Il Kaiserschmarren, letteralmente "frittata dell'imperatore", è un dolce tirolese che affonda le sue radici nella tradizione contadina e che oggi rappresenta un'istituzione culinaria in Alto Adige e in tutto l'arco alpino. Simile ma differente è lo Schmorm, variante trentina, in particolare della Val di Sole, dello stesso dolce. Questo articolo esplora le origini, le varianti e la preparazione di queste due delizie, offrendo una panoramica completa per apprezzarne appieno la storia e il sapore.
Origini e Storia del Kaiserschmarren
Le origini del Kaiserschmarren si perdono nella notte dei tempi, con le prime tracce di "Schmarren" (frittata dolce) risalenti al 1500. Tuttavia, è solo a metà del 1800 che questo dolce assume la sua forma attuale, diventando il Kaiserschmarren, una versione più ricca e "borghese" arricchita con uvetta.
La leggenda più diffusa narra che l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, desiderando una semplice crêpe, mise in difficoltà il suo cuoco. Quest'ultimo, oberato dalla preparazione della cena reale, bruciò e ruppe la crêpe. Per rimediare al disastro, il cuoco tagliò la frittata a pezzetti, la caramellò e la servì con della confettura. L'imperatore apprezzò talmente tanto questa "frittata dell'errore" da consacrarla come dolce tradizionale.
Kaiserschmarren: Un Dolce dalle Mille Varianti
La preparazione del Kaiserschmarren è relativamente semplice e si basa su ingredienti poveri come uova, farina, latte e burro. Tuttavia, esistono diverse varianti nella preparazione, che si differenziano per la consistenza e gli ingredienti aggiuntivi.
Una prima distinzione riguarda la preparazione dell'impasto. Nella versione tirolese, le uova vengono montate intere con lo zucchero, mentre nella versione austriaca e viennese si preferisce montare separatamente i tuorli e gli albumi, incorporando questi ultimi a neve per ottenere una consistenza più soffice e "fluffy". Alcuni aggiungono all'impasto un po' di rum per aromatizzare il dolce.
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Un'altra variante riguarda l'aggiunta di uvetta, che può essere reidratata nel rum o aggiunta direttamente all'impasto. Chi non gradisce l'uvetta può ometterla senza compromettere il risultato finale.
Kaiserschmarren: la preparazione
Per preparare un Kaiserschmarren seguite questi passaggi:
- Preparazione dell'impasto: In una ciotola, amalgamare latte, zucchero vanigliato, farina, rum e un pizzico di sale. Lasciare riposare per circa mezz'ora. In un'altra ciotola, sbattere le uova con una frusta.
- Cottura: Sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente. Versare il composto nella padella e cuocere per circa 5 minuti da un lato e 3 minuti dall'altro, aiutandosi con un coperchio per girarlo.
- Spezzettare e caramellare: A fine cottura, spezzettare la frittata con una spatola direttamente in padella. Spolverare con zucchero a velo e caramellare leggermente.
Schmorm: la variante trentina
Lo Schmorm, tipico della Val di Sole in Trentino, rappresenta una variante locale del Kaiserschmarren. La differenza principale risiede nella forma e nella cottura. Mentre il Kaiserschmarren viene girato a metà cottura e tagliato a pezzi irregolari ma piuttosto grandi, lo Schmorm viene "stracciato" in padella con una forchetta senza essere girato, ottenendo dei pezzettini più piccoli che vengono poi dorati.
La preparazione dello Schmorm è simile a quella del Kaiserschmarren, con l'utilizzo di ingredienti semplici come uova, farina e latte. Tuttavia, alcune varianti prevedono l'aggiunta di rum o grappa e uvetta all'impasto.
Schmorm: la preparazione
Per preparare lo Schmorm seguite questi passaggi:
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- Preparazione dell'impasto: Mescolare farina, zucchero e sale in una ciotola. Aggiungere il latte e, solo alla fine, le uova.
- Cottura: Scaldare una padella larga (preferibilmente in ferro) con burro. Quando il burro inizia a sfrigolare, versare l'impasto. Se si desidera, aggiungere l'uvetta sopra l'impasto. Coprire con un coperchio e cuocere per alcuni minuti.
- Stracciare e dorare: Quando la base è dorata, stracciare l'impasto con una forchetta in piccoli pezzi. Aggiungere altro burro e dorare i pezzettini per qualche minuto.
Servire e Gustare il Kaiserschmarren e lo Schmorm
Il Kaiserschmarren e lo Schmorm vengono tradizionalmente serviti caldi, spolverati di zucchero a velo e accompagnati da marmellata di mirtilli rossi, composta di mele o di prugne. In Alto Adige, è consuetudine gustarli come merenda dopo una passeggiata in montagna o una giornata sugli sci, oppure come dessert a fine pasto. In alcune occasioni, vengono serviti come piatto unico per cena, data la loro consistenza sostanziosa.
Consigli e Curiosità
- Per evitare la formazione di grumi nell'impasto, è consigliabile mescolare prima gli ingredienti secchi (farina, zucchero, sale) e poi aggiungere gradualmente i liquidi (latte, uova).
- Per una versione più leggera, è possibile utilizzare latte parzialmente scremato o sostituire parte della farina con farina integrale.
- Il Kaiserschmarren e lo Schmorm possono essere conservati in frigorifero per un giorno e riscaldati in padella o nel forno a microonde.
- In Austria, il Kaiserschmarren viene spesso accompagnato da salsa di mele o di prugne, oltre alla tradizionale marmellata di mirtilli rossi.
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