La nostra casa, percepita come il rifugio più sicuro per i nostri amici a quattro zampe, può celare insidie inaspettate. Spesso, cedendo allo sguardo implorante dei nostri cani, condividiamo con loro qualche dolcetto. Tuttavia, quando si tratta di cioccolato, è fondamentale prestare la massima attenzione: il cioccolato è tossico per i cani.
Perché il Cioccolato è Pericoloso per i Cani?
Il cioccolato contiene due alcaloidi metilxantinici, la teobromina e la caffeina, che agiscono sinergicamente risultando estremamente tossici per l'apparato gastroenterico, i reni, il cuore e il sistema nervoso dei cani (e anche dei gatti). Questi animali metabolizzano queste sostanze molto più lentamente rispetto agli umani, rendendoli particolarmente vulnerabili agli effetti tossici.
La tossicità del cioccolato è dovuta principalmente alla teobromina (3,7-dimetilxantina), presente in quantità maggiore rispetto alla caffeina (1,3,7-trimetilxantina). Cacao e cioccolato fondente contengono la più alta concentrazione di teobromina, mentre il cioccolato al latte e il cioccolato bianco ne contengono quantità inferiori. Di conseguenza, il cioccolato al latte e bianco presentano un potenziale tossico inferiore rispetto al cioccolato fondente.
Le molecole di teobromina presenti nella composizione chimica del cacao sono le stesse che si trovano anche nelle foglie di tè, e sono la causa dell'alta tossicità di questo alimento per i cani. A differenza degli umani, l'organismo dei cani non riesce a metabolizzare adeguatamente questo alcaloide, che va ad inficiare il sistema nervoso centrale dell'animale, provocando disturbi anche gravi e, in alcuni casi, la morte.
Dose Tossica
Il rischio di intossicazione è direttamente proporzionale al peso dell'animale: un cane di piccola taglia sarà più vulnerabile. Anche la quantità di cioccolato ingerito e la sua tipologia sono fattori determinanti. La teobromina è tossica a dosi di 100-500 mg per kg di peso corporeo.
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Il cioccolato fondente puro è il più tossico, poiché contiene una percentuale maggiore di cacao e, quindi, di molecole di teobromina per grammo. Una barretta da 100 grammi di cioccolato fondente contiene circa 400 mg di teobromina, mentre la stessa quantità di cioccolato al latte ne contiene circa un terzo. Il cioccolato bianco ha un valore di teobromina quasi dello 0% e quindi si può considerare non tossico per il cane.
Sintomi di Avvelenamento da Cioccolato
I sintomi di intossicazione da cioccolato si manifestano generalmente entro 2-4 ore dall'ingestione e possono includere:
- Vomito e diarrea: Il cane può vomitare improvvisamente e violentemente, e presentare forti episodi di diarrea spontanea, accompagnata da rumori dello stomaco.
- Nervosismo e tremore: Il cane mostra un grande disagio, ansima, corre eccitato, si guarda freneticamente, ha i muscoli facciali tesi e uno sguardo fisso, in parte colpito dal panico.
- Convulsioni e aritmie cardiache: Nei casi più gravi, il cane può collassare, giacere su un lato e sembrare avere crampi, con eccessiva salivazione e incontinenza.
- Modifica del comportamento: Il cane può barcollare e strisciare in angoli insoliti, e manifestare improvvisi problemi comportamentali come l’aggressività.
- Altri sintomi: Irrequietezza, iperattività, aumento della minzione e/o respiro affannoso eccessivo.
L'ingestione di piccole quantità di cioccolato causa solitamente lievi disturbi intestinali con episodi di vomito e diarrea, mentre dosi maggiori inducono la comparsa di effetti collaterali più gravi.
Gravità dei Sintomi
Sintomi lievi si verificano a partire da 20 mg di teobromina per chilogrammo di peso corporeo del cane, mentre sintomi più pronunciati si manifestano a partire da 100 mg di teobromina per chilogrammo di peso corporeo.
La dose letale per il cane è di circa 100mg / kg di peso corporeo; questo potrebbe corrispondere per esempio a circa 60g di cioccolato al latte o 8g di cioccolato in blocco per pasticceria. Per un piccolo chihuahua, due pezzi di cioccolato fondente - con il contenuto corrispondente di teobromina - sarebbero già potenzialmente letali!
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È importante sottolineare che il rapporto tra il peso e le dimensioni del cane e la quantità di cioccolata consumata è fondamentale. Se due pezzetti di cioccolato in blocco sono mangiati da un Rehpinscher o da un Rottweiler fa una grossa differenza!
Cosa Fare in Caso di Ingestione di Cioccolato
Se si sospetta che il proprio cane abbia ingerito cioccolato, è fondamentale agire tempestivamente.
- Mantenere la calma: È importante non farsi prendere dal panico per poter agire con lucidità.
- Contattare immediatamente il veterinario: Anche se trovate diversi suggerimenti su Internet, l’avvelenamento con il cioccolato è un’emergenza che richiede urgentemente indagini e trattamenti veterinari.
- Indurre il vomito (se indicato dal veterinario): Se l'ingestione è avvenuta da poco tempo e il cane non mostra ancora sintomi, il veterinario potrebbe consigliare di indurre il vomito per eliminare il cioccolato non ancora assorbito.
- Seguire le indicazioni del veterinario: Il veterinario valuterà la situazione e stabilirà il trattamento più appropriato, che potrebbe includere la somministrazione di carbone attivo, un lavaggio gastrico o una terapia di supporto.
Primi Passi dal Veterinario
Può essere che il veterinario controlli la circolazione e la respirazione o controlli le convulsioni prima di un ulteriore trattamento. A seconda del tempo trascorso dall’ingestione del cioccolato, può essere provocato il vomito, per esempio vengono somministrate compresse di carbone, il cane viene sottoposto a un lavaggio gastrico o viene somministrato un infuso. Può essere che la vescica venga lavata per rendere più difficile l’assorbimento degli alcaloidi attraverso la parete della vescica.
Quando Consultare un Veterinario
Il veterinario dovrebbe essere consultato sempre se si sorprende il cane in flagrante ed è già chiaro che la quantità consumata è alta - o il contenuto di cacao nel prodotto è elevato - da far sospettare un avvelenamento. In ogni caso, il veterinario dovrebbe essere consultato se improvvisamente riscontrate nel vostro cane uno o più sintomi tra quelli sopra elencati, o cambiamenti comportamentali inspiegabili.
Possibilità di Successo del Trattamento
Le probabilità di successo dipendono da diversi fattori, tra cui la quantità di cioccolato consumata, il tipo di cioccolato (cioccolato al latte o fondente), il peso corporeo e le condizioni generali dell'animale. La rapidità con cui il cane viene trattato è un fattore determinante. In presenza di segni di tossicità, il cane ha una buona prognosi se il trattamento viene somministrato entro 4-6 ore dall'ingestione.
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Prevenzione: La Chiave per Proteggere il Tuo Cane
La prevenzione è fondamentale per evitare l'avvelenamento da cioccolato nei cani. Ecco alcuni consigli utili:
- Conservare il cioccolato fuori dalla portata del cane: Riporre il cioccolato in luoghi inaccessibili, come armadi chiusi o scaffali alti.
- Educare i bambini: Insegnare ai bambini a non condividere il cioccolato con il cane.
- Prestare attenzione agli ingredienti: Controllare sempre gli ingredienti dei prodotti da forno e degli alimenti confezionati per assicurarsi che non contengano cioccolato o cacao.
- Essere consapevoli dei pericoli nascosti: Ricordare che anche piccole quantità di cioccolato possono essere dannose, soprattutto per i cani di piccola taglia.
- Evitare di lasciare incustoditi alimenti contenenti cioccolato: Non lasciare torte, biscotti o altri dolci contenenti cioccolato incustoditi, soprattutto se il cane ha facile accesso.