Olio di Cartamo: Proprietà, Usi e Benefici per la Salute

L'olio di cartamo, estratto dai semi di una pianta erbacea, si distingue per le sue molteplici proprietà benefiche, trovando impiego sia in ambito alimentare che cosmetico. Questo articolo esplora a fondo le caratteristiche, gli usi e le proprietà dell'olio di cartamo, con un focus particolare sul suo utilizzo per la frittura.

Cos'è l'Olio di Cartamo?

Il cartamo è una pianta erbacea i cui semi oleosi permettono l'estrazione di un olio ricco di grassi insaturi: l'olio di cartamo. La composizione acidica di questo olio può variare a seconda delle varietà della pianta. L'estrazione dell'olio può avvenire tramite spremitura a freddo, ideale per l'industria alimentare per preservare le proprietà dell'olio, o tramite l'utilizzo di solventi chimici, metodo impiegato per la produzione di vernici o combustibili.

Metodi di Estrazione: Un Confronto

È fondamentale specificare il tipo di estrazione utilizzato per l'olio di semi, così come si fa per le farine alternative, distinguendo tra integrali e raffinate. A differenza dell'olio d'oliva, ottenuto tramite processi meccanici, la maggior parte degli oli di semi in commercio subisce un processo di raffinazione con solventi chimici.

Estrazione Meccanica

L'estrazione meccanica a freddo, tramite presse, produce un olio di semi etichettato come "di prima pressione o spremitura". Questo metodo preserva le proprietà nutritive dell'olio, come vitamine, sali minerali e acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6). Esistono anche estrazioni meccaniche a caldo o di seconda spremitura, utilizzate nell'agricoltura biologica con una raffinazione più naturale. Gli oli ottenuti in questo modo sono rari sul mercato e si conservano per pochi mesi in recipienti scuri, al fresco.

Estrazione Chimica

Questo processo utilizza solventi organici e alte temperature per rendere gli oli vegetali più stabili e conservabili. Tuttavia, la raffinazione (deacidificazione, decolorazione, deodorazione) comporta la perdita di gran parte del patrimonio nutritivo del seme e la formazione di acidi grassi trans, considerati nocivi per la salute. La quota di grassi trans in un olio di semi estratto chimicamente è di circa il 5%.

Leggi anche: Controindicazioni Olio di Fegato di Merluzzo

Composizione e Proprietà dell'Olio di Cartamo

L'olio di cartamo è ricco di acidi grassi preziosi, con un sapore delicato e la presenza di acido oleico, che ne ritarda l'irrancidimento. Contiene principalmente acido oleico (omega 9) e acido linoleico (omega 6).

  • Acido Oleico: Presente in molti oli vegetali, è resistente all'ossidazione.
  • Acido Linoleico: Acido grasso essenziale omega 6, non sintetizzato dall'organismo e utile per la formazione di molecole che mediano l'infiammazione e la coagulazione del sangue.

Olio di Cartamo per Friggere: Verità e Considerazioni

L'olio di cartamo, grazie alla sua composizione ricca di acido oleico, presenta una buona resistenza alle alte temperature, rendendolo potenzialmente adatto alla frittura. Tuttavia, è preferibile utilizzarlo a crudo per preservarne le proprietà organolettiche.

Stabilità alle Alte Temperature

La stabilità di un olio alle alte temperature è determinata dal tipo di acido grasso predominante. Gli oli con alta percentuale di acidi grassi monoinsaturi e saturi sono più resistenti al calore. È essenziale che la quantità di acidi grassi polinsaturi sia la più bassa possibile.

Fattori che Influenzano il Punto di Fumo

Il punto di fumo diminuisce se l'olio non è conservato correttamente (luce e calore) o se è stato già utilizzato. Un olio ben conservato è più resistente alla frittura.

Oli da Evitare per la Frittura

Gli oli ricchi di acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6), soprattutto se mal conservati, non sono adatti alla frittura.

Leggi anche: Come fare l'Olio Essenziale di Rosmarino in casa

Olio di Cartamo: Usi e Benefici

In Cucina

L'olio di cartamo può essere utilizzato per condire e preparare piatti creativi. Tuttavia, in caso di obesità, è importante bilanciare l'assunzione di omega 6 con un elevato consumo di fonti di omega 3.

Cosmesi

L'olio di cartamo eccelle per il suo potere idratante, utile per pelli secche e capelli sfibrati. Gli acidi grassi impediscono all'acqua di evaporare dalla pelle. La presenza di vitamina K lo rende utile in caso di rossore, couperose e acne. Molti cosmetici contengono olio di cartamo spremuto a freddo, più naturale e di migliore qualità.

Salute e Benessere

Gli oli vegetali ricchi di acidi grassi mono- e poli-insaturi sono da preferire rispetto ai grassi saturi di origine animale, poiché vengono utilizzati più facilmente dall'organismo e proteggono il sistema cardio-circolatorio. L'acido linoleico ha proprietà ipocolesterolemizzanti, riducendo i livelli plasmatici delle LDL.

Confronto con Altri Oli di Semi

Esistono diverse tipologie di oli di semi, ognuna con caratteristiche e proprietà uniche.

  • Olio di Semi di Lino: Ricco di omega-3, si ossida facilmente e va consumato fresco e a crudo.
  • Olio di Semi di Girasole: Ricco di vitamina E, utile per la pelle. In commercio si trovano qualità modificate per aumentare gli acidi grassi monoinsaturi.
  • Olio di Semi di Zucca: Ricco di sali minerali, vitamine e acidi grassi essenziali, con un sapore intenso.
  • Olio di Semi di Sesamo: Usato nella cucina orientale, ha un sapore delicato e contiene amminoacidi, sali minerali e vitamine.
  • Olio di Semi di Canapa: Ricco di omega-3 e omega-6, con un equilibrio perfetto tra i due.
  • Olio di Arachidi: Adatto per friggere grazie alla sua resistenza alle alte temperature e al suo sapore dolce.
  • Olio di Mandorle Dolci: Adatto per piatti di pesce e verdure, ricco di acidi grassi, vitamine e sali minerali.
  • Olio di Mais: Ricco di acido linoleico, oleico, betacarotene e vitamina E, ma spesso raffinato.
  • Olio di Soia: Ricco di acidi grassi polinsaturi, ma con un rapporto sbilanciato tra omega-3 e omega-6.
  • Olio di Riso: Ricco di acido oleico e linoleico, vitamina E e fitosteroli, indicato per le fritture.

Alternative e Oli Meno Comuni

L'elenco degli oli di semi è lungo e comprende anche alternative come l'olio di pistacchio, di noce o di argan, tutti ad uso alimentare.

Leggi anche: Vantaggi dell'olio di arachidi per friggere

  • Olio di Colza: Un olio discusso, ma considerato adatto alla dieta umana dopo modifiche genetiche.
  • Olio di Germe di Grano: Prezioso, da consumare a crudo.
  • Olio di Semi di Papavero: Delicato, dal sapore che ricorda la mandorla.
  • Olio di Pistacchio: Molto prezioso, dal colore verde smeraldo e sapore delizioso.
  • Olio di Palma: Ricco di grassi saturi, contestato per l'impatto ambientale.
  • Olio di Cocco: Ricavato dalla polpa della noce di cocco, anch'esso discusso per l'alto tenore di grassi saturi.
  • Olio di Avocado: Simile all'olio d'oliva, con un sapore delicato.
  • Olio di Argane: Originario del Marocco e dell'Algeria, con sapore di nocciola.
  • Olio di Mandorla Dolce: Usato in cosmetica e in pasticceria.
  • Olio di Anacardi: Raro, con proprietà terapeutiche e culinarie.
  • Olio di Semi di Senape: Dal gusto potente, usato in India.
  • Olio di Macadamia: Dal sapore che ricorda la noce di cocco.

Produzione e Raffinazione degli Oli di Semi

La produzione degli oli di semi è un processo complesso che, se non eseguito correttamente, può portare alla formazione di prodotti dannosi.

  • Pressatura a Freddo: Considerata più sana, poiché non espone l'olio a temperature elevate.
  • Estrazione con Solventi Chimici: Può lasciare residui nel prodotto finale.
  • Raffinazione: Processi come neutralizzazione, sgrassatura, decolorazione e deodorizzazione possono alterare le proprietà dell'olio.

Rischi e Considerazioni

  • Ossidazione: Gli oli ricchi di grassi polinsaturi sono più suscettibili all'ossidazione.
  • Aldeidi: L'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi porta alla formazione di aldeidi tossiche.
  • Squilibrio Omega-6/Omega-3: Un elevato consumo di oli ricchi di omega-6 senza un adeguato apporto di omega-3 può favorire l'infiammazione.
  • Grassi Trans: Possono essere presenti negli oli vegetali idrogenati.

Consigli per l'Uso

  • Scegliere oli minimamente processati e conservati adeguatamente.
  • Mantenere un equilibrio tra gli acidi grassi omega-6 e omega-3.
  • Utilizzare gli oli con moderazione.
  • Evitare di surriscaldare gli oli durante la cottura.
  • Preferire l'olio extravergine d'oliva per condire a crudo.

tags: #olio #di #cartamo #per #friggere