inimitabile nato nel 1948 dalla tradizione dei biscottini di Novara, ancora oggi cotto su carta da forno. La pausa perfetta grazie al suo gusto unico, alla leggerezza e alla varietà di prodotti tra i quali scegliere. Sembra tuttavia che, negli ultimi tempi, i Pavesini stiano guadagnando terreno, apprezzati dalle massaie italiane per la loro consistenza e gradevole consistenza in bocca. Questi leggeri biscotti snack, vantano un gusto unico, solo 9 calorie a pezzo e zero grassi aggiunti, conquistando i palati da oltre settant’anni. La loro storia inizia nel lontano 1945 a Novara, con la produzione dei predecessori degli attuali Pavesini.

Vantaggi dei Pavesini

  • Leggerezza: Ideali per un tiramisù meno calorico.
  • Digeribilità: Facili da digerire.
  • Inzupposità: Assorbono bene il caffè.
  • Sapore Delicato: Non sovrastano gli altri sapori del tiramisù.
  • Dimensione: Pratici per porzioni individuali.

Svantaggi dei Pavesini

  • Sottigliezza: È facile che questi biscottini passino velocemente dall’essere bagnati, piacevolmente masticabili, all’essere senza consistenza.
  • Difficoltà nel riempire una teglia: Se dovete preparare una teglia di tiramisù con i savoiardi fate prima a riempire gli spazi.
  • Scioglimento: A rischio scioglimento se preparato in anticipo.

Pavemisù: Una Variante Leggera e Friabile

Il tiramisù con Pavesini, che potremmo chiamare Pavemisù, ripropone il gusto tradizionale del tipico dolce casalingo con una nota inconfondibile di leggerezza all'assaggio! Ritroverete qui la tipica crema al mascarpone, dolce e spumosa realizzata con la pate à bombe, l'immancabile inzuppo al caffè che donerà l'aroma che contraddistingue questa delizia al cucchiaio.

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Ricetta del Tiramisù con Pavesini

Ingredienti:

  • Pavesini
  • Caffè della moka
  • Zucchero
  • Acqua
  • Tuorli
  • Mascarpone

Preparazione:

  1. Preparare il caffè: Preparare il caffè con la moka e lasciarlo intiepidire.
  2. Preparare la crema al mascarpone con pâte à bombe:
    • In un pentolino versare lo zucchero, unire l’acqua, mescolare leggermente per far inumidire lo zucchero, poi scaldate lo sciroppo a fuoco moderato, avendo cura di inserire un termometro per alimenti così da monitorare la temperatura che dovrà raggiungere i 121°.
    • Non appena lo sciroppo di acqua e zucchero avrà raggiunto i 121°, unitelo a filo ai tuorli mantenendo in azione le fruste proseguite a montare il composto fino a quando non si sarà raffreddato completamente, diventando al contempo chiaro e spumoso.
  3. Assemblare il tiramisù:
    • Prendere il caffe della moka tiepido e versatelo in una pirofila.
    • Creare uno strato di crema al mascarpone sul fondo di una pirofila (la nostra è quadrata da 20x20 cm circa).
    • Disporre i Pavesini (inzuppati velocemente nel caffè freddo e non zuccherato) l'uno accanto all'altro formando il primo strato.
    • Mettere sopra un altro strato di crema e uno di Pavesini senza inzupparli.
  4. Conservare: Potete conservare il tiramisu' con Pavesini un paio di giorni al massimo ben coperto in frigorifero.

Consigli:

  • Se non disponete di un termometro per alimenti potete acquistare uova pastorizzate oppure realizzare la crema al mascarpone con uova freschissime e saltare il procedimento della pâte à bombe.
  • Aggiungere il mascarpone già fuori frigo da 5 minuti per renderlo più morbido, e amalgamare.

Varianti Golose del Tiramisù

Il tiramisù è un dolce classico della tradizione pasticcera italiana. Un dessert al cucchiaio diffuso in tutta Italia, che viene realizzato a strati, messo a riposare in frigo e servito fresco. In verità, esistono per la ricetta del tiramisù varianti infinite, capaci di andare incontro a tutte le esigenze e alle ispirazioni più fantasiose. Ad esempio, in mancanza di mascarpone potete preparare un delizioso ripieno a base di ricotta e zucchero; se invece preferite la versione senza uova mescolate il mascarpone alla panna montata e otterrete un composto altrettanto cremoso e sodo.

In alternativa alla crema al mascarpone, le farciture per il tiramisù possono essere realizzare in tanti altri modi diversi. Sono disponibili per la preparazione del tiramisù vari gusti anche molto originali: c'è quello alle fragole e quello alle mele, la variante con la bagna al whisky e quella con rum e banana, il tiramisù con gli amaretti e quello con la meringa al limone. Insomma, così tante rivisitazioni che permettono di servire un tiramisù sempre nuovo e niente affatto banale.

Altre Idee Sfiziose

  • Tiramisù ai frutti di bosco: Perfetto da presentare in piccole dosi mono porzioni al posto del solito stampo rettangolare. Per realizzarlo dovrete prima preparare una salsa frullando in un mixer more, fragole e lamponi insieme al succo di limone e allo zucchero di canna.
  • Torta con biscotti tipo pavesini: Può essere realizzata anche invertendo i colori della bagna e della crema. Potete infatti immergere i biscotti direttamente nel latte e alternare gli strati con una farcia di mascarpone aromatizzata, da amalgamare con cacao amaro in polvere, caffè o gocce di cioccolato.
  • Tiramisu con pavesini la classica RICETTA DEL TIRAMISU ma utilizzando pavesini al posto dei SAVOIARDI. A Simone piace tantissimo il tiramisu anche se lo ama con tanta CREMA PER IL TIRAMISU e poco biscotto quindi ho pensato di preparargli questa versione di tiramisu con pavesini perchè sono meno grandi dei classici savoiardi e infatti gli è piaciuto molto di più.

Tiramisù: Storia e Curiosità

Nei libri di cucina precedenti agli anni 60 la ricetta del tiramisù non è presente; questo fa supporre che il dolce, come lo conosciamo ora, sia un invenzione degli ultimi decenni. Un altro elemento interessante è l’assenza della parola “Tiramisù”nelle edizioni dei dizionari antecedenti il 1980. In merito alla creazione di questo dolce ci sono varie tesi e leggende….Chi dice che sia nato in veneto a Treviso, chi in Piemonte e precisamente a Torino e chi invece dice in provincia di Gorizia. Per preparare il dolce secondo la ricetta originale servono tuorli d’uovo, mascarpone, savoiardi, caffè e zucchero; infine cacao amaro, senza albumi nè liquore. Sembrerà strano, ma la forma originale del tiramisù è rotonda, più difficile da creare in quanto l’uso dei savoiardi suggerisce l’impiego di una teglia rettangolare. Ai giorni nostri viene anche disposto a piramide oppure servito in coppe e bicchieri da dessert monoporzione. Le versioni moderne hanno introdotto l’uso degli albumi montati a neve ferma o di panna montata incorporati alla crema, per renderla più soffice, spumosa e delicata. In alcuni ristoranti la crema viene montata a bagnomaria, per pastorizzare le uova e conservarlo così più a lungo. Per quanto riguarda il tocco alcolico, il più utilizzato è il Marsala, anche se spesso vengono impiegati sciroppi ed altri tipi di liquore.

Come Evitare una Crema Troppo Liquida

Difficilmente si sbaglia a preparare il tiramisù, può però capitare che la crema rimanga troppo liquida. Questo può succedere perché i tuorli e lo zucchero sono stati lavorati poco, quindi le uova non hanno incorporato aria a sufficienza per gonfiarsi. Inoltre, è importantissimo montare gli albumi ben fermi e aggiungerli alla crema mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli. A volte, però, può dipendere anche dalla qualità del mascarpone: in commercio ne esistono alcuni più "liquidi" e molli rispetto ad altri.

Il Segreto per Inzuppare Perfettamente i Savoiardi

Il trucco sta nell'immergere solo una parte del biscotto, quella liscia, nella bagna, per pochissimi secondi.

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