I Dolci Tipici di Crotone: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione Calabrese

La provincia di Crotone, situata nella regione Calabria, è un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche. Il paesaggio, variegato grazie alla sua posizione geografica, spazia dal mare alle colline, dalle foreste alle montagne, offrendo uno scenario unico e suggestivo. La cucina crotonese, in particolare, è un vero e proprio tesoro di sapori intensi e autentici, che rispecchiano la tradizione e la cultura della regione. In questo articolo, esploreremo alcuni dei dolci tipici di Crotone, un viaggio nel gusto che ci porterà alla scoperta di antiche ricette e prelibatezze locali.

La Pitta 'Nchiusa: Un Gioiello della Pasticceria Calabrese

Tra i dolci più rappresentativi della provincia di Crotone, un posto d'onore spetta alla pitta 'nchiusa, conosciuta anche come Pitta 'Mpigliata in alcune zone. Questo dolce, diffuso principalmente nelle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, è un vero e proprio simbolo della tradizione pasticcera calabrese. La sua origine è molto antica e affonda le radici nell'antica Grecia, dove il termine "pitta" derivava da 'picta' (ossia dipinta), in quanto essa assumeva la forma di una focaccia, decorata o dipinta, che veniva offerta dalle antiche popolazioni italiche alle divinità femminili durante le feste e i rituali che si celebravano nei templi.

Nel corso del tempo, la pitta ha subito significative variazioni nella forma, negli ingredienti e nelle modalità di preparazione, arricchendosi di elementi simboleggianti i semi e i frutti della terra, come noci, mandorle e uva passa. Dalla semplice forma sferica e piena dell’antichità, oggi viene realizzata a giri concentrici o a rose ed è arricchita di ingredienti che la rendono ancora più deliziosa e saporita. Le ricette della pitta dolce variano da un paese all’altro della Calabria. Con alcune variazioni di ingredienti, la pitta mantiene invariata la sua forma e le modalità di preparazione. Anche il nome stesso subisce delle lievi modifiche da un paese all’altro.

A Crotone, la pitta 'nchiusa assume una particolare connotazione durante il mese di maggio, dedicato alla SS Madonna di Capocolonna. In questo periodo, infatti, il dolce prende il nome di "Pitta da Madonna i Capocolonna" ed è preparato in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna.

Ricetta Tradizionale della Pitta 'Nchiusa Crotonese

La ricetta tradizionale della pitta 'nchiusa crotonese prevede l'utilizzo di ingredienti semplici e genuini, che si avevano a disposizione già diversi secoli fa: semola di grano duro, lievito madre, frutta secca e miele.

Leggi anche: Ricette Dolci per la Dieta Candida

Ingredienti:

  • Per l'impasto:

    • 250 g di semola rimacinata di grano duro
    • 1 uovo grande (circa 60g, e si utilizza lo stesso peso per l'olio)
    • Olio (quanto pesa l'uovo)
    • 1 bicchierino di mandarinetto o strega
    • 1 cucchiaio di zucchero
    • 50 g di pasta madre (o in alternativa 20 g di semola, 10 g di farina e 15 g di lievito madre secco)
    • Mezzo cucchiaino di cannella
    • La scorza grattugiata di un mandarino (facoltativa)
  • Per il ripieno:

    • 100 g di mandorle spellate
    • 100 g di noci
    • 50 g di uva passa
    • 1 cucchiaio di mandarinetto o limoncello
    • Miele q.b.

Procedimento:

  1. Tostare le mandorle in forno caldo a 150°C per circa 10 minuti, assicurandosi che non siano sovrapposte.
  2. Mettere a bagno l'uva passa con 2 parti di mandarinetto e una parte di acqua.
  3. Preparare l'impasto unendo tutti gli ingredienti in una terrina e impastare fino ad ottenere un composto liscio e uniforme. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciar riposare.
  4. Preparare il ripieno: sgusciare le noci e romperle in pezzetti. Tritare le mandorle con un coltello in modo da ottenere dei pezzi non troppo fini e unire il tutto alle noci. Strizzare l'uvetta e aggiungerla alla frutta secca tritata, poi unire un cucchiaio di mandarinetto o limoncello e amalgamare il tutto.
  5. Prendere un pezzo di impasto e stenderlo in modo da avere un disco sottile e sufficientemente grande da rivestire la teglia. Rivestire la teglia con della carta forno o ungerla con dell'olio.
  6. Stendere la restante parte di impasto in una sfoglia sottilissima spessa al massimo 2 mm e lunga 35-40 cm. Dividere l'impasto in 6 pezzi e stendere poi ogni pezzo in una striscia 11-12 cm e lunghe 35-40 cm.
  7. Disporre sulla metà di ogni striscia per lungo qualche cucchiaio di ripieno. Ripiegare poi l'altra metà della striscia sul ripieno e iniziare ad avvolgere il tutto in modo da formare delle rose.
  8. Una volta formate 6 rose, disporle all'interno del guscio di pasta. Cospargere la superficie della pitta con ancora un po' di ripieno di frutta secca.
  9. Scaldare del miele in modo da renderlo più fluido e distribuirlo sulla superficie del dolce.
  10. Coprire con della pellicola e lasciare riposare in frigorifero fino al giorno dopo.
  11. Il giorno dopo, scaldare il forno a 180°C (160°C se il forno è ventilato) e fare cuocere fino a che prenderà un bel colore dorato/ambrato (circa 50 minuti). Se si ha a disposizione un forno a legna, è lì che la pitta 'nchiusa andrebbe cotta come da tradizione.
  12. Lasciare raffreddare per qualche ora prima di servire.

I Crustoli: Dolci Natalizi Speziati al Miele

Un altro dolce tipico della provincia di Crotone, in particolare del periodo natalizio, sono i crustoli, conosciuti anche come "Turdilli". Si tratta di dolci speziati a base di miele e rum, dalla forma irregolare e dal sapore intenso e aromatico.

Roberta Gaccione, in onore del suo paese, Corigliano - Rossano, ha reinterpretato la ricetta tradizionale dei crustoli, unendo due ingredienti simbolo di questo paese: la liquirizia e la clementina.

Ingredienti:

  • Farina q.b.
  • Polvere di liquirizia q.b.
  • Lievito chimico in polvere q.b.
  • Scorza di clementine q.b.
  • Liquidi q.b.
  • Uova q.b.

Procedimento:

  1. In una ciotola, inserire la farina, la polvere di liquirizia, il lievito chimico in polvere e la scorza di clementine, formando una fontana.
  2. Al centro della fontana, inserire i liquidi e le uova.
  3. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Altri Dolci Tipici Crotonesi

Oltre alla pitta 'nchiusa e ai crustoli, la provincia di Crotone offre una varietà di altri dolci tipici, tra cui:

Leggi anche: Sapori Autentici di Nuoro

  • La cuzzupa: il tipico dolce pasquale a base di limone e vaniglia.
  • La pitta cù passale: il dolce tipico delle feste popolari con tanta frutta secca.

La Tradizione Dolciaria Crotonese: Un Patrimonio da Salvaguardare

La tradizione dolciaria crotonese è un patrimonio culturale da salvaguardare e valorizzare. Le ricette tradizionali, tramandate di generazione in generazione, rappresentano un tesoro di sapori e saperi che meritano di essere riscoperti e apprezzati. La preparazione di questi dolci, spesso legata a particolari festività o ricorrenze, è un momento di convivialità e condivisione, che rafforza il legame con le proprie radici e la propria identità culturale.

Altri prodotti tipici della provincia di Crotone

Oltre ai dolci, la provincia di Crotone è famosa per altri prodotti tipici, tra cui:

  • La 'nduja: una salsiccia morbida e piccante fatta con carne di maiale e peperoncino. La versione di Crotone è particolarmente apprezzata per il suo sapore forte e speziato.
  • La fileja: una pasta fatta a mano a forma di fusilli, spesso fatta con farina di grano duro e acqua. La versione di Crotone è particolarmente gustosa grazie alla lavorazione a mano che le conferisce una consistenza ruvida e porosa.
  • Il pane di Cutro: prodotto a Cutro, un paese dell’entroterra, questo pane viene realizzato con un’alta percentuale di farina di grano duro e farina di grano tenero ed è annoverato tra i tipi di pane migliori d’Italia.
  • Il Crò: un vino di alta qualità prodotto nelle varianti bianco, rosso e rosato.
  • La sardella di Crucoli: utilizzata spesso come aperitivo, condita con salsa piccante al peperoncino servita su di una fetta di pane, racchiude tutti i sapori forti di questa terra.
  • Il pecorino crotonese: a base di latte di pecora autoctona, è un tipico formaggio fresco prodotto nella zona di Sila.

Leggi anche: Tradizioni Siciliane di Ognissanti

tags: #dolci #incontri #crotone