Pizza Sotto Pizza: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione Italiana

La pizza, un simbolo universale di convivialità e piacere culinario, si presenta in innumerevoli varianti regionali, ognuna con la sua storia e i suoi segreti. Questo articolo esplora alcune di queste deliziose interpretazioni, dalla rustica "pizza sotto il fuoco" alle raffinate pizze di scarola e parigina, immergendosi nelle tradizioni campane e non solo.

Avvertenza Importante: I valori nutrizionali e i dati di apporto calorico sono forniti a scopo meramente informativo e rappresentano una stima. Il calcolo delle calorie è indicativo e non sostituisce il parere del proprio medico. I riferimenti relativi ai regimi alimentari specifici hanno valore indicativo: verifica sempre che gli ingredienti utilizzati siano effettivamente compatibili con le tue esigenze.

L'Amore per la Pizza: Un Viaggio Attraverso le Varianti Campane

La pizza è "un grande amore e niente più"! Partendo dalle radici napoletane, esploriamo alcune varianti che celebrano la ricchezza degli ingredienti locali e la maestria dei panificatori.

La Pizza di Scarola: Un Caposaldo della Tradizione Campana

Un guscio fragrante che racchiude un ripieno di scarola fumante, alici di Cetara e olive di Gaeta: ecco la pizza di scarola. Impastata e assemblata ad arte, questa specialità è particolarmente amata durante il pranzo della Vigilia di Natale, ma si può gustare tutto l'anno, soprattutto quando la scarola è fresca e di stagione.

Preparazione:

Per preparare la pizza di scarola, segui questi passaggi:

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  1. Sciogli il lievito di birra fresco in una piccola quantità di acqua a temperatura ambiente.
  2. Posiziona circa il 30% della farina su un lato della madia (o ciotola). La madia è un contenitore in legno rettangolare ideale per impastare.
  3. Sciogli il sale nella restante acqua.
  4. Aggiungi gradualmente la farina all'acqua, mescolando con le mani.
  5. Quando hai incorporato circa il 50% della farina, aggiungi il lievito disciolto.
  6. Continua a impastare per 10-15 minuti, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  7. Lascia lievitare l'impasto nella madia, coperto con un canovaccio umido.
  8. Dopo la lievitazione, trasferisci l'impasto su un piano infarinato e dividilo in due porzioni.
  9. Forma due dischi ovali.
  10. Dissala i capperi e taglia, lava e asciuga la scarola.
  11. Disponi metà della scarola su uno dei dischi, lasciando un bordo libero.
  12. Utilizza un tagliapasta per rifilare i bordi.
  13. Trasferisci la pizza in una teglia antiaderente.
  14. Ungi la superficie con olio.
  15. Cuoci in forno statico preriscaldato alla massima temperatura per 12-15 minuti.

La pizza di scarola è ottima calda, ma si gusta bene anche a temperatura ambiente. Si conserva per un massimo di 2 giorni o può essere congelata una volta raffreddata.

La Parigina: Un Incontro di Sapori e Texture

La parigina è una pizza rustica napoletana caratterizzata da una doppia base: un morbido impasto per pizza sormontato da una croccante pasta sfoglia. Il ripieno filante e saporito di pomodoro, prosciutto cotto e provola la rende irresistibile.

Origini e Tradizione:

La parigina è un prodotto tradizionale campano, spesso venduto in bar e panetterie. Si dice che sia nata negli anni '70 in una rosticceria di Afragola, o, secondo una leggenda, preparata in onore della Sovrana del Regno delle Due Sicilie.

Preparazione:

  1. Prepara l'impasto miscelando le farine e tenendone da parte 100 gr.
  2. Con i restanti 400 gr prepara il pre fermento unendo metà lievito, acqua e zucchero: l’impasto sarà molle e appiccicoso.
  3. Una volta pronto, aggiungete i 100 gr di farina restante e il lievito rimasto, quindi incordate l’impasto a mano o in planetaria unendo prima l’olio e sale solo alla fine.
  4. Stendi l'impasto come per la pizza in teglia.
  5. Aggiungi il ripieno di pomodoro, prosciutto cotto e provola.
  6. Ricopri con uno strato di pasta sfoglia.
  7. Cuoci in forno caldo statico nella parte bassa del forno per 15 minuti, poi sollevatela nella parte centrale e proseguite la cottura per ancora 20 - 25 minuti fino a doratura della sfoglia!

Per una versione veloce, puoi sostituire l'impasto con pasta per pizza senza lievitazione. Puoi variare il ripieno utilizzando salame napoletano o spianata calabrese, mozzarella o provola affumicata.

Pizza "Sotto il Fuoco": Un Ritorno alle Origini

La "pizza sotto il fuoco" rappresenta un metodo di cottura ancestrale, che riporta ai sapori autentici della tradizione contadina.

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Preparazione:

  1. Prepara l'impasto con farina, acqua e sale (e un po' di olio per renderlo più morbido).
  2. Lavora l'impasto a mano fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
  3. Prepara un letto di braci ardenti sul fondo del camino.
  4. Togli le braci e adagia la pizza direttamente sulla base calda del camino.
  5. Copri la pizza con cenere e braci.
  6. Cuoci per circa 5 minuti, poi controlla la cottura.
  7. Gira la pizza e cuoci l'altro lato.

La pizza "sotto il fuoco" è deliziosa farcita con prosciutto (preferibilmente umbro), salame, formaggio, verdure cotte o salsicce arrosto.

La Pizza nella Cucina Popolare Trebana

Nella cucina popolare trebana, la pizza rappresentava un piatto semplice e nutriente, realizzato con ingredienti autoprodotti.

Pizza Sotto Ajo Coppo: Un Piatto Povero Ricco di Sapore

La "pizza sotto ajo coppo" era preparata con farina di granturco, acqua e sale.

Preparazione:

  1. Mescola la farina di granturco con sale e acqua fino a ottenere un impasto compatto.
  2. Forma una palla e schiacciala a forma di disco ovale.
  3. Pulisci la base del camino da braci e cenere.
  4. Adagia la pizza sulla base calda.
  5. Copri con un "coppo" di ferro e ricopri con braci ardenti.
  6. Cuoci per circa mezz'ora, fino a quando la pizza è croccante fuori e pastosa dentro.

La pizza sotto ajo coppo si accompagna tradizionalmente con broccoli locali, salsicce e pancetta.

Abbinamenti e Consigli

La pizza, in tutte le sue varianti, si presta a innumerevoli abbinamenti. Per esaltare i sapori della pizza di scarola, si consiglia un abbinamento con Leffe, una birra dalla storia e dal gusto unici.

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