Le belle giornate invitano a gite fuori porta, e quale modo migliore per celebrarle se non con un panino dolce siciliano fatto in casa? La Sicilia, terra di sapori intensi e tradizioni culinarie secolari, offre una varietà di panini dolci che deliziano il palato e raccontano storie di famiglia. In questo articolo, esploreremo diverse ricette e varianti, dai classici panini di cena messinesi ai più moderni panini al latte, per un'esperienza gustativa indimenticabile.
Panini di Cena Messinesi: Un Pezzo di Cuore Siciliano
I panini di cena messinesi, conosciuti anche come "giggiulena" o "ciciulena", rappresentano un'autentica istituzione nella città dello Stretto. La loro ricetta originale, tramandata di generazione in generazione, affonda le radici nella tradizione quaresimale e, in particolare, nel Giovedì Santo, quando arricchiti da uova sode, si trasformano nelle "cuddure messinesi". Le origini di questi panini si rifanno all’Ultima Cena di Cristo e al pane spezzato in tavola per gli apostoli.
Per celebrare la Pasqua con più sfarzo, la tradizione vuole che il pane normale sia stato arricchito con uova, strutto, burro, zucchero e soprattutto spezie. All’interno ci sono infatti cannella e chiodi di garofano, che danno a questi panini un profumo e un gusto unico e riconoscibile.
Oggi, a Messina, i panini di cena si trovano tutto l'anno, ma spesso la ricetta tradizionale viene alterata, rendendoli troppo dolci o privandoli del caratteristico aroma di chiodi di garofano. Per questo motivo, è importante riscoprire e preservare la ricetta autentica, che prevede l'uso di pochissimo lievito e una lunga maturazione e lievitazione in frigorifero, per ottenere un impasto leggero e profumato.
Ricetta Tradizionale dei Panini di Cena Messinesi
Ecco una possibile ricetta, che combina diverse fonti e suggerimenti per ottenere un risultato autentico:
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Ingredienti:
- Farina Manitoba
- Farina 00
- Lievito di birra fresco o secco (o lievito madre)
- Burro (o strutto)
- Zucchero
- Cannella
- Chiodi di garofano in polvere (o estratto)
- Noce moscata (facoltativa)
- Latte
- Acqua
- Uova
- Semi di sesamo
Preparazione:
- Infusione di spezie: Mettere una stecca di cannella e chiodi di garofano interi in un pentolino con acqua e latte. Portare a ebollizione, spegnere e lasciare raffreddare completamente. In alternativa, utilizzare estratto di chiodi di garofano, dosandolo con attenzione.
- Impasto: In un contenitore ampio, mescolare le farine, il lievito, il burro (o lo strutto), lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano (o l'estratto) e la noce moscata (se utilizzata). Aggiungere gradualmente il latte filtrato (o l'infuso di spezie) tiepido.
- Impastare fino ad ottenere un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso.
- Lievitazione: Formare una palla con l'impasto, coprire e lasciare lievitare in un luogo caldo e umido (ad esempio, nel forno spento con una ciotola di acqua calda) fino al raddoppio del volume. Questo processo potrebbe richiedere diverse ore, a seconda della temperatura e del tipo di lievito utilizzato. Volendo si può rallentare la lievitazione riponendole subito dopo averle formate nel frigorifero. In ogni caso, anche se preferite rallentare la lievitazione con temperature più fredde, l'importante è mantenere un ambiente umido per non far asciugare l'impasto.
- Forma: Dividere l'impasto in pezzetti dello stesso peso (circa 70-80 g). Arrotondare ogni pezzetto per formare una pallina.
- Seconda Lievitazione: Disporre le palline su una teglia rivestita di carta forno, coprire con pellicola e lasciare lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume.
- Cottura: Preriscaldare il forno a 180°C (statico). Spennellare i panini con tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte e cospargere con semi di sesamo. Cuocere in forno preriscaldato per 15-20 minuti, o finché non saranno dorati. Il colore caratteristico del panino di cena non è dorato ma color oro scuro.
Consigli Utili
- Lievitazione: Per una lievitazione ottimale, mantenere una temperatura costante tra 28°C e 32°C. Se l'ambiente è troppo freddo, aumentare leggermente la quantità di lievito.
- Spezie: La quantità di chiodi di garofano può essere regolata in base al proprio gusto personale. Se si utilizza l'estratto, aggiungerlo gradualmente per evitare di sovrastare gli altri sapori.
- Conservazione: I panini di cena messinesi si conservano morbidi per circa due giorni. Possono anche essere congelati e scongelati all'occorrenza.
Panini al Latte Siciliani: Sofficità e Versatilità
I panini al latte siciliani, particolarmente diffusi nella zona di Catania, sono apprezzati per la loro sofficità e versatilità. Si gustano sia da soli che farciti con ingredienti dolci o salati, rendendoli perfetti per la colazione, la merenda o un pasto veloce.
Ricetta dei Panini al Latte Siciliani
Ingredienti:
- Farina 00
- Latte fresco
- Lievito di birra fresco
- Zucchero
- Uova
- Burro
- Sale
Preparazione:
- Impasto: Sciogliere il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero. In una ciotola o nella planetaria, mescolare la farina, lo zucchero, le uova e il burro fuso. Aggiungere gradualmente il latte con il lievito e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Aggiungere il sale e impastare ancora per qualche minuto.
- Prima Lievitazione: Formare una palla con l'impasto e metterla in una ciotola leggermente unta. Coprire con pellicola e lasciare lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume (circa 2-3 ore).
- Forma: Dividere l'impasto in porzioni da 60-80 g. Formare delle palline e disporle su una teglia rivestita di carta forno.
- Seconda Lievitazione: Coprire i panini con un panno umido e lasciare lievitare per circa 40 minuti, o fino al raddoppio del volume.
- Cottura: Preriscaldare il forno a 180°C (statico). Spennellare i panini con latte e infornare per 15-20 minuti, o fino a doratura.
Consigli Utili
- Sofficità: Il segreto per dei panini al latte sofficissimi risiede nella lavorazione dell'impasto e nella lievitazione. Assicurarsi che l'impasto sia ben incordato e che la lievitazione avvenga in un ambiente caldo e umido.
- Farcitura: I panini al latte si prestano a innumerevoli farciture. Per una colazione golosa, provateli con nutella o marmellata. Per un pranzo veloce, farciteli con prosciutto, formaggio o salame.
- Conservazione: I panini al latte si conservano morbidi per circa 2 giorni. Possono essere congelati e scongelati all'occorrenza.
Ravazzate Siciliane: Un'Esplosione di Sapore
Le ravazzate sono un'altra specialità della rosticceria siciliana, tipiche soprattutto della zona di Palermo. Si tratta di panini farciti con un ragù di carne e piselli, un ripieno ricco e saporito che le rende perfette per un pranzo sostanzioso o una merenda sfiziosa.
Ricetta delle Ravazzate Siciliane
Ingredienti:
- Per l'impasto: (vedi ricetta base dei panini)
- Per il ragù:
- Carne macinata di manzo
- Cipolla
- Carote
- Sedano
- Concentrato di pomodoro
- Passata di pomodoro
- Piselli
- Olio extravergine d'oliva
- Sale
- Pepe
Preparazione:
- Ragù: In una pentola, soffriggere un trito di sedano, carote e cipolle a fiamma bassa. Unire la carne macinata, alzare la fiamma e farla rosolare. Aggiungere il concentrato di pomodoro e la passata di pomodoro (senza esagerare, basta ricoprire appena la carne). Aggiustare di sale e pepe e lasciare cuocere a fiamma bassa finché la carne risulterà tenera. Negli ultimi minuti di cottura, aggiungere i piselli.
- Impasto: Preparare l'impasto seguendo una delle ricette indicate in precedenza (panini di cena messinesi o panini al latte).
- Assemblaggio: Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, dividerlo in panetti da circa 70 g ciascuno. Stendere ogni panetto a disco e al centro mettere il ragù di carne e piselli. Richiudere i dischetti di impasto e posizionare la chiusura in basso.
- Lievitazione: Disporre tutti i panetti su una teglia, distanti l'uno dall'altro, e lasciarli lievitare ancora per un'ora.
- Cottura: Spennellare la superficie delle ravazzate con un uovo sbattuto e un goccio di latte. Aggiungere i semi di sesamo in superficie e infornare a 180°C (forno statico) per circa 20 minuti.
Consigli Utili
- Ragù: Il ragù può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per un paio di giorni.
- Varianti: Esistono diverse varianti del ripieno delle ravazzate. Alcuni aggiungono anche formaggio grattugiato o mozzarella.
- Presentazione: Le ravazzate sono perfette da servire calde o tiepide, come antipasto, piatto unico o merenda.
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