La cucina napoletana è rinomata per la sua abilità di trasformare ingredienti semplici in piatti straordinari, e la pasta alla Puveriello ne è un fulgido esempio. Questo piatto, nato dalla necessità, ha conquistato il palato grazie alla sua cremosità avvolgente e al sapore genuino. Un piatto umile, preparato con pochi ingredienti economici ma sostanziosi, perfetto quando si hanno pochi ingredienti in casa ma si desidera qualcosa di soddisfacente, proprio come facevano un tempo i lavoratori napoletani.
Origini e Significato del Nome "Puveriello"
Il nome "Puveriello" deriva dal dialetto napoletano e significa "poverello", che indica un piatto umile, preparato con pochi ingredienti economici ma sostanziosi. La pasta alla puveriello è una ricetta povera, cara alle nonne napoletane, che un tempo si preparava molto spesso e si tramandava di generazione in generazione. Una ricetta che nasce nel dopoguerra, quando bisognava arrangiarsi con pochi e semplici ingredienti. Il termine "puveriello" non si riferisce, quindi, alla povertà della portata, ma al periodo di povertà in cui è nato, ovvero gli anni dopo la seconda guerra mondiale.
Fino agli anni cinquanta, e forse anche dopo, la fame è stata uno dei peggiori incubi delle classi meno abbienti, soprattutto quelle urbane, meno in quelle contadine grazie anche alla cultura della condivisione del cibo. La soddisfazione di questo bisogno primario è stata una priorità assoluta. Non bisogna pensare, però, che essa sia stata prerogativa unicamente delle regioni meridionali: il Settentrione, soprattutto il Veneto e le zone più interne della Lombardia, non ne erano certamente esenti. La differenza sostanziale, invece, sta nel modo di approcciarsi al problema: l’inventiva e la fantasia tipica del popolo meridionale ancora una volta ha fatto sì che, mescolando ingredienti “poveri” e di facile reperibilità, si ottenessero piatti davvero succulenti ed anche equilibrati dal punto di vista nutrizionale.
Ingredienti Semplici per un Sapore Autentico
L’elemento chiave di questa ricetta è l’uovo, che viene mescolato direttamente con la pasta calda per creare una crema golosa, simile alla carbonara ma senza guanciale né formaggio. Le derrate più facili da reperire, almeno per il popolo, erano: pasta, uova e, forse, un po’ di strutto in sostituzione del “nobile” burro. E proprio dall’unione di questi tre semplici ingredienti viene fuori questo squisito piatto di pasta con il quale anche il “puveriello” si sente signore. La semplicità degli ingredienti che solitamente non mancano mai in cucina, rende gli spaghetti alla puveriello un ottimo salva pranzo o cena.
La Ricetta Tradizionale: Un Viaggio nel Tempo
La preparazione è facile e veloce: basterà cuocere gli spaghetti e preparare l'uovo in padella con lo strutto, come in questa specifica ricetta. L'uovo sarà poi adagiato sugli spaghetti e spolverizzato con pecorino e pepe macinato. La pasta alla puveriello è un piatto semplice, veloce e incredibilmente saporito. Una pietanza sostanziosa che conquisterà tutti al primo assaggio.
Leggi anche: Sapori Mediterranei in un piatto di pasta
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di spaghetti
- 4 uova intere
- 3 abbondanti cucchiai di sugna (o olio extravergine d'oliva)
- Sale
- Pepe
- Pecorino romano grattugiato (opzionale)
Preparazione:
- Lessare gli spaghetti abbastanza al dente in abbondante acqua salata. Calare quindi la pasta in abbondante acqua a bollore leggermente salata.
- Nel frattempo, far sciogliere molto dolcemente la sugna (o l'olio) in una capace padella dai bordi un po’ alti.
- Versare le uova intere nel condimento, facendo attenzione a non romperle. Salare a piacere. Friggi le uova ad occhio di bue, facendo quindi rassodare l'albume e mantenendo morbido il tuorlo.
- Scolare gli spaghetti, versarli nella padella e “padellare” rigirandoli sempre per far amalgamare bene gli ingredienti. Mantecatura mescolate energicamente a fuoco medio rompendo le uova (sia il tuorlo che l'albume) e mantecate con un altro po di pepe e parmigiano.
- Cospargere con un’abbondante spolverata di pepe nero e, se piace, con pecorino romano grattugiato. Aggiungi parmigiano grattugiato e pepe.
È consigliabile consumare questa pietanza subito dopo la preparazione. Se dovessero avanzare, si potrà realizzare una frittata di pasta.
Varianti e Consigli per Personalizzare il Piatto
Se preferisci, per un risultato più leggero, puoi sostituire lo strutto con dell'olio extravergine di oliva, oppure puoi aggiungere in cottura un pizzico di peperoncino, una manciata di olive nere a rondelle, tonno sott'olio, qualche fogliolina di basilico fresco, di prezzemolo o un'altra erba aromatica di tuo gusto. Al posto del formaggio Parmigiano potete utilizzare anche il Pecorino Romano se vi piace oppure un misto di Parmigiano e Pecorino.
Tradizione napoletana. Spaghetti alla puveriello. Iniziamo con la preparazione classica tramandataci dai nostri nonni. Mentre gli spaghetti cuciono (01) in un padellino preparo l’uovo a occhio di bue (02), cercando di non fare cuocere troppo il rosso dell’uovo. Una volta scolata la pasta al dente, metto una porzione in ogni piatto e ci aggiungo l’uovo, il pepe e una generosa manciata di pecorino romano (03). Questa invece la versione modificata da me. Dopo avere scolato la pasta aggiungo un filo di olio per non farla attaccare. Prendo una porzione e la sistemo in una padellina (04). Al centro come fosse un nido lascio lo spazio per versarci l’uovo, aggiusto di sale e unisco il formaggio e il pepe (05). Quando la pasta incomincerà a sfrigolare l’amalgamo tutta e la servo con altro formaggio (06).
Due procedure che non si escludono a vicenda anche perchè sono tutte e due buonissime. In leggero vantaggio la seconda rende gli spaghetti un pelino croccanti e ben amalgamati con l’uovo.
Un Piatto Sostanzioso e Nutriente
È un primo piatto molto sostanzioso e nutriente, può essere servito anche come piatto unico. La pasta alla puveriello è il riassunto in un piatto della tradizione napoletana: pochi ingredienti, poveri, per un gusto finale unico. In questo piatto c’è quindi tutta l’essenza della cucina popolare partenopea e conferma che spesso le ricette più semplici sono quelle più buone.
Leggi anche: Frittata Napoletana di Spaghetti
Abbinamenti Enogastronomici
Per esaltare al meglio i sapori di questo piatto, è fondamentale scegliere un vino che ne valorizzi le caratteristiche senza sovrastarle. Un’ottima scelta è la Falanghina del Sannio DOC, un bianco campano fresco e sapido, con note di agrumi e fiori bianchi.
Leggi anche: Ingredienti Spaghetti San Giuannid
tags: #spaghetti #alla #puveriello #napoletana