Marmellata di Corniolo: Proprietà, Benefici e Ricette

Il corniolo, con il suo nome scientifico Cornus mas, appartiene alla famiglia delle Cornacee. Originario dell'Africa e dell'Asia centrale, questa pianta si trova spontaneamente anche nei boschi di latifoglie. Tuttavia, il corniolo è coltivato sia per scopi ornamentali che per l'utilizzo dei suoi frutti. Il corniolo è un arbusto o piccolo albero il cui frutto, anch’esso chiamato corniolo, è carnoso e oblungo. Per produrre a pieno regime questa pianta ha bisogno di 25-30 anni di età. Il frutto può essere rosso-scarlatto, rosso corallo ma anche giallo.

La Pianta del Corniolo

La pianta si presenta come un arbusto che cresce molto lentamente, ma una volta raggiunta l'età adulta, può arrivare anche a sette metri d'altezza. La fioritura avviene all'inizio della primavera, con l'arbusto che assume una forma tondeggiante e i fiori giallastri e lievemente piumati. A fine primavera compaiono le bacche, circolari e carnose, che diventano succose come le ciliegie quando raggiungono la piena maturazione.

Coltivazione del Corniolo

Il corniolo è un alberello piccolo e tondeggiante che si sviluppa in penombra, anche se il suo habitat ideale sono le zone soleggiate. L'albero è molto grazioso e viene utilizzato per ornamento nei giardini e nelle ville. La pianta è rustica e sopporta bene sia le gelate invernali che il clima secco ed afoso estivo. Le piante di corniolo vanno annaffiate abbondantemente solo quando sono piccole, mentre in età adulta richiedono meno acqua e sono capaci di sopportare anche periodi di lunga siccità. In autunno, è bene concimare il terreno ai piedi del corniolo, interrando il concime nel terriccio.

Proprietà e Benefici del Corniolo

Sia la corteccia che il frutto del corniolo offrono diversi benefici per la salute. Sono infatti impiegati in fitoterapia, grazie alle proprietà febbrifughe e astringenti. Questo rende il corniolo adatto come rimedio nei casi di disturbi intestinali e febbri di varia natura. La vitamina C contenuta nel corniolo ha anche proprietà diuretiche e tonificanti. Inoltre, gli estratti di corniolo possono avere funzioni anti-infettive e antimicrobiche.

All'interno della corteccia di corniolo si trovano elementi importantissimi molto apprezzati nella fitoterapia moderna. Mucillagini, tannini, acido malico e zuccheri conferiscono a questa pianta diverse proprietà officinali, come quelle astringenti (sia interne che esterne), antidiarroiche e antipiretiche. I frutti freschi del corniolo hanno le stesse virtù.

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Utilizzo del Corniolo

Abbiamo detto che il Corniolo si utilizza in cucina usando i frutti che vengono preparati sotto forma di marmellata seguendo le ricette che si utilizzano per qualsiasi altra gelatina di frutta.Il frutto del corniolo, insieme alla corteccia, per via delle loro proprietà febbrifughe e astringenti sono usati per sintetizzare rimedi fitoterapici, dunque per trattare disturbi intestinali e la febbre. A queste proprietà specifiche del frutto si aggiungono quelle diuretiche, tonificanti, anti-infettive e antimicrobiche; queste ultime due sono dovute dall’alta percentuale di vitamina C.

Quando i bambini accusano infezioni intestinali che portano come conseguenza la diarrea, possono consumare la marmellata di frutti di corniolo in tutta tranquillità perché nella maggior parte dei casi, gli episodi diarroici diminuiranno notevolmente. Utile anche l'azione antipiretica; infatti, in caso di febbre, risulta utilissimo il decotto preparato con due cucchiai di corteccia fatti bollire in mezzo litro di acqua fredda per 10 minuti. Il decotto va bevuto tiepido e dolcificato possibilmente con miele grezzo, la mattina e la sera prima di addormentarsi. Tale tipo di soluzione è ottima anche per combattere la formazione di fastidiose emorroidi che assumendo il decotto, pian piano tendono a sgonfiarsi.

In cosmesi, si può preparare un ottimo tonico fai da te, facendo bollire per dieci minuti due cucchiai di corteccia in mezzo litro di acqua fredda. Si filtra la soluzione e si applica sul viso e tale composto è ottimo anche per struccare il volto e non solo per la sua azione astringente e purificante. Il decotto di corteccia di corniolo può essere usato come antirughe naturale. Il succo di bacche, unito a miele, limone e zucchero può essere usato come scrub.

Le bacche di corniolo sono un’arma segreta anche contro rughe e inestetismi della pelle. La sua funzione astringente e purificante ti permette di utilizzarla come un vero e proprio rimedio naturale di bellezza.

Come si usa il Corniolo

Se si vuole usare la corteccia per preparare tisane a regola d’arte, bisogna sminuzzarne almeno 2 grammi e farla bollire in circa mezzo litro di acqua fredda. Il decotto va filtrato e bevuto secondo le dosi indicate precedentemente e secondo la patologia che si ha. Ricordiamo che il decotto è un ottimo astringente intestinale e febbrifugo. In linea di massima le dosi da assumere, sono di tre tazze al giorno di decotto. Anche i frutti però, possono essere usati sotto forma di decotto e non solo di marmellata. Il gusto del decotto è decisamente migliore perché le bacche risultano più dolci e le caratteristiche benefiche sono le stesse della corteccia. Si lasciano bollire 5 grammi di bacche fresche in mezzo litro d’acqua e poi si filtra la soluzione e si sorseggia seguendo la medesima posologia del decotto di corteccia.

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Oltre alla marmellata di frutti di Corniolo, in commercio si trovano sia liquori che salse dolci. Tutti questi prodotti, sono gustosi e saporiti ma hanno il pregio di apportare all’organismo notevoli benefici.

Ricette a Base di Corniolo

Le bacche di corniolo danno il meglio se utilizzate per succhi vitaminici, ma soprattutto per fare la marmellata, tra l’altro molto amata dagli antichi romani. Il corniolo maturo può essere usato in cucina per caratterizzare dolci come crostate, macedonie o realizzare topping per gelati e quant’altro. Processando con diverse tecniche - macerazione, infusione, cottura - possiamo usarlo per preparare dei liquori, gelatine, marmellate, sciroppi. Abbiamo selezionato 5 ricette a base di corniolo tutte provenienti dalla tradizione popolare della nostra cultura culinaria.

Confetture, gelatine, succhi e liquori sono solo alcune delle preparazioni che si possono realizzare con le corniole. In alcune zone si utilizzano anche per fare composte da servire con la carne.

Confettura di Corniole

La confettura di corniole è la soluzione mattutina perfetta per depurare il nostro organismo sempre più minacciato dalle tossine nocive. La confettura di corniole ha un sapore gradevole, rinfrescante ed esercita una leggera azione astringente. Inserire questa prelibatezza nella nostra dieta significa apportare al nostro organismo elementi preziosissimi, caratteristici proprio dei frutti minori dei nostri boschi, tanto spesso trascurati.

Un aspetto cruciale nella preparazione della confettura di corniole è la qualità della frutta di partenza. Ricordate sempre che quanto migliore è la frutta che utilizzate, tanto migliore sarà il risultato finale della vostra marmellata. Questo non significa necessariamente che dovete scartare ogni frutto con la minima imperfezione; piccoli difetti estetici o alcune macchie sulla buccia possono essere accettabili.

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Ingredienti:

  • 1 kg di corniole al netto dello scarto
  • 500 g di zucchero

Preparazione:

  1. Lavate le corniole e mettetele in un tegame, fate cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti, o finché non inizieranno a sfaldarsi.
  2. Allontanate dal fuoco ed eliminate i noccioli.
  3. Trasferite la polpa in un tegame ed aggiungete lo zucchero, mescolate.
  4. Accendete il fuoco e fate cuocere finché la confettura non inizierà ad addensarsi.
  5. Versate la confettura bollente in vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete con capsule nuove e bel lavate con acqua bollente, mettete a testa in giù.
  6. Fate freddare, rigirate di nuovo i vasetti, etichettate e conservate in dispensa.

Per garantire che la vostra confezione raggiunga la consistenza desiderata, potete fare affidamento sui due metodi. Oltre all’uso di un termometro da cucina, che fornisce una misurazione precisa della temperatura di cottura, potete utilizzare il “test della consistenza”. Quando ritenete che la confettura sia pronta per essere tolta dal fuoco, versate un cucchiaino di confettura sul piatto freddo. Osservare attentamente, se la confezione rimane ferma e non scorre, allora significa che la cottura è stata completata con successo.

Altre Idee per Aromatizzare la Confettura

Un’altra spezia da considerare è l’anice stellato, che conferisce alla confettura una nota balsamica e leggermente liquorosa, perfetta per chi ama i sapori decisi. Altri aromi che funzionano sono la scorza di limone (non trattato) o di arancia, che danno freschezza al prodotto finito. Va bene anche lo zenzero fresco grattugiato, che ha un doppio effetto: ravviva il gusto e potenzia le proprietà digestive della marmellata.

Alternative allo Zucchero

Come abbiamo visto, al posto dello zucchero normale la ricetta richiede lo zucchero di cocco. Questo ingrediente ha un sapore particolare e tutt’altro che neutro. La prima è lo zucchero di canna integrale, meglio se del tipo muscovado. Questo zucchero esprime una dolcezza più corposa e trasmette una nota caramellata. La seconda alternativa è lo sciroppo d’agave. Sebbene liquido, questo tipo di sciroppo può essere utilizzato in sostituzione parziale dello zucchero per ridurre l’indice glicemico della confettura. Essendo molto dolce se ne può usare meno rispetto allo zucchero classico.

Liquore Curativo con i Frutti del Corniolo

La ricetta del liquore con le bacche del Corniolo, è molto antica e nella tradizione popolare, veniva usato senza esagerare, sia per gli episodi di infiammazioni intestinali che per la febbre alta.

Ingredienti:

  • 50 frutti della pianta (drupe)
  • 150 grammi di zucchero
  • 1 litro di alcool a 95 gradi

Preparazione:

  1. Sterilizzate un vaso della capacità di due litri, asciugatelo benissimo ed introducete i frutti di Corniolo.
  2. Versate su di essi lo zucchero e richiudete ermeticamente il vaso.
  3. Lasciatelo al buio per cinque giorni in un luogo buio e non troppo freddo.
  4. Trascorso questo tempo, versate l’alcool nel contenitore ed agitate.
  5. Richiudete ermeticamente e rimettete il vaso al buio. Di tanto in tanto bisogna agitare il composto affinché lo zucchero si sciolga perfettamente.
  6. Ripetete questa operazione per circa un mese e poi potrete filtrate il liquore ed imbottigliarlo in bottiglie sterili.
  7. Tappate le bottiglie e mettete il liquore a riposare in un posto a temperatura ambiente. Il tempo ideale di stagionatura del liquore, è di sei mesi.
  8. Trascorso questo tempo, si può assumere un bicchierino al giorno in caso di diarrea o febbre alta.

Gelatina di Bacche di Corniolo

La ricetta della gelatina di bacche di corniolo risalirebbe al 1600, quando Olivier de Serre suggeriva di candire i frutti con zucchero sciolto nel succo. Questo succo era la materia prima per la gelatina.

Ingredienti:

  • Corniole mature
  • Acqua
  • Zucchero (quantità equivalente al peso del succo ottenuto)

Preparazione:

  1. Metti le corniole mature in un recipiente.
  2. Coprile d’acqua, porta a ebollizione e lascia cuocere per 30 minuti.
  3. Passa il tutto al setaccio.
  4. Fai poi cuocere nuovamente il succo ottenuto con una quantità di zucchero equivalente al peso del composto iniziale.
  5. Metti in vasetti e conserva.

Sciroppo di Corniolo

Le bacche di corniolo possono essere usate per preparare un goloso sciroppo da usare contro raffreddore e congestioni respiratorie.

Ingredienti:

  • 1 chilo di corniole ben mature
  • mezzo chilo di zucchero di cocco
  • 1 litro di alcool a 90°

Preparazione:

  1. Metti i frutti in infusione con l’alcool e lo zucchero.

Corniolo in Salamoia

Ingredienti:

  • 1 kg di corniole (frutti non maturi)
  • Acqua salata (al 3%)
  • Erbe aromatiche (finocchietto, alloro, ecc.)

Preparazione:

  1. Mettete le corniole in un barattolo di vetro con coperchio ermetico.
  2. Ricopritele con acqua salata.
  3. Aggiungete le erbe aromatiche secondo il gusto personale.
  4. Fate riposare per minimo 2 settimane.

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