Frittata solo uova: la ricetta versatile e gustosa

Spesso ingiustamente sottovalutate, le uova non sono solo un ingrediente molto versatile, ma (spesso) anche un prezioso salva-cena! Sode, alla coque, in camicia, strapazzate, all’occhio di bue o sotto forma di omelette, trovano spazio dalla colazione alla cena. Declinate poi nelle moltissime varianti di frittata, possono trasformarsi in un vero e proprio piatto unico, capace di adattarsi ai gusti di tutti e facile da preparare anche quando si hanno poco tempo e pochi altri ingredienti a disposizione in frigorifero! La frittata è un vero jolly: un piatto facile, gustoso e pronto da portare in tavola in pochissimo tempo.

Frittata: un piatto dalle origini antiche e contadine

Difficile dire quando sia nato questo piatto italiano, le sue origini contadine ne fanno una pietanza umile, era infatti il pasto unico dei braccianti che avevano bisogno di un pranzo sostanzioso e completo. Come ci insegna la tradizione culinaria italiana, le massaie facevano di necessità virtù e così, per gradire, ogni regione ha poi sviluppato una sua originale ricetta dove sono gli ingredienti del territorio a fare la vera differenza.

Italiana, francese o giapponese?

Si fa presto a dire frittata, ma non confondetevi con l’omelette. La frittata italiana si cuoce su due lati ed è preparata con molti ingredienti che vengono aggiunti proprio durante il processo di cottura. Già da qui le differenze con la cugina francese dovrebbero apparirvi più chiare: il celebre “colpo di padella” fa sì che la frittata volteggi nell’aria e ricada sull’altro lato (i più esperti lo fanno senza l’aiuto di nessun utensile). L’omelette, invece, prevede unicamente l’uovo come protagonista principale (viene eventualmente farcita a fine cottura) e una cottura su un solo lato, prerogativa che incide sulla sua consistenza, più morbida rispetto alla frittata nostrana. La variante francese viene poi servita piegata a metà. Ma non è finita qui! In materia di frittate, anche gli amici giapponesi preparano la loro versione, la cosiddetta tamagoyaki (chiamata anche tamago o dashimaki), che significa letteralmente uovo fritto: il suo aspetto è quello di una frittata arrotolata, un roll davvero appetitoso.

Come preparare la frittata perfetta: consigli e trucchi

Quando ci si interroga su come fare una frittata, bisogna sapere quale padella usare, quando girarla, cosa metterci dentro e come cuocerla. Come si fa la frittata di uova è noto a tutti ma sapete come fare una buona frittata?

Gli ingredienti base e le varianti

Uova, parmigiano grattugiato, sale e pepe sono gli ingredienti base. Per fare la frittata in forno si può star tranquilli. Bastano una teglia dai bordi alti in modo da non doversi preoccupare della quantità del composto e della carta da forno. Una volta rivestita la teglia con la carta e portato il forno a temperatura non si dovrà fare altro che versare il composto nella teglia e cuocerla a 180° C con il programma ventilato per 10/20 minuti, dipende dalla quantità di uova e dalla grandezza della teglia.

Leggi anche: Frittata Napoletana di Spaghetti

Per la frittata cotta in padella bisogna assicurarsi di avere una padella antiaderente e di non esagerare con l’olio. Primo perché non è vero che più olio si mette e meno probabilità ci sono che la frittata si attacchi e secondo perché si rischia di appesantire davvero troppo il composto e di alterarne il sapore. Perciò, nella padella l’olio va senz’altro messo, ma nella stessa quantità che aggiungereste se doveste fare il soffritto per un ragù. È importante che, durante questa fase, l’olio non raggiunga mai il punto di fumo (ovvero: che bruci), altrimenti la frittata è rovinata. Perciò, prima di mettere a cuocere le uova, bisogna stare attenti col fornello e assicurarsi che l’olio non stia bruciando. Per farlo, basta raccogliere un po’ di composto con un cucchiaio e versarlo nella padella. Se il composto sfricola e si rapprende senza scurirsi, l’olio è pronto. A questo punto, bisogna versare le uova nella padella e abbassare ancora un pochino la fiamma. Dopo due minuti, bisogna aggiungere il coperchio.

Per girare la frittata bisogna impugnare il coperchio della padella con la mano sinistra - meglio se uno di quelli con la scalanatura che si incastra e non fa scivolare via la padella - e il manico della padella con la mano destra. Con un colpo secco si capovolge la situazione e, molto velocemente, si fa scivolare la frittata di nuovo nella padella e la si lascia cuocere senza coperchio per il finale.

Per fare bene la frittata classica, è necessario che le uova siano freschissime a temperatura ambiente. Il trucchetto per capire se le uova sono fresche o meno? La prova del bicchiere. Ovvero, si prende un bicchiere colmo d’acqua e vi si immerge un uovo. Se questo resta a galla, va buttato via. Quante uova usare per la frittata? Un uovo a testa, più uno per la padella, più un tuorlo per farla venire bella rossa. Per preparare l’impasto, bisogna sbattere bene le uova con la forchetta o con la frusta.

Come fare una frittata sfiziosa e antispreco

Non solo uova e parmigiano, per una frittata sfiziosa si può utilizzare di tutto: formaggi, salumi, verdure di ogni tipo. In linea di massima, qualunque verdura può essere anche semplicemente bollita e condita e aggiunta alle uova. Come si fa una frittata sfiziosa? Semplice: si scelgono i propri ingredienti preferiti, di stagione se si tratta di verdure. Potete farvi ispirare aprendo il frigorifero e scegliendo gli ingredienti vicini alla data di scadenza. Così, non sarà più una frittata semplice ma diventerà anche una ricetta antispreco.

Frittata al forno: una variante leggera e versatile

Fare la frittata al forno è sempre un'ottima idea! Perché? Ora ve lo dico subito! Si tratta di una ricetta con le uova facilissima da fare, molto furba e versatile e poi cotta in questo modo è anche molto leggera senza però che venga meno il gusto. In questo caso ho voluto lasciare la ricetta della frittata al forno in tutta la sua purezza e semplicità, rendendola così anche vegetariana e infatti oltre alle uova, regine assolute di questo piatto, troverete nella lista degli ingredienti il parmigiano, il latte, il sale e il pepe. Ma come vi dico sempre occhio allo spreco! In cucina non si deve mai buttare via niente ed è per questo che prima vi parlavo di versatilità. Prima di iniziare a cucinare, prima ancora di fare la spesa, date sempre un occhio alla dispensa e al frigorifero, in modo che tutto venga utilizzato. Se per esempio avete salumi e formaggi da consumare potete aggiungerli tranquillamente così come se avete verdure ci staranno benissimo! La frittata al forno ricetta poi secondo me è un'idea semplice e veloce che risolve il pranzo o la cena di tutti! In genere è amata dai bambini ed è anche molto apprezzata dagli adulti proprio per la sua morbidezza e per il gusto delicato. Le uova inoltre sono un'ottima fonte di proteine e mangiate con regolarità fanno anche molto bene! Quando non sapete cosa cucinare, magari dopo una giornata di lavoro vi mancano idee la frittata di uova al forno è una golosa risposta!

Leggi anche: Come Preparare una Frittata Perfetta

Ricette regionali e varianti particolari

Come ci insegna la tradizione culinaria italiana, ogni regione ha sviluppato una sua originale ricetta dove sono gli ingredienti del territorio a fare la vera differenza.

Frittata in zoccoli

La frittata in zoccoli (o con gli zoccoli) è una tipica celebrità toscana, dove l’arte dell’antispreco ha generato vere prelibatezze come questa. La frittata in zoccoli non è altro che una frittata arricchita da avanzi di carne, per questo viene farcita con pancetta o prosciutto a cubetti o, all’occorrenza, con altri salumi della tradizione. Il risultato è sicuramente godereccio.

Frittata Rognosa

Non di meno è la frittata tipica della cucina piemontese, ma ampiamente preparata in tutto il Nord-Italia. Il suo gusto è deciso grazie alla presenza del salame cotto. Dopo aver mescolato per bene tuorlo e albume con spezie (sale e pepe), erbe aromatiche e formaggio grattugiato, va aggiunto il suo ingrediente principe, che dà una vera spinta di sapore al piatto.

Frittata di Scammaro o frittata di maccheroni

Al Sud se si pensa alla frittata non si può tralasciare la pasta. Come da tradizione l’abbondanza dei piatti partenopei non è una leggenda, la ricetta della frittata di scammaro nasce dall’esigenza di utilizzare la pasta avanzata del pranzo della cena precedente. Nella cucina napoletana, soprattutto, è assai celebre questa preparazione che prevede formati di pasta lunga come gli spaghetti tra gli ingredienti.

Frittata con… le cipolle

È sicuramente una proposta invitante: come spiega l’Artusi, le cipolle, rigorosamente bianche tagliate larghe mezzo dito, vanno lasciate in ammollo e successivamente asciugate. Prima di unirle alle uova direttamente nel tegame vanno fatte soffriggere con olio facendo attenzione a non bruciarle.

Leggi anche: Frittata di Pasta: Ricetta Tradizionale

Frittata con le verdure e i legumi

Cavolfiori, spinaci, zucchine, piselli, fagiolini, a ogni frittata la sua farcitura. Una delle regole da rispettare sempre quando ci si trova a fare la spesa è sicuramente la stagionalità. Prima di unire con le uova ricordate di lessare e cuocere a parte le verdure, i due principali ingredienti hanno infatti tempi di cottura diversi. Le uova invece si aggiungono sempre in un secondo momento, lasciando sul fuoco pochi minuti. Per impreziosire potete aggiungere formaggi filanti e saporiti, come pecorino o grana.

Tortilla vs Savoiarda

Da che parte si spinge il vostro cuore… o sarebbe meglio dire, a quale piatto cede il vostro palato? Se non sapete resistere al fascino di una frittata con le patate, dovrete imbattervi tra due titani, da un lato una specialità spagnola la cui ricetta prevede oltre alle patate, un formaggio tipico come il chorizo e dall’altra un esponente piemontese. La frittata alla savoiarda è un piatto completo e molto sostanzioso, infatti oltre alle patate trovate pancetta, gruviera e porro.

Frittata alla Santelli, un po’ ungherese e un po’ italiana

La ricetta di questo gemellaggio culinario è un piatto diffuso in Ungheria che nasce dall’estro di uno sportivo italiano, Italo Santelli, che aveva istituito una scuola di scherma a Budapest. Gli ingredienti sono: salsiccia di Debrecen, pomodori, peperoni e pancetta rosolati e ovviamente l’uovo.

E se fosse dolce?

Se fino a ora abbiamo nominato solo leccornie salate, ecco che nessuno vieta di portare in tavola delle frittate dolci, assolutamente più adatte per un fine pasto o per la colazione. Per questa preparazione sarà necessario bussare alla cucina dei nostri vicini austriaci dove si trova il kaiserschmarren, più facile a prepararsi che a dirsi. Questo dolce noto anche nel Sud Tirolo è simile ad un pancake guarnito con marmellata di ciliegie o mirtilli. Dopo aver diviso tuorli e albumi vi si uniscono zucchero, limone e vanillina, latte, uvetta e farina.

Consigli per una frittata perfetta

Per ottenere una frittata morbida, compatta e niente affatto spugnosa, occorrerà infatti rispettare pochi ma fondamentali accorgimenti. Gli ingredienti non andranno mai montati ma lavorati con i rebbi di una forchetta, in modo da non incorporare troppo aria, la padella dovrà essere della giusta dimensione (noi ne abbiamo utilizzata una da 26 cm di diametro per 10 uova) e, infine, il grasso scelto per la cottura dovrà avere un buon punto di fumo: da prediligere l'olio extravergine di oliva o il burro chiarificato. Per quanto riguarda i tempi di preparazione sarà importante poi attenersi esattamente a quelli indicati dal nostro Michele Ghedini: in caso contrario la frittata si seccherebbe troppo e il risultato finale sarebbe inevitabilmente compromesso.

*In questa ricetta, soprattutto se si utilizza una padella antiaderente, l’olio non serve tanto a non far attaccare le uova al fondo durante la cottura, ma piuttosto a conferire alla frittata un sapore unico! *Se vuoi ottenere una frittata più alta, utilizza una padella di diametro inferiore. Viceversa, se preferisci un risultato più sottile, utilizza una padella più ampia. Puoi conservare la frittata in frigorifero per 2 giorni, ben chiusa in un contenitore ermetico o protetta con la pellicola trasparente.

Frittata solo uova: la ricetta base

Ingredienti:

  • Uova freschissime a temperatura ambiente
  • Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
  • Pecorino grattugiato
  • Sale
  • Pepe nero
  • Olio extravergine d'oliva

Preparazione:

  1. Rompi le uova in una ciotola, quindi sala e pepa.
  2. Incorpora anche il Parmigiano Reggiano DOP e il Pecorino grattugiati.
  3. Sbatti ancora tutto per amalgamare gli ingredienti.
  4. Ungi con 2 cucchiai di olio una padella antiaderente da 25 cm di diametro. Quando l’olio sarà caldo, versa in una volta sola le uova in padella.
  5. Copri con il coperchio e cuoci a fiamma bassa per circa 15 minuti. Il primo lato deve risultare ben cotto in maniera uniforme, per poterla capovolgere senza fuoriuscite.
  6. Toglietela un momento dal fuoco e posiziona sopra un piatto piano che abbia un diametro leggermente più grande.
  7. Munisciti di guantone da cucina per non scottarti e tieni saldamente il coperchio sulla padella. Con un gesto netto e veloce, capovolgi la frittata; ora che questa è capovolta sul coperchio (o in alternativa su un piatto piano), falla scivolare delicatamente in padella e prosegui la cottura per qualche altro minuto.
  8. Cuoci dall’altra parte per altri 5-7 minuti senza coperchio.

Si consiglia di consumare la frittata al momento. Puoi conservare la frittata in frigorifero per al massimo un giorno.

Come servire la frittata

Porta in tavola la frittata, tagliala a fette e servi. Calda, fredda, intera a tocchetti, subito o il giorno dopo.

Idee per presentare la frittata

  • Sotto forma di rotolo di frittata o involtini di frittata
  • Servita come delizioso antipasto tagliata in piccoli cubetti

Curiosità da record

Si fa presto a dire frittata, ma a qualcuno è sfuggita di mano… anzi: di padella! Nel 1535, nella provincia di Salerno, presso la certosa di Padula venne preparata la frittata di 1000 uova in onore di Carlo V di Spagna, ma c’è una frittata ancor più grande che merita di essere citata. Infatti, il 17 maggio del 1987, in Spagna, il cuoco Antonio Rivera Casal preparò una frittata con 5000 uova, aggiungendo 150 litri di olio e 499 chili di patate.

tags: #frittata #solo #uova