Supracef è un farmaco contenente cefixima, un antibiotico cefalosporinico di terza generazione, utilizzato per il trattamento di diverse infezioni batteriche nei bambini a partire dai 6 mesi di età. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sulle indicazioni, la posologia, le precauzioni e gli effetti indesiderati associati all'uso di Supracef sciroppo nei bambini.
Indicazioni Terapeutiche
Supracef è indicato per il trattamento di infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima. In particolare, nei bambini a partire dai 6 mesi di età, Supracef è comunemente prescritto per:
- Infezioni delle alte vie respiratorie: faringite, tonsillite.
- Infezioni otorinolaringoiatriche: otite media.
- Infezioni delle basse vie respiratorie: polmonite, bronchite.
- Infezioni del rene e delle vie urinarie.
Controindicazioni
L'uso di Supracef è controindicato nei seguenti casi:
- Ipersensibilità al principio attivo (cefixima) o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel medicinale.
- Ipersensibilità alle penicilline e ad altre cefalosporine.
È fondamentale informare il medico curante di eventuali allergie note prima di iniziare il trattamento con Supracef.
Avvertenze e Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Supracef, è necessario adottare alcune precauzioni:
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- Reazioni cutanee gravi: In rari casi, il trattamento con cefixima è stato associato a gravi reazioni cutanee come la necrolisi epidermica tossica, la sindrome di Stevens-Johnson e l'eritema cutaneo da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). In caso di comparsa di reazioni cutanee, è necessario interrompere immediatamente il trattamento e consultare un medico.
- Ipersensibilità: Prima di iniziare il trattamento, è importante raccogliere un'anamnesi accurata per escludere precedenti reazioni di ipersensibilità a cefalosporine, penicilline o altri farmaci. Supracef deve essere usato con cautela nei pazienti allergici alle penicilline, dato il rischio di allergenicità crociata.
- Alterazioni della flora batterica intestinale: L'uso prolungato di antibiotici può alterare la normale flora batterica intestinale, favorendo lo sviluppo di germi non sensibili e causando colite pseudomembranosa. In caso di diarrea grave e persistente, è necessario consultare un medico.
- Esami di laboratorio: Durante il trattamento con Supracef, possono verificarsi variazioni nei parametri della funzionalità epatica, renale e della crasi ematica. È consigliabile monitorare tali parametri tramite esami di laboratorio.
- Danno renale: Nei pazienti con insufficienza renale grave, la posologia di Supracef deve essere opportunamente ridotta.
- Resistenza antimicrobica: Il trattamento con cefixima può aumentare il rischio di sviluppare resistenza batterica. È importante utilizzare Supracef solo quando strettamente necessario e seguire attentamente le indicazioni del medico.
- Anemia emolitica: In rari casi, l'uso di cefalosporine è stato associato ad anemia emolitica.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
- Saccarosio: Supracef granulato per sospensione orale contiene saccarosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
- Sodio benzoato: Supracef granulato per sospensione orale contiene sodio benzoato, che può essere irritante per la pelle, gli occhi e le mucose.
- Alcol benzilico: Supracef granulato per sospensione orale contiene alcol benzilico. L'alcol benzilico può causare reazioni allergiche e deve essere usato con cautela nei bambini piccoli.
- Solfiti: Supracef granulato per sospensione orale contiene solfiti, che possono causare reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Interazioni Farmacologiche
È importante informare il medico curante di tutti i farmaci che il bambino sta assumendo, compresi quelli da banco e i prodotti erboristici, prima di iniziare il trattamento con Supracef. In particolare, è necessario prestare attenzione alle seguenti interazioni:
- Anticoagulanti cumarinici: La cefixima può aumentare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici, come il warfarin, aumentando il rischio di sanguinamento.
- Nifedipina: La nifedipina, un calcio-antagonista, può aumentare la biodisponibilità della cefixima.
- Contraccettivi orali: La somministrazione di cefixima può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali. Si raccomanda di utilizzare metodi contraccettivi aggiuntivi non ormonali durante il trattamento con Supracef.
- Altre interazioni: La somministrazione di cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positività della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e "Clinitest".
Posologia e Modalità d'uso
La posologia di Supracef deve essere stabilita dal medico curante in base al peso del bambino, alla gravità dell'infezione e alla funzionalità renale.
Supracef 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale
Bambini a partire dai 6 mesi di età: La dose raccomandata è di 8 mg/kg/die in unica somministrazione giornaliera. La tabella seguente indica le dosi giornaliere in base al peso:
- 10 kg: 80 mg (4 ml)
- 12,5 kg: 100 mg (5 ml)
- 15 kg: 120 mg (6 ml)
- 17,5 kg: 140 mg (7 ml)
- 20 kg: 160 mg (8 ml)
- 22,5 kg: 180 mg (9 ml)
- 25 kg: 200 mg (10 ml)
- 27,5 kg: 220 mg (11 ml)
- 30 kg: 240 mg (12 ml)
Pazienti con insufficienza renale: Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min, la dose raccomandata è di 200 mg una volta al giorno.
Istruzioni per la preparazione della sospensione
- Capovolgere e agitare il flacone prima di aggiungere acqua.
- Riempire completamente il bicchierino dosatore con acqua.
- Aggiungere tutta l'acqua all'interno del flacone, chiudere bene il tappo, capovolgere e agitare per alcuni secondi.
- Lasciare riposare 1-2 minuti.
- Aggiungere acqua fino al livello indicato dalla freccia.
- Agitare bene la sospensione fino a completa dispersione del granulato.
- Lasciare riposare 1-2 minuti.
- Se il livello della sospensione è inferiore a quello indicato dalla freccia, aggiungere ancora acqua fino a raggiungere il livello corretto.
- Agitare energicamente fino ad ottenere una sospensione omogenea.
La sospensione così preparata può essere conservata a temperatura ambiente fino a 14 giorni. Agitare energicamente prima di ogni utilizzo.
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Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio, è necessario contattare immediatamente il medico o il centro antiveleni più vicino. Non esiste un antidoto specifico per la cefixima. Il trattamento è sintomatico e di supporto. La cefixima non viene eliminata in quantità significativa mediante dialisi.
Effetti Indesiderati
Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso di Supracef sono di natura gastrointestinale e comprendono:
- Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Dolori addominali
- Dispepsia
- Flatulenza
Altri effetti indesiderati meno comuni includono:
- Reazioni di ipersensibilità (rash cutaneo, prurito, orticaria, angioedema, anafilassi)
- Alterazioni degli esami del sangue (leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, eosinofilia)
- Cefalea
- Vertigini
- Febbre
- Infezioni da Candida
In rari casi, sono state segnalate reazioni avverse più gravi, come colite pseudomembranosa, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica e insufficienza renale acuta.
È importante segnalare al medico curante qualsiasi effetto indesiderato che si manifesti durante il trattamento con Supracef.
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Gravidanza e Allattamento
La somministrazione di Supracef durante la gravidanza e l'allattamento deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio potenziale per il feto o il bambino. È necessario consultare il medico curante prima di assumere Supracef durante la gravidanza o l'allattamento.
Conservazione
- Supracef 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale: conservare la polvere non ricostituita nel contenitore originale integro a temperatura non superiore ai 30°C. Dopo ricostituzione, la sospensione deve essere conservata in frigorifero nel contenitore originale e utilizzata entro 14 giorni. Non congelare.
- Supracef 400 mg compresse dispersibili: conservare a temperatura non superiore a 30°C.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Non gettare il medicinale nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.