L'hot dog, letteralmente "cane caldo", è lo street food americano per eccellenza, un panino morbido che racchiude un succulento wurstel, condito tradizionalmente con ketchup, maionese o senape, a seconda dei gusti personali. Questa ricetta, divenuta popolare in tutto il mondo, inclusa l'Italia, si presta a numerose varianti e personalizzazioni.
Origini e Storia dell'Hot Dog
La storia dell'hot dog è strettamente legata agli Stati Uniti d'America. Si narra che l’hot dog nacque grazie all’astuzia di un venditore di salsicce americano che, per meglio proporre i suoi prodotti negli stadi, dove erano largamente consumati, li introdusse in panini oblunghi, rendendoli più comodi da distribuire; assieme alla salsiccia vi era una salsa rossa piccante e, per questo motivo, furono chiamati red hots. A cambiar le sorti del nome, intervenne nel 1903 un disegnatore di vignette, tale "Tad" (T.A. Dorgan ), il quale ironicamente raffigurò un hot dog nel quale, al posto del wurstel, vi era un bassotto; lo fece giocando sul fatto che sia il cane che la salsiccia erano lunghi, rossi e tedeschi, chiamando il soggetto in questione “hot dog” (cane caldo).
Nonostante sia un simbolo degli Stati Uniti d’America, USA e Germania si contendono la paternità della ricetta. Wurstel e crauti è effettivamente uno dei piatti tipici tedeschi. Si racconta che il primo hot dog fu venduto nel 1860 da immigrati tedeschi a New York, che ebbero l'idea di inserire i würstel, tipici del loro paese d'origine, in dei panini lunghi e stretti.
L’origine del nome ha connotati meno chiari: si dice che il curioso nome che si traduce con “cane caldo” derivi dall’idea di un rivenditore di Memphis che non riusciva a vendere i propri panini. Per incuriosire i clienti cominciò a dire che erano composti da carne di cane e pare che questo gli fece avere un buon successo. Un’altra spiegazione, un po’ più credibile, racconta che i primi venditori urlavano “hot hog” ovvero “maiale caldo” ma col tempo la pronuncia cambiò in hot dog che era più facilmente distinguibile.
La Ricetta: Dal Panino al Condimento
Per preparare un hot dog a casa, la base è un ottimo panino, che deve essere morbido e caldo. Potrete farcirlo con il tipico wurstel cotto alla griglia e condire con le salse che più preferite, magari realizzando in casa anche la maionese! Di seguito, una ricetta per realizzare i panini homemade:
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Panini per Hot Dog Fatti in Casa
I Panini per Hot dog sono un lievitato dalla forma allungata e sapore semi dolce che amo molto preparare in casa e rendere più genuino il classico Panino con i wurstel! Basta solo farina forte, acqua, lievito e - senza burro e senza uova - vengono sofficissimi e gustosi come quelli comprati!
Ingredienti:
- Farina setacciata
- Lievito di birra secco
- Acqua a temperatura ambiente
- Latte a temperatura ambiente
- Sale
- Burro a pezzetti
Preparazione:
- Nella ciotola della planetaria versate la farina setacciata, il lievito di birra secco e l’acqua a temperatura ambiente a filo. Impastate qualche minuto gli ingredienti con il gancio.
- Aggiungete ora poco alla volta il latte a temperatura ambiente; quando si sarà assorbito versate il sale.
- Infine aggiungete il burro a pezzetti, poco alla volta aspettando che si sia assorbito un pezzetto prima di procedere con l'altro e continuate ad impastare per amalgamare anch’esso agli altri ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
- Ponete in una ciotola capiente e lasciate lievitare coperto con pellicola in forno spento con luce accesa per 2-3 ore, fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
- Dopodichè prendete un pezzo e lavoratelo brevemente per dare una forma allungata (circa 15 cm). Ripetete l’operazione per tutti e cinque i pezzetti.
- Quindi disponeteli su una teglia foderata di carta forno ad almeno 5 cm di distanza l’uno dall’altro. Lasciate lievitare per circa 40 minuti a temperatura ambiente e successivamente cuoceteli in forno statico preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti oppure in forno ventilato a 160°C per 10-15 minuti fino a che non otterranno una colorazione dorata, ricordandovi di tanto in tanto di girarli nel forno per consentire una cottura uniforme.
- Quando saranno cotti estraeteli dal forno, fateli raffreddare completamente, quindi tagliatelli a metà sul lato lungo in modo da formare una sorta di tasca.
Preparazione e Farcitura
- Prendete una griglia e cuocete i wurstel per 10 minuti a fuoco vivace, girandoli di tanto in tanto in modo che si cuociano in modo uniforme. In alternativa, è possibile farli bollire. Nessun dubbio su quale würstel usare: il Golosino Negroni.
- Spalmate quindi la maionese all’interno della tasca.
- Inserite quindi nella tasca del pane un wurstel cotto e come ultimo tocco cospargete con abbondante ketchup.
Condimenti e Salse
Solitamente la salsa per accompagnare i wurstel è il ketchup oppure la senape, che porta ad un vero appagamento delle papille gustative. Naturalmente anche con le classiche maionese e ketchup l’hot dog non sfigura! Altre salse da abbinare sono elencate in “Pane, salame e tre salse da provare”. Per la festa del 4 luglio potete prepararlo nella classica ricetta originale americana. Con i würstel grigliati, la senape e il guacamole.
Variazioni e Alternative
Oltre alla ricetta base, esistono numerose varianti dell'hot dog, che si differenziano per il tipo di pane, il wurstel utilizzato e i condimenti.
- Currywurst: In Germania non si può non assaggiare il currywurst, un piatto a base di wurstel, o bratwurst come lo chiamano i tedeschi, condito con una salsa al curry e passata di pomodoro, di solito accompagnato con patatine fritte.
- Wurstel, salami e salsicce italiane: Anche la tradizione nostrana propone una vasta scelta di wurstel, salami e salsicce italiane, di diversa stagionatura e consistenza, da mangiare fresche o essiccate.
Considerazioni Nutrizionali
È importante prestare attenzione ai valori nutrizionali dell'hot dog, soprattutto in termini di calorie e grassi. Attenzione. I valori nutrizionali e i dati di apporto calorico sono forniti da Edamam a scopo meramente informativo, e rappresentano una stima basata sugli ingredienti e sul metodo di preparazione della ricetta. Il calcolo delle calorie è indicativo e non sostituisce in alcun modo il parere del proprio medico curante e/o di specialisti. I riferimenti relativi ai regimi alimentari specifici (es. senza glutine, vegetariano, vegano, senza lattosio) hanno valore indicativo: verifica sempre che gli ingredienti utilizzati siano effettivamente compatibili con le tue esigenze.
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