Portolac è un farmaco che contiene il principio attivo lattitolo monoidrato. Appartiene al gruppo dei lassativi osmotici e viene utilizzato per diverse condizioni, tra cui la stitichezza occasionale e l'encefalopatia porto-sistemica. Questo articolo fornisce una panoramica completa sulla composizione, le indicazioni, le controindicazioni, le modalità d'uso, gli effetti indesiderati e altre informazioni rilevanti riguardanti Portolac sciroppo.
Cos'è Portolac EPS e a Cosa Serve
Portolac EPS contiene il principio attivo lattitolo monoidrato, appartenente a un gruppo di medicinali chiamati antidoti. Agisce impedendo la produzione e l'assorbimento nell'intestino di alcune sostanze tossiche, tra cui l'ammoniaca.
Portolac EPS è indicato:
- Nella prevenzione e nel trattamento delle alterazioni della funzionalità cerebrale dovute a insufficiente funzionamento del fegato (encefalopatia porto sistemica), sia nella fase acuta che in quella stabile, che causa accumulo di alcune sostanze tossiche.
- Nella prevenzione e nel trattamento del precoma e del coma epatico, causati dalle forme più gravi di encefalopatia porto sistemica.
- Nel trattamento di una grave malattia del fegato (cirrosi epatica).
Portolac: Indicazioni Terapeutiche
Portolac è indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Contiene il principio attivo lattitolo monoidrato, un lassativo osmotico che agisce aumentando il contenuto di acqua nell'intestino, facilitando così l'evacuazione di feci morbide e voluminose.
Composizione di Portolac Sciroppo
La composizione di Portolac sciroppo è la seguente:
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- Principio attivo: Lattitolo monoidrato (66,67 g per 100 ml di sciroppo)
- Eccipienti: Acido benzoico, sodio idrossido, acqua depurata
È importante notare che Portolac sciroppo contiene acido benzoico (30 mg per dose da 37,5 ml), che può aumentare l'ittero nei neonati fino a 4 settimane di età. Inoltre, contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose e per dose massima giornaliera, il che lo rende essenzialmente "senza sodio".
Controindicazioni
Portolac è controindicato in presenza di determinate condizioni mediche. Non prenda/non dia al bambino Portolac:
- Se è allergico al lattitolo monoidrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- Se soffre di ridotto transito intestinale (per esempio blocco dell’intestino a causa di un’occlusione)
- Se ha o potrebbe avere una lesione dell’intestino
- Se ha un qualsiasi dolore di pancia di cui non conoscete il motivo
- Se ha una perdita di sangue dal retto
- Se soffre di squilibrio idro-elettrolitico (alterazione delle concentrazioni dei liquidi e sali presenti nell’organismo)
- Se soffre di una intolleranza al galattosio (un tipo di zucchero).
Inoltre, Portolac non deve essere somministrato a bambini allattati al seno e bambini con intolleranza ereditaria autosomica recessiva al fruttosio o galattosemia. È altresì controindicato in caso di preesistente squilibrio idro-elettrolitico.
Avvertenze e Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Portolac, è necessario informare il medico o il farmacista delle proprie condizioni di salute e dei farmaci che si stanno assumendo.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere/dare al bambino Portolac.
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Consulti il medico:
- Quando la stitichezza di cui lei, o il bambino, soffre è cronica o particolarmente ostinata. In questo caso il medico vi consiglierà di trattare la stitichezza prima con una dieta ricca in fibre, sufficiente apporto di liquidi o attività fisica
- Se deve sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazione (procedura medica utilizzata per rimuovere parti di tessuto) dell’intestino
- Se le compare nausea o meteorismo (aria nella pancia)
- Se lei, o il bambino, ha subito una ileostomia o colostomia (tecniche chirurgiche che permettono un’apertura a livello della pancia che consente di eliminare dall’esterno le feci)
- Se il medico ha diagnosticato a lei o al bambino una intolleranza ad alcuni zuccheri
- Quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti
- Se è anziano e/o debilitato, poiché il medico potrà voler controllare regolarmente i livelli dei sali presenti nel sangue.
È importante curare un eventuale squilibrio idro-elettrolitico (alterazione delle concentrazioni dei liquidi e sali presenti nell’organismo) prima di iniziare il trattamento con un lassativo.
Abuso di Lassativi
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può portare a conseguenze negative per la salute, tra cui:
- Diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali
- Disidratazione o ipopotassiemia (diminuzione del potassio nel sangue), che possono causare disfunzioni cardiache o neuromuscolari
- Dipendenza dai lassativi, con conseguente necessità di aumentare progressivamente il dosaggio
- Stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale)
Per questi motivi, si deve evitare l’uso prolungato di lassativi senza interruzione ed il medico deve cercare di determinare il dosaggio ottimale all’inizio del trattamento.
Avvertenze Speciali per Popolazioni Specifiche
- Bambini: Nei bambini e nei lattanti il medicinale può essere usato solo dopo avere consultato il medico.
- Pazienti con intolleranze ereditarie: I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, intolleranza al galattosio, galattosemia, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con Altri Medicinali
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri medicinali presi contemporaneamente per bocca. Eviti di ingerire/far ingerire al bambino contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso/dato al bambino un medicinale lasci trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere/dare al bambino il lassativo.
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Informi il medico se lei o il bambino sta assumendo:
- Neomicina (medicinale usato per curare le infezioni) e antiacidi (per trattare l'acidità di stomaco). Questa è una convinzione errata poiché questa è una situazione del tutto normale per un gran numero di individui.
- Altri farmaci che possono interagire con Portolac includono:
- Cardioglicosidi (medicinali usati per trattare le malattie del cuore)
- Agenti antibatterici e antiacidi per via orale
- Medicinali che aumentano la perdita di potassio (ad esempio, tiazo-diuretici, corticosteroidi, carbenossolone, amfotericina B)
Portolac Sciroppo: Modo d'Uso e Posologia
La posologia di Portolac varia in base all'età e alla condizione da trattare. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni del medico o del farmacista.
Stitichezza Occasionale
- Adulti: La dose raccomandata è 15-30 ml di Portolac al giorno, pari a 1-2 misurini dosatori riempiti sino alla tacca da 15 ml. Assuma Portolac preferibilmente la sera, prima di coricarsi, in un’unica somministrazione. Se ha nausea, si consiglia di assumere Portolac durante i pasti.
- Bambini:
- Da 2 a 6 anni: 10 ml al giorno, pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml.
- Oltre i 6 anni: 10-15 ml al giorno, pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml o 15 ml.
- Dia al bambino Portolac in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione.
- Lattanti: In media 5 ml di sciroppo al giorno, pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 5 ml.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Usi/dia al bambino inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Encefalopatia Porto-Sistemica
Il medico prescriverà la dose adeguata di Portolac EPS in base alla fase ed alla gravità della malattia.
- Nella prevenzione e nelle fasi stabili della malattia: La dose raccomandata è di 0,3 g/kg di peso corporeo al giorno, pari a circa 30 ml di Portolac EPS sciroppo (corrispondenti a 2 misurini dosatori riempiti sino alla tacca da 15 ml) da assumere in un'unica somministrazione serale.
- Nel trattamento delle fasi scompensate e acute della malattia: La dose raccomandata è di 0,4-0,8 g/kg di peso corporeo al giorno, pari a 45-90 ml totali di Portolac EPS sciroppo. Deve prendere 3-6 misurini dosatori (riempiti sino alla tacca da 15 ml) 3 volte al giorno in corrispondenza dei pasti principali.
A seconda delle necessità il medico può aumentare o diminuire le dosi sopraindicate prescrivendo 7,5 ml di sciroppo (tacca misurino 7,5 ml) al giorno in più o in meno. La durata del trattamento deve essere stabilita dal medico in base alla risposta ed alle sue condizioni.
Istruzioni per l'Uso
Utilizzi l’apposito misurino dosatore riempito sino alla tacca corrispondente alla dose indicata. Pulisca accuratamente il misurino dosatore dopo ogni utilizzo prima di riporlo nella confezione. Ingerisca/dia al bambino Portolac insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Prenda/dia al bambino i lassativi il meno frequentemente possibile e per non più di 7 giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Eviti l’uso prolungato di lassativi senza interruzione.
Sovradosaggio
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Portolac, avverta immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva, lei o il bambino potrebbe avere dolori alla pancia e diarrea. In questi casi, il trattamento deve essere interrotto, assuma dei liquidi e consulti un medico.
Possibili Effetti Indesiderati
Come tutti i medicinali, Portolac può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. All’inizio del trattamento, Portolac può provocare fastidio addominale, soprattutto con emissione di gas dall’intestino, e raramente dolore alla pancia o a volte gonfiore della pancia. Questi effetti tendono a diminuire o a scomparire dopo pochi giorni di assunzione regolare di Portolac.
Possibili effetti indesiderati:
- Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000): vomito, diarrea, dolore alla pancia, gonfiore della pancia, produzione di gas dall’intestino (flatulenza).
- Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000): nausea, suoni anormali da stomaco e intestino, prurito anale.
Se lei o il bambino manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Gravidanza e Allattamento
I dati relativi all'uso di Portolac in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva. Come per tutti i medicinali, si raccomanda di utilizzare Portolac nel primo trimestre di gravidanza, solo in caso di assoluta necessità. Esistono informazioni insufficienti sull'escrezione del lattitolo nel latte materno.
Conservazione
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Dopo la prima apertura, utilizzare il medicinale entro 12 mesi. Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Informazioni Aggiuntive
- Portolac non ha potere cariogeno.
- Portolac ha un valore calorico trascurabile (2 kcal/g o 8,5 kJ/g) e non ha effetti sulla insulinemia o sui livelli ematici di glucosio e può pertanto essere somministrato a pazienti diabetici.
- In caso di dismicrobismo intestinale, si tenga presente che agenti antibatterici a largo spettro e antiacidi, somministrati per via orale contemporaneamente al lattitolo, possono diminuire gli effetti esercitati dal prodotto sulla microflora intestinale.
Note di Educazione Sanitaria
Nella maggior parte dei casi una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere il problema della stitichezza. Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa è una situazione del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
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