Ricetta Controllo o Follow-up: Significato, Priorità e Gestione delle Attese in Toscana e a Livello Nazionale

Il percorso di cura di un paziente non si conclude con la diagnosi e le terapie iniziali, ma prosegue con controlli periodici, noti come follow-up. Questo articolo esplora il significato del follow-up, la gestione delle priorità nelle prescrizioni mediche, e le normative vigenti in Toscana e a livello nazionale per la gestione delle liste d'attesa, con particolare attenzione alle innovazioni introdotte dal nuovo decreto sulle liste d'attesa.

Follow-up: Un Elemento Chiave nel Percorso di Cura

Il follow-up rappresenta la fase successiva alla diagnosi e al trattamento di una patologia. Consiste in una serie di controlli periodici mirati a monitorare l'evoluzione della condizione del paziente, l'efficacia delle terapie e l'eventuale comparsa di recidive o complicanze. Negli ultimi anni, il Ministero della Salute ha promosso progetti specifici per una presa in carico più completa dei pazienti nella fase di follow-up, riconoscendo l'importanza di rispondere ai bisogni specifici di chi ha affrontato malattie come il cancro.

Un aspetto cruciale del follow-up è l'informazione al paziente. È fondamentale che il paziente riceva una valutazione globale delle sue condizioni di salute da parte del medico di medicina generale, e che possa accedere a un intervento riabilitativo completo (fisico, psicologico, sessuale, sociale) per favorire il recupero e l'adozione di stili di vita corretti. Il documento di follow-up deve includere informazioni sul controllo delle tossicità tardive, la sorveglianza di secondi tumori e l'importanza di stili di vita sani. In assenza di evidenze scientifiche a supporto, è sconsigliabile proseguire con un follow-up specialistico.

Classi di Priorità nelle Prescrizioni Mediche

Per garantire un accesso equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie, il medico curante è tenuto ad attribuire una classe di priorità ad ogni richiesta di prestazione ambulatoriale o di ricovero. Questa indicazione, obbligatoria sulla ricetta, permette di distinguere tra "prima visita o primo accesso/accertamento diagnostico" e "controlli o continuità diagnostico-terapeutica" (follow-up). Le classi di priorità per le prestazioni ambulatoriali sono:

  • U (Urgente): da eseguire nel più breve tempo possibile o entro 72 ore, per condizioni che influenzano la prognosi a breve termine o causano dolore, disfunzione o disabilità marcati.
  • B (Breve): entro 10 giorni, per condizioni che influenzano la prognosi a breve termine o causano dolore, disfunzione o disabilità marcati.
  • D (Differibile): entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per le prestazioni strumentali, per condizioni che non influenzano la prognosi a breve termine.
  • P (Programmabile): per problemi che richiedono approfondimenti ma non necessitano di risposta rapida, da erogarsi entro 120 giorni.

Per le prestazioni di ricovero, le classi di priorità sono:

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  • Classe A: ricovero entro 30 giorni per casi clinici che possono aggravarsi rapidamente.
  • Classe B: ricovero entro 60 giorni per casi con dolore intenso, disfunzioni o disabilità gravi, ma senza tendenza ad aggravamento rapido.
  • Classe C: ricovero entro 180 giorni per casi con dolore minimo, disfunzioni o disabilità lievi, senza tendenza ad aggravamento.
  • Classe D: ricovero senza attesa massima definita per casi senza dolore, disfunzioni o disabilità. Questi casi devono essere effettuati entro 12 mesi.

La classe di priorità si basa sulla gravità del quadro clinico del paziente, come specificato nell'Allegato A alla Delibera della Giunta Regionale Toscana.

Tempi di Attesa e Monitoraggio in Toscana

La Regione Lombardia ha definito criteri per il monitoraggio dei tempi di attesa, rilevando mensilmente i tempi d'attesa per visite e prestazioni ambulatoriali di "primo accesso." Sono escluse le visite e le prestazioni strumentali di controllo, gli screening, gli esami di monitoraggio o le prestazioni comprese in percorsi diagnostici complessi.

L'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi (AOUC) contribuisce all'offerta di prestazioni di primo contatto per i cittadini dell'Azienda USL Toscana Centro, in linea con il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021.

Novità introdotte dal Decreto Liste d'Attesa

Il Decreto Liste d'attesa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2024, introduce importanti cambiamenti nella gestione delle liste d'attesa a livello nazionale. Tra le principali novità:

  • Piattaforma Nazionale delle Liste d'Attesa: Realizzazione dell'interoperabilità tra le piattaforme regionali e provinciali, per consentire la visibilità dell'offerta sia per il sistema pubblico che privato accreditato.
  • Centralizzazione delle Prenotazioni (CUP): Gli erogatori pubblici e privati accreditati ospedalieri e ambulatoriali devono aderire al Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale o infra-regionale.
  • Sistema di Remind/Disdetta: Attivazione di un sistema per ricordare all'assistito la data della prestazione e consentirgli di confermare o cancellare la prenotazione almeno due giorni lavorativi prima.

Tutela del Cittadino in Caso di Attese Eccessive

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) garantisce il rispetto dei tempi di attesa per tutte le prestazioni erogate dal SSN e dalla sanità regionale pubblica. Al momento dell'inserimento in lista d'attesa per un ricovero, il cittadino deve ricevere informazioni sulla classe di priorità e sui tempi massimi di attesa, e può chiedere alla Direzione Sanitaria o Medica ospedaliera di visionare la propria posizione in lista.

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In caso di superamento dei tempi massimi per visite o esami, si suggerisce di inviare un modulo all'azienda sanitaria di riferimento per chiedere l'individuazione di una struttura pubblica o convenzionata in grado di erogare la prestazione entro i tempi massimi stabiliti, o autorizzare la prestazione in intramoenia senza oneri aggiuntivi oltre al ticket. Se l'azienda sanitaria non fornisce alternative, è possibile chiedere l'attivazione del "Percorso Tutela" previsto ai sensi dell'art. 3, comma 13, del D.lgs. n.

Il dettaglio delle prestazioni e i relativi tempi massimi d'attesa sono disponibili sul sito web del Ministero della Salute, nella sezione dedicata al PNGLA.

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