Clofend è un farmaco ad azione sedativa della tosse, disponibile in forma di sospensione orale. La sua formulazione è pensata per offrire un sollievo efficace, rendendolo adatto sia per adulti che per bambini, seguendo le appropriate indicazioni di dosaggio. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata sulla composizione, le indicazioni terapeutiche, le modalità d'uso, le controindicazioni, le interazioni farmacologiche, gli effetti indesiderati e le informazioni relative all'uso in gravidanza e allattamento, nonché le modalità di conservazione di Clofend sciroppo.
Composizione e Caratteristiche di Clofend
La formulazione di Clofend si basa sul principio attivo L-Cloperastina fendizoato, presente in concentrazione di 7,08 mg per ml di sospensione. In termini più specifici, ogni 100 ml di sospensione contengono 708 mg di L-Cloperastina fendizoato, equivalenti a 400 mg di cloperastina cloridrato. La cloperastina è un sedativo della tosse non oppioide, che agisce a livello centrale per ridurre lo stimolo della tosse senza gli effetti collaterali tipici degli oppioidi, come la sonnolenza eccessiva o la depressione respiratoria.
Gli eccipienti presenti nella formulazione includono: Gomma xantana, Macrogol stearato, Xilitolo, Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoato, Aroma di banana, Sodio idrossido e Acqua deionizzata. Questi eccipienti contribuiscono a stabilizzare la sospensione, migliorarne il sapore e garantire la sua conservazione nel tempo. È importante notare che la presenza di Metile p-idrossibenzoato e Propile p-idrossibenzoato può causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.
Indicazioni Terapeutiche: Quando Utilizzare Clofend
Questo farmaco è specificamente indicato come sedativo della tosse. La sua azione si concentra sulla riduzione dello stimolo tussigeno, offrendo un sollievo sintomatico in caso di tosse secca o irritativa. È particolarmente utile quando la tosse interferisce con il riposo notturno o le attività quotidiane. La cloperastina, il principio attivo, agisce a livello del sistema nervoso centrale per diminuire la frequenza e l'intensità degli attacchi di tosse.
La formulazione in sospensione orale facilita la somministrazione, soprattutto nei bambini, permettendo un dosaggio preciso in base all'età e al peso corporeo. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico o del farmacista per un uso corretto e sicuro. L'uso di sedativi della tosse come questo dovrebbe essere limitato ai casi in cui la tosse è particolarmente fastidiosa e non è causata da condizioni sottostanti che richiedono un trattamento specifico, come infezioni respiratorie o malattie croniche.
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Modalità d'Uso e Posologia Corretta
L'uso corretto di questo sedativo della tosse è fondamentale per garantire la sua efficacia e sicurezza. La posologia varia in base all'età del paziente e deve essere seguita scrupolosamente. Per gli adulti, la dose raccomandata è di 5 ml tre volte al giorno. Nei bambini, le dosi sono ridotte per minimizzare il rischio di effetti collaterali.
In particolare, per i bambini tra i 2 e i 4 anni, la dose è di 2 ml due volte al giorno; per i bambini tra i 4 e i 7 anni, la dose è di 3 ml due volte al giorno; e per i bambini tra i 7 e i 15 anni, la dose è di 5 ml due volte al giorno. È importante utilizzare un misurino o un cucchiaino dosatore per garantire la precisione del dosaggio.
La sospensione orale deve essere agitata bene prima dell'uso per assicurare una distribuzione uniforme del principio attivo. Si consiglia di non superare le dosi raccomandate e di consultare un medico se la tosse persiste per più di qualche giorno o se si manifestano effetti collaterali. Il trattamento con questo farmaco dovrebbe essere interrotto una volta che i sintomi della tosse sono alleviati. La durata del trattamento è di circa 7 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili si consiglia di consultare il medico.
Controindicazioni e Avvertenze Speciali
L'uso di questo farmaco presenta alcune controindicazioni e richiede particolari precauzioni. È controindicato in pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo (L-Cloperastina fendizoato) o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 2 anni, a causa del rischio di effetti collaterali indesiderati.
Particolare cautela è raccomandata in pazienti con condizioni preesistenti come ipertensione intraoculare (glaucoma), ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica, in quanto la cloperastina potrebbe aggravare tali condizioni. A causa della presenza di metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato, il farmaco può causare reazioni allergiche, anche ritardate, in soggetti sensibili. È importante informare il medico o il farmacista di eventuali allergie note prima di iniziare il trattamento.
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Clofend contiene metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo prima dell'uso e di consultare un medico in caso di dubbi o domande. Evitare l’utilizzo di Clofend in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Interazioni Farmacologiche e Potenziali Effetti Indesiderati
L'assunzione concomitante di questo sedativo della tosse con altri farmaci può dar luogo a interazioni farmacologiche. In particolare, la cloperastina può interagire con sostanze deprimenti o stimolanti del sistema nervoso centrale, potenziandone o riducendone gli effetti. Pertanto, è necessario informare il medico o il farmacista se si stanno assumendo altri farmaci, inclusi quelli da banco e i prodotti erboristici. Va tenuta presente la possibilità di potenziamento dell'effetto di sostanze ad azione antistaminica/antiserotoninica e, in grado minore, di miorilassanti di tipo papaverinico. L’ingestione di alcool può potenziare gli effetti indesiderati del medicinale.
Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso di questo farmaco sono generalmente lievi e transitori. In rari casi, possono verificarsi disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea o dolori addominali. Altri effetti indesiderati possibili includono sonnolenza, vertigini e secchezza delle fauci. Sono stati riportati solo rari casi di disturbi gastrointestinali, di natura lieve, transitori e di dubbia attribuzione. Non è stato evidenziato a dosaggi terapeutici alcun segno o sintomo collegabile ad un effetto centrale di tipo sedativo o eccitatorio.
In caso di comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglietto illustrativo, è importante consultare un medico o un farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette contribuisce a monitorare il rapporto beneficio/rischio del farmaco.
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Possibili effetti indesiderati:
- problemi allo stomaco e all'intestino (disturbi gastrointestinali), lievi e temporanei.
- bocca secca.
- reazioni di ipersensibilità comprese gravi reazioni allergiche a rapida comparsa (reazione anafilattica/anafilattoide);
- orticaria;
- eritema.
Uso Durante la Gravidanza e l'Allattamento
L'uso di questo farmaco durante la gravidanza e l'allattamento richiede particolare attenzione. Si sconsiglia l'assunzione nei primi mesi di gravidanza e, nell'ulteriore periodo, dovrebbe essere utilizzato solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico. Non è noto se la cloperastina venga escreta nel latte materno, pertanto è necessario valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio prima di utilizzare il farmaco durante l'allattamento. Evitare l’assunzione di Clofend nei primi tre mesi di gravidanza.
Conservazione Adeguata di Clofend
Per quanto riguarda la conservazione, non sono richieste particolari condizioni. È sufficiente conservare il flacone a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e umidità. È importante assicurarsi che il flacone sia ben chiuso e fuori dalla portata dei bambini. La validità del farmaco è di 60 mesi dalla data di produzione. Si consiglia di non utilizzare il farmaco se la data di scadenza è superata o se la sospensione presenta alterazioni di colore o aspetto. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Informazioni Aggiuntive
Clofend 200 ml sospensione orale flacone da 200 ml è un medicinale di automedicazione (classe C), a base di levocloperastina fendizoato, appartenente al gruppo terapeutico Antitussivi.
Patologie Correlate
- Influenza: Malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato.
- Morbillo: Infezione virale acuta altamente contagiosa, caratterizzata da una tipica eruzione cutanea.
- Raffreddore: Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola).
- Tosse: Sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate.