Le Ossa di Morto, o morticeddi, sono biscotti tradizionali siciliani, duri e speziati, preparati in occasione della Festa dei Morti, proprio come le Rame di Napoli. Il nome deriva dalla loro forma e dal colore bianco che, con un po' di immaginazione, ricorda le ossa.
Origini e Significato
Le origini delle Ossa di Morto affondano nel X secolo, un periodo in cui la commemorazione dei defunti era vissuta con profonda riflessione e connessione. In Sicilia, si crede che il 2 novembre i cari defunti tornino a farci visita, anche solo simbolicamente. Per questo, le famiglie si riuniscono e preparano dolci come le Ossa di Morto, considerati un gesto di cura e ricordo. Questi biscotti si scambiano tra familiari e i bambini ricevono piccoli doni, racconti e dolci preparati con amore.
Questi biscotti rientrano nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e sono protetti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che garantisce la preservazione di questa antica ricetta.
Ingredienti e Preparazione: Un Rituale Antico
Gli ingredienti principali sono semplici: farina, zucchero e acqua, arricchiti da spezie come chiodi di garofano e cannella. La ricetta originale siciliana prevede un impasto che, durante la cottura, si trasforma in un biscotto con una parte bianca, vuota e friabile, e una dorata durissima. Questa trasformazione è dovuta alla reazione dello zucchero che, ad alte temperature, fuoriesce dall'impasto.
Ingredienti:
- 300 g di farina
- 300 g di zucchero
- 75 ml di acqua
- 1 pizzico di cannella in polvere
- 6 chiodi di garofano
Preparazione:
- Preparazione dell'impasto: Pesare lo zucchero, l'acqua e la farina. Mettere lo zucchero in un pentolino e versarvi sopra l'acqua. Portare a ebollizione e fare bollire per 2 minuti a fuoco medio, fino a ottenere un liquido leggermente schiumoso e pieno di bolle.
- In una ciotola, mescolare la cannella con la farina e tenere da parte. In un pentolino capiente, versare lo zucchero, l’acqua ed i chiodi di garofano, mescolare e mettere sul fuoco, appena sfiora il bollore levare da fuoco e versare la farina poco alla volta, mescolando continuamente e velocemente fino a rendere il composto liscio.
- Versare nel pentolino la farina e mescolare molto velocemente con un cucchiaio di legno. Versare il composto sul piano di lavoro infarinato.
- Lavorazione dell'impasto: Mentre il composto è ancora abbastanza caldo da essere lavorabile con facilità, ricavare una serie di cordoncini del diametro di 1,5 centimetri circa. Poi suddivideteli in tocchetti della grandezza desiderata. A questo punto, si possono incidere sui biscotti delle strisce sottili.
- Versare il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lasciare intiepidire per qualche minuto. Adesso, anche se il composto è ancora tiepido impastare velocemente rendendolo omogeneo. Formare dei filoncini spessi circa due cm e tagliare a tocchetti di circa 4 cm, su ognuno praticare dei tagli superficiali o segnare con i lembi della forchetta e sistemarli uno a fianco all’altro su un vassoio rivestito di carta forno.
- Asciugatura: Disporre i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e lasciarli asciugare a temperatura ambiente per almeno due giorni. Coprire con un foglio di carta forno e lasciare asciugare per due-tre giorni. Al terzo giorno le ossa di morto saranno asciutti e di colore bianco con la base più scura.
- Cottura: Preriscaldare il forno a 170 gradi statico. Trascorsi i due giorni, trasferire i biscotti su una teglia da forno distanziandoli per bene gli uni dagli altri. Rivestire la placca con un foglio di carta forno bagnata e strizzata, bagnare la base delle ossa di morto e posizionarli sulla placca distanziati uno dall’altro. Infornare e cuocere per 25-30 minuti, fino a quando i biscotti saranno ben asciutti e dorati nella parte inferiore. Cuocere in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti. Il segnale della loro avvenuta cottura è la fuoriuscita dello zucchero dall’involucro bianco degli stessi.
Consigli Utili
- L'impasto deve essere lavorato velocemente mentre è ancora caldo, altrimenti si cristallizza e si irrigidisce.
- È fondamentale che i biscotti asciughino a temperatura ambiente per almeno due giorni prima della cottura.
- Una volta freddi, i biscotti diventano durissimi, quindi è consigliabile scioglierli piano piano in bocca.
- Per evitare che l'impasto diventi troppo appiccicoso, aspettare qualche minuto prima di lavorarlo. Se necessario, spolverare il piano di lavoro con un po' di farina.
- Conservare i biscotti in un contenitore ermetico per mantenerli croccanti.
Varianti e Curiosità
Le Ossa dei Morti sono conosciute con diversi nomi in Sicilia, come nucatoli, mustazzoli, scardellini, moscardini o paste di garofano, a seconda della zona di produzione. Alcune varianti della ricetta prevedono l'aggiunta di cacao o scorza d'arancia all'impasto.
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In altre regioni d'Italia, dolci con lo stesso nome possono essere completamente diversi, ad esempio morbidi e con mandorle. Tuttavia, in Sicilia, la ricetta tradizionale prevede farina, zucchero e spezie.
Abbinamenti
Le Ossa di Morto si gustano tradizionalmente con un bicchiere di vino dolce, come il Passito di Pantelleria o il Marsala, che ne esaltano le note speziate. Sono perfette anche con una tazza di caffè o tè caldo.
Ossa di Morto in altre regioni
Non fatevi ingannare dal nome: le ossa dei morti sono biscotti siciliani tipici della Festa dei defunti. Da non confondere con i Biscotti Ossa dei Morti siciliani, questi Biscotti hanno ingredienti e consistenza differenti rispetto a quelli realizzati tipicamente in Sicilia. Ad esempio, le Ossa dei Morti di Parma sono biscotti alle mandorle aromatizzate con cannella, chiodi di garofano e scorza di limone.
Anche in Toscana si preparano biscotti simili nel periodo dei Morti. BISCOTTI OSSI DI MORTO - Ricetta di Piero Benigni - Semplici, buoni e croccanti, si fanno in Toscana in autunno e specialmente nel periodo dei Morti.
Ricetta Toscana
Ingredienti:
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- 2 chiare d’uovo
- un pizzico di sale
- zucchero
- nocciole tritate
- scorza di metà limone o arancia grattata
- lievito
- farina
Preparazione:
- Montare a neve ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale, poi aggiungete poco a poco, nell’ordine e sempre battendo con le fruste, lo zucchero, le nocciole tritate, la scorza di metà limone o arancia grattata, il lievito e una parte della farina finché le fruste ce la fanno a girare l’impasto.
- Proseguire sulla spianatoia, facendo prendere tutta la farina e lavorando con le mani per avere un impasto ben omogeneo e sodo.
- Infarinate la spianatoia, buttateci l’impasto e prendendolo un po’ per volta sagomateci dei bastoncini grossi quanto un dito. Tagliate i bastoncini a pezzetti del diametro di un grissino, poi tagliateli a pezzetti lunghi 3 o 4 cm, quindi sagomateli come fossero un ossicino rotolandoli con un dito per affinarli un po’ nel mezzo. Non fateli grandi, perché in cottura lievitano e crescono, e curate che abbiano più o meno le stesse dimensioni, così cuoceranno in modo uniforme.
- Quando saranno pronti metteteli sulla teglia sopra la carta da forno, distanziati perché non si appiccichino quando crescono. Mettete in forno statico a 180°, con calore sopra e sotto e a metà in altezza. Cuocete per 20-30 minuti, fino a che non saranno leggermente beige, poi spegnete e fate freddare i biscotti nel forno semiaperto per almeno 15 minuti.
- Conservateli in un recipiente ben chiuso, perché temono l’umidità che li rammollisce.
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