La linfa di betulla, un tesoro naturale estratto dall'albero omonimo (Betula pendula, alba o verrucosa), è un rimedio prezioso apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche. Questa bevanda, con eccellenti qualità depurative e drenanti, è facilmente reperibile in erboristeria e online, offrendo un toccasana per il benessere dell'organismo. La dose giornaliera raccomandata è di 100-120 ml di linfa pura.
Estrazione e Composizione
La produzione di questo rimedio erboristico avviene attraverso un metodo di estrazione specifico dal tronco della Betulla verrucosa. La linfa di betulla è ricca di nutrienti essenziali, tra cui:
- Vitamina C: Un micronutriente essenziale e un potente antiossidante che protegge il sistema dallo stress ossidativo endogeno ed esogeno. La vitamina C presente nella linfa non solo incrementa la produzione di collagene ma facilita anche l’assorbimento del ferro. L’acido ascorbico gioca un ruolo fondamentale nel bloccare la caduta dei capelli e protegge il fusto pilifero dall’aggressione dei radicali liberi.
- Sali minerali: Potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo e rame, fondamentali per diverse funzioni fisiologiche.
- Manganese: Un oligoelemento presente nei tessuti del corpo, in particolare nelle ossa, che svolge un ruolo coadiuvante nei processi di formazione della cartilagine ossea e del collagene. La sua presenza è legata alla prevenzione dell'osteoporosi.
- Polifenoli antiossidanti: Combattono i radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni ossidativi.
- Betulina: Un composto organico che l'organismo umano converte in acido betulinico, un terpene con interessanti proprietà farmacologiche.
- Aminoacidi: Essenziali per la costruzione e riparazione dei tessuti.
Proprietà e Benefici
La linfa di betulla vanta una vasta gamma di proprietà benefiche per la salute:
- Azione Detox e Drenante: Il gemmoderivato di linfa di betulla ha un’efficace azione detox, eliminando tossine, acidi urici e ritenzione idrica. Stimola l'attività degli organi emuntori (fegato, reni, intestino, polmoni e pelle), favorendo l'espulsione delle tossine accumulate.
- Diuretica: Grazie all'alto contenuto di potassio, stimola la diuresi, purificando reni e vescica e contribuendo a prevenire i calcoli renali. Questo effetto sgonfiante è particolarmente utile per gambe gonfie e cellulite.
- Antinfiammatoria e Analgesica: Il betuloside e il monotropitoside contenuti nella linfa di betulla hanno proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, supportate da studi in vitro.
- Antiossidante: Protegge le cellule dai danni dei radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento precoce e diverse malattie.
- Rimineralizzante: Grazie alla ricchezza di minerali, aiuta a mantenere il giusto equilibrio acido-basico nell'organismo.
- Benefici per la pelle: Usata in lozioni cosmetiche, idrata la pelle, protegge dall'azione dei raggi UV e stimola l'attività dei fibroblasti cutanei e dei cheratinociti, migliorando l'elasticità e la luminosità della pelle.
- Benefici per i capelli: La vitamina C presente nella linfa protegge il fusto pilifero dall’aggressione dei radicali liberi e blocca la caduta dei capelli.
- Supporto al sistema immunitario: Mantiene attivo il sistema immunitario, proteggendo il corpo dagli stati influenzali e donando energia.
Utilizzo
La linfa di betulla può essere assunta in diverse forme:
- Linfa di betulla pura: Si consiglia di assumerla a stomaco vuoto, preferibilmente al risveglio, versando circa 100/120 ml in un bicchiere. Per un effetto detox, si consiglia di assumerla quotidianamente per almeno due settimane, fino a un mese per una detossinazione profonda.
- Gemmoderivato di Betula verrucosa linfa: Il dosaggio raccomandato è di 60 gocce da assumere due volte al giorno, per un totale di 120 gocce al giorno.
- Integratori: Disponibili in diverse formulazioni, come capsule o compresse, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
- Uso cosmetico: Come ingrediente in lozioni, creme e altri prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
La linfa di betulla è estratta attraverso un'incisione superficiale della parte bassa del tronco, e il liquido viene poi estratto attraverso un tubicino. In vendita si può trovare la linfa di betulla pura, da acquistare in erboristeria o nei negozi specializzati. È preferibile scegliere una linfa di betulla biologica e 100% naturale, e sempre pastorizzata a freddo, in quanto le alte temperature ne rovinerebbero le componenti benefiche. Una volta aperta la confezione, la linfa può essere conservata in frigorifero e consumata entro una settimana. La dose consigliata è di 2 cucchiai al giorno consumati puri o diluiti in 200 ml di acqua, da assumere al mattino prima di colazione; durante il giorno è però importante bere almeno 1,5 litri di acqua. In alternativa, si può aggiungere la linfa di betulla al frullato, in sostituzione del latte, ma per un effetto depurativo più efficace è meglio berla pura, almeno per i primi 15 giorni.
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La linfa di betulla può essere utilizzata nei cambi di stagione, per depurare l'organismo dopo un intervento chirurgico, ma anche all'interno di una dieta dimagrante, in quanto riattiva il metabolismo, sgonfia e disintossica.
Altri derivati della betulla
La linfa di betulla non deve essere confusa con altri derivati della pianta, come:
- la tintura madre, che si ricava dall'estrazione alcolica di tutta la pianta della betulla;
- il macerato glicerico, che si ottiene dalle gemme, e che viene utilizzato in gemmoterapia per le sue proprietà antinfiammatorie e depurative;
- lo sciroppo di foglie di betulla, ad effetto depurativo, che si ricava dall'evaporazione della linfa, dalla quale si ricava un liquido che, dopo la fermentazione, assume una consistenza simile a quella di una birra spumosa;
- il succo di betulla, che è semplicemente un decotto che si ricava dalla foglie della pianta e non è quindi linfa.
Controindicazioni
Nonostante i numerosi benefici, è importante considerare le possibili controindicazioni:
- Allergie: Sconsigliata a chi soffre di allergie ai pollini, soprattutto quelli delle Betulacee.
- Interazioni farmacologiche: Non può essere utilizzata da chi assume diuretici, anticoagulanti, ipotensivi e antiaggreganti, in quanto potrebbe potenziarne gli effetti o interferire con la loro azione.
- Insufficienza renale o cardiaca: Controindicata in caso di insufficienza renale o cardiaca.
- Gravidanza e allattamento: Se ne sconsiglia il consumo in gravidanza e allattamento per mancanza di studi specifici sulla sicurezza.
- Eccesso di manganese: L’elevata concentrazione di manganese può risultare tossica per l’organismo se si eccede con l’assunzione.
- Reazioni allergiche: Le persone con allergie al polline di betulla o ad altri tipi di polline potrebbero essere sensibili alla linfa di betulla e potrebbero manifestare reazioni allergiche come prurito, orticaria o gonfiore.
- Contaminazione batterica: La linfa di betulla raccolta direttamente dagli alberi può essere contaminata da batteri o altri agenti patogeni, soprattutto se non conservata correttamente.
- Contaminazione ambientale: La linfa di betulla raccolta da alberi in aree inquinate potrebbe contenere residui di pesticidi, metalli pesanti o altri contaminanti ambientali.
- Effetti gastrointestinali: In alcuni casi, l'assunzione eccessiva di linfa di betulla potrebbe causare disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea o crampi addominali.
In ogni caso, soprattutto se si assumono farmaci, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico, che potrà valutare potenziali rischi.
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