Laevolac Sciroppo: Indicazioni Terapeutiche, Uso e Precauzioni

Laevolac è un farmaco a base di lattulosio, un tipo di lassativo utilizzato per trattare la stitichezza occasionale. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sulle indicazioni terapeutiche, la posologia, le avvertenze, le precauzioni d'uso e gli effetti indesiderati associati all'uso di Laevolac sciroppo.

Che cos'è Laevolac e a cosa serve?

Laevolac contiene lattulosio, un lassativo che agisce stimolando la motilità intestinale. È indicato sia negli adulti che nei bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Laevolac è disponibile in forma di sciroppo e bustine.

Indicazioni Terapeutiche

Laevolac è indicato per:

  • Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale negli adulti e nei bambini.
  • Encefalopatia porto-sistemica (EPS) e cirrosi epatica (solo per Laevolac EPS).
  • Coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali.

Posologia e Modalità d'Uso

La dose corretta di Laevolac è quella minima sufficiente per produrre una facile evacuazione di feci molli. Si consiglia di iniziare con le dosi minime previste, aumentandole solo se necessario, senza mai superare la dose massima indicata. È preferibile assumere Laevolac la sera.

Adulti

  • Sciroppo:
    • Stipsi lieve: Dose iniziale di 1 cucchiaio da tavola al giorno, dose di mantenimento di 2 cucchiaini da caffè al giorno.
    • Stipsi grave: Dose iniziale di 1-2 cucchiai da tavola al giorno, dose di mantenimento di 2-3 cucchiaini da caffè al giorno.
    • Stipsi ostinata: Dose iniziale di 2-3 cucchiai da tavola al giorno, dose di mantenimento di 2-4 cucchiaini da caffè al giorno.
  • Bustine: 1-2 bustine al giorno.

Bambini

  • Sciroppo:
    • 1-6 anni: Dose iniziale di 1-2 cucchiaini da caffè al giorno, dose di mantenimento di 1 cucchiaino da caffè al giorno.
    • 6-14 anni: Dose iniziale di 1 cucchiaio da tavola al giorno, dose di mantenimento di 2 cucchiaini da caffè al giorno.
  • Bustine: ½-1 bustina al giorno.

Lattanti

  • Sciroppo: Dose iniziale e di mantenimento di 1 cucchiaino da caffè al giorno.

Importante:

  • 1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio
  • 1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio
  • I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso prolungato richiede la prescrizione del medico.
  • Nei bambini al di sotto dei 12 anni, il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.

Modo di somministrazione

In caso di somministrazione giornaliera unica, assumere preferibilmente la sera. Se la dose viene suddivisa in due somministrazioni al giorno, assumere preferibilmente al mattino e alla sera. Il prodotto può essere diluito in acqua, latte o altre bevande.

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Avvertenze e Precauzioni

Prima di usare Laevolac, è importante consultare il medico o il farmacista.

Note di educazione sanitaria

È fondamentale ricordare che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza. Molte persone credono erroneamente di soffrire di stitichezza se non evacuano ogni giorno. La stitichezza si verifica quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie abitudini personali e sono associate all'emissione di feci dure. Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente, è necessario consultare il medico.

Quando consultare il medico

Consultare il medico:

  • Quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
  • Se si è anziani o in non buone condizioni di salute.
  • Nei bambini al di sotto dei 12 anni.

Abuso di lassativi

L'uso frequente o prolungato o con dosi eccessive di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi, può insorgere disidratazione o ipopotassiemia, che possono causare disturbi cardiaci o neuromuscolari, specialmente se si stanno assumendo anche medicinali quali glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza, stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Precauzioni per l'uso

  • Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente.
  • Essendo il principio attivo di Laevolac uno zucchero non assorbibile, alle dosi consigliate non è controindicato nei pazienti diabetici. Tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, in caso di trattamento prolungato, per tali pazienti è opportuno consultare il medico.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Controindicazioni

Laevolac è controindicato in caso di:

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  • Ipersensibilità al principio attivo (lattulosio) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta.
  • Nausea o vomito.
  • Ostruzione o stenosi intestinale.
  • Sanguinamento rettale di origine sconosciuta.
  • Grave stato di disidratazione.
  • Galattosemia.

Interazioni con Altri Farmaci

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino e, quindi, l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi e altri farmaci: dopo aver preso un medicinale, lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Laevolac può portare a un'aumentata tossicità dei digitalici per deplezione potassica. È possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per via orale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione, limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l'efficacia terapeutica.

Gravidanza e Allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o durante l'allattamento. L'uso di Laevolac deve essere preso in considerazione solo in caso di effettiva necessità e se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino.

Effetti Indesiderati

Come tutti i medicinali, Laevolac può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10):

  • Dolore addominale
  • Flatulenza (eccessiva produzione di gas nell'intestino)

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):

  • Distensione dell'addome
  • Urgenza di evacuazione
  • Diarrea
  • Nausea
  • Appetito ridotto
  • Cefalea (mal di testa)

Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):

  • Vomito

Effetti indesiderati non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • Perdita di elettroliti (sali nel sangue)
  • Reazioni allergiche
  • Eruzione cutanea
  • Prurito
  • Orticaria

In caso di comparsa di diarrea, è opportuno sospendere la terapia.

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Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Sovradosaggio

Dosi eccessive di Laevolac possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. In caso di sovradosaggio, è necessario sospendere il farmaco e consultare un medico.

Composizione

  • Principio attivo: Lattulosio (66,7 g per 100 ml di sciroppo).
  • Eccipienti: Acido sorbico (E 200), acqua depurata q.b. a ml 100.

Le bustine contengono anche aroma limone.

Conservazione

  • Sciroppo: Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
  • Validità dopo prima apertura del flacone: 12 mesi se conservato a temperatura inferiore a 25°C.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Non usare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

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