Introduzione
Il bisoprololo è un farmaco beta-bloccante utilizzato principalmente nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con ridotta funzione ventricolare sistolica sinistra, in aggiunta ad ACE inibitori, diuretici e, se necessario, glicosidi cardioattivi. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sul bisoprololo, compresa la sua posologia, le controindicazioni, le avvertenze, le interazioni farmacologiche e, in generale, informazioni utili per il paziente.
Composizione e Disponibilità
Ogni compressa di Bisoprololo TecniGen contiene 1,25 mg di bisoprololo fumarato. Per l’elenco completo degli eccipienti, è necessario fare riferimento al foglietto illustrativo del farmaco. Il farmaco è disponibile in diverse formulazioni e dosaggi, consentendo una titolazione precisa in base alle esigenze del paziente. La disponibilità del bisoprololo può variare a seconda della farmacia e della regione geografica. È consigliabile verificare la disponibilità presso la propria farmacia di fiducia o consultare il sito web di farmacie online autorizzate.
Indicazioni Terapeutiche
Il bisoprololo è indicato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con ridotta funzione ventricolare sistolica sinistra. Viene utilizzato in combinazione con altri farmaci come ACE inibitori, diuretici e, in alcuni casi, glicosidi cardioattivi.
Controindicazioni
Il bisoprololo è controindicato nei pazienti con le seguenti condizioni:
- Insufficienza cardiaca acuta o episodi di insufficienza cardiaca scompensata che richiedono terapia inotropa via endovena
- Shock cardiogeno
- Blocco atrio-ventricolare (AV) di II o III grado (senza pacemaker)
- Sindrome del nodo del seno
- Blocco seno-atriale
- Bradicardia sintomatica
- Ipotensione sintomatica
- Grave asma bronchiale
- Le forme gravi di malattia arteriosa periferica occlusiva o gravi forme di sindrome di Raynaud
- Feocromocitoma non trattato
- Acidosi metabolica
- Ipersensibilità al bisoprololo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Posologia e Modo di Somministrazione
Il trattamento con bisoprololo deve essere iniziato e monitorato da un medico con esperienza nella gestione dell'insufficienza cardiaca cronica. La posologia prevede una fase di titolazione graduale per minimizzare il rischio di effetti collaterali.
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Fase di Titolazione
La fase di titolazione è cruciale per garantire che il paziente tolleri bene il farmaco e per raggiungere la dose ottimale. Lo schema di titolazione raccomandato è il seguente:
- Settimana 1: 1,25 mg una volta al giorno
- Settimana 2: 2,5 mg una volta al giorno (se ben tollerato)
- Settimana 3: 3,75 mg una volta al giorno (se ben tollerato)
- Settimane 4-7: 5 mg una volta al giorno (se ben tollerato)
- Settimane 8-11: 7,5 mg una volta al giorno (se ben tollerato)
- Settimana 12 e successive: 10 mg una volta al giorno (terapia di mantenimento)
La dose massima raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Durante la fase di titolazione, è essenziale monitorare attentamente i segni vitali (frequenza cardiaca, pressione sanguigna) e i sintomi indicativi di un peggioramento dell’insufficienza cardiaca.
Modifica del Trattamento
Se la dose massima raccomandata non è ben tollerata, è necessario considerare una riduzione graduale della dose. In caso di peggioramento transitorio dell’insufficienza cardiaca, ipotensione o bradicardia, si raccomanda di riesaminare il dosaggio della terapia concomitante. Potrebbe essere necessaria una riduzione temporanea della dose di bisoprololo o la sua sospensione. La reintroduzione e/o un aumento del dosaggio devono essere presi in considerazione solo quando il paziente è di nuovo stabile. Se si considera l'interruzione, si raccomanda una riduzione graduale della dose per evitare un peggioramento acuto delle condizioni del paziente.
Somministrazione
Le compresse di Bisoprololo TecniGen devono essere assunte al mattino, con o senza cibo. Devono essere ingerite con liquidi e non devono essere masticate.
Avvertenze e Precauzioni
- La sospensione della terapia con bisoprololo, specialmente nei pazienti con cardiopatia ischemica, non deve essere fatta bruscamente, poiché ciò può aggravare le condizioni cardiache.
- L’inizio e la cessazione del trattamento con bisoprololo richiedono un monitoraggio regolare.
- Non vi è esperienza terapeutica con bisoprololo nell’insufficienza cardiaca in pazienti con diabete mellito insulino dipendente (tipo I), grave compromissione della funzionalità renale o epatica, cardiomiopatia restrittiva, malattie cardiache congenite, malattie valvolari organiche emodinamicamente significative o infarto del miocardio nei 3 mesi precedenti.
- Bisoprololo deve essere usato con cautela in caso di broncospasmo, diabete mellito con glicemia instabile, digiuno stretto, terapia desensibilizzante in corso, blocco atrio-ventricolare di I grado, angina di Prinzmetal e malattia occlusiva arteriosa periferica.
- Nei pazienti sottoposti ad anestesia generale, l’anestesista deve essere informato dell’uso del beta-bloccante a causa delle potenziali interazioni con altri farmaci.
- Nei pazienti con psoriasi o famigliarità per la psoriasi, va valutato attentamente il rapporto rischio-beneficio prima della somministrazione di beta-bloccanti.
- Nei pazienti con feocromocitoma, il bisoprololo non deve essere somministrato disgiuntamente da un alfa-bloccante.
- Durante la terapia con bisoprololo possono essere mascherati i sintomi di una tireotossicosi.
Interazioni Farmacologiche
La combinazione di bisoprololo con alcuni farmaci può aumentare il rischio di effetti collaterali o ridurre l'efficacia del trattamento. È importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, compresi quelli da banco e gli integratori.
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Associazioni non raccomandate
- Calcio-antagonisti come verapamil o diltiazem
- Farmaci antiaritmici di classe I
- Farmaci antiipertensivi che agiscono centralmente
Altre interazioni
- L'uso concomitante di bisoprololo con altri beta-bloccanti può aumentare l'effetto ipotensivo e bradicardizzante.
- I farmaci che influenzano il metabolismo del bisoprololo, come la rifampicina e alcuni antifungini, possono alterare la concentrazione del farmaco nel sangue.
- L'insulina e gli antidiabetici orali possono interagire con il bisoprololo, mascherando i sintomi dell'ipoglicemia.
Effetti Indesiderati
Come tutti i farmaci, il bisoprololo può causare effetti indesiderati, anche se non tutte le persone li manifestano. Gli effetti indesiderati più comuni includono:
- Bradicardia
- Ipotensione
- Astenia
- Vertigini
- Cefalea
- Disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, costipazione)
Altri effetti indesiderati meno comuni possono includere disturbi del sonno, depressione, broncospasmo e reazioni allergiche. È importante segnalare al medico qualsiasi effetto indesiderato, soprattutto se persistente o grave.
Informazioni Aggiuntive
Compromissione renale o epatica
Gli aumenti di dosaggio nei pazienti con compromissione renale o epatica devono essere fatti con maggiore cautela.
Anziani
Non sono richiesti aggiustamenti della dose negli anziani.
Popolazione pediatrica
L'uso di bisoprololo non è raccomandato nei pazienti pediatrici a causa della mancanza di esperienza clinica.
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Prezzo e Disponibilità
Il prezzo del bisoprololo può variare a seconda del dosaggio, della formulazione e della farmacia. È possibile confrontare i prezzi online o chiedere informazioni al farmacista per trovare l'offerta migliore. Il farmaco è generalmente disponibile nelle farmacie, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario ordinarlo.
Segnalazione delle Reazioni Avverse
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
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