Lievito Madre Li.Co.Li: Ricetta, Mantenimento e Utilizzo

Il lievito madre in coltura liquida, comunemente chiamato Li.Co.Li (LIevito in COltura LIquida), rappresenta una valida alternativa alla pasta madre tradizionale, offrendo una gestione più semplice e risultati eccellenti nella panificazione casalinga. Questo articolo esplora a fondo il mondo del Li.Co.Li, dalla sua creazione e mantenimento fino al suo utilizzo in diverse ricette.

Cos'è il Li.Co.Li?

Il Li.Co.Li è un lievito naturale caratterizzato da una consistenza liquida, simile a uno yogurt cremoso. A differenza della pasta madre solida, che ha un'idratazione del 50%, il Li.Co.Li presenta una percentuale di idratazione più alta, che può variare dal 100% al 130% a seconda della farina utilizzata. Questa maggiore quantità di acqua rende il Li.Co.Li meno acido e più reattivo rispetto alla pasta madre solida.

Vantaggi del Li.Co.Li

  • Semplicità di gestione: Richiede rinfreschi meno frequenti rispetto alla pasta madre solida, generalmente ogni 40-45 giorni.
  • Efficacia e velocità di lievitazione: Grazie alla maggiore ossigenazione durante il rinfresco, il Li.Co.Li favorisce una rapida moltiplicazione dei lieviti, garantendo una lievitazione più efficace e veloce.
  • Versatilità: Adatto per la preparazione di pane, pizza, focacce, panettoni e altri lievitati dolci e salati.
  • Facilità di utilizzo: La consistenza liquida lo rende facile da integrare nell'impasto.

Creazione del Li.Co.Li da Zero

È possibile creare il Li.Co.Li partendo da zero, utilizzando semplicemente acqua e farina. Ecco un possibile metodo:

Giorno 1:

  • Miscelare 30 g di farina integrale biologica con 30 g di acqua a temperatura ambiente.
  • Inserire la pastella in un vasetto di vetro, coperto con una garza fissata con un elastico.
  • Lasciare il vasetto a temperatura ambiente (circa 20°C) per 48 ore.

Giorno 3:

  • Dovrebbero comparire delle piccole bollicine sulla superficie della pastella, segno che la fermentazione è attiva.
  • In un recipiente, inserire 30 g della pastella, aggiungere 30 g di acqua e 30 g di farina integrale.
  • Mescolare e inserire nuovamente nel vasetto, coprendo sempre con la garza.
  • Controllare che il volume raddoppi nel giro di qualche ora.

Dal Giorno 3 al Giorno 10:

  • Procedere con rinfreschi quotidiani, ogni 24 ore.
  • Eliminare l'esubero di lievito prima di ogni rinfresco.

Dal Giorno 10 al Giorno 20:

  • Dopo il raddoppio post-rinfresco, mettere il vasetto in frigorifero.
  • Eseguire il rinfresco 1:1:1 (lievito:farina:acqua) ogni 48 ore circa, riportando il lievito a temperatura ambiente prima di rinfrescarlo.
  • Utilizzare l'esubero per preparazioni non lievitate.

Giorno 21:

  • Effettuare un rinfresco in vista del primo test di panificazione.
  • Controllare che il lievito raddoppi nel giro di 3 ore a temperatura ambiente.
  • Prelevare la quantità necessaria per l'impasto e procedere con la panificazione.

Un altro metodo per creare lo starter prevede l'utilizzo di farina manitoba, 0 o 00, oppure una farina 0 o 00 con W 330/400, eventualmente addizionata con farina di tipo 1, 2 o segale.

Giorno 1:

  • In un barattolo graduato, versare 15 g di farina e 15 g di acqua a temperatura ambiente.
  • Mescolare e coprire con una garza bagnata o pellicola bucherellata.
  • Mantenere a una temperatura tra 25 e 30°C per 24 ore.

Giorno 2:

  • Aggiungere altri 15 g di farina e 15 g di acqua a temperatura ambiente.
  • Mescolare e coprire di nuovo.
  • Mantenere a una temperatura tra 25 e 30°C per 12 ore.

Sera del Giorno 2:

  • Ripetere l'aggiunta di 15 g di farina e 15 g di acqua.
  • Mescolare e coprire di nuovo.
  • Mantenere a una temperatura tra 25 e 30°C per 12 ore.

Continuare in questo modo per 8 giorni, fino a quando lo starter non raddoppia. Se necessario, prolungare per qualche giorno.

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Dopo 7 giorni:

  • Prelevare 50 o 100 g dello starter (eliminando il resto).
  • Aggiungere pari peso di acqua tiepida (50 o 100 g).
  • Mescolare e ossigenare il Li.Co.Li.
  • Mantenere al caldo fino al massimo sviluppo (tra due e tre volte il volume iniziale).
  • Rinnovare di nuovo, ripetendo l'operazione.
  • Tenere a temperatura ambiente per 12 ore e rinnovare mattina e sera per togliere acidità.

Quando il Li.Co.Li è stabile e attivo, con tante bollicine, è pronto per essere riposto in frigo dopo il rinnovo a una temperatura di circa 4°C. Aspettare 24 ore prima di utilizzarlo per impastare oppure 3 o 4 giorni prima di rinnovarlo di nuovo.

Conversione da Pasta Madre Solida a Li.Co.Li

Se si possiede già una pasta madre solida, è possibile convertirla in Li.Co.Li semplicemente rinfrescandola con il 100% di acqua rispetto al peso della farina. Nel giro di pochi giorni, il lievito raggiungerà l'idratazione desiderata.

Rinfresco del Li.Co.Li: Come Nutrire il Tuo Lievito

Come ogni lievito naturale, il Li.Co.Li ha bisogno di essere rinfrescato per essere mantenuto in vita e attivo. Il rinfresco consiste nell'aggiunta di farina e acqua al lievito, fornendo nuovi nutrienti ai microrganismi presenti.

Ricetta per il rinfresco:

  • 100 g di Li.Co.Li
  • 100 g di farina di forza 00 (farina da pane con W320-360)
  • 100 g di acqua naturale (meglio se in bottiglia)

Procedimento:

  1. Versare il Li.Co.Li in una ciotola e aggiungere l'acqua.
  2. Mescolare con una frusta a mano per sciogliere il lievito e ossigenarlo.
  3. Aggiungere la farina e mescolare con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo.
  4. Versare il Li.Co.Li nel barattolo, chiudere con il coperchio e mettere in frigorifero a +4°C per almeno 24 ore.

Frequenza dei rinfreschi:

La frequenza dei rinfreschi dipende dal tempo che si ha a disposizione e dalla frequenza con cui si utilizza il Li.Co.Li. In generale, si consiglia di rinfrescare il Li.Co.Li ogni 40-45 giorni. Se si preferisce conservare il Li.Co.Li per un tempo superiore a 1 settimana, è necessario effettuare un rinfresco con proporzioni differenti, diminuendo il quantitativo di farina.

  • Per 2 settimane di conservazione: 1000 g di Li.Co.Li, 250 g di farina di forza, 250 g di acqua.
  • Per oltre 4 settimane di conservazione: 1000 g di Li.Co.Li, 125 g di farina di forza, 125 g di acqua.

Conservazione del Li.Co.Li

Il modo migliore per conservare il Li.Co.Li è in frigorifero, a una temperatura di +4°C, in un barattolo di vetro ben chiuso o in un contenitore metallico per alimenti. Si consiglia di utilizzare un recipiente in metallo per proteggere il lievito dalla luce.

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Utilizzo del Li.Co.Li nelle Ricette

Prima di utilizzare il Li.Co.Li in una ricetta, è necessario effettuare un rinfresco per equilibrare la sua acidità e renderlo più forte. Dopo il rinfresco, si hanno due opzioni per far fermentare il lievito:

  • Lasciare lievitare per 3 ore a 30°C (ad esempio, nel forno spento con dell'acqua bollente).
  • Mettere in frigorifero per 24 ore a +4°C.

La quantità di Li.Co.Li da utilizzare per 1 kg di farina varia da 200 g (20%) a 1 kg (100%), a seconda del gusto personale. Un quantitativo corretto è di circa 250 g di Li.Co.Li per 1 kg di farina.

Come Riconoscere un Li.Co.Li Acido

È importante riconoscere un Li.Co.Li acido, perché utilizzarlo negli impasti potrebbe compromettere il risultato finale. Ecco alcuni segnali:

  • Odore pungente.
  • Colore grigiastro.
  • Consistenza molto molle e filosa.
  • Separazione di una parte di liquido nel barattolo.

Per riequilibrare un lievito acido, è necessario eliminare la parte acquosa e rinfrescare il lievito con una maggiore quantità di farina.

Consigli Utili

  • Utilizzare farina di tipo 0 o 00 con una forza compresa tra W280 e W380 per i rinfreschi.
  • Se si rinfresca il lievito appena tolto dal frigorifero, utilizzare acqua con una temperatura più elevata (circa 40°C).
  • Se si rinfresca un lievito fatto fermentare a temperatura ambiente, utilizzare acqua più fresca (tra 25°C e 30°C).
  • Mantenere una quantità di Li.Co.Li di almeno 300 g.
  • Verificare che la temperatura del frigorifero sia di 4°C.
  • Dopo il rinfresco, trasferire il lievito in un contenitore graduato, coprire con pellicola e segnare il livello di partenza.
  • Non mescolare il Li.Co.Li stratificato, ma scartare la parte liquida grigiastra.
  • Evitare di cambiare spesso farina per non destabilizzare la popolazione del lievito.
  • Fare attenzione all'acqua, preferibilmente in bottiglia o decantata per eliminare il cloro.

Gestione del Lievito Madre: Acido o Dolce?

Esistono due modi per mantenere il lievito madre: acido o dolce. La scelta dipende dal tipo di preparazione che si intende realizzare.

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  • Lievito madre acido: Ideale per pane, pizza e focaccia. La sua acidità facilita la digestione dei lievitati.
  • Lievito madre dolce: Adatto per prodotti da forno ricchi di burro e uova (brioche, panettoni) o per ottenere un pane con alveolatura aperta.

Per gestire l'acidità del lievito madre, si può giocare con le percentuali di acqua e farina e con la temperatura dell'acqua durante il rinfresco.

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