I dolcificanti sono sostanze utilizzate per conferire un sapore dolce agli alimenti e alle bevande in sostituzione degli zuccheri tradizionali come il saccarosio, il miele e il fruttosio. Vengono impiegati per ridurre l'apporto calorico, aiutare a mantenere il peso forma o come coadiuvanti nelle diete dimagranti. Tuttavia, è importante considerare che, sebbene molti dolcificanti abbiano poche o zero calorie e non apportino valore nutritivo, possono avere un impatto sulla salute, influenzando il metabolismo e la produzione di insulina.
Tipi di Dolcificanti
Esistono diverse categorie di dolcificanti, tra cui:
- Dolcificanti artificiali: Composti realizzati in laboratorio, spesso a partire da zuccheri o altre sostanze di origine naturale. Esempi comuni includono l'aspartame (E951), la saccarina (E954), l'acesulfame K (E950) e il sucralosio (E955).
- Dolcificanti naturali: Possono derivare da una base "naturale" ma aver subito processi industriali. Alcuni dolcificanti rientrano nella categoria degli alimenti, apportando calorie e influenzando la glicemia. Un esempio è rappresentato dai derivati della stevia (glicosidi steviolici).
- Polioli (alcoli dello zucchero): Eritritolo (E968), sorbitolo (E420), xilitolo (E967), mannitolo, smaltitolo, isomaltolo. Spesso utilizzati in combinazione con altri edulcoranti, hanno un potere dolcificante più basso e possono avere effetti lassativi se consumati in eccesso.
- Altri edulcoranti naturali: Sciroppo d'agave, mosto e succo d'uva, melassa, malto di cereali, sciroppo d'acero, zucchero di palma da dattero e succo di frutta concentrato. Questi contengono calorie e influenzano la glicemia, ma alcuni possono essere fonti di antiossidanti e vitamine.
Maltitolo: Un Dolcificante a Basso Contenuto Calorico
Il maltitolo è un dolcificante con un basso apporto calorico (2,4 Kcal per grammo) che può essere utilizzato in sostituzione degli zuccheri semplici. La sua struttura chimica gli conferisce proprietà utili in campo alimentare e salutistico, come il basso impatto sulla glicemia e la ridotta capacità di produrre carie dentali.
Caratteristiche e Benefici del Maltitolo
- Basso impatto glicemico: Il maltitolo ha un indice glicemico (IG) di circa 25, inferiore a quello del saccarosio (IG 70). Questo significa che non provoca picchi elevati di zuccheri nel sangue, rendendolo una scelta adatta per persone con diabete o insulino-resistenza. L'EFSA ha riconosciuto il maltitolo con un claim per la riduzione della risposta glicemica post-prandiale.
- Ridotto apporto calorico: Il maltitolo apporta il 40% in meno di calorie rispetto agli zuccheri tradizionali, contribuendo al controllo del peso corporeo.
- Bassa cariogenicità: Rispetto allo zucchero tradizionale, il maltitolo non favorisce la formazione di carie dentali.
- Versatilità: Il maltitolo può essere utilizzato in diversi prodotti alimentari, come prodotti da forno, caramelle, gomme da masticare e bevande dolci, mantenendo un sapore zuccherato. Viene impiegato anche nell'industria farmaceutica come veicolo per farmaci in forma di sciroppo o compresse.
- Proprietà tecnologiche: Il maltitolo si comporta in modo simile al saccarosio durante la lavorazione, non alterando il sapore, il colore e la consistenza degli impasti. È disponibile in forma granulare e in sciroppo.
Potenziali Effetti Negativi del Maltitolo
Sebbene il maltitolo sia generalmente considerato sicuro, un consumo eccessivo può causare effetti collaterali in alcune persone. Essendo assorbito solo in piccola parte a livello intestinale, può richiamare acqua per osmosi, causando un'azione lassativa. Pertanto, è importante consumare il maltitolo con moderazione.
Maltitolo e Glutine: Cosa Sapere
La questione se lo sciroppo di maltitolo contenga o meno glutine è rilevante, soprattutto per le persone affette da celiachia o sensibilità al glutine non celiaca.
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Glutine: Cos'è e Dove si Trova
Il glutine è un complesso proteico presente in cereali come frumento, orzo e segale. Nei soggetti predisposti, il consumo di glutine può scatenare una reazione autoimmune che danneggia l'intestino tenue (celiachia) o causare altri sintomi (sensibilità al glutine non celiaca).
Sciroppo di Maltitolo e Glutine: Chiarezza
Il maltitolo è un polialcol derivato dall'idrogenazione del maltosio, uno zucchero ottenuto dall'amido. La fonte di amido utilizzata per produrre il maltosio può variare, ma generalmente include mais, frumento o altri cereali.
Se il maltitolo è derivato da frumento, potrebbe teoricamente contenere tracce di glutine. Tuttavia, il processo di raffinazione per la produzione di maltitolo dovrebbe rimuovere la maggior parte del glutine.
In linea generale, il maltitolo puro è considerato senza glutine. Tuttavia, è fondamentale:
- Verificare l'etichetta del prodotto: Controllare sempre l'etichetta del prodotto contenente maltitolo per accertarsi che sia specificato "senza glutine" o che non contenga ingredienti derivati da cereali contenenti glutine.
- Considerare la provenienza: Se si hanno dubbi sulla provenienza del maltitolo, è consigliabile contattare il produttore per ottenere informazioni più precise.
- Prestare attenzione alle contaminazioni: Anche se il maltitolo è senza glutine, è possibile che si verifichino contaminazioni crociate durante la produzione o il confezionamento.
Indicazioni per Celiaci e Intolleranti al Glutine
- Alimenti a rischio: Alimenti che potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm o a rischio di contaminazione richiedono un'attenta verifica dell'etichetta e dei processi di lavorazione.
- Alimenti vietati: Alimenti che contengono glutine non sono idonei ai celiaci.
- Alimenti trasformati: L'indicazione relativa agli alimenti trasformati "permessi" non deve deresponsabilizzare il consumatore celiaco dal controllo dell'etichetta.
Amido di Frumento Deglutinato
È importante distinguere tra l'amido di frumento comune e l'amido di frumento deglutinato. L'amido di frumento non deglutinato contiene glutine e non è adatto ai celiaci. L'amido di frumento deglutinato, invece, è stato sottoposto a un processo di lavorazione che riduce il contenuto di glutine a livelli inferiori a 20 ppm, rendendolo idoneo al consumo da parte dei celiaci.
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Alternative al Maltitolo per Chi Evita il Glutine
Se si desidera evitare il maltitolo o si hanno dubbi sulla sua provenienza, esistono diverse alternative senza glutine:
- Stevia: Un dolcificante naturale estratto dalle foglie della pianta Stevia rebaudiana.
- Eritritolo: Un polialcol naturale con un basso contenuto calorico e un basso impatto glicemico.
- Xilitolo: Un altro polialcol naturale con un basso impatto glicemico, ma che può avere effetti lassativi se consumato in eccesso.
- Sciroppo d'acero: Un dolcificante naturale derivato dalla linfa dell'acero.
- Miele: Un dolcificante naturale prodotto dalle api.
- Zucchero di cocco: Un dolcificante naturale derivato dalla linfa dei fiori di cocco.
È importante ricordare che anche i dolcificanti naturali contengono calorie e possono influenzare la glicemia, quindi è necessario consumarli con moderazione.
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