Il CBD, o cannabidiolo, è diventato un argomento di grande interesse in Italia, specialmente dopo recenti sviluppi legali. La molecola ha acquisito grande popolarità grazie ai mille benefici ed effetti del CBD che la caratterizzano. È spesso utilizzato come rimedio naturale per una vasta gamma di disturbi, come l'ansia, il dolore cronico, le infiammazioni, il disturbo da stress post-traumatico e persino alcuni tipi di epilessia. L'olio di CBD, come accennato nella guida, si ottiene tramite l'estrazione del cannabidiolo da varietà di cannabis sativa legale, che contengono livelli di THC trascurabili (o, come dice la legge, privi di "efficacia drogante").
Quadro Normativo Attuale in Italia
Le leggi italiane sul CBD sono ancora in evoluzione. Dal 2016, con la legalizzazione della coltivazione, trasformazione e vendita della cannabis light, il CBD è stato ammesso per usi cosmetici e come prodotto da collezione. Nel corso del 2023 ci sono state diverse leggi e sentenze, con la politica che prova a regolamentare e la magistratura amministrativa che blocca le decisioni. Una modifica importante nella legislazione ha stabilito che l'olio di CBD per assunzione umana può essere venduto solo in farmacia, ma successivamente i giudici hanno bloccato la decisione e la stanno rinviando su base regolare.
Recentemente, c'è stato un importante aggiornamento normativo: il Tar del Lazio ha confermato la sospensione di un decreto che avrebbe limitato la vendita dei prodotti a base di CBD esclusivamente alle farmacie. Questo cambiamento è stato un risultato significativo per l'associazione Imprenditori Canapa Italia, guidata dal nostro Amministratore Delegato Raffaele Desiante. L'udienza per discutere l'annullamento del decreto è stata poi fissata per il 16 gennaio 2024 ma con nulla di invariato.
In questo contesto in rapida evoluzione, è fondamentale per i consumatori essere informati e consapevoli delle leggi e delle normative vigenti. Per esempio, i prodotti con CBD destinati all'uso alimentare sono classificati come Novel Food in Europa. La loro commercializzazione è subordinata all’autorizzazione dell’EFSA, la quale tarda ad essere rilasciata nonostante numerosi studi scientifici dimostrino la sicurezza del CBD come integratore alimentare.
Il Ministero della Salute, con la circolare del 7 agosto 2024, ha fornito alcune indicazioni operative per consentire la corretta applicazione del D.M. 27/6/2024. Il 5 agosto 2024 è entrato in vigore il Decreto ministeriale del 27 giugno 2024, che ha inserito nella Tabella dei medicinali, di cui al DPR 309/90 e s.m.i., sezione B, le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di cannabis.
Leggi anche: Controindicazioni Olio di Fegato di Merluzzo
Indicazioni del Ministero della Salute
Nel rinviare alla circolare ministeriale per una completa informazione, si riportano le seguenti indicazioni:
- Prescrizione e dispensazione di medicinali ad uso orale a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis: Le modalità di prescrizione dei medicinali a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis sono quelle previste per i medicinali inclusi nella Tabella dei medicinali, sezione B, su prescrizione medica con ricetta non ripetibile, nel rispetto delle normative vigenti nel settore dei medicinali.
- Preparazioni magistrali: Le preparazioni magistrali a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis sono allestite dal farmacista su prescrizione medica non ripetibile, in conformità alla normativa vigente tenuto conto anche della legge 94/98.
- Dispensazione: Per quanto attiene alla dispensazione dei medicinali a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis, i farmacisti, dalla data di entrata in vigore del decreto, si atterranno alle disposizioni previste per la registrazione dei medicinali inclusi nella sezione B della Tabella dei medicinali stupefacenti (obbligo di annotazione sul registro di carico-scarico e fornitura con ricetta non ripetibile - RNR).
- Uso veterinario: Le modalità di prescrizione dei medicinali a base di CBD ottenuto da estratti di Cannabis per uso veterinario devono corrispondere a quelle previste per i medicinali a base di sostanze stupefacenti o psicotrope inclusi nella Tabella dei medicinali sezione B, vale a dire su prescrizione veterinaria con ricetta non ripetibile, nel rispetto delle disposizioni impartite dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari in materia di dematerializzazione della prescrizione veterinaria contenenti stupefacenti e sostanze psicotrope.
In considerazione dell’assenza di tali medicinali veterinari autorizzati, il medico veterinario deve rispettare, inoltre, le disposizioni relative all’impiego di medicinali non previsto dai termini dell’autorizzazione all’immissione in commercio per trattare l’animale con un medicinale per uso umano o con preparazioni magistrali, conformemente ai termini di una prescrizione veterinaria. le parafarmacie non possono detenere medicinali veterinari né composizioni per somministrazione ad uso orale ad animali a base di CBD ottenuto da estratti di Cannabis per la vendita, né spedire ricette per tali medicinali.
- Approvvigionamento: Le farmacie sono tenute ad approvvigionarsi di medicinali a base di CBD, ottenuto da estratto di Cannabis, mediante buoni acquisto e ad annotare le movimentazioni sul registro di entrata e uscita (ex art. 60 del D.P.R. 309/90), a partire dalla data di entrata in vigore del decreto. Per l’allestimento di preparazioni magistrali su prescrizione medica i farmacisti sono tenuti a registrare il CBD ottenuto da estratti di Cannabis di grado farmaceutico acquistato, dedicando apposita pagina alla medesima sostanza e alle preparazioni magistrali allestite.
- Unità operative sanitarie: Le unità operative sono tenute ad approvvigionarsi dalla farmacia del medicinale a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis mediante modulistica in uso per gli stupefacenti tra le farmacie interne degli ospedali e i singoli reparti (DM 15 febbraio 1996) e ad annotare sul registro interno di carico e di scarico degli stupefacenti (DM 3 agosto 2001) detti medicinali su una nuova pagina dedicata.
- Officine farmaceutiche, distributori e laboratori autorizzati: Le officine farmaceutiche che intendono fabbricare o impiegare CBD ottenuto da estratto di Cannabis per la produzione di medicinali per uso umano o veterinario devono presentare richiesta di autorizzazione alla fabbricazione (art. 32 del D.P.R. 309/90) o all’impiego (art. 36 del D.P.R. 309/90) della medesima sostanza all’Ufficio centrale stupefacenti (UCS) del Ministero della salute. I distributori all’ingrosso di medicinali per uso umano o veterinario già autorizzati al commercio di sostanze e medicinali stupefacenti (art. 37 del D.P.R. 309/90) inclusi nella sezione B della Tabella dei medicinali possono acquistare e distribuire sul territorio nazionale medicinali a base di CBD ottenuto da estratti di Cannabis, ivi comprese le sostanze attive, mediante l’autorizzazione in uso. Restano fermi gli adempimenti in capo alle officine farmaceutiche e ai distributori previsti dal D.P.R. 309/90 e s.m.i. in materia di registri di entrata/uscita, registri di lavorazione (in caso di fabbricazione), autorizzazione alla distruzione, modalità di vendita o cessione mediante buoni acquisto.
- Importazione ed esportazione: Le operazioni di importazione ed esportazione di medicinali a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis possono essere effettuate da soggetti autorizzati ai sensi del DPR 309/90 previa richiesta di permesso import/export ai sensi degli articoli 50 e seguenti del DPR 309/90 a partire dalla data di entrata in vigore del decreto in oggetto. I distributori all’ingrosso di medicinali per uso umano o veterinario già autorizzati al commercio di sostanze e medicinali stupefacenti (art. 37 del D.P.R. 309/90) che intendono importare o esportare medicinali a base di CBD ottenuto da estratto di Cannabis, ivi comprese le sostanze attive, devono presentare al Ministero della salute, Ufficio centrale stupefacenti, specifica richiesta di autorizzazione per l’importazione o l’esportazione.
- Dispositivi medici: La normativa relativa ai dispositivi medici, sia nazionale sia europea, non regolamenta nello specifico la presenza di sostanze di cui al DPR 309/90, anche se non esclude la possibilità per alcune tipologie di dispositivi medici di contenere sostanze medicinali con funzione ancillare (All. VIII del Regolamento (UE) 2017/745, Regola 14). Premesso quanto sopra, l’eventuale utilizzo di tali sostanze, compreso il CBD ottenuto da estratto di cannabis, nei dispositivi medici commercializzati in Italia è comunque disciplinato anche dal DPR 309/90.
- Alimenti: Ferma restando la normativa farmaceutica, il CBD, estratto dalla Cannabis a qualunque concentrazione oppure di sintesi, non è impiegabile in nessuna categoria di alimento, in quanto nuovo alimento ex Regolamento (UE) 2015/2283.
- Mangimi: Per quanto riguarda il settore dei mangimi e dei mangimi medicati, restano ferme le disposizioni fornite con nota 2770-14/05/2019-DGSAF-MDS-P, ovvero, considerata la mancanza di autorizzazione del CBD quale additivo per mangimi e l’assenza di medicinali veterinari a base di CBD autorizzati per la produzione di mangimi medicati, il divieto di utilizzo nella produzione di mangimi.
- CBD di sintesi: Il DM 27/6/2024 non trova applicazione per il CBD prodotto esclusivamente per sintesi chimica che pertanto non è sottoposto alla disciplina del DPR 309/90.
- Cosmetici: Per quanto riguarda i prodotti cosmetici, l’utilizzo del CBD è regolamentato dal combinato disposto del Regolamento (CE) 1223/2009, All. II ref. 306, e della Convenzione Unica di New York del 1961, tabella 1 e 2 rev. 1972.
Acquisto di Olio di CBD in Farmacia: Pro e Contro
Da molto tempo è possibile acquistare le gocce dorate nei CBD shop dedicati (anche online), ma cosa succede quando si cerca di acquistarlo in farmacia? È possibile comprare olio CBD senza ricetta?
Nel corso del 2023, al netto dei vari stop imposti dai giudici, sarebbe consentito acquistare olio CBD solo in farmacia e solo dietro presentazione di ricetta medica. Con ricetta, è sufficiente presentare la ricetta al farmacista. Alcuni farmacisti potrebbero anche dire la loro sulle modalità di utilizzo dell'olio, sui dosaggi consigliati e su eventuali controindicazioni.
Vantaggi dell'Acquisto in Farmacia
- Qualità garantita: Le farmacie sono tenute a rispettare standard elevati di qualità. Le farmacie sono la vostra fonte di prodotti CBD di prima qualità, selezionati e testati a mano per soddisfare gli standard più elevati.
- Sicurezza e controllo: Questa decisione mira a garantire che i prodotti siano sicuri, controllati e di alta qualità, evitando la distribuzione di prodotti non conformi che potrebbero contenere sostanze dannose o non dichiarate.
- Assistenza professionale: Acquistare olio di CBD in farmacia presenta numerosi vantaggi, come la garanzia di qualità, la sicurezza e l’assistenza professionale.
- Accesso immediato: Saltate i tempi di consegna e accedete immediatamente alla loro selezione in loco!
Svantaggi dell'Acquisto in Farmacia
- Costo elevato: I prodotti CBD in farmacia tendono ad avere prezzi più alti rispetto agli equivalenti venduti online o in altri negozi. Il più grande svantaggio dell'acquisto di CBD in farmacia è il prezzo.
- Disponibilità variabile: Non tutte le farmacie hanno l'olio di CBD disponibile. Non esiste una risposta definitiva a questa domanda.
- Mancanza di varietà: Un altro svantaggio dell'acquisto di CBD in farmacia è la mancanza di varietà. I prodotti a base di CBD sono solitamente limitati a pochi marchi e/o ceppi. Sebbene il CBD sia attualmente disponibile in molte forme diverse, le farmacie vendono principalmente olio di CBD. Inoltre, le farmacie vendono di solito solo oli con una concentrazione compresa tra il 5% e il 20%, poiché questi sono i più popolari tra gli utenti.
Quindi, mentre l'acquisto di olio di CBD in farmacia offre la sicurezza di un prodotto di qualità e la consulenza di un professionista, i consumatori potrebbero trovare limitazioni in termini di varietà, prezzo e disponibilità.
Leggi anche: Come fare l'Olio Essenziale di Rosmarino in casa
Alternativa: Acquisto Online
Quando si tratta di acquistare l'olio di CBD, la scelta tra farmacia e acquisto online può essere influenzata da diversi fattori. L'acquisto online di olio di CBD offre comodità e una vasta gamma di opzioni.
Vantaggi dell'Acquisto Online
- Ampia varietà di prodotti: Negozi online specializzati in prodotti CBD presentano un'ampia varietà di prodotti, includendo diverse tipologie di olio, infiorescenze, cosmetici e molto altro. Questo permette ai consumatori di esplorare e scegliere tra diverse marche e formulazioni, a volte anche con prodotti che potrebbero non essere disponibili nelle farmacie locali. I negozi di CBD online sono molto apprezzati per la loro vasta gamma di prodotti e per la conoscenza approfondita dei vari usi del CBD.
- Comodità: Un ulteriore vantaggio significativo dell'acquisto online è la comodità. I consumatori possono navigare e acquistare prodotti CBD comodamente da casa, senza doversi preoccupare degli orari di apertura delle farmacie o della necessità di spostarsi fisicamente.
- Consegna rapida: Una volta ordinati, gli articoli sono solitamente consegnati entro 2-3 giorni lavorativi, a parte le spese di spedizione.
- Prezzi competitivi: La risposta semplice è sì, può esserci una differenza di prezzo tra il CBD in farmacia e quello online.
Svantaggi dell'Acquisto Online
- Qualità variabile: Ovviamente la sicurezza e la qualità dei prodotti acquistati online possono variare. Non tutti i negozi online sono ugualmente affidabili, e i prodotti potrebbero non essere sempre soggetti agli stessi standard di qualità e test di quelli venduti in farmacia.
Quindi, l'acquisto online di olio di CBD offre una maggiore varietà e convenienza, ma richiede ai consumatori di essere più proattivi nel verificare la qualità e l'affidabilità dei prodotti. Vi consigliamo di leggere i test di laboratori di terze parti e recensioni degli utenti che hanno acquistato l’olio prima di voi. Siti come Crystalweed garantiscono la stessa sicurezza delle farmacie. Questo è possibile grazie a test di laboratori di terze parti e controlli accurati sui prodotti, assicurando così che la qualità e la purezza dell'olio di CBD siano di alto livello.
Concentrazione e Preparazione dell'Olio di CBD
Quando si parla di olio di CBD in farmacia, è importante considerare le variazioni di concentrazione e le metodiche di preparazione.
Variazioni nella Concentrazione
In farmacia o anche nei negozi online come il nostro, la concentrazione di CBD negli oli può variare significativamente. Questo aspetto è cruciale perché la concentrazione determina la potenza del CBD. Ad esempio, un olio con una concentrazione del 5% è meno potente rispetto a uno con il 20% di CBD.
Metodiche di Preparazione
Passando alle metodiche di preparazione dell’olio di cannabis in farmacia, troviamo che ogni farmacia può avere metodi differenti che influenzano la qualità dell'olio. Alcune farmacie seguono procedure standardizzate, mentre altre possono utilizzare metodi propri. Queste metodiche possono includere variazioni nei tempi di estrazione, nelle temperature e negli strumenti utilizzati.
Leggi anche: Vantaggi dell'olio di arachidi per friggere
I tipi di solventi utilizzati nella preparazione dell'olio di CBD sono un altro fattore importante. Il CBD può essere estratto con vari gas. l’alcool etilico, l’olio di oliva, l’olio MCT (trigliceridi a catena media), e altri oli vegetali. Ogni solvente ha le sue caratteristiche e può influenzare il sapore, la consistenza e la purezza dell'olio finito.
Ricapitolando, quando si acquista olio di CBD in farmacia, è fondamentale considerare questi aspetti.
CBD Puro Farmaceutico e Preparazioni Galeniche
Italia è perfettamente legale per le Farmacie Galeniche realizzare farmaci a base di CBD puro in cristalli al 99% oppure da estrazione da Cannabis Terapeutica. Ottenere CBD capsule è possibile grazie al Farmacista che può realizzarle nel proprio Laboratorio Galenico.
Si tratta di CBD di altissima qualità, naturale o sintetico, certificato in GMP (Good Manufacturing Practices) che ne sancisce l’idoneità ad essere utilizzato per la realizzazione di farmaci (galenici o industriali). Un CBD ad un costo inferiore non può essere GMP. Tale possibilità si esplica anche in base alla Legge Di Bella 94/98 che prevede la prescrizione di sostanze non di grado farmaceutico destinate all’uso orale.
Il Farmacista Galenista, quindi, dispone della materia prima (CBD puro farmaceutico) e la può lavorare per ottenere CBD capsule alla dose desiderata, con precisione assoluta (più o meno 1 milligrammo). A titolo informativo, il CBD puro farmaceutico permette al Farmacista di aumentare la concentrazione in oli o resine di CBD ottenute da estrazione di Cannabis Terapeutica (es. Bedrolite o Bediol); oppure di aggiungere CBD ad una varietà che non lo contiene.
Va anche detto però, che l’uso del CBD puro (es. CBD capsule pure) non permette di disporre del c.d.
A Giugno 2021 con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 149 del 24 giugno 2021, l’Epidyolex è entrato in commercio in Italia, come farmaco non stupefacente soggetto a ricetta medica non ripetibile limitativa (neurologo, neuropsichiatra infantile, pediatra).
Dal punto di vista tecnico, la preparazione che il paziente riceverà è sempre la stessa, ma dal punto di vista legislativo se essa è destinata ad uso orale (es.