I funghi Portobello, con il loro ampio cappello e il sapore ricco e terroso, sono un ingrediente estremamente versatile in cucina. Apprezzati per la loro consistenza carnosa e il gusto avvolgente, si prestano a molteplici preparazioni, dalle grigliate ai ripieni al forno, fino ad arrivare alla frittura, che ne esalta la golosità. Questa ricetta dei funghi portobello fritti offre un secondo piatto sfizioso e nutriente, perfetto per un'occasione speciale o semplicemente per concedersi un piccolo piacere.
Caratteristiche e Benefici dei Funghi Portobello
I funghi Portobello sono una varietà di Agaricus bisporus, la stessa specie dei comuni champignon. La differenza principale risiede nel grado di maturazione: i Portobello sono funghi lasciati crescere più a lungo, raggiungendo dimensioni maggiori e sviluppando un cappello carnoso che può superare i 10 centimetri di diametro. Questa maturazione prolungata conferisce loro un sapore più intenso e terroso, con un piacevole sentore affumicato.
Oltre al loro sapore distintivo, i funghi Portobello offrono anche importanti benefici nutrizionali. Sono un'ottima fonte di vitamine del gruppo B, amminoacidi, fibre e sali minerali. Grazie alla loro consistenza carnosa, sono spesso utilizzati come alternativa alla carne in ricette vegetariane e vegane, ad esempio in hamburger, panini e tacos.
Preparazione Preliminare: Pulizia dei Funghi
Prima di procedere con la frittura, è fondamentale pulire accuratamente i funghi Portobello. A differenza di altri funghi, i Portobello hanno una superficie più resistente, ma è sconsigliabile sciacquarli sotto l'acqua corrente.
Ecco i passaggi per una pulizia corretta:
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- Rimozione del gambo: Con un movimento rotatorio delicato, rimuovere il gambo dal cappello. Il gambo è generalmente più fibroso e meno adatto alla cottura, ma può essere utilizzato per preparare brodi o triti per insaporire ripieni.
- Pulizia del cappello: Con un panno umido o un pennello da cucina, eliminare eventuali residui di terra dal cappello.
- Rimozione delle lamelle (opzionale): Se le lamelle sotto il cappello sono molto scure e si preferisce un sapore meno terroso, è possibile rimuoverle delicatamente con un cucchiaino.
Ricetta dei Funghi Portobello Fritti: Due Varianti
Di seguito sono presentate due varianti della ricetta dei funghi Portobello fritti: una con panatura tradizionale a base di uova e pangrattato, e una più leggera con bevanda alla soia.
Variante 1: Panatura Classica con Uova
Ingredienti:
- Funghi Portobello
- Farina
- Uova
- Pangrattato
- Aglio (o pepe)
- Sale
- Prezzemolo
- Olio di arachidi per friggere
- Parmigiano grattugiato (opzionale)
Preparazione:
- Preparazione degli ingredienti: In una ciotola larga, versare la farina. In un'altra ciotola, mescolare il pangrattato con aglio tritato (o pepe), sale e prezzemolo tritato. In una terza ciotola, sbattere le uova con parmigiano grattugiato (se lo si utilizza) e un pizzico di sale e pepe, fino a farli assorbire.
- Panatura: Infarinare accuratamente i funghi. Immergerli quindi nelle uova sbattute, assicurandosi che siano completamente ricoperti. Infine, passarli nel pangrattato, facendolo aderire bene su tutta la superficie.
- Frittura: Friggere i funghi impanati in abbondante olio di arachidi ben caldo, fino a quando non saranno dorati e croccanti.
- Scolatura: Scolarli su carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso.
- Servizio: Servire i funghi Portobello fritti caldi, da soli o accompagnati da salse a piacere.
Alternativa al forno: Per una versione più leggera, è possibile cuocere i funghi in forno ventilato preriscaldato a 230 gradi per circa 20 minuti (il tempo può variare a seconda del forno). Disporre i funghi su una teglia rivestita con carta da forno, leggermente oleata se si desidera una maggiore croccantezza, e posizionare la teglia sul ripiano centrale.
Variante 2: Panatura Leggera con Bevanda alla Soia
Ingredienti:
- Funghi Portobello
- Farina
- Bevanda alla soia
- Pangrattato
- Aglio (o pepe)
- Sale
- Prezzemolo
- Olio di arachidi per friggere (o forno)
Preparazione:
- Preparazione degli ingredienti: Preparare le ciotole con farina, pangrattato (mescolato con aglio, sale e prezzemolo) e la bevanda alla soia.
- Panatura: Infarinare i funghi. Immergerli nella bevanda alla soia e subito dopo passarli nel pangrattato, facendolo aderire bene.
- Frittura o cottura al forno: Procedere friggendoli in olio di arachidi ben caldo o cuocendoli in forno ventilato come indicato nella variante precedente.
- Scolatura (se fritti): Scolarli su carta assorbente.
- Servizio: Servire i funghi Portobello fritti o cotti al forno caldi.
Consigli e Suggerimenti
- Asciugare i funghi: Prima di panare i funghi, è consigliabile asciugarli delicatamente con carta assorbente per rimuovere l'umidità in eccesso. Questo aiuterà la panatura ad aderire meglio e a ottenere una frittura più croccante.
- Olio di frittura: Assicurarsi che l'olio di arachidi sia ben caldo prima di immergere i funghi. La temperatura ideale è di circa 170-180 gradi Celsius.
- Non sovraffollare la padella: Friggere i funghi in piccoli lotti per evitare di abbassare la temperatura dell'olio e compromettere la croccantezza.
- Aromatizzare la panatura: Per un sapore più intenso, è possibile aggiungere alla panatura erbe aromatiche tritate, spezie o formaggio grattugiato.
- Salse di accompagnamento: I funghi Portobello fritti si abbinano bene a diverse salse, come maionese aromatizzata, salsa allo yogurt ed erba cipollina, salsa tartara o semplicemente ketchup.
- Varianti: Per una versione più leggera, è possibile utilizzare una panatura senza glutine o cuocere i funghi al forno anziché friggerli.
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