Patate Fritte alla Belga: Storia, Preparazione e Curiosità

Oggi, le patate fritte, nelle loro diverse tipologie, sono parte integrante dell'alimentazione globale, ma la loro origine è avvolta nel mistero. Questo articolo esplora la storia e la preparazione delle patate fritte, con un focus particolare sulla tradizione belga.

L'Origine Contesa: Belgio o Francia?

La questione di chi abbia inventato le patate fritte è oggetto di un'accesa disputa franco-belga. I belgi rivendicano la primogenitura basandosi su un manoscritto del 1781, il quale narra che gli abitanti della Vallonia erano soliti friggere piccoli pesci della Mosa. Durante l'inverno, quando il fiume gelava e la pesca diventava impossibile, le patate tagliate a forma di pesce venivano fritte in sostituzione. A sostegno di questa tesi, nel palazzo Saaihalle di Bruges, un edificio storico che un tempo ospitava la Loggia dei mercanti genovesi, è stato allestito il Frietmuseum, un museo dedicato alla storia delle patate e alla produzione delle patatine fritte belghe.

I francesi, d'altra parte, sostengono che le patate fritte siano nate a Parigi nel 1789, durante la Rivoluzione francese, grazie all'iniziativa di Antoine Parmentier, che promosse la coltivazione e il consumo di questo ortaggio in Francia. A testimonianza della popolarità delle patate fritte, si cita Charles Baudelaire, il quale, passeggiando per le vie di Parigi, era solito gustare patate fritte contenute in un cono di carta.

Il Contributo Americano: Le Chips

Anche l'America rivendica un ruolo nella storia delle patate fritte, in particolare per quanto riguarda una loro variante: le chips, sottili e croccanti. Il merito di questa invenzione è attribuito a George Speck, noto anche come George Crum (1824 - 1914). La leggenda narra che Cornelius Vanderbilt, un facoltoso finanziere, frequentando il Moon's Lake House, il ristorante dove Crum lavorava, si lamentò più volte della cottura delle patatine fritte. Esasperato, Crum tagliò le patate a fette sottilissime, le frigge rendendole estremamente croccanti e le condì con abbondante sale. Contrariamente alle aspettative, Vanderbilt apprezzò la novità, contribuendo a rendere il ristorante famoso. Successivamente, Crum aprì un ristorante proprio e iniziò a commercializzare le patatine fritte, che nel 1920 vennero confezionate in buste.

Patatine Fritte nel Mondo: Un Viaggio Culinario

Le patatine fritte hanno conquistato il mondo, assumendo caratteristiche diverse a seconda del paese.

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  • Belgio: Le patatine fritte belghe sono considerate un piatto nazionale e vengono spesso gustate con una salsa. La particolarità della preparazione consiste nella doppia frittura, che le rende croccanti all'esterno e morbide all'interno. Tradizionalmente, in alcuni locali, le patatine vengono fritte nel grasso di manzo o cavallo per esaltarne il sapore.

  • Regno Unito: Le patatine fritte sono un elemento essenziale del "fish and chips", un classico della cucina britannica.

  • Italia, Francia e Germania: Le patatine fritte sono spesso servite come contorno a bistecche, cotolette o hamburger.

  • Canada: Le patatine fritte sono l'ingrediente principale della "poutine", un piatto a base di patatine, formaggio cheddar e salsa di carne.

  • Paesi Bassi: La "Patat oorlog" è una specialità olandese che combina patatine fritte con maionese, salsa al curry, salsa di arachidi e cipolle tritate.

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Record Mondiali a Base di Patatine Fritte

Le patatine fritte sono protagoniste anche di alcuni record mondiali:

  • Articolo surgelato più popolare: Le patatine fritte sono l'articolo surgelato più venduto al mondo.
  • Patatina fritta più lunga: La patatina fritta più lunga del mondo misurava 24,5 cm.
  • Maratona di frittura: Un uomo belga ha fritto 1,5 tonnellate di patatine fritte in 83 ore consecutive.

Come Preparare le Autentiche Patatine Fritte Belghe

Cosa rende le patatine fritte belghe così speciali? Ecco alcuni segreti:

  • La scelta delle patate: Le patatine fritte belghe si preparano con la varietà Bintje, una patata a pasta gialla dalla polpa farinosa, ideale per la frittura.
  • Il taglio: Le patate vengono tagliate a fette e poi in bastoncini spessi circa un centimetro e lunghi dai 5 agli 8 cm.
  • La doppia frittura: Le patatine vengono fritte una prima volta a 160 °C, poi si fanno raffreddare e si friggono una seconda volta tra i 170 °C e i 180 °C. Questo processo conferisce loro una consistenza morbida all'interno e croccante all'esterno.
  • L'olio: Tradizionalmente, si utilizzava il grasso animale (in particolare, il "Blanc de bœuf"), ma oggi è comune anche l'olio vegetale.
  • Le salse: Le patatine fritte belghe vengono spesso accompagnate da maionese, ketchup o salsa andalouse (a base di peperoni, maionese e concentrato di pomodoro).

Patatine Fritte: Un Piatto Iconico con un Lato Oscuro

Nonostante la loro popolarità, la produzione industriale di patatine fritte solleva alcune questioni legate alla sostenibilità ambientale e alle condizioni di lavoro. La costruzione di stabilimenti per la lavorazione delle patate può causare inquinamento e generare condizioni di lavoro precarie. È importante considerare l'impatto ambientale e sociale della produzione di questo alimento iconico.

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