I maritati pugliesi rappresentano un'autentica espressione della cultura gastronomica del Salento. Questo formato di pasta, che combina orecchiette e maccheroncini (o minchiareddhi), evoca l'immagine del matrimonio, dove le orecchiette simboleggiano le donne e i maccheroncini gli uomini. La loro storia è intrisa di tradizione, e la preparazione, pur semplice, richiede abilità e tempo.
Origini e Significato dei Maritati
Il termine "maritati" in dialetto (anche siciliano) significa "sposati", un concetto che ben si adatta all'unione di due formati di pasta diversi ma complementari. La tradizione vuole che questo piatto fosse servito durante i pranzi di nozze, come augurio di prosperità per i novelli sposi.
La Ricetta Tradizionale: Semplicità e Sapore
La ricetta tradizionale dei maritati prevede ingredienti semplici: acqua e farina. L'esecuzione dei maccheroncini è rimasta inalterata nel tempo, con l'impasto di semola e acqua lavorato e modellato con un ferro sottile.
Condimento Classico: Pomodoro, Basilico e Cacio Ricotta
Il condimento più tradizionale e antico per i maritati è un sugo di pomodoro fresco, basilico e abbondante cacio ricotta grattugiata a fori larghi. Per chi ama i sapori più decisi, si può aggiungere un cucchiaino di ricotta forte al sugo.Per preparare il sugo, si può intiepidire in una padella antiaderente del sugo di pomodoro e basilico. Nel frattempo, si scalda olio extra vergine di oliva con uno spicchio d'aglio sbucciato e, a piacere, del peperoncino tritato. Dopo aver scolato i maritati cotti al dente in acqua salata, si trasferiscono nella padella con il sugo per farli insaporire. Infine, si aggiunge parte della cacio ricotta, mescolando bene.
Varianti Creative dei Maritati
Oltre alla ricetta tradizionale, esistono numerose varianti che esaltano la versatilità dei maritati.
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Maritati Salentini con Capuliato e Burrata: Un Incontro di Sapori Mediterranei
Questa variante unisce la Puglia alla Sicilia, con il capuliato di pomodoro secco che si sposa alla perfezione con la cremosità della burrata.Per preparare questo piatto, si lessa la pasta in acqua poco salata e si prepara un sughetto rosolando in olio uno spicchio d'aglio, per poi aggiungere il capuliato biologico Agriblea e cuocere per un minuto a fiamma bassa. Si scola la pasta a metà cottura e si termina la cottura nel sughetto, aggiungendo acqua di cottura se necessario. Infine, si compone il piatto aggiungendo il cuore della burrata.
Maritati con Verdure: Un Omaggio alla Stagionalità
Questa versione celebra i sapori dell'orto, con verdure di campo come cavolo nero, cicorietta, biedina e broccoletti.Dopo aver pulito e lavato le verdure, si cuociono in un tegame con aglio, olio e peperoncino. Si aggiusta di sale e si taglia una parte delle verdure a pezzetti per condire la pasta. Dopo aver cotto i maritati freschi, si ripassano con le verdure.
Maritati Pugliesi Gratinati al Forno con Crema di Castagne, Zucca Marina e Speck di Anatra: Un Primo Piatto Autunnale
Questa ricetta sfiziosa e facile da preparare è un'ottima alternativa per festeggiare l'arrivo dell'autunno. La zucca Marina, priva di fibre e dal sapore dolce, si sposa perfettamente con la crema di castagne e lo speck di anatra.
Consigli e Curiosità
- Il Battesimo del Sale: Un'antica usanza delle donne del Salento prevedeva di sciogliere il sale nell'acqua utilizzata per l'impasto, un rito propiziatorio per il buon esito della preparazione.
- La Pasta Fresca: Se non si ha tempo di far seccare la pasta, si può cuocere subito dopo averla preparata.
- Conservazione: La verdura cotta può essere congelata per un utilizzo successivo.
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