Cistite e Lievito di Birra: Benefici e Considerazioni

Il lievito di birra è una sostanza largamente utilizzata nell'alimentazione quotidiana, ma spesso si generano dubbi sui suoi effetti sulla salute, soprattutto in relazione a specifiche condizioni come la cistite. Questo articolo esplorerà in dettaglio le proprietà del lievito di birra, i suoi potenziali benefici, le controindicazioni e il suo ruolo nel contesto della cistite.

Cos'è il Lievito di Birra?

Il lievito di birra si ottiene attraverso la selezione di microrganismi viventi, i Saccharomyces Cerevisiae, funghi microscopici unicellulari che vengono coltivati e fatti fermentare in appositi fermentatoi, dove si moltiplicano moltissime volte. Questi microrganismi sono responsabili della fermentazione, un processo essenziale nella produzione di pane, pizza, birra e altri alimenti.

Esistono diverse tipologie di lievito, tra cui:

  • Lievito di birra fresco: Si tratta dei classici panetti che si trovano nei banchi frigo dei supermercati. Questa tipologia si conserva in frigo e, prima di adoperarlo per l'impasto, andrebbe riportato a temperatura ambiente, per poi discioglierlo in acqua tiepida.
  • Lievito di birra secco: Si trova essiccato in barattoli o bustine e non deve essere conservato in frigorifero. È usato soprattutto per la preparazione di pane e pizza, ma anche alcuni dolci al posto di quello fresco. Questa tipologia non si differenzia nella sostanza dal lievito fresco, ma permette una lievitazione molto rapida.
  • Lievito alimentare in scaglie: Questo particolare lievito si utilizza solo per insaporire, non per la lievitazione, come apporto di vitamine del gruppo B, sali minerali come zinco e magnesio e proteine. Per questo viene usato come integratore alimentare, in particolare nella dieta di vegetariani e vegani.

Il lievito di birra secco è più ricco di nutrienti rispetto a quello fresco e si può acquistare in farmacia, in erboristeria e nella grande distribuzione.

Proprietà e Benefici del Lievito di Birra

Il lievito di birra è noto per le sue numerose proprietà benefiche, grazie alla sua ricca composizione di nutrienti essenziali.

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  • Ricco di vitamine del gruppo B: Proprio la presenza delle vitamine del gruppo B ci consente di introdurre una delle principali proprietà del lievito di birra.
  • Proteine ad alto valore biologico: Il lievito di birra contiene molte proteine ad alto valore biologico.
  • Potere disintossicante per il fegato: Inoltre, porta benefici al fegato poiché esercita una vera e propria azione depurativa, rendendo l’organo più sano e funzionante.
  • Benefici per la pelle, i capelli e le unghie: È alleato di tutto l’apparato tegumentario, cioè di capelli, pelle, ciglia, unghie. Aiuta a combattere alcuni inestetismi cutanei, in particolare l’acne e le dermatiti. Il lievito di birra secco è perfetto per la preparazione di maschere naturali, sia per la pelle del viso sia per i capelli. Per ottenere una maschera per la pelle mista o tendenzialmente grassa basta versare un cucchiaino di lievito di birra in polvere in mezzo vasetto di yogurt naturale. Si otterrà una maschera cremosa da mettere sul viso (tranne contorno occhi) e tenere in posa per circa 10 minuti.
  • Supporto cardiovascolare e metabolico: È utile al sistema cardiovascolare e metabolico perché contribuisce a tenere pulite le arterie e facilita l’azione dell’insulina.
  • Utile in caso di anemie e carenze nutrizionali: La dottoressa sottolinea come l’impiego di alimenti che utilizzano il lievito di birra sia particolarmente utile in caso di anemie e carenze nutrizionali. La ragione risiede nella presenza di proteine e vitamine che favoriscono la formazione di globuli rossi e minerali.
  • Benefici per gli sportivi: È utile nella dieta dello sportivo per via della presenza di minerali.
  • Supporto durante l'allattamento: È consigliatissimo, seppur senza esagerare, durante l’allattamento poiché aumenta la produzione di latte materno.
  • Effetto cicatrizzante e antinfiammatorio: Ha un effetto cicatrizzante, in caso di ustioni lievi e antinfiammatorio/antidolorifico, in caso di dolori di varia natura, ed è utile anche per l’igiene orale, poiché svolge un’azione protettiva contro le carie.

Le proprietà del lievito di birra erano note già nell’antichità. Per questi motivi, in commercio è possibile trovare anche compresse di lievito di birra, utilizzate come integratori e supplementi di vitamine e di minerali.

Controindicazioni e Precauzioni

Nonostante i numerosi benefici, il lievito di birra presenta anche alcune controindicazioni e precauzioni d'uso.

  • Intolleranza al lievito: Infatti, l’aumento dei casi di intolleranza al lievito ha fatto sì che un numero sempre maggiore di persone si interrogasse sull’impatto che queste sostanze hanno sulla salute.
  • Micosi e candida: Il lievito di birra è sconsigliato anche in caso di micosi e candida, discorso che vale anche per il lievito alimentare in scaglie e le sue controindicazioni: “abbassando il Ph della pelle, infatti, favorisce la proliferazione di funghi”.
  • Problemi intestinali: Inoltre, è preferibile evitarlo se si soffre di colite, gonfiore addominale, problemi articolari ed emicranie.
  • Alterazione della flora batterica: Infatti, in elevate quantità, il lievito di birra a lungo andare può determinare un’alterazione della flora batterica e della parete intestinale. La conseguenza è un malassorbimento dei nutrienti, uno squilibrio del sistema immunitario e problemi digestivi.
  • Possibile aumento di peso: Tuttavia, la dott.ssa Evangelisti spiega come spesso questo dubbio nasca perché molte persone possono avere un’intolleranza lieve di cui non sono consapevoli, ma che comporta sintomi quali gonfiore e problemi intestinali con tendenza ad aumentare di peso o difficoltà a dimagrire, semplicemente perché l’intestino fa fatica a metabolizzare il lievito.

È importante consumare il lievito di birra con moderazione, poiché si trova in molti alimenti ampiamente consumati a livello quotidiano come il pane.

Lievito di Birra Scaduto: Si Può Utilizzare?

Sul web molte persone si chiedono cosa fare se il lievito di birra è scaduto. Si può utilizzare o no? Innanzitutto è utile considerare che il lievito di birra secco ha il vantaggio di potersi mantenere a lungo, ovvero per circa un anno, se opportunamente conservato in ambiente fresco e asciutto. Al contrario, il lievito di birra fresco andrebbe conservato in frigo per non più di un mese, ad una temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi.

Cistite: Cos'è e Come Affrontarla

La cistite (infezione non complicata delle basse vie urinarie) è una fastidiosa infiammazione (flogosi) della mucosa vescicale causata, di solito, dalla risalita dei batteri che vivono normalmente nell’intestino (es. Escherichia Coli) verso la vescica attraverso l’uretra, cioè il condotto che trasporta l’urina all’esterno. È una delle infezioni del tratto urinario più comuni nella popolazione - l’incidenza varia tra i 5 e i 10 casi ogni 1000 individui - e colpisce principalmente le donne, in particolare il 25-35% delle donne tra i venti e i quarant’anni.

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Sintomi e Complicazioni

Anche se può causare fastidio, bruciore, dolore e altri disturbi, non è un’infezione grave: i casi di lieve entità, in genere, si risolvono spontaneamente in pochi giorni. Tuttavia, alcune persone presentano frequenti episodi di cistite (cistiti ricorrenti), che sono favoriti da vari fattori. Le cistiti ricorrenti colpiscono soprattutto le donne in menopausa a causa delle modificazioni del microambiente vulvo-vaginale dovute al calo degli estrogeni, pertanto possono aver bisogno di una cura a lungo termine. Le infezioni delle basse vie urinarie hanno infatti un tasso di ricorrenza pari a circa il 20%, anche dopo un’adeguata terapia antibiotica.

I sintomi comuni includono:

  • Difficoltà nell’urinare (disuria). La minzione può essere lenta e poco abbondante, richiedendo uno sforzo eccessivo.

In alcuni casi, la cistite può essere asintomatica (non produce sintomi), presentando solo una carica batterica elevata nelle urine (batteriuria). La più frequente complicazione della cistite è un’infezione delle alte vie urinarie che interessa i reni e gli ureteri (pielonefrite), che può manifestarsi in forme particolarmente gravi negli anziani, nei bambini e nelle persone che hanno basse difese immunitarie (immuno-compromessi).

Diagnosi e Trattamento

L’infezione deve essere diagnosticata con uno specifico esame delle urine (urinocoltura) e, dopo aver identificato il batterio patogeno responsabile del disturbo, bisogna assumere un antibiotico con azione specifica sul patogeno identificato. La tempestività nell’iniziare la terapia antibiotica non appena si manifestano i sintomi è fondamentale per accelerare la guarigione della cistite, naturalmente sempre su indicazione medica in presenza di un’infezione batterica e per un periodo limitato di tempo. Consultare il medico nel caso in cui i sintomi siano dubbi o la terapia non funzioni.

Terapia Nutrizionale e Stile di Vita

Gli obiettivi primari della terapia nutrizionale consistono nel favorire lo svuotamento della vescica, affinché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e per facilitare l’eliminazione dei batteri, nell’agevolare il regolare transito intestinale, in modo da garantire una buona funzione dell’intestino e ridurre il numero di batteri pericolosi, nel prevenire l’irritazione della vescica e nel ridurre la possibilità che i batteri dannosi (patogeni) aderiscano alla mucosa delle vie urinarie.

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Alcune raccomandazioni includono:

  • l’utilizzo di metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti) come la cottura a vapore, in microonde, sulla griglia o piastra, in pentola a pressione, etc.
  • una corretta ripartizione dei pasti giornalieri, evitando cene abbondanti.
  • l’assunzione di integratori alimentari solo se consigliati e prescritti dal proprio medico curante. Il consumo di alcuni integratori può causare spiacevoli effetti collaterali e interagire con alcuni farmaci, in particolare con gli anticoagulanti.
  • Alimenti da evitare: Caffè, tè e bevande contenenti caffeina o altre sostanze nervine (es. Bevande zuccherate come acqua tonica, tè freddi, aranciata, etc.), sale, carne (è consigliabile privilegiare quella proveniente da tagli magri, privata del grasso visibile e cucinata con semplici metodi di cottura. Il pollame è da consumare senza la pelle perché è la parte che apporta più grassi).
  • Alimenti consigliati: Tisane e infusi non zuccherati, verdura (consumare almeno una porzione di verdure a pasto per garantire il corretto apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre. Preferire le verdure con poco sodio e molto potassio, tra cui cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli e spinaci), frutta (consumare circa tre frutti al giorno, meglio se con la buccia (se commestibile e ben lavata). Variare il più possibile la qualità (i colori) per assumere correttamente tutti i micronutrienti essenziali (vitamine, minerali, antiossidanti). Preferire in particolare mirtilli, ribes, kiwi, fragole e frutti di bosco perché, grazie all’abbondante presenza della vitamina C, aiutano a rafforzare le vie urinarie e il sistema immunitario. Si può mangiare anche frutta cotta (preferibilmente pere o prugne), perché facilita il transito intestinale), formaggi e latticini freschi a basso contenuto di grassi, come yogurt, ricotta, mozzarella, cacioricotta, caciotta toscana, crescenza, stracchino, etc., oppure stagionati ma con un minor contenuto di grassi come il Grana Padano DOP, che viene decremato durante la lavorazione e quindi contiene circa il 50% di lipidi in meno rispetto a quelli del latte intero con cui è fatto, latte fermentato e suoi derivati.
  • Indossare biancheria intima di cotone e pantaloni non troppo stretti.
  • Praticare regolare esercizio fisico (minimo 150 minuti a settimana, ottimali 300 minuti), ma evitare attività come spinning o cyclette perché possono irritare la mucosa vescicale, soprattutto se già infiammata.
  • Il diabete mellito di tipo 2 triplica il rischio di cistite.

Cistite e Lievito di Birra: Esiste un Legame?

Non ci sono evidenze dirette che collegano il lievito di birra alla cistite. Tuttavia, alcune persone potrebbero essere più sensibili al lievito e sperimentare infiammazioni o irritazioni che potrebbero esacerbare i sintomi della cistite. In questi casi, è consigliabile moderare il consumo di alimenti contenenti lievito di birra e consultare un medico o un nutrizionista per valutare la propria tolleranza.

Cistitask: Un Integratore per il Benessere delle Vie Urinarie

Un esempio di prodotto specificamente formulato per supportare il benessere delle vie urinarie è Cistitask, un integratore alimentare prodotto da Novaluz Italia. Cistitask si presenta in comode bustine, facili da assumere e da portare con sé durante la giornata.

Composizione e Ingredienti Chiave

La composizione di Cistitask include diversi ingredienti attentamente selezionati per le loro proprietà benefiche:

  • D-Mannosio: Uno zucchero semplice che contribuisce a prevenire l'adesione dei batteri alle pareti delle vie urinarie.
  • Inulina: Una fibra solubile che favorisce l'equilibrio della flora intestinale, supportando indirettamente la salute delle vie urinarie.
  • L-Metionina: Un aminoacido essenziale che contribuisce a mantenere il pH urinario ottimale.
  • Lievito di birra (ottenuto per fermentazione di Saccharomyces cerevisiae): Apporta nutrienti utili per il benessere generale dell'organismo.

Gli altri ingredienti includono: Agente di carica: maltodestrina; emulsionanti: esteri di saccarosio degli acidi grassi, biossido di silicio; aroma; correttore di acidità: acido citrico; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi; edulcoranti: sucralosio, acesulfame K.

Modalità d'Uso

Si consiglia l'assunzione di 1 bustina al giorno, sciolta in un bicchiere d'acqua, preferibilmente a stomaco vuoto. L'assunzione regolare e costante è importante per ottenere i benefici desiderati.

Indicazioni

Cistitask è indicato per chi desidera supportare il benessere delle vie urinarie in modo naturale, in caso di fastidi o disagi urinari occasionali. È particolarmente indicato per le persone che cercano un approccio naturale e preventivo per il benessere delle vie urinarie e può essere utilizzato sia da uomini che da donne.

Conservazione

Il prodotto deve essere conservato a temperatura compresa tra 5°C e 25°C, in un luogo asciutto (UR<50%), evitando l'esposizione a fonti di calore localizzate e ai raggi solari diretti.

Informazioni aggiuntive

Cistitask è disponibile in confezioni da 14 bustine da 3 grammi ciascuna ed è privo di glutine, rendendolo adatto anche per persone con intolleranza al glutine o celiachia.

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