I poffertjes olandesi, piccole frittelle dolci e soffici come nuvole, rappresentano un'icona della gastronomia dei Paesi Bassi. Simili ai pancake ma più piccoli e leggeri, questi dolcetti evocano immagini di festa e delizie per il palato. La loro storia affonda le radici nel XVIII secolo, evolvendosi da cibo per poveri a prelibatezza apprezzata in tutto il mondo.
Origini e Storia
Le origini dei poffertjes risalgono alla metà del 1700, quando una ricetta (conosciuti anche come bollebuisjes o broedertjes) apparve per la prima volta in un libro di ricette. Inizialmente preparati esclusivamente con farina di grano saraceno, acqua e lievito, erano considerati un alimento per le classi meno abbienti, poiché il grano saraceno cresceva in terreni poveri e aridi. Questi pancake caldi, ricoperti di zucchero a velo e una noce di burro, fornivano una buona dose di energia per affrontare le sfide quotidiane.
Con l'arrivo dei colonizzatori olandesi in America, i poffertjes e la speciale padella per cuocerli (poffertjespan) si diffusero anche oltreoceano. Oggi, i poffertjes sono un simbolo della cucina olandese e vengono preparati e gustati in diverse varianti, sia dolci che salate.
La Ricetta Tradizionale e le Sue Variazioni
La ricetta base dei poffertjes prevede l'utilizzo di farina 00 e farina di grano saraceno, lievito, zucchero, burro, latte e uova. L'impasto, una volta pronto, viene versato in una speciale padella con cavità (poffertjespan) o, in alternativa, in una padella antiaderente.
Ecco una ricetta tradizionale:
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Ingredienti:
- 1 tazza di latte caldo
- ¾ cucchiaini di lievito secco attivo
- 2 bicchieri di farina per tutti gli usi
- 2 uova
- Un pizzico di sale
- Zucchero a velo
- Burro
Preparazione:
- Sciogliere il lievito nel latte caldo e lasciar riposare.
- In una ciotola, mescolare la farina, le uova e il sale. Aggiungere gradualmente il latte con il lievito, sbattendo bene per evitare grumi.
- Coprire e lasciar lievitare per 45 minuti/1 ora.
- Scaldare la poffertjespan o una padella antiaderente, cospargere le cavità con un po' di burro e riempirle con l'impasto.
- Cuocere fino a quando non compaiono bolle in superficie, quindi capovolgere con una forchetta e cuocere sull'altro lato.
- Servire caldi con zucchero a velo e una noce di burro.
Variazioni Dolci e Salate
Oltre alla versione classica dolce, i poffertjes si prestano a numerose varianti. Possono essere arricchiti con cioccolato fuso, marmellata, frutta fresca o panna montata.
Per una versione salata, si può aggiungere all'impasto formaggio Gouda tritato e pepe, creando dei deliziosi poffertjes da servire con burro aromatico salato. Il burro aromatico si prepara lavorando il burro con sale, prezzemolo tritato e succo di limone, per poi dargli una forma cilindrica e conservarlo in frigorifero.
Preparazione con il Bimby
Per chi possiede il Bimby, è possibile preparare l'impasto dei poffertjes in modo semplice e veloce:
- Mettere nel boccale il burro a tocchetti: 3 minuti, 50°C, velocità 2. Versare in una ciotolina e mettere da parte.
- Posizionare la farfalla e mettere nel boccale (anche sporco) l'uovo e lo zucchero: 3 minuti, velocità 4.
- Rimuovere la farfalla e aggiungere il burro fuso messo da parte, le farine e il latte: 1 minuto, velocità 4.
- Aggiungere il sale e la cannella: 30 secondi, velocità 4.
- Aggiungere il lievito: 30 secondi, velocità 4.
Consigli e Curiosità
- La pastella cruda può essere conservata in frigorifero per 24 ore, coperta con pellicola.
- Per una colazione energetica o una merenda sfiziosa, i poffertjes sono l'ideale. Possono essere gustati anche durante picnic all'aria aperta.
- Nei Paesi Bassi, i poffertjes sono un cibo da strada molto popolare, venduto in mercatini, feste e festival.
Poffertjes vs. Crêpes: Quali Sono le Differenze?
Sebbene i poffertjes siano spesso paragonati alle crêpes, esistono delle differenze sostanziali tra le due preparazioni. Le crêpes sono generalmente più grandi e sottili, mentre i poffertjes sono più piccoli e soffici. Inoltre, i poffertjes tradizionali vengono preparati con farina di grano saraceno e lievito, mentre le crêpes classiche utilizzano farina di frumento.
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