Fluifort: Sciroppo e Bustine a Confronto per il Benessere Respiratorio

Quando si è alle prese con affezioni respiratorie caratterizzate da un’eccessiva produzione di muco, la scelta del farmaco giusto può fare la differenza. Fluifort, disponibile sia in sciroppo che in bustine, è un mucolitico che può aiutare a fluidificare il muco e a facilitarne l’eliminazione. Questo articolo esplora le caratteristiche di Fluifort, le sue indicazioni, le differenze tra le formulazioni in sciroppo e bustine, e fornisce consigli utili per un uso corretto e consapevole.

Fluifort: Un Alleato per le Vie Respiratorie

Fluifort è un farmaco mucolitico e fluidificante prodotto da Dompé, disponibile in sciroppo e bustine, il cui principio attivo è la carbocisteina sale di lisina monoidrato. È indicato per il trattamento delle affezioni dell’apparato respiratorio caratterizzate da muco denso e difficoltà di espettorazione, come tosse grassa, raffreddore, sinusite e bronchite.

Come Agisce Fluifort?

La carbocisteina sale di lisina monoidrato agisce modificando la struttura chimica del muco, rendendolo meno denso e più facilmente eliminabile. In questo modo, favorisce la pulizia delle vie respiratorie superiori e dei seni paranasali, riducendo la congestione e migliorando la respirazione. Fluifort non serve a calmare la tosse, ma a renderla più produttiva, facilitando la pulizia dei bronchi e delle vie aeree.

Fluifort per la Tosse Grassa e Altre Condizioni

Fluifort agisce principalmente sulla tosse grassa, cioè quella accompagnata da produzione di muco. Il suo principio attivo agisce modificando la struttura chimica del muco rendendolo meno denso e più fluido, facilitandone così l’espulsione attraverso la tosse. Questo meccanismo aiuta a liberare le vie respiratorie e a ridurre la sensazione di oppressione toracica causata dal catarro accumulato. Non è invece indicato per la tosse secca, cioè quella senza secrezioni, di tipo irritativo o allergico.

Nella sinusite, Fluifort contribuisce a drenare il muco accumulato nei seni nasali, aiutando a liberare le cavità e riducendo la sensazione di pressione facciale e mal di testa. Il farmaco può essere utile anche quando il muco ristagna nel tubo di Eustachio, la struttura che collega orecchie e gola: in questi casi, favorendo la fluidificazione, può contribuire ad alleviare fastidi come orecchie tappate o sensazione di pressione auricolare spesso associati a sinusite o raffreddore.

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Fluifort e Bisolvon: Due Mucolitici a Confronto

Fluifort e Bisolvon sono entrambi farmaci non soggetti a prescrizione medica e appartengono alla categoria dei mucolitici per la tosse grassa, ma contengono due principi attivi differenti: Fluifort la carbocisteina ed il Bisolvon la bromexina.

Le indicazioni di Fluifort e Bisolvon a base di carbocisteina ed Ambroxolo sono simili: L’indicazione del Fluifort è: Mucolitico, “fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche”; l’indicazione di Bisolvon è: “trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.

Mentre la carbocisteina è un ingrediente di sintesi, la bromexina si ottiene dalle foglie di una pianta indiana chiama Adhatoda vasica. Utilizzata sin dall’antichità dalla medicina Ayurvedica, per il trattamento sia della tosse grassa che dell’asma, ha pertanto una azione mucolitica e broncodilatatrice.

Carbocisteina e Bromexina sono principi attivi con simile attività, appartenenti alla medesima categoria di prodotti di farmacia. La carbocisteina ha un meccanismo di azione diverso dalla bromexina, agendo come mucoregolatore a livello della secrezione del muco, mentre la bromexina agisce rompendo i legami sulforati delle mucoproteine e facilitando la motilità ciliare.

Fluifort o Bisolvon pertanto hanno un meccanismo di azione diverso, ma presentato le stesse proprietà farmacologiche, riducendo la viscosità del muco, facilitando l’eliminazione dei muchi attraverso una maggiore attività ciliare e diminuendo il rischio di infezione ed infiammazione delle vie respiratorie.

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Fluifort: Sciroppo o Bustine?

Fluifort è disponibile in due formulazioni principali: sciroppo e bustine. Entrambe contengono lo stesso principio attivo, la carbocisteina sale di lisina monoidrato, e svolgono la stessa funzione mucolitica, ma differiscono per concentrazione, praticità e modalità di somministrazione.

  • Fluifort Sciroppo: pensato per adulti e bambini, è indicato nei casi in cui sia necessario regolare il dosaggio in base all’età. Lo sciroppo è disponibile in diverse concentrazioni (90 mg/ml per adulti e bambini) e può essere somministrato con un bicchiere dosatore graduato. È particolarmente utile per i bambini sopra i 2 anni, ma va somministrato solo secondo indicazione medica.
  • Fluifort Bustine: pratiche e dal dosaggio preciso, le bustine monodose da 2,7 g sono ideali per adulti e ragazzi con più di 11 anni. Il contenuto della bustina deve essere sciolto in mezzo bicchiere d’acqua e assunto per via orale. È preferibile prenderlo lontano dai pasti, in particolare la sera o secondo le indicazioni del medico.

Quale Formulazione Scegliere?

La scelta tra sciroppo e bustine dipende dalle preferenze individuali, dall’età del paziente e dalla praticità d’uso. Lo sciroppo è più adatto per i bambini e per chi ha difficoltà a deglutire, mentre le bustine sono più comode per chi è fuori casa o preferisce un dosaggio già pronto.

Come Assumere Fluifort Correttamente

Per ottenere il massimo beneficio da Fluifort, è importante seguire attentamente le istruzioni del medico o del farmacista e le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo.

Dosaggio e Modalità d’Uso

  • Fluifort Sciroppo:
    • Adulti: 15 ml 2-3 volte al giorno o secondo prescrizione medica.
    • Bambini oltre i 5 anni: 5 ml 2-3 volte al giorno o secondo prescrizione medica.
    • Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml 2-3 volte al giorno o secondo prescrizione medica.
  • Fluifort Bustine:
    • Adulti: una bustina da 2,7 g due o tre volte al giorno.

In tutti i casi, Fluifort va assunto dopo i pasti, quindi a stomaco pieno, per ridurre il rischio di disturbi gastrici. È consigliabile prenderlo al mattino e nel pomeriggio, evitando la sera per non accentuare la tosse durante il riposo.

Durata del Trattamento

La durata del trattamento con Fluifort può variare in base alla gravità dei sintomi e alla risposta individuale, ma in generale non dovrebbe superare i 7-10 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se dopo una settimana i sintomi persistono o peggiorano, è importante rivolgersi al medico per valutare l’opportunità di proseguire o modificare la terapia.

Leggi anche: Guida completa allo sciroppo Fluifort

Precauzioni e Avvertenze

  • Fluifort non deve essere assunto insieme a farmaci che calmano la tosse, perché potrebbe ostacolare l’espulsione del muco.
  • Durante il trattamento è utile mantenere una buona idratazione per potenziare l’effetto fluidificante del farmaco.
  • Non sono noti fenomeni di assuefazione o dipendenza.
  • Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci concomitanti noti per aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale.
  • Pazienti asmatici e debilitati devono prendere specifiche precauzioni.
  • L'uso concomitante di Fluifort con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-muscarinici) non è raccomandato.

Fluifort in Gravidanza e Allattamento

Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, Fluifort non deve essere somministrato in gravidanza. Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina sale di lisina monoidrato nel latte materno, l’uso durante l’allattamento è controindicato.

Effetti Indesiderati

Come tutti i farmaci, anche Fluifort può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati più comuni sono:

  • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash cutaneo, orticaria, eritema, prurito, angioedema, dermatite.
  • Patologie gastrointestinali: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea.
  • Patologie del sistema nervoso: vertigini.
  • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea.
  • Patologie vascolari: rossore.

In caso di comparsa di effetti indesiderati, è importante informare il medico o il farmacista.

Fluifort e Altri Mucolitici: Fluimucil a Confronto

Fluifort e Fluimucil sono due farmaci mucolitici frequentemente prescritti per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da un’eccessiva produzione di muco. Sebbene servano entrambi a sciogliere il catarro velocemente e ad alleviare i sintomi delle patologie respiratorie, si distinguono per i loro principi attivi, per le modalità d’azione e per alcune indicazioni specifiche.

Principi Attivi e Meccanismi d’Azione

  • Fluimucil: Il principio attivo di Fluimucil è la N-acetilcisteina (NAC), una molecola con proprietà mucolitiche che agisce direttamente sulla struttura chimica del muco, rompendo i legami disolfuro presenti nelle mucoproteine. La N-acetilcisteina svolge anche un ruolo antiossidante, rigenerando il glutatione.
  • Fluifort: Fluifort contiene carbocisteina sale di lisina monoidrato, un principio attivo che svolge un’azione mucoregolatrice, che contribuisce a modificare la consistenza del muco e ne facilita l’eliminazione.

Quando Assumere l’Uno o l’Altro

La scelta di Fluimucil o Fluifort dipende dalla natura dei sintomi, dall’età del paziente e dalla causa sottostante della patologia respiratoria.

  • Fluimucil: è indicato per condizioni in cui il muco è particolarmente denso e ostinato, come tosse grassa associata a bronchiti o tracheiti, sinusiti e infezioni respiratorie acute o croniche con produzione di catarro viscoso.
  • Fluifort: grazie alla sua azione mucoregolatrice, è particolarmente indicato in situazioni dove sia necessario non solo fluidificare il muco, ma anche regolare la sua produzione. È adatto per tosse secca o grassa, soprattutto in presenza di affezioni croniche, malattie da raffreddamento con accumulo di secrezioni mucose e patologie respiratorie nei bambini.

Controindicazioni

Fluimucil è sconsigliato nei pazienti con ipersensibilità alla N-acetilcisteina e non è indicato per chi ha gravi problemi gastrici, come ulcere attive. Fluifort non deve essere utilizzato nei bambini sotto i 2 anni e nei pazienti con una storia di intolleranza alla carbocisteina.

Quale Scegliere?

Per scegliere tra Fluifort o Fluimucil, il medico valuta diversi fattori, come la gravità dei sintomi, la presenza di altre patologie e l’età del paziente. In caso di tosse secca o affezioni croniche, Fluifort può rappresentare una scelta migliore, grazie alla sua azione regolatrice. D’altra parte, se l’obiettivo principale è sciogliere il catarro velocemente, Fluimucil potrebbe essere più indicato.

Consigli Utili per Alleviare i Sintomi Respiratori

Oltre all’uso di farmaci mucolitici come Fluifort, è possibile adottare alcuni rimedi naturali e accorgimenti per alleviare i sintomi respiratori e favorire la guarigione:

  • Suffumigi: I fumenti hanno un’ottima proprietà decongestionante delle vie respiratorie. La loro azione è migliorata se nell’acqua vengono sciolte poche gocce di olio essenziale all’aroma di rosmarino, eucalipto, timo o pino.
  • Gargarismi: Gargarismi con mezzo cucchiaio di sale in un bicchiere di acqua bollente. Il primo gargarismo alla mattino per circa un minuto e poi altri due nell’arco della giornata.
  • Bere Molti Liquidi: Con i liquidi si scioglie e si aiuta a drenare il muco, meglio se si assumono bevande calde in quanto permettono di respirare una maggiore quantità di umidità. Inoltre i liquidi aiutano il nostro organismo a mantenere un livello di idratazione ottimale.
  • Umidificare l’Ambiente: Mantenere un adeguato livello di umidità in casa può aiutare a fluidificare il muco e a facilitarne l’espulsione.
  • Evitare il Fumo: Il fumo di sigaretta irrita le vie respiratorie e peggiora i sintomi.

Fluifort: Prezzi e Disponibilità

Fluifort è un medicinale da banco a base di carbocisteina sale di lisina. È disponibile in diverse formulazioni, tra cui sciroppo da 200 ml e bustine di granulato o sciroppo monodose. Il prezzo può variare a seconda del formato e della farmacia (fisica o online).

In media, lo sciroppo Fluifort da 200 ml ha un prezzo compreso tra circa 5,40 € e 10,20 €, con una media di 7,5 €. Le bustine di granulato (10 bustine da 2,7 g) si trovano a partire da 5,50 € fino a circa 10,70 €, mentre la versione in bustine monodose di sciroppo (confezione da 12) costa in media 7-8 €. Queste differenze di prezzo possono dipendere da promozioni temporanee, canale di vendita e costi di spedizione.

Fluifort si può acquistare in qualsiasi farmacia o ecommerce da un farmacista abilitato.

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