La bronchite cronica, caratterizzata da una persistente infiammazione dei bronchi, si manifesta con attacchi di tosse ed espettorazione ricorrenti per almeno due anni. Le cause principali includono il fumo di sigaretta, l'inquinamento atmosferico, l'esposizione a polveri e le condizioni climatiche avverse. Alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita è possibile attraverso un approccio integrato che comprende idratazione, rimedi naturali e modifiche dello stile di vita.
Comprendere la Bronchite Cronica
La bronchite cronica è un'infiammazione persistente dei bronchi, le vie aeree che trasportano l'aria ai polmoni. A differenza della bronchite acuta, che è spesso causata da un'infezione virale o batterica e si risolve in poche settimane, la bronchite cronica è una condizione a lungo termine. Questa condizione è spesso il risultato di un'esposizione prolungata a irritanti come il fumo di sigaretta, l'inquinamento atmosferico, polveri e sostanze chimiche.
Sintomi Comuni
I sintomi della bronchite cronica possono variare in intensità, ma includono tipicamente:
- Tosse cronica: Una tosse persistente che dura per almeno tre mesi all'anno per due anni consecutivi.
- Produzione di muco: Tosse accompagnata da espettorato, che può essere chiaro, bianco, giallo o verdognolo.
- Mancanza di respiro: Difficoltà a respirare, soprattutto durante l'attività fisica.
- Respiro sibilante: Un suono acuto durante la respirazione.
- Affaticamento: Sensazione di stanchezza e debolezza.
Cause e Fattori di Rischio
Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo della bronchite cronica:
- Fumo di sigaretta: La causa più comune.
- Esposizione a inquinanti atmosferici: Inquinamento industriale, smog e altre particelle irritanti.
- Esposizione a polveri e sostanze chimiche: Ambienti di lavoro con elevata esposizione a polveri e sostanze chimiche.
- Infezioni respiratorie ricorrenti: Infezioni frequenti che danneggiano le vie aeree.
- Età: Gli anziani sono più suscettibili.
- Predisposizione genetica: Alcune persone possono avere una maggiore predisposizione.
L'Importanza di Fluidificare il Muco
Le secrezioni bronchiali dense e vischiose possono ostacolare la respirazione e causare sintomi fastidiosi come tosse grassa e difficoltà respiratorie. Fluidificare il muco è quindi fondamentale per migliorare la funzione respiratoria, alleviare questi sintomi e favorire un recupero più rapido. Il muco bronchiale è una sostanza prodotta dalle mucose delle vie respiratorie, che svolge la funzione di proteggere i polmoni e le vie aeree intrappolando polveri, batteri, virus e altre particelle estranee. In condizioni normali, il muco è fluido e facilmente espellibile tramite la tosse o la deglutizione. La produzione di muco è una risposta naturale dell'organismo a vari fattori esterni e interni.
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Rimedi Naturali per la Bronchite Cronica
Esistono numerosi rimedi naturali che possono aiutare a fluidificare il muco, alleviare l'irritazione delle vie respiratorie e migliorare la respirazione. Questi rimedi sono utili per alleviare i sintomi e facilitare la rimozione del muco dalle vie respiratorie:
Idratazione: Bere molta acqua è uno dei modi migliori per fluidificare il muco. L'idratazione adeguata aiuta a mantenere il muco più fluido e facilita la sua espulsione. Consumare brodi, zuppe e bevande calde può ulteriormente contribuire a mantenere il muco più fluido e ad alleviare la congestione.
Tisane: Alcune piante officinali sono note per le loro proprietà espettoranti e mucolitiche. Bere tisane a base di queste piante può aiutare a fluidificare il muco e alleviare l'irritazione delle vie respiratorie.
Inalazioni di Vapore: L'inalazione di vapore con oli essenziali può essere molto utile per fluidificare il muco e liberare le vie respiratorie. Gli oli essenziali di eucalipto, menta piperita e timo sono particolarmente efficaci.
Umidificazione Ambientale: Se l'aria è secca, il muco tende a diventare più denso e difficile da eliminare. Utilizzare un umidificatore può migliorare l'umidità dell'aria, prevenendo la secchezza delle vie respiratorie e facilitando la fluidificazione del muco.
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Riposo: Il riposo è essenziale per il recupero, ma anche la posizione del corpo può fare la differenza.
Miele: Uno dei rimedi più popolari è il miele, che grazie alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, è in grado di alleviare sia la tosse secca che quella grassa. Il miele agisce come un emolliente naturale, rivestendo la gola e riducendo l’irritazione.
Suffumigi con Bicarbonato e Sale Grosso: Il vapore aiuta a sciogliere il muco e a liberare le vie respiratorie, facilitando la respirazione.
Zenzero: Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, è utile per calmare la tosse irritativa. Può essere utilizzato fresco, sotto forma di tè, oppure grattugiato e aggiunto a piatti o bevande. Alcuni studi scientifici hanno provato che lo zenzero può avere un effetto antinfiammatorio contro le infezioni respiratorie. Si può assumere in diversi modi: secco e cristallizzato, fresco per fare il tè, crudo e aggiungerlo al cibo, in forma di capsule o integratori.
Aglio: I risultati di uno studio del 2016 mostrano come questa pianta medicinale favorisca l’inibizione della crescita del virus della bronchite infettiva.
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Curcuma: Attraverso uno studio del 2011, sono state riscontrate proprietà antinfiammatorie ancora più forti dello zenzero.
Acqua Salata: Fare dei gargarismi con acqua salata può aiutare a sciogliere il muco e ridurre il dolore alla gola. Sciogliere un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua calda. Prendere piccole quantità di acqua salata e fare gargarismi in fondo alla gola ed infine sputarla.
Piante Medicinali: Anche le piante medicinali si adattano al trattamento delle bronchiti acute non complicate. Tra le piante a cui ricorrere vi è, innanzitutto, Eucalyptus globulus (eucalipto), la cui parte attiva è la foglia dei rami più vecchi. Un’altra pianta utile è Thymus vulgaris (timo), la cui parte attiva è la pianta fiorita. Il timo ha un’attività antimicrobica specifica per la bronchite acuta dovuta al suo olio essenziale. Ha anche azione spasmolitica dimostrata sulla muscolatura liscia (ileo e trachea di cavia) dovuta probabilmente alla presenza di flavonoidi. Tra le piante medicinali da utilizzare vi è Marrubium vulgare (marrubbio), la cui parte attiva è la sommità fiorita. Le sue proprietà espettoranti e fluidificanti bronchiali lo indicano come pianta specifica per il trattamento delle bronchiti e della tosse. Un’altra pianta medicinale utile è Papaver rhoeas (rosolaccio), la cui parte attiva è il petalo. Le benzodiazepine del rosolaccio assomigliano strutturalmente alle azepine e alle benzodiazepine. Si tratta di neurolettici e di antagonisti a livello di recettori dopaminergici. La roeadina è l’artefice principale dell’azione sedativa e antitussigena della pianta. Pinus sylvestris (pino, parte attiva: germoglio), infine, è una delle piante respiratorie che possono essere utili nel diminuire il rischio di sovra infezioni, grazie alla ricchezza dei suoi olii essenziali.
Ricette di Sciroppi Naturali Fatti in Casa
Gli sciroppi per la tosse sono preparazioni liquide da assumere per via orale, spesso a base di ingredienti naturali. Ecco alcune ricette per preparare sciroppi naturali in casa:
Sciroppo di Miele, Limone e Zenzero
Ingredienti:
- Miele (quanto basta)
- 1-2 limoni biologici
- Radice fresca di zenzero
Preparazione:
- Tagliare il limone a fette ed inserirle in un barattolo di vetro con piccoli pezzetti di radice di zenzero senza buccia.
- Coprire il tutto con il miele.
- Chiudere il barattolo e conservare al riparo da luce, aria e calore.
Utilizzo:
- In caso di tosse secca e stizzosa, assumere 2-3 cucchiai al giorno.
- In caso di tosse grassa, aggiungere ad infusi di timo e rosmarino.
Sciroppo di Viole
Ingredienti:
- 600 grammi di violette
- 665 grammi di zucchero
- 335 grammi di acqua
Preparazione:
- Preparare un infuso versando acqua calda sui fiori precedentemente lavati e lasciare macerare per circa 2 ore.
- Filtrare e versare il filtrato in un pentolino con lo zucchero.
- Preparare lo sciroppo e versarlo caldo in un barattolo, chiudere e capovolgere per formare il sottovuoto.
Utilizzo:
- Assumere 2-3 volte al giorno per calmare la tosse stizzosa.
- Conservare per circa tre mesi.
Sciroppo di Papavero
Ingredienti:
- Petali di papavero
- Acqua
- Zucchero
- Succo di limone
Preparazione:
- Mettere una manciata di petali di papavero in infusione in acqua calda e lasciare raffreddare.
- Filtrare e aggiungere il succo di limone e due parti di zucchero.
- Versare il tutto in un pentolino, portare a bollore e lasciar bollire per un paio di minuti.
- Versare in un barattolo e capovolgere per formare il sottovuoto.
Sciroppo di Sambuco
Ingredienti:
- 20 infiorescenze di sambuco
- 3 limoni biologici
- 665 grammi di zucchero
- 335 grammi d’acqua
- 1 cucchiaio di aceto di mele
Preparazione:
- Disporre i fiori di sambuco all’interno di un barattolo, alternandoli a fette di limone.
- Riempire il barattolo e aggiungere l’acqua fino a coprire il tutto.
- Chiudere e lasciare macerare per circa 48 ore, agitando bene 3 volte al giorno.
- Dopo 2 giorni filtrare il tutto con un colino, versare il filtrato in un pentolino e aggiungere lo zucchero.
- Portare a bollore e lasciar bollire per circa 10 minuti.
- Versare lo sciroppo caldo in un barattolo, da capovolgere per creare il sottovuoto.
Utilizzo:
- Indicato per tosse secca e condizioni di febbre.
- Conservare lontano da fonti di luce e calore per circa 3 mesi.
Sciroppo di Pigne di Pino Mugo
Ingredienti:
- Pigne di pino mugo
- Zucchero
Preparazione:
- Disporre le pigne verdi raccolte in primavera in un barattolo, alternandole con dello zucchero.
- Riempire il barattolo e lasciare chiuso esposto direttamente ai raggi del sole per 3 settimane, in modo da far sciogliere lo zucchero ed estrarre i principi attivi dalle pigne.
- Man mano che lo zucchero si scioglie, aggiungerne di nuovo per mantenere le pigne coperte.
- Al termine della macerazione filtrare e conservare il barattolo al riparo da fonti di luce e di calore.
Utilizzo:
- Si assume in caso di tosse grassa per fluidificare il catarro e per liberare le vie aeree.
- Si può conservare per 3 o 4 mesi.
Ulteriori Rimedi e Consigli
- Oli Essenziali: Gli oli essenziali hanno proprietà antinfiammatorie, antivirali e decongestionanti. L’olio essenziale di eucalipto è noto per le sue proprietà decongestionanti e antivirali ed è particolarmente indicato per la tosse grassa. L’olio di menta piperita, grazie al suo alto contenuto di mentolo, ha un effetto rinfrescante e lenitivo sulle vie respiratorie, aiutando a calmare l’irritazione della gola e agendo come broncodilatatore.
- Gargarismi con Acqua Salata: Mescolare un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida e fare dei gargarismi per qualche minuto, aiuta a ridurre l’infiammazione alla gola e calmare il riflesso della tosse.
- Bevande Calde: Possono aiutare a calmare la tosse in modo rapido.
- Umidificare l'Aria: Mantenere l’aria umida nella stanza in cui si soggiorna o si dorme, soprattutto durante i mesi invernali, può prevenire l'irritazione delle vie respiratorie.
- Inalazioni di Acqua Termale e Passeggiate sulla Spiaggia: Possono essere d’aiuto, per sciogliere il catarro, attenuare la tosse e i dolori ai bronchi.
Bronchenolo Sedativo Fluidificante
Bronchenolo Sedativo Fluidificante Sciroppo calma la tosse ed aiuta a sciogliere il catarro grazie all’azione dei due principi attivi contenuti al suo interno: il destrometorfano bromidrato e la guaifenesina. Il destrometorfano è un sedativo della tosse, mentre la guaifenesina è un fluidificante, espettorante ed antitussivo. Questa azione è importante per tosse con difficoltà ad espellere il muco accumulato nei bronchi. Il prodotto può essere utilizzato sia in caso di tosse grassa che di tosse secca.
- Posologia:
- Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 anni: 2 cucchiaini (10 ml) 2/4 volte al di', fino a un massimo di 8 cucchiaini (40 ml) al giorno.
- Bambini da 6 a 12 anni: 1 cucchiaino (5 ml) 3/4 volte al di', fino a un massimo di 4 cucchiaini (20 ml) al giorno. Somministrare il prodotto ogni 4-6 ore secondo necessita'.
- Pastiglie: Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 anni: 3/6 pastiglie al di' da sciogliere in bocca, fino a un massimo di 6 pastiglie al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 2/3 pastiglie al di' da sciogliere in bocca, fino a un massimo di 3 pastiglie al giorno. Somministrare il prodotto ogni 4-6 ore secondo necessita'.
Avvertenze: Nei seguenti casi deve essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico: tosse cronica o persistente, come quella che si manifesta in caso di asma o enfisema. Grave insufficienza epatica. Grave insufficienza renale. Uso concomitante di antidepressivi inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o di antidepressivi triciclici. Consultare il medico se la tosse persiste, o se e' accompagnata da febbre alta, rash cutaneo o mal di testa persistente. Non superare la massima dose raccomandata o la frequenza di somministrazione. Dopo 5-7 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Deve essere evitato l'uso contemporaneo di altri medicinali per la tosse e il raffreddore. Deve essere evitato l'uso concomitante di alcool durante la terapia con il farmaco. Il prodotto contiene saccarosio, di cio' si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rara intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere il farmaco. Lo sciroppo contiene alcool etilico. Questo potrebbe rappresentare un fattore di rischio nei pazienti affetti da insufficienza epatica, alcolismo o epilessia, nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento e nei bambini. Lo sciroppo contiene para- idrossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche (piu' probabilmente ritardate).
Prevenzione
Per prevenire la tosse si possono mettere in atto una serie di comportamenti che riducono la possibilità dell’insorgenza, ma non la escludono. Innanzitutto nei mesi invernali è bene vestirsi con indumenti pesanti, sciarpe, guanti e cappello per riparare le zone che rimangono esposte al freddo. Cercare di evitare luoghi affollati e mantenere un livello di umidità ottimale. Inoltre, per ultimo ma non meno importante, lavarsi spesso le mani per limitare il rischio di infezioni virali.
Quando Consultare un Medico
È importante consultare un medico nei seguenti casi:
- Tosse persistente per più di tre settimane.
- Tosse accompagnata da febbre alta, difficoltà respiratorie, dolore al petto o espettorato con sangue.
- Peggioramento dei sintomi nonostante l'uso di rimedi naturali.
- Sospetto di bronchite batterica.