La marmellata di mele cotogne e cannella è una confettura profumatissima e molto semplice da preparare, ideale per chi ama i sapori tradizionali con un tocco speziato. Questa preparazione, perfetta per il periodo autunnale, permette di riscoprire un frutto spesso dimenticato, la mela cotogna, trasformandola in una delizia da gustare in diversi modi.
Ingredienti e Preparazione Preliminare
Per preparare questa deliziosa marmellata, avrai bisogno di:
- 1 kg di mele cotogne
- 400 g di zucchero per chilo di purea ottenuta
- Succo di mezzo limone
- Cannella (in polvere o in stecche, a piacere)
La mela cotogna, dalla forma irregolare e dal profumo intenso, richiede una preparazione accurata. Prima di iniziare, è fondamentale pulire e lavare le mele cotogne sotto acqua corrente fresca, sfregandole con una spugnetta per rimuovere eventuali impurità e tracce della peluria che le protegge sull’albero.
Procedimento Passo Passo
- Preparazione delle Mele Cotogne: Tagliare le mele cotogne a metà con un coltello, rimuovendo il torsolo. Successivamente, tagliare le mele a pezzi. Spremere il succo di limone in una ciotola e riempire con acqua; immergere immediatamente i pezzi di mela cotogna nell'acqua acidificata per prevenire l'ossidazione, dato che tendono ad annerirsi rapidamente. La buccia delle mele cotogne è ricca di pectina, un addensante naturale, quindi è consigliabile non sbucciarle, preferendo frutta biologica.
- Appassimento delle Mele: Mettere a bollire una casseruola con abbondante acqua. Tuffare i pezzi di mela cotogna nell'acqua bollente e cuocere per circa 15-20 minuti, fino a quando si saranno ammorbiditi.
- Riduzione in Purea: Rimuovere i pezzi di mela cotogna dall'acqua e schiacciarli al passaverdure o con uno schiacciapatate. Pesare la purea ottenuta per calcolare la quantità di zucchero necessaria (400 g per chilo di purea).
- Cottura della Marmellata: Versare le mele schiacciate con lo zucchero in una casseruola capiente. Aggiungere il succo di mezzo limone e la cannella (in polvere o in stecche). Cuocere a fiamma moderata per circa 30 minuti, mescolando spesso per evitare che la marmellata si attacchi al fondo e si bruci. La mela cotogna è ricca di pectina, quindi in cottura tende ad addensare molto. Per controllare la consistenza, fare la prova del piattino: versare un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo e inclinarlo; se scivola via lentamente, la marmellata è pronta.
- Preparazione alternativa: In alternativa, si possono tagliare le mele cotogne a cubetti uguali, senza togliere la buccia, dopo averle lavate e private del picciolo e del torsolo. In questo caso, scolare la frutta dal liquido e cuocerla a fuoco moderato con lo zucchero per circa 30 minuti, rigirando spesso con un cucchiaio di legno.
- Sterilizzazione dei Vasetti: Mentre la marmellata cuoce, preparare i vasetti di vetro per la conservazione. Sistemare i vasi di vetro con i rispettivi tappi a vite in una capiente casseruola, riempire d'acqua e portare ad ebollizione. Per una corretta sterilizzazione, i barattoli devono bollire almeno 20 minuti. Rimuovere i barattoli dall'acqua con pinze e spugnetta e riporli su un canovaccio pulito.
- Invasamento e Sottovuoto: Quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza, riempire i vasetti di vetro sterilizzati lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo. Chiudere velocemente con il tappo a vite e capovolgere i vasetti a testa in giù fino al raffreddamento completo per creare il sottovuoto. Questo processo aiuta a conservare la marmellata più a lungo.
Consigli e Varianti
- Aromatizzazione: Oltre alla cannella, si possono aggiungere altre spezie come anice stellato o chiodi di garofano durante la cottura per un sapore più complesso e aromatico.
- Consistenza: Se si preferisce una marmellata più liscia, si può frullare il composto con un mixer ad immersione dopo la cottura, oppure passarlo in un colino a maglie strette.
- Limone: Il succo di limone non solo aiuta a prevenire l'ossidazione delle mele, ma contribuisce anche a esaltare il sapore della marmellata e a favorire la gelificazione grazie alla pectina presente nelle mele cotogne.
Abbinamenti e Utilizzi in Cucina
La marmellata di mele cotogne e cannella non è solo un'ottima farcitura per torte, crostate e biscotti, ma si presta a numerosi abbinamenti sia dolci che salati:
- Formaggi: Perfetta per accompagnare formaggi stagionati dal sapore deciso come il Roquefort, o formaggi freschi come il caprino. Un'idea sfiziosa è quella di preparare bruschette con confettura di mele cotogne e caprino fresco per un aperitivo originale.
- Carni Bianche: Ottima con carni bianche come pollo o tacchino, donando una nota dolce e speziata ai piatti.
- Dessert: Ideale per farcire crostate, biscotti (come i tipici "fagottini" del Sud Italia), o per accompagnare gelati e yogurt.
Conservazione
La marmellata di mele cotogne e cannella, grazie alla sterilizzazione dei vasetti, si conserva per circa 12 mesi in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta. Una volta aperto il vasetto, conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni.
Leggi anche: Marmellata di fichi troppo liquida: soluzioni
Valori Nutrizionali
Le mele cotogne sono ricche di fibre e pectina, con un basso apporto di grassi. La marmellata, pur essendo ricca di zuccheri, conserva le proprietà benefiche delle mele cotogne, rendendola un alimento gustoso e nutriente, da consumare con moderazione.
Leggi anche: Ricetta Marmellata Zucca
Leggi anche: Consigli per un Dolce Perfido