La pasta alla matalotta è un piatto tradizionale siciliano, in particolare della zona di Siracusa, che affonda le sue radici nella cucina povera e nel riutilizzo degli ingredienti. Valutata 4.4/5 sulla base di 48 preferenze degli utenti, questa ricetta è un vero e proprio simbolo della gastronomia locale, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
Origini e Storia di un Piatto di Recupero
La storia della pasta alla matalotta è strettamente legata alla zuppa di pesce alla siracusana. Nacque infatti per recuperare il brodo avanzato della tradizionale zuppa di pesce alla siracusana. In passato, quando il pesce era un bene prezioso, non si sprecava nulla. Una volta consumato il pesce della zuppa infatti, il brodo rimasto in più poteva essere tranquillamente utilizzato per la pasta, creando così un piatto nuovo e gustoso. Questo brodo poteva anche essere conservato in freezer già filtrato ed utilizzato all’occorrenza.
Conosciuta localmente anche come "pasta co broru ro pisci" (con il brodo del pesce), la matalotta testimonia l'ingegno e la creatività della cucina siciliana nel trasformare ingredienti semplici in piatti ricchi di sapore. Questo piatto ebbe origine durante il periodo della dominazione francese in Sicilia: la parola “matalotta” deriva da matelot e significa marinaio. Tra i siracusani si sviluppò l’abitudine di non buttare il brodo che avanzava dalla zuppa di pesce, così essi presero a riutilizzarlo per condirvi la pasta (il brodo al giorno d’oggi si preferisce prepararlo fresco).
Ingredienti e Varianti: un Piatto Semplice ma Versatile
La pasta alla matalotta è un piatto povero, che non richiede eccessivo utilizzo di materie prime. La ricetta originale prevede l'utilizzo di pochi ingredienti:
- Spaghetti: idealmente, si utilizzano gli spaghetti, sia interi che spezzati, per la loro capacità di raccogliere bene il brodo. La ricetta originale prevede appunto l’utilizzo degli spaghetti che raccolgono bene il brodo. Ma se volete potete sostituirli con il formato di pasta che preferite. Vi consigliamo di provarli anche con gli anelletti siciliani e raccoglierli con un cucchiaio.
- Brodo di pesce: il cuore del piatto è il brodo di pesce, preparato con scorfano rosso (detto cipuddazza) o altri pesci adatti a brodo. Per realizzare al meglio la ricetta quindi dovreste avere questo brodo di pesce in particolare.
- Olio d'oliva: un filo d'olio extravergine d'oliva è essenziale per esaltare i sapori.
- Formaggio grattugiato: per completare il piatto, si utilizza formaggio grattugiato, generalmente pecorino o parmigiano.
Nel tempo, la ricetta si è evoluta e sono state introdotte alcune varianti. La versione odierna di questo piatto prevede anche l’utilizzo del pomodoro per il brodo: passato o tagliato a pezzetti. Alcune varianti includono l'aggiunta di capperi, olive, prezzemolo fresco e, in alcune zone, anche un pizzico di peperoncino.
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Come Preparare gli Spaghetti alla Matalotta: la Ricetta Passo Passo
La preparazione degli spaghetti alla matalotta è semplice e veloce. Ecco i passaggi principali:
- Preparazione del brodo: Partiamo infatti dal presupposto che il brodo di pesce sia già pronto. Se si utilizza il brodo avanzato dalla zuppa di pesce, è importante filtrarlo accuratamente per eliminare eventuali lische o squame. Filtrare il brodo è fondamentale se non volete ritrovarvi nel piatto delle squame o delle lische.
- Cottura della pasta: La prima cosa da fare per preparare gli spaghetti alla matalotta è mettere sul fuoco l’acqua salata per la pasta. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.
- Mantecare la pasta nel brodo: Misuratene i 400 ml filtrando bene il brodo, quindi trasferitelo in una padella e mettetelo a scaldare sui fornelli. Scolate la pasta 3 minuti prima del tempo previsto dalla confezione e trasferitela subito nel tegame con il condimento. Fate sobbollire per un paio di minuti affinché gli spaghetti assorbano il brodo.
- Impiattamento: Impiattate e versate sui piatti il brodo restante. Completate con i capperi dissalati e il prezzemolo fresco tritato finemente. I vostri spaghetti alla matalotta sono pronti.
Consigli e Trucchi per un Piatto Perfetto
Per ottenere un risultato ottimale, ecco alcuni consigli utili:
- Utilizzare un brodo di pesce di qualità: il sapore del brodo è fondamentale per la riuscita del piatto. Si consiglia di utilizzare pesce fresco e di preparare un brodo ricco e saporito.
- Cuocere la pasta al dente: la pasta deve essere scolata al dente e terminare la cottura nel brodo, in modo da assorbirne tutti i sapori.
- Non esagerare con il sale: il brodo di pesce è già sapido, quindi è importante assaggiare e regolare il sale di conseguenza.
- Guarnire con ingredienti freschi: capperi, olive e prezzemolo fresco aggiungono un tocco di colore e sapore al piatto.
La Matalotta nel Trapanese: Una Variante con i Maccarruna Busiati
La pasta alla matalotta non è solo un piatto tipico del siracusano, ma trova una sua variante anche nel trapanese, dove viene preparata con i maccarruna busiati, una pasta fresca tipica della zona. Questa versione, che ricorda la francese "à la matelote" (pesce stufato), prevede l'utilizzo di scorfani cotti in tegame con cipolla, aglio, pomodorini, vino bianco e concentrato di pomodoro. I maccarruna, scolati al dente, vengono saltati nella matalotta, arricchita con prezzemolo fresco e una spolverata di pepe.
Altre interpretazioni della Matalotta in Sicilia
La Sicilia, crocevia di popoli e tradizioni, offre diverse interpretazioni della matalotta. A Palermo, la pasta con il brodo del pesce è detta "alla ghiotta" o "alla matalotta" (da non confondere con le versioni messinesi e siracusane), e si prepara con pesci adatti al brodo, pomodori pelati e ciliegino. A differenza della matalotta siracusana, questa versione è asciutta e non brodosa.
Un'altra variante prevede l'utilizzo della lampuga (o capone), un pesce azzurro tipico del periodo autunnale, cucinato con capperi, olive, pomodori, cipolle e vino bianco. Questo sughetto leggero e fragrante può essere utilizzato per condire la pasta o servito come secondo piatto.
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